Tag: studio
Mar
11
Lug
2017
Ma la felicità esiste?
perché sono sempre triste e sofferente? Non vivo bene questa esistenza. Soffro perché non riesco a raggiungere i miei obbiettivi. Ho scelto strade che invece di portarmi lì, dove desiderato tanto, mi hanno allontanato dalla meta. È colpa mia, che ho scelto una strada difficile e piena di ostacoli. Mi sento cosi inutile, che vorrei morire. Ho sempre, costantemente, pensieri negativi sulla mia vita e invidio chi riesce a raggiungere ciò che ho tanto desiderato. Ci sono davvero poche cose che vanno vane, anzi forse solo una, almeno per ora. Mi viene detto spesso che non do il massimo in ciò che faccio. Io non so organizzarmi, in qualunque cosa ho questo problema. Vado subito nel panico se ho più cose da fare insieme. Mi agito e, alla fine, non concludo nulla. L'ansia da esame è la cosa peggiore che mi succede. Le enormi insoddisfazioni che sto vivendo mi abbattono sempre di più. Non do come vivere. Come si fa ad essere felici? io non l'ho ancora capito. Leggo sempre su questo argomento, ma nonostante conosca la teoria, nella pratica non riesco ad usarla. Come fate a vivere serenamente?? anche quando ci sono problemi, come si fa a rimanere calmi e a ragionare senza farsi prendere dal panico? a me sembra di vivere una vita inutile. Ho rischiato più volte di morire, ma sono qua. E a volte mi chiedo perché sono viva. Che senso ha vivere se non si ha nulla??se non si è felici? se non si riesce a raggiungere qualche obiettivo? Io non riesco a capirla la Vita. È complessa, ok, ma quando, in base a cosa, si è felici?? io tendo ad essere molto materialista, e questo è sbagliato, ma altro non vedo se non gli obiettivi da raggiungere. Ora che non vedo nulla, non ho obiettivi, mi sembra inutile vivere. La sofferenza che mi pervade ogni giorno. Le lacrime e la rabbia verso me stessa, la delusione continua, a cosa serve tutto questo???? vorrei avere così tante risposte, invece le mie domande restano vuote...
Sab
03
Giu
2017
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Quanto cagano il cazzo i giovani che "lavorano"? Sì ok abbiamo capito che "nn sono un filio di papa io sono una perzona che si è costruita da sola grazzie al sudore e alla fatica!!!!" ma non è che dovete rompere la minchia ogni tre secondi alle persone che studiano. Un ventenne che non lavora e studia non è inferiore a un ventenne che ha deciso di lavorare, così come non è vero il contrario: sono due strade diverse semplicemente. Che poi come se studiare fosse divertente. Cazzo mi diverto da morire a farmi distruggere un progetto da un professore HA HA. Quanto mi diverto cazzo che ridere un prof mi ha strappato una tavola. L'università è così spassosa. Non esco di casa dal lontano 1997 per preparare Analisi 1 HAHA :). Che poi immagino la grande carriera che farete facendo i camerieri in un bar di periferia, voi uomini vissuti. Meno male che esistete voi persone che si creano da sole e che fanno girare l'economia, a che cazzo ci servono i medici in fondo? Tutti sappiamo che i vaccini fanno male e che per operare qualcuno basta usare un coltello affilato bene e avere un po' la mano ferma, mica serve studiare cinque anni. Siete ridicoli, davvero.
Lun
22
Mag
2017
Sono davvero deluso.
Sapevo che (come chiunque altro) avrei ricevuto critiche più o meno pesanti riguardo al lavoro che ho scelto di intraprendere. Ebbene sì, mi sto formando per fare l'artigiano intagliatore, scultore falegname. E mi sto facendo un bel culo: se lo cerchi il lavoro non manca in questo settore.
Ma a quanto pare non va bene.
Non va bene perché "il lavoro di (mio nome) è solo un passatempo con cui non si può campare". Che tristezza. Io almeno un obiettivo nella mia vita ce l'ho. Sempre meglio dei vostri intoccabili studentini che a 29 anni stanno ancora al secondo anno fuori corso.
Eh ma dire che uno fa l'università fa più figo: tutti gli altri sono solo misera plebaglia. Intanto io ho già qualche introito e sto affinando la mia tecnica. Sempre meglio di chi sta tutto il giorno a piangersi addosso o a dire che non c'è lavoro senza impegnarsi minimamente per reinventarsi sul mercato.
Davvero, che visione patetica del lavoro. Sono davvero senza parole.
Lun
20
Mar
2017
Fase di dubbi e incettezze per il futuro
Non sono felice, per nulla! sto passando delle settimane nelle quali ho solo incertezze e tristezza dentro di me. Mi senti vuota da questa vita. Non riesco a superare gli esami che mi mancano per concludere l'università. Sono a pezzi per non essere riuscita a concludere questi studi in tempo (2 anni extra ormai) e non sapere il motivo per il quale io sia caduta così in basso...forse questa è la cosa peggiore: Non ho una risposta alla situazione. Oltre al problema con l'uni, adesso c'è in progetto la convivenza. Da una parte sono felice che, dopo molti anni, io e il mio ragazzo possiamo andare a stare insieme, ma dall'altro, vedo molti troppi problemi che mi impediscono di vedere il solo lato positivo di quella che dovrebbe rivelarsi una fantastica esperienza. Ultima cosa, il lavoro. Voglio lavorare, ma adesso per alcune questioni, devo aspettare fino a settembre per iniziare a cercare...e non si da quando per trovarlo. Anche questo aspetto mi rende frustrata e insicura.
Universita', casa, lavoro...messe tutte insieme mi stanno rendendo sempre più incerta. Mi sento inutile perché vedo alla mia età (25 anni) che, in genere, hanno tutti finito la triennale o, se non hanno ancora concluso, lavorano a tempo pieno per mantenersi gli studi. Alcuni vivono da soli.
Io sono ancora a casa con i miei genitori, lavoricchio il weekend, non ho ancora finito la triennale. Mi sento un fallimento per non essere riuscita a fare quello che bisognerebbe fare alla mia età, cioè iniziare ad essere indipendenti, lavorare anche per ottenere l'indipendenza dai genitori e poter permettere una casa propria. Cosa devo fare?? non riesco a sopportare questo. Voglio essere io a crearmi la mia vita, anche se dovrò soffrire, ma almeno avrò la soddisfazione di dire:" Sono riuscita da sola a comprarmi la casa o la macchina o a pattarmi gli studi,....". Invece non è così. Vivo all'ombra dei miei genitori. Questo mi fa stare male. Io sono molto orgogliosa e il fatto che i miei paghino per me le cose non mi piace! voglio essere io a vivere. Io non chiedo nulla al di là di quello che mi danno loro (soldi o altre cose). Non sono viziata. Vorrei solo poter crearmi da sola la mia vita. Invece, ho sbagliato a fare scelte. Io voglio Crescere e per poterlo fare devo assumermi le mie responsabilità! se sbaglio, voglio essere io a pagare, non voglio che siano i miei a farlo per me. Loro mi stanno facendo la strada, mi stanno aiutando, ma non capiscono che io voglio crearmela da sola la mia strada! io gli sono grata di quello che in questi anni hanno fatto per me. Ma ora è arrivato il che sia io a prendere in mano la mia vita.
Qualcuno di voi ha vissuto un'esperienza simile? come avete fatto a staccarvi e a crearvi da soli la vostra strada?? Voglio consigli, critiche se servono a farmi capire davvero come reagire. Spero che qualcuno di voi si fermerà a leggere. Grazie mille davvero!!
Sab
11
Mar
2017
Una via senza uscita (vita futura incerta)
Sono molto arrabbiata con me stessa. Nn credevo di cadere così in basso. Alla mia età non avere ancora realizzato nulla di concreto mi fa stare malissimo. Non so dove sbattere la testa. Sono anni che cerco di raggiungere quell'obiettivo. Non lo raggiungo mai. Sono ancora qua a tentare e a fallire. Odio il fallimento. Odio essere ancora senza certezze e con nessuna soluzione. Non ho delle capacità particolari in altri campi. Non so come fare per arrivare alla meta. Odio me stessa e tutto ciò che ho fatto e non ho fatto. Vorrei spaccare il mondo. Gli altri mi fanno stare male per questa mia mancanza. Mi giudicano. Io sto alla larga da tutti quelli che hanno raggiunto quell'obiettivo. Non ci parlo più. Questo è l'unica mia difesa. Non ho più amici però. Sto male perché da sola non riesco ad andare avanti. Voglio finire. Anche se dovessi riuscirci, uscirò con un voto mediocre, schifose e inutile, ma almeno ce l'avrei fatta. Odio la situazione e non saper reagire a dovere. Sono incazzata nera con me stessa per non avercela fatta. Gli altri hanno già finito. Loro posso farsi un futuro. Lavorare e creare una famiglia. Io non posso. Ho fatto un patto con me stessa. Finché non mi laureo, non mi sposo e non faccio famiglia. Punto e basta!!!! voglio realizzarmi e se non realizzo me stessa, non realizzo nient'altro, chiaro!? niente altro. Son cose staccate tra loro,ma per me vivere vuol dire unire ogni aspetto. Voglio realizzare prima me stessa e poi il resto. Si, è egoismo. Laurea e poi il resto. Se non la prendo, preferisco morire che stare a casa a "putrefare" senza un lavoro.
Lun
06
Feb
2017
DEVO STUDIARE!!! PORCA TROIA!!
devo studiare porca troia! Ho gli esami all'università e te mi rompi il cazzo perche te suocera devi chiacchierare di cazzate!!!! La smetti di rompermi i coglioni con la trama del segreto, dello stipendio del tu figliolo che arriva domani l'altro (mica muore nessuno!) e delle tue puttanate che ti guardi alla tele!!!!! Ti voglio anche bene!! Ma io mi devo laureare, cazzo!!! Peccato casa e' piccolissima e sono costretta a studiare in cucina e non ho macchina per andare in biblioteca perché l'ho dal meccanico! Ma perché non vai in camera a vedere le tue fiction merdoseeeeeeee!!!! e smettila di rompermi il cazzo!
Lun
06
Feb
2017
DEVO STUDIARE!!! PORCA TROIA!!
devo studiare porca troia! Ho gli esami all'università e te mi rompi il cazzo perche te suocera devi chiacchierare di cazzate!!!! La smetti di rompermi i coglioni con la trama del segreto, dello stipendio del tu figliolo che arriva domani l'altro (mica muore nessuno!) e delle tue puttanate che ti guardi alla tele!!!!! Ti voglio anche bene!! Ma io mi devo laureare, cazzo!!! Peccato casa e' piccolissima e sono costretta a studiare in cucina e non ho macchina per andare in biblioteca perché l'ho dal meccanico! Ma perché non vai in camera a vedere le tue fiction merdoseeeeeeee!!!! e smettila di rompermi il cazzo!
Sab
14
Gen
2017
Ci sono laureati?
Ciao a tutti,
mi piacerebbe avere uno scambio d'idee.
La situazione è questa: sono iscritta a giurisprudenza, sono un anno fuori corso, mi mancano ancora 12 esami ! Sono disperata, sono sempre stata studiosa, ma non ce la faccio più per tante diverse cause (familiari, neurologiche- ho un problema neurologico, non psichico a causa dle quale non riesco a memorizzare bene più di un tot di informazioni). Volevo andare a colloquio con un prof che sembrava più disponibile degli altri, a lezione disse che è dislessico. Quindi avrà avuto anche lui problemi di memorizzazione e volevo parlarne con lui, magari sa darmi qualche suggerimento!
Per me, infatti, è la MEMORIZZAZIONE il problema: faccio tutti i miei bei riassunti, poi dovrei fare mappe ma prende troppo tempo e non ce la faccio a dare l'esame! Se riuscissi a dare questi ultimi esami (alcuni sono davvero piccoli, quindi potrei farcela per luglio) sarebbe un sogno!
So che può sembrare facile, ma io non ce la faccio più! Non ho più voglia, non mi sveglio più presto, sono andata giù di morale poiché a settembre non ho passato un esame: ho passato 3 mesi a sintetizzare, ripetere, e poi niente, all'esame non sapevo più niente, HO CONFUSO UN ARGOMENTO CON UN ALTRO! :( assurdo lo so, quando me ne sono accorta è stato imbarazzante.
SOno sfiduciata.
Poi penso che dopo per una come me sarà ancora più difficile trovare lavoro, se non hai conoscenze in Italia non lavori.
Mi sento sconsolata.
VI PREGO DATEMI SUGGERIMENTI! Come faccio? Il problema è che io studio anche 10 ore al giorno e poi arrivo all'esame e non rendo o rendo poco... :( :( :(
Gio
17
Nov
2016
Mi sento ignorante
Diciamo che a scuola non ho mai brillato. Sì, avevo la sufficienza o il "7-8" massimo. Adoro leggere ma studiare poi le materie scientifiche o la matematica proprio no. Sono un tipo curioso, quindi la voglia di sapere non mi manca ma ammetto che da quando ho iniziato a lavorare, parecchi anni fa... Mi sono un po' arrugginita. Una cara amica ha sostenuto un esame per una specializzazione in una branca di medicina (che comprende vari test di varie tipologie) e l ha superato benissimo, non a pieni voti ma l'ha superato. Per ridere mi ha sottoposto una simulazione dell anno scorso su cui provare anche io. A parte per le domande troppo specifiche-mediche, a cui per ovvietà non so rispondere, mi sono trovata veramente in difficoltà anche con le altre. Facevo molta fatica a concentrarmi e a comprendere le domande. Anche quelle di logica o di interesse sociale. Fatte le 100 domande, ovviamente sono risultata non idonea e anche di molto!! Mi sono veramente sconfortata. Mi sono sentita una stupida. Io e questa ragazza siamo molto amiche, siamo molto simili e abbiamo interessi comuni. Però mi sono sentita inferiore. Ma porca vacca, quanto bisogna essere intelligenti per superare questi test? Io credo che se anche mi applicassi mesi a studiarle non ce la farei comunque. Non è bassa stima di me stessa ma sono veramente arrivata a pensare che certe persone siano corredate di un quid in più. Boh, mi sono veramente sentita un ebete. Provo un po' di invidia, buona ma di invidia.
Dom
13
Nov
2016
Senza Titolo
Ciao a tutti...in questo momento sento dentro la mia testa un vuoto enorme, non riesco neanche a trovare le parole per descrivere il mio stato d'animo. Mi sento come se mi avessero appena asportato una parte vitale del mio corpo. non so più se la vita che faccio è quella che desidero. un tempo avevo sogni, aspettative, desideri, pensavo di avere al mio fianco amici sinceri che non avrei mai perso. adesso invece penso che tutte le persone che frequento da un giorno all'altro spariranno, magari quando per motivi lavorativi dovrò lasciare la città in cui vivo. non credo nell'amicizia, non credo più in nulla. non riesco più a legarmi a nessuno e non ne ho neanche voglia. ho avuto modo di toccare con mano la parte pratica di quello che un giorno dovrebbe essere il mio lavoro, e non voglio essere come la gente che ho incontrato.
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