Tag: rabbia

Sab

08

Ago

2015

Non ce la faccio più

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Salve, premetto che scrivo qui perché ho molta rabbia in corpo e fatica a controllarla. La questione è che ho 20 anni, sono adulto e vaccinato, costretto a vivere a casa dei genitori. Vorrei vivere per i fatti miei, ma purtroppo la crisi qui da noi è tremenda, non assumono più, ormai anche i tirocini sono un miraggio, quindi non ho modo di muovermi. Ora i miei genitori sono completamente incapaci, stupidi, con un modo di ragionare animalesco. Mio padre era molto violento quando io e i miei due fratelli eravamo piccoli, tanto da creare problemi psicologici a mio fratello maggiore che è stato ricoverato due volte ed è ancora sotto terapia, sebbene in maniera molto più leggera, ora vive una vita abbastanza normale, ma continua ad assumere farmaci per la psiche tre volte al giorno. Ora mio padre si è abbastanza calmato, o meglio cerca di far vedere questo, non ci mette più le mani addosso, visto che siamo cresciuti soprattutto, ma ci rompe le scatole in continuazione. Faccio un esempio: l'altro giorno i miei fratelli sono dovuti andare alle Poste per ritirare gli estratti conto a fini ISEE, quelli del 2014 richiesti dalla legge. Tornato a casa a sera mio padre ha iniziato ad urlare come un pazzo, i miei fratelli hanno provato a spiegargli cosa avevano giustamente fatto, lui ha iniziato ad insultarli dicendo cose tipo che non sanno fare niente (lui usava altre parole) che erano inutili, che andavano a scuola per il c***o ecc. (mio fratello maggiore è all'università, con risultati eccellenti, mio fratello minore si è appena diplomato), alla fine ha lanciato una busta con dei documenti sul viso di mia madre, mio fratello minore ha reagito urlandogli di smetterla e di non permettersi più, il maggiore pure. Io stavo appena salendo le scale e mi sono ritrovato coinvolto in questo casino. Risultato mio fratello maggiore, quello malato, si è chiuso in camera sua e non ha mangiato per 2 giorni ne parlato con nessuno. Mio padre non ha mostrato il minimo segno di pentimento, anzi da la colpa alla reazione dei miei fratelli. Tornando ad ora, si è bevuto due bicchieri di vino, non reggendo l'alcool è praticamente ubriaco e si è messo a fare casino, è entrato nella mia stanza, con la scusa di pulire le finestre  ha tirato la zanzariera e l'ha quasi rotta, ha iniziato a bestemmiare e prendersela con me, perchè non tengo mai spalancate le finestre, gli ho risposto male, lui ha capito, perché ho dovuto alzare molto la voce, e se n'è andato. Ora sono ancora furioso e non riesco a stare calmo. Cosa dovrei fare?

Ven

31

Lug

2015

Quel figlio di buonadonna...!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ok, non sono quì per lamentarmi della moglie/fidanzata o magari dei miei genitori, di mio fratello o del pesce rosso... no, sono quì per sfogarmi su quel figlio di puttana del mio professore.

Il succhiacazzi con EVIDENTI problemi di alcolismo che sfoga il palese fallimento della sua inutile vita con i propri studenti, non ha afferrato che mi trovo in uno status di depressione profonda che mi impediva di studiare bene questa fottutissima materia e ha minacciato di lasciarmi il debito (cosa non avvenuta perchè ho voti alti un quasi tutte le materie), ma verso i 15 di questo luglio, mi arriva una lettera dove dice che devo studiare un casino di argomenti e che a inizio anno ho un'interrogazione con lui da fare. 

BRUTTO FIGLIO DI UNA PUTTANA, TI AUGURO TUTTO IL MALE DEL MONDO, STRONZO!

Scusate lo sfogo, ma sono mosso da un istinto ancestrale di picchiarlo così forte da fargli sptare lo stomaco.

Bastardo senza palle.... 

 

Mer

29

Lug

2015

Mia madre non crede in me

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao a tutti, sono una ragazza di 19 anni, e piano piano sto cadendo nel baratro più profondo della solitudine e dell'ira.

Non sopporto più mia madre. Non sopporto più il suo modo di prendermi in giro, di beffarsi di me. Dice che non servo a niente, sono una persona inutile, solo perché non mi piace uscire, solo perché per me è più bello restare a casa a leggere un buon libro, solo perché studio ogni giorno per migliorarmi mentre lei vorrebbe solo che facessi i servizi di casa come Cenerentola; ma io sono stanca di sentirmi dire che sono una scansafatiche, sono stanca di sentirmi dire che sono uguale a mio padre che l'ha tradita e ci ha abbandonate, sono stanca che lei, la persona che dovrebbe supportarmi di più, non crede in me e nelle mie capacità. Non fa che ripetermi che non troverò mai un lavoro serio, quando ho un diploma conseguito da un mese in "Amministrazione finanza e marketing", provengo da un istituto tecnico che mi ha permesso di avere competenze adatte a trovare subito un lavoro; scusatemi se è poco. Lavoro ne sta tantissimo in questo settore. Quindi certamente non sono una ragazza senza futuro, visto che da quando sono nata mi sono fatta il mazzo per imparare più cose possibili, avere una mentalità aperta e purtroppo mi sono addossata anche responsabilità non mie: da quando avevo 15 anni ho iniziato a dare ripetizioni private per pagare le bollette di casa. Poi ho smesso non avendone più bisogno poiché mia madre si è svegliata e ha deciso di provvedere lei, ma ancora non fa che dirmi che sono stupida e ho ancora la mentalità di una di 10 anni, soprattutto anche perché uno dei miei svaghi preferiti, oltre leggere, scrivere poesie e disegnare è giocare ai videogiochi, cosa che lei non concepisce assolutamente, dicendo che io impazzisco e divento vuota solo giocando. E meno male che non gioco agli fps XD. Come se non bastasse insulta anche il mio ragazzo solo perché è simile a me. Giudica e critica tutti, quando lei due giorni fa è venuta a chiedermi dei soldi perché essendo andata alla spiaggia privata non le erano rimasti per fare la spesa. Ed è così che invece di crescere la tristezza, aumenta la rabbia, e la voglia di sbatterle in faccia molto presto la mia vita senza di lei, con un lavoro, una casa e il mio ragazzo con me.

Mer

29

Lug

2015

Affinchè certe cose non tornino più.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ultimamente le cose sono cambiate, anzi, io sono cambiato in un modo mostruoso. Mi guardo allo specchio della mia anima e non mi riconosco più perchè mi rendo conto che io e quello che ero non corrispondono più. Non so se sia un bene, non so se sia un male so solo che tutto questo mi ricorda un enorme scalata verso una montagna ancor più ripida. Mi fermo a pensare e spesso tornano vecchie voci del passato, situazioni, volti, sgarbatissime sensazioni e quanto sento dentro di me come malefico. Lo so, questa forma di italiano non è delle migliori ma non importa, sto scrivendo a mente libera, così come facevano i pittori dell'ottocento. Vorrei dire a tutti quanti mi hanno conosciuto nella mia infanzia, addio, mi spiace ma non ho più posto per voi. Vorrei dire la stessa cosa a chi mi ha conosciuto nella mia adolescenza, verso i 23 anni o giù di lì. E poi, ancora, ancora ed ancora fino a ieri. Non ce la faccio più, non ce la faccio più a sopportarvi nei miei ricordi. Non vi voglio. Non voglio mio padre con le sue urla da gibbone e la sua violenza da cane feroce. Non voglio mia madre ed i suoi sussulti e lo sguardo acido di chi si è fatto una pera e sta per ucciderti. Fanculo, fanculo. Fanculo. Fanculo mia madre, fanculo mio padre. Vi odio, vi odio, vi odio con tutto me stesso per quello che mi avete fatto. Si, vi voglio anche bene ma questo odio fa così male che devo per forza allontanarmi da voi. Non vi sopporto neanche oggi. Non sopporto il vostro alito, il vostro puzzo, voglio che andiate via, ora, dalla mia vita. Adesso. Voi, con la vostra vita del cazzo, lontani. Ed io, con la mia vita del cazzo. Lontanissimo. Mi chiedono perchè voglio emigrare. Voglio emigrare, andare via per non vedervi mai più. Non voglio più vedervi, siete come carne che scotta tra le mie mani e che voglio sputare via. Non vi sopporto. Vi odio. Vi odio. Vi odio. Vi odio con tutto me stesso. Perchè siete stati i primi ad insegnarmi cosa è l'odio e cosa è l'amore, cosa è il tradimento e quanto ve ne siete sbattuti i coglioni di me. Non so che devo fare. Non so cosa dirvi. Desidero solo starvi lontano. Lontano. Lontano. Addio. Naturalmente non voglio che accada nulla, anzi, che vivano nel modo migliore e senza intoppi. Però, l'unica cosa che so è che devo stare alla larga da loro. Alla larga da loro così come dai miei parenti. Così come da mia zia R. e la sua cazzo di lingua biforcuta del cazzo, sempre a sospirare e lanciare grane agli altri. Ma chi ti conosce? Perchè sei sempre intorno a me e la mia famiglia col tuo giudizio del cazzo e la tua aria da stronza che sa tutto ma che alla fine non sa niente? Vattene via. Non ti voglio più vedere. Vattene. Anzi. Sai che faccio? Me ne vado via io così puoi mandare a fanculo tuo figlio sditalinandoti con tutta la tua foga da madre assassina psicotica del cazzo. Ti odio, ti ho sempre odiata, ti odio, con tutto me stesso. Il tuo sguardo bianco, l'espressione da chi non sa cosa dire e che eppure parla. *****, *****, che donna di merda che sei. Vattene via dalla mia testa, dai miei ricordi. Vattene e non tornare mai più, tra te e me, non c'è niente. Solo un mucchio di tagli di giornale dove tu mi prendi a calci in culo con tuo marito, divertendovi alla grande, sfogandovi su di me e senza mai comprendermi. Abbandonandomi nelle mani del vostro giudizio, che era tutto fuorchè imparaziale. Non sai niente di me, non hai mai saputo niente, hai solo saputo giudicare. Stronza bigotta, che ti crolli la casa sopra la testa e ti permetta di accorgerti di sapere che diavolo è la disperazione che abbiamo passato io, mia madre e mio padre. Dove eri quando mi hanno stuprato, puttana? Dove eri quando i miei divorziarono dopo anni di pestaggi? Quando mi facevano del male? Dove eri? Ah sì, eri lì, in un angolo a dire che era giusto strappare un bambino dalla sua vita e riempirlo di calci sino a farlo scoppiare. Vecchia puttana idrofoba. Vattene via, non voglio più vederti. Anzi, me ne vado via io e non torno più in questa città maledetta. Così non vedo te, tuo marito, la tua puttana che dice sempre sì odiandoti, tua figlia e tuo figlio, che, grazie a Dio è andato ad impiccarsi a Londra per non tornare mai più. Ah, te lo dico chiaramente. Tuo figlio non diverrà mai ricco, ma anzi, sarà un poveraccio morto di fame buono a nulla, che verrà preso a calci in culo da centinaia di persone finchè non tornerà qui in puglia a mani vuote, ad elemosinarti merda che tu non gli saprai dare. E sai perchè? Perchè non sei una buona madre. Ma solo una spilorcia, morta di fame e buona a nulla. Fanculo a mia cugina, col suo sguardo impallato di chi è convinto di essere una rock star, C. mi spiace ma non farai mai successo se non imparerai a fare grossi, grandi, grandissimi ed approfonditi pompini a qualsiasi magante di un industria discrografica, sei una parrucchiera e rimarrai una parrucchiera. Non hai gusto musicale, non hai orecchio. Non hai un cazzo... quindi... dove diavolo vuoi andare? A fare le serenate da 4 soldi che non ti portano a nulla? Ti auguro ogni bene. Ma non vedo niente nel tuo futuro se non quattro chiacchiere ed una vita da squattrinata buona a nulla. E a quelle persone che non vedo più. Dio mio, solo pensarci mi fa vomitare l'idea di aver passato anche 5 secondi della mia vita con voi. Parlo di te, B e la tua aria da frocetto, lo so, lo so, eri solo un bambino ed i bambini non si devono odiare. Ma cristo, non ho mai visto un bambino così ****, così idiota, viziato e morto di fame. Mi ricordo le cose che facevi, le stronzate da puttanella in calore, quando sviolinavi con i professori arrivando ai limiti dell'immaginabile. Ti auguro ora, a 30 anni di farti male, di andartene a fanculo e sparire per sempre dalla mia vita. Non ti voglio più vedere, immaginare e ricordare. Voglio chiudere una porta in faccia a te e la tua famiglia di assassini e ladri. Andatevene a fanculo, figli di puttana morti di fame, voi e la vostra agiatezza di chi ha sempre rubato il pane agli altri. Tuo fratello, poi, non ne parliamo. Devo ricordarti che persona è? Occhi piccoli, aria da bullo ... tipico stronzo che viene sparato e che finisce in una buca perchè convinto di essere più grosso del normale. E tu, A? O E? O S? Testimoni di Geova. Ho detto tutto. Il vostro destino è il classico destino di chi non uscirà mai più da una setta. Non combinerete un cazzo nella vostra vita e, grazie a Dio, non vi vedrò MAI PIU'. Così come non vedrò mai più i bulli, i figli di puttana che mi tormentavano alle elementari. Branco di incapaci che non sapevate nè leggere nè scrivere. Dove cazzo credete di arrivare? Rimarrete sempre alla merce di qualcuno più forte di voi, ed ora, sarete voi a succhiare merda dal culo di qualcuno di più grosso. Come la mettiamo con i vostri figli fatti a dodici anni? E la vostra stupida esistenza? Dio vi ha disegnati per essere cancellati e dimenticati. Discorso a parte per G. Si, ok, avevi tutti i problemi di questo mondo, forse come gli altri e tua madre. Ma dio mio. Sei una carogna. Lo eri e lo sarai per sempre. Oh... ti è venuta la piaga al culo? Peggio ti deve capitare. Così impari che significa soffrire veramente ed è magari, la volta buona che dio ti spazzi via dalla terra. Chi altro manca a questo inno dell'odio? Ah, sì. I famigliari di mio padre. ... Grazie a dio, vivo lontano da voi e non vi vedrò mai più. Siete e sarete sempre delle merde assassine. Non diverrò mai come voi. MAI. Perchè io ho un cervello. Voi NO. Morite rintanati nella vostra isola di disperazione. Imbranati ignoranti. Zio... schiantati con quella tua auto di lusso. Faresti un favore a tutti. Ah.. e non tornare dopo la morte. Perchè alla fine, scopriresti quanto la gente ti odia anche se credi di essere ammirato e rispettato. NESSUNO, ti rispetta. Neanche tua madre nella tomba. Chi manca? Ah, sì. Fanculo ai prof e tutte quelle persone che mi hanno cresciuto. Grazie per i vostri giudizi inutili e la vostra totale mancanza di impegno lavorativo e ben minima conoscenza verso ciò che può essere considerato un individuo in fase di crescita. Non mi avete insegnato nulla. Solo ad odiarvi. E sapete perchè? Perchè un vero insegnante si fa amare con la sua bravura, voi, invece siete riusciti a diventare solo delle larve che ora spalo via dalla mia mente. Me ne libero e a cui poi do fuoco senza tirare fuori neanche un sospiro di pietà. Sparite. Sparite per sempre. Sparite dalla faccia della terra, sparite dalla faccia del mondo, sparite dalla mia mente e dai miei ricordi. Non voglio più vedervi, così non voglio vedere, per ultimo, quel figlio di puttana del mio stupratore. Pedofilo di merda. Che dio ti maledica. Che dio ti spazzi via dalla faccia della terra a fulmini e saette. Devi soffrire, devi essere preso dalla polizia e pestato, pestato e pestato per giorni e nessuno avrà pietà per te. Ah, ti hanno già ucciso e sparato? Bene. Allora cago nella tua tomba e ci piazzo due tonnellate di cemento armato, su, così nessuno ti ricorderà più. Perchè non meriti nulla. Sparisci e lasciati cancellare. Addio.

 

Ne ho approfittato per mandarvi a cagare, tutti quanti perchè io sto andando via. Nuova vita, nuova casa, nuova ragazza. Adios, amigos. Ah... che scemo. Voi non siete mai stati miei amici. Ma solo un ammasso di carne da bruciare.

Pagine che spariranno dal libro della vita.

 

 

 

Ps. Alle mie ex. Non vi odio. Anzi, forse sì. Non meritate una scarica di merda. Ma solo di essere dimenticate nel bianco di un vuoto che mi rende capace di ignorarvi per sempre. Addio stronze. Cosa posso dirvi altro? Ah, sì. Non siete mai state buone a nulla... Fottetevi. Anzi, fatevi fottere da qualche imbecille di passaggio, così mi rimpiangerete per sempre, così come già so che state facendo. Il vostro senso di colpa, vi deve esplodere nel culo, puttane.

Puttane everywhere.

 

Io e la mia nuova ragazza vi diciamo, ciao ciao. Addio. E vi seppelliamo. Nel dimenticatoio.

 

Pps. M, non mi sono dimenticato di te. Anzi, sì, piccola faccetta nera di frociaggine metallara. Cosa posso dirti se non... continua a drogarti, amico mio, così quando morirai con una siringa di eroina nelle vene vedrai quanto sarà bello, per me, pisciare sulla tua tomba! Oh.. ah... ti ho lasciato all'ultimo perchè.. TU, PER ME. NON ESISTI. addio.

Dom

26

Lug

2015

Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere orfani

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio mio padre, ha condizionato le mie scelte, decide per me, non mi concede la mia libertà. Ho 19 anni e mi ritrovo con nulla in mano. A 13 anni, alla fine delle medie mi ha fatto scegliere una scuola che a me faceva schifo solo perché la scuola che preferivo era distante da casa e avrebbe dovuto spendere soldi per mantenermi. È un tirchio, non mi da mai soldi, mi sono sempre fatta tutto da sola. Ho cercato lavoro ovunque ma purtroppo non trovo niente perché frequentando quella lurida scuola di estetica non ho nemmeno un diploma. Fa finta di tenere a me solo quando si tratta di ragazzi o quando metto piede fuori casa, se si tratta di salute o magari che non ho un euro in tasca in qualunque situazione questo non lo disturba. Tra l'altro ha sempre rovinato ogni mio rapporto per la sua ossessione anormale.  Quando non sono con lui inizia ad allarmarsi e a fare pensieri strani, "dove sei" "con chi sei" "quando torni" "che stai facendo" non posso stare fuori oltre la mezzanotte. È una zecca allucinante,  odiosa e ipocrita. Ho la patente (pagata con i miei soldi racimolati perché fondamentalmente io mi do da fare, ho cantato ai matrimoni, alle feste, eventi, quando c'è l'opportunità ben venga, ma ahimè nulla basta. Non posso trovare qualcosa di fisso senza diploma,  non posso andare a lavoro senza macchina. Voglio andare via, avere la mia indipendenza, ma non mi lascia fare niente, è contento di avermi a casa, è contento che tutti noi dipendiamo da lui così ci può gestire, ci può comandare . Naturalmente mio fratello è nella mia stessa situazione, siamo nella cacca . Con un finto padre aprensivo e nessun aiuto. Ragazzi come faccio? Voglio avere una casa mia, un mio lavoro, una mia macchina.. voglio vivere serena..quelle poche volte che esco ho un ansia assurda.. non mi lascia vivere.. non so cosa fare per prendere in mano la mia vita. LO ODIO, LO ODIO

Sab

25

Lug

2015

e vaffanculo anche al mio ragazzo

Sfogo di Avatar di 2palletante2palletante | Categoria: Ira

sono 7 cazzo di anni che stiamo insieme, primo amore, 4ever in love e bla bla bla. ma lui arronza sempre su tutto! non pensa mai un cazzo prima di farlo! prima di parlare non usa un cazzo di filtro e dice tutto quello che pensa anche se offende! e poi non si può mai organizzare una cagata fino al secondo prima perchè al signorino di stocazz pesano le palle a farlo!! se non lo faccio io lui nada! ma io cari lettori mi sto facendo il culo per diventare ingegnere e studio 11 ore al giorno per essere qualcuno perchè vengo da una famiglia di proletari e non mi lamento mai con nessuno. con il signorino in questione che in questo periodo sta a casuccia con le palline sul divano di mammà e papà perchè ha preso un diploma di master e prima di trovare lavoro si vuole rilassare. perchè prima lavorava, poi master e ora pacchia temporanea. ma al signorino io devo dire tutto quello che deve fare! perchè per lui pensare pesa! io devo pensare a gestire la mia casa da fuori sede, pulizie, spesa, cucina, mangia, pulisci, lavatrice, stendi i panni, studia, stai al cellulare con lui, ritaglia del tempo per qualche messaggio ad un'amica, vai a seguire i corsi,stai attenta ai barboni/cerca soldi/finte associazioni di volontariato che ti impotunano per strada perchè VAI IN GIRO SOLA perchè lui non vuole che Ti fai amici maschi  MA AD INGEGNERIA SO TUTTI MASCHI (CRETINO) trova il tempo di dormire la notte e senti i genitori che si minacciano di ammazzarsi di botte che litigano sempre e i soldi non ci stanno mai PER RIUSCIRE AD ARRIVARE A FINE SETTIMANA NON MANGIO per tenermi dei soldi da parte e mi sono ridotta a PELLE E OSSA e vado avanti solo a caffè a cui non posso rinunciare sennò muoio sui libri..... MA in tutto questo PENSA ANCHE AL POSTO DEL TUO RAGAZZO PERCHè LUI IL SUO FOTTUTO CERVELLO NON LO VUOLE USARE MAI! ignorante di sto cazzo eri più uomo quando ci siamo conosciuti da piccoli che ora che hai VENTICINQUE ANNI!!!!! io ne ho VENTUNO e non posso esaurirmi pure appresso a teeeee! 

 

IO SONO LA TUA RAGAZZA NON IL TUO PROMEMORIAAA NON SONO LA TUA SEGRETARIAA NON SONO TUA MAMMA!!!! NON SONO IO IL TUO CERVELLO QUINDI USA IL CERVELLO CHE HAI IN DOTAZIONE DA QUANDO SEI NATO E PENSA PRIMA DI FARE E DIRE UNA CAZZO DI COSA!

CI MANCA SOLO CHE DEVO VENIRTI A PULIRE TRA LE CHIAPPE QUANDO VAI A CAGARE NEL CESSO!!!  

 

Sì VAFFANCULO ALLO STRESS DA STUDIO, ALLA MIA FAMIGLIA DI MERDA, AI SOLDI CHE NON CI STANNO MAI, ALLA SALUTE STO COMPROMETTENDO APPRESSO A TUTTI STI PENSIERI, E ORA TE LO SEI MERITATO ANCHE TU

VAFFANCULO ANCHE A TE, CARO(COGLONE)!

Sab

18

Lug

2015

Scoppio.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ok, scusatemi se "griderò" (virtualmente) ma se non mi sfogo qui, scoppio.

Allora: TU sei bruttina, grassa, malcurata, non ti fai le sopracciglia, non fai ginnastica da una vita e cosa mi vieni a dire?! Che guardi l'aspetto fisico, che conta il fisico e che guardi il culo delle altre?! Ma dico, MA TI SEI VISTA?!
E poi una cosa che non riesco a fare: mandarti a fare in culo per sempre! Mi rompi i coglioni, okay, credevo di essere bisessuale, ci ho provato okay? Ho provato a vedere se con le ragazze funzionava ma NO. Spiacente. Mi piacciono gli uomini. GLI UOMINI CAZZO, ci arrivi?! Quindi non rompermi ogni ora con i tuoi messaggi invadenti, basta! Sei lesbica okay, non volevo ferirti, ma sei anche una gran rompicoglioni!!!

Poi: quelle merde che li chiedi se vogliono uscire e NON rispondono. Porca puttana cosa vi costa dire un NO? NO CAZZO, NO! Non dovete dire SI, dovete dire NO okay?! Ce la fate?
Mica mi offendo o mi arrabbio, del resto se propongo io un uscita sono ben abbiente a ricevermi i no, non dico che la gente debba sempre essere disponibile!
Ma almeno degnarsi di dare una risposta cazzo! Invece niente, sta stronza non da risposta per giorni poi salta fuori con: ah ma non mi arrivano i tuoi messaggi sai? Certo, ti arrivano solo quelli che vuoi tu! Oppure: ah, ma stavo usando un altro cell. Si si, vattene a fanc....o!!!!

Mi scuso per i termini.

Tags: rabbia

Ven

17

Lug

2015

Fidanzato!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Perchè quando non ci sono i tuoi (nostri) amici ti metti d'accordo con me e vieni in discoteca insieme a me (il tragitto ect) e quando invece ci sono loro parli solo con loro? Che ti sembro la tappa buchi? Quando non ci stanno loro cerchi me e quando tornano PUFF, "boh non lo so quando andiamo" "ma che vuoi che ti aspettiamo?". Eccerto, si fa presto cosi, tanto che ti frega a te arrivo dopo da sola ma che ti interessa tanto tu i cazzi tuoi te li sei sistemati. Sei proprio un imbecille quando fai cosi, e non solo perchè sei il mio ragazzo ma proprio come PERSONA non è un bel comportamento. Ma che devo fare, voi uomini (no non tutti non fate i moralisti e uno sfogo lasciatemi sfogare) proprio non ci arrivate, ma non mi sembra difficile considerare una persona. Che ne so ti sto chiedendo la luna? E poi, tu puoi prenderti tutte le incazzature del mondo per qualsiasi stronzata che ti accade nella vita e io sto li zitta a calmarti, e io non appena ho qualcosa subito entra in gioco il "EH MAMMAMIA SI VEDE CHE SEI UNA RAGAZZA QUANTO ROMPI IL CAZZO". Lo sai che c'è?! Che io di complessi ne ho la metà dei tuoi MIOCARO e solo perchè tu non hai la mia stessa pazienza non vuol dire che io sia una scassapalle anche quando tu non centri un cazzo!! Eh avoglia a dirtelo ma come al solito trovi sempre il modo per rigirartela come pare a te. MAVVAFFANCULO CRETINO! Ti amo certo ma oggi mi hai fatto proprio incazzare!

Lun

06

Lug

2015

Litigio con mia mamma

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

ciao, mi sento uno schifo. Ho litigato pesantemente con mia madre. Da qualche ora non ci parliamo e io piango perché non riesco a ignorarla e a starle lontano. Vorrei chiederle scusa, scusa per tutto quello che ho fatto ma... Niente, non ce la faccio. Non abbiamo mai avuto un bel rapporto e di questo ne soffro. Avere un bel rapporto con la propria madre è importantissimo perché è quella persona che ti conosce meglio degli altri. Il motivo di questo litigio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: ero infastidita dal caldo. Lei, vedendomi arrabbiata ha cominciato a rinfacciarmi comportamenti irrispettosinei suoi confronti, ciò che le da fastidio di me... . Quindi, vi prego ho bisogno dell'aiuto di qualcuno. Non ce la faccio a continuare così.

Sab

04

Lug

2015

Non riesco ad andare avanti con la mia vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho un immenso bisogno di sfogarmi. Sono una ragazza di 21 anni e da un anno sono intrappolata in una situazione troppo complicata. Partiamo dall'inizio. Sono stata poco più di anno con un mio coetaneo di cui ero innamorata persa e che era stato capace di farmi rinascere dopo parecchie delusioni amorose (storielle che però pesavano sul mio cuore di ragazza insicura come un mcigno). All'inizio sembra il paradiso, lui è disponibile, mi guarda con occhi sognanti e io, che non sono abituata a quelle attenzioni, sono finita nel sacco. Innamorata persa. Poco a poco, con il passare dei mesi, mi mostra un lato di sè che non immaginavo e che odio, ma soggiogata come sono, per paura di perderlo, non gli manifesto il mio disappunto, soprattutto perchè il furbo sa benissimo come farsi perdonare e sa che io non riesco a tenere il muso per molto. Quest'anno insieme passa e complici alcuni miei problemi familiari, la relazione prende una brutta piega. Non è la solita crisi passeggera, che abbiamo già affrontato ,che si può risolvere con una chiaccherata e del buon sesso, no, è qualcosa di più profondo.  Silenziosamente si è insinuata tra noi la mia migliore amica (compagna fidata dalle elementari) che ha subito conquistato la sua simpatia e che, con i suoi modi scherzosi e frivoli, lo conquista, in tutti i sensi. Arriva la rottura. Lui mi assicura che non mi sta lasciando per un'altra. Il motivo è che non prova più ciò che provava prima, che non c'è più dialogo e che non riesce ad andare avanti. E' l'unica soluzione possibile. Il mio cuore va in frantumi, nel mio cervello la convinzione che lei c'entri qualcosa. Ho confessato i miei dubbi ad altri amici e lui ne è venuto a conoscenza, si è incazzato, ma mi assicura che il problema non è lei, non sono io, ma è lui che è cambiato. Mi dice inoltre che mi vuole un bene infinito e che non se la sente di dirmi addio per sempre. Rimaniamo amici. Ed ecco la cazzata: io, convinta che il suo sentimento si fosse affievolito a causa di un allontanamento fisico (per vari motivi non si batteva più chiodo da due mesi) e essendo consapevole dell'importanza del sesso in una coppia di giovani, gli ho proposto..mi vergogno persino a dirlo..una scopamicizia. Già. E lui? Ha accettato. Inizialmente non è possibile metterla in pratica, la voglia da parte sua c'è, ma è combattuto. Io nel frattempo parto per la Spagna e quando torno, scopro che le mie paure si stanno facendo realtà. Lui si è innamorato della mia migliore amica (ci ha messo poco), non ha il coraggio di dirmelo, lei nemmeno, nega, la scopro, mi incazzo, la insulto, mi assicura che lei non prova nulla. Cazzate. Per tutta l'estate (eh sì, mi hanno rovinato proprio l'estate) assisto alle loro scenette melense. Li vedo sfringuellare davanti ai miei occhi pieni di lacrime, davanti al mio cuore sanguinante. A fine agosto finisce tutto. Lei, che lo ha illuso fino ad ora e che mi ha ormai uccisa, si fidanza con un altro. Lui, vive un giorno di lutto e poi? Dopo tre giorni mi scrive, dicendo che ciò che provava per lei non era davvero amore, e mi chiede se la scopamicizia è ancora praticabile. E io? Io, stupida idiota e imbecille, gli ho detto sì. Il tutto dura 9 mesi. 9 mesi di incontri furtivi. La nostra scopamicizia non è però tradizionale. Ci vediamo regolarmente, ci frequentiamo anche fuori da casa sua, è affettuoso, mi abbraccia, mi fissa per momenti interminabili. Non so come interpretare questi comportamenti, ma lui è strano e lo so e quindi lascio correre. Chiedo consigli a quei pochi amici che lo sanno, dicono che forse sta rinascendo qualcosa. Io sono scettica. Ma arriviamo al presente. Per diversi motivi a giugno abbiamo smesso di vederci, ma abbiamo mantenuto i contatti. Mi scriveva molto spesso, mentre io non lo cercavo mai e ogni tanto ci siamo visti insieme ad altri amici. Tre giorni fa mi scrive. Iniziamo a messaggiare e dopo un po', approfittando della casa libera, gli chiedo se gli va di fare un salto. La risposta mi rende un fascio di nervi. "La voglia ci sarebbe tutta, ma a dire la verità mi sto sentendo con una ragazza e voglio cercare di essere onesto, anche se con lei non c'è nulla". Il tutto corredato da faccine. EBBRAVO. Io povera stronza cosa faccio? Vado in agitazione. Gli rispondo freddamente. Capisce che qualcosa non va, ribadisce che con lei non c'è nulla. Perchè ribadirlo? E allora perchè la senti? Ragazzo, ti stai incartando. Rispondo ancora freddamente, termina la conversazione.  Cosa mi faccia più rabbia non lo so. Non so quali sentimenti io provi nei suoi confronti. Amore non è, sono così disillusa che non credo di riuscire più ad amare. Gelosia? Forse. Invidia? Probabile. Credo che ciò che mi faccia male soprattutto sia il fatto di aver realizzato che ci sarà un distacco definitivo.  Da quando ci siamo lasciati, non c'è mai stato un distacco definitivo e questo evidentemente è stato un male. Ora ne sono consapevole e soffro perchè so che lui per me non ci sarà più, che non mi ricoprirà più di attenzioni, che non mi sentirò più apprezzata. Lui sta andando avanti con la sua vita, non me lo nasconde e vuole che anche io vada avanti con la mia, ma io non riesco. Vivo nel passato, ho continui incubi. Ogni istante libero della giornata è dedicato a quel pensiero martellante "l'ho perso". Alcuni miei amici dicono che mi sono lasciata andare a conclusioni troppo affrettate. "Si sentono e basta, lui stesso ha detto che non c'è nulla", non c'è nulla però mi ha rifiutata, non c'è nulla però è sempre collegato su wa, non c'è nulla però mi ha fatto capire "bella, so che soffrirai, ma devo andare avanti" e quindi io lo considero già un addio. 

Oggi mi ha scritto, non gli ho risposto e non so se lo farò. Non so nemmeno come agire. Mi sento svuotata. Non ho appetito, non ho voglia di vedere gente, non mi va di far nulla. Mi sento un'ombra ed è solo colpa mia. Avrei dovuto troncare quando ce n'era l'occasione e invece ora sono in una gabbia e non ho la chiave per uscire.