Tag: vaffanculo

Lun

14

Ago

2017

Titolare di merda!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono uscita dall'università col massimo dei voti e una tesi per la quale mi sono stati fatti complimenti pubblici durante la discussione, per poi ritrovarmi a lavorare... al bar. Non penso sia una cosa grave, volevo mettere dei soldi da parte subito per poi buttarmi nel mondo del lavoro per cui ho studiato, nel quale dovrò fare un bel po' di gavetta prima di guadagnare seriamente. Voglio essere indipendente fin da subito, non chiedere più un centesimo alla mia famiglia, e per questo sono disposta a servire caffè, fare la cameriera, la lavapiatti per tutto il tempo che sarà necessario finché non mi inserirò nel mio vero lavoro. Non ho paura di faticare, di fare lunghi orari, giornate pesanti, Anzi! Me la cavo anche benissimo! Se non fosse che... Il mio titolare è un deficiente! Possiede un locale che fa da bar e ristorante, ma vive nella totale disorganizzazione: assume pochissimo personale, costringendo due, massimo tre persone, a gestire, nel corso delle ore di lavoro, sia il bar, sia le comande, sia il servizio ai tavoli, sia la pulizia degli stessi quando i clienti si alzano, sia gli scontrini, e a volte addirittura la cucina, nella quale tiene un solo cuoco per volta, che spesso tra una portata e l'altra deve lavarsi i piatti per poterli servire! Il risultato è un servizio di merda, uno stress allucinante, clienti serviti tardi e male che spesso se me vanno, MANCANZA DI IGIENE perché andando tutti di corsa nessuno ha tempo/voglia di pulire (appena arrivata al locale cercavo di pulire il più possibile, ma mi sono ben presto resa conto che quello che io sistemavo, chi veniva dopo di me lo lasciava comunque lercio per giorni, perciò ormai faccio solo il minimo indispensabile), e in tutto ciò devo anche subire quella FACCIA DA CULO del titolare che pur avendo quarant'anni si comporta come un bambino viziato e ritardato: incapace di gestire il suo stesso lavoro, quando è nel locale incasina sempre tutto, prende comande sbagliate facendoci perdere tempo e successivamente INCAZZANDOSI se gli ordini sono confusi e non si trovano (chissà perché non accade mai quando lui non c'è!). In più va e viene a comodità sua, come e quando gli pare. Sembra che venga al locale solo perché non ha di meglio da fare, sparisce e riappare quando più gli fa comodo, ignora i problemi, non si scusa di fronte ai clienti insoddisfatti, anzi, si nasconde in cucina e non si fa trovare alla cassa (unico compito che dovrebbe fare, visto che non permette ad altri di noi, esclusi due collaboratori, di toccare il denaro) costringendo noi a fronteggiare i clienti scontenti, quando dovrebbe correre lui in prima fila a scusarsi per la disorganizzazione e il mancato servizio. Non contento ci tiene al lavoro anche molto oltre il nostro turno. Di per sé credo sia normale nel lavoro, ma in questo caso accade solo perché lui cerca di recuperare tutto il guadagno possibile viste le perdite spaventose portate dalla sua gestione di merda, e questa è la cosa che più mi fa incazzare. Che poi il suo locale serve tutta roba di merda, quasi tutto congelato e confezionato, ma spacciato per fresco (la sua tartare non è altro che uno schifoso medaglione di carne macinata sottovuoto, aperta e servita con un po' di insalata), e quasi tutto cucinato da cuochi che dell'igiene se ne fregano altamente, riciclano tutto quello che torna in cucina, toccano il cibo con le mani lerce e spesso si limitano a pulire i piatti con un tovagliolo, senza lavarli realmente, e poi servirli subito così come sono. Nella ressa del servizio, anche quando è palese che io e l'altra ragazza siamo in grave difficoltà, lui non si azzarda mai a dare una mano (tranne quando gli vengono gli slanci di volontà nel prendere le comande e talvolta nell'aiutare in cucina, salvo poi incasinare tutto perché semplicemente non sa lavorare). Mentre noi voliamo facendo venti cose contemporaneamente - preparare i tavoli, le bibite, i caffè, servire, sparecchiare - lui rimane seduto con lo sguardo perso nel vuoto o a giocherellare con il cellulare, guardandosi bene dall'aiutare, o anche solo dal fire ai nuovi clienti che entrano "guardi, siamo pieni, non possiamo coprire altri posti". NO!Se ne fotte, li fa entrare tutti, e poi almeno la metà se ne va via incazzata perché non è stata servita, mentre l'altra metà si incazza comunque perché viene servita male e in ritardo. E per finire quello STRONZO, perché solo così lo devo chiamare,  arriva comodo comodo e ALL'ULTIMO MOMENTO mi cambia i turni. Anche questo sarebbe normale nel lavoro, ma lui non lo fa perché ci sono emergenze, no: lo fa perché è una grandissima TESTA DI CAZZO che cade dal pero e non sa nemmeno organizzare i turni dei suoi stessi dipendenti, così si ritrova all'ultimo momento con le giornate scoperte ed è costretto a fare scarica barile sulle dipendenti. Anche se gli chiedi una settimana prima di organizzarsi per farti avere quel tal giorno libero, lui te lo garantisce ma poi all'ultimo cambia sempre programmi! È il terzo giorno di fila che io devo disdire un appuntamento con il mio ragazzo perché all'ultimo secondo mi cambia le carte in tavola. E non si scusa nemmeno lo stronzo! Mi dicesse "scusami, ma purtroppo c'è un'emergenza, ho bisogno che vieni anche domani", sarebbe già diverso, ma lui no, lui passa e, distrattamente, come se parlasse del bel tempo, mi dice "allora ci vediamo domani a tale ora", come se non fossimo rimasti d'accordo il giorno prima e il giorno prima ancora, e da una settimana come minimo che dovevo avere il giorno libero! E oggi, dopo la terza ingiustizia di questo tipo (le altre ragazze hanno avuto il giorno libero "sulle mie spalle", visto che sono stata l'unica a non averne avuto uno), mi sono anche sentita dire "senti, il lavoro è questo, se no..." E non ha continuato la frase, ma la minaccia era chiarissima: se no non lavori affatto. Avrei tanto voluto rispondergli EH NO PEZZO DI MERDA, il lavoro è che tu inizi a mettere in regola i tuoi dipendenti invece di pagare a nero, che inizi a dargli uno stipendio consono alle ore di lavoro, che ti organizzi in maniera responsabile, che la pianti di fare il BEOTA, perché solo così ti si può chiamare, ridicolo vecchio snob aggressivo passivo, e inizi a gestire il TUO locale come una persona seria e non come uno che sembra voler giocare a fare il barista ogni tanto, salvo poi incazzarsi come una iena quando le cose vanno male (e vanno male a causa sua, e solo sua). Il lavoro è rispetto dei tuoi dipendenti e anche del cliente, non come te, schifoso, che se dei piatti non sono buoni o dei vini sono guasti, la tua risposta è sempre "vabè, sono cazzi loro" (dei clienti), come se il fatto che siano venuti a mangiare da te siano una loro colpa! Fai schifo alla merda, ero così felice di aver iniziato un lavoro, e tu me lo stai facendo odiare! Non posso lasciarlo perché non ho intenzione di essere ancora mantenuta dai miei genitori e non posso cambiarlo perché i turni messi alla rinfusa mi impediscono di organizzarmi per fare prove in altri locali, perciò sono costretta a tollerare, ma TI SCHIFO titolare di merda, non sono mai stata così nervosa e delusa come oggi, in questo momenti dovrei stare montando la tenda con il mio ragazzo per una notte in campeggio, e invece devo starmene a casa e aspettare che domani arrivi l'ora di andare al lavoro. Ti schifo e se potessi direi a ogni cliente di non entrare, di fermarsi al locale accanto. E poi c'è anche chi ha il coraggio di dire che i giovani non sanno assumersi responsabilità e vogliono il lavoro comodo. Siete voi della vecchia generazione ad essere degli sporchi succhiasangue invece! Il mio titolare è un imprenditore disonesto e ritardato, incapace nel suo lavoro (ma ovviamente pieno di soldi, chissà come mai), che mi sta facendo odiare un lavoro che in fondo a me all'inizio piaceva anche. Schifo, schifo, schifo!

Lun

07

Ago

2017

Destino merdoso

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Il destino mi deve proprio odiare. Non solo non mi fa vincere la lotteria, ma mi fa andare male il colloquio di un lavoro che mi poteva dare l'indipendenza economica. Cosa vuoi da me???

Dom

25

Giu

2017

Faccio fuori lui, il suo cane o tutti e due?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

A seguito della precedente discussione, mi sa che la cosa non si è capita e siamo di nuovo giunti al delirio....
IO pago l'affitto. 

IO pago le bollette.

IO pago le spese.

La casa è MIA.

.....il cane è suo e non se ne occupa minimamente, ma i danni li sta facendo a ME!
Alla faccia del non saper fare sacrifici!!!!!!!! Porto fuori la bestiaccia tutti i giorni tre volte al giorno e mi sveglio tutti i giorni alle sei, oltre che a svegliarmi alle tre quando invece ho in turno per lavoro. IO mi occupo in tutto e per tutto dell'addestramento, della cura e della sopravvivenza della bestiaccia e lui cosa fa?! Lui va a concerto della sua band preferita.
..... e io non so fare sacrifici?!?!?!?!?!?!?!!! cosa dovrei fare?! buttarmi da un ponte, intestare tutto al cane e fanculo al mondo? così il cane è felice... ovvio.... è più importante il cane.....

se questo vuol dire avere una relazione, allora vaffanculo. Lui e il cane.  

Lun

08

Mag

2017

E i nipotini?

Sfogo di Avatar di BanyaBanya | Categoria: Ira

 

Un membro della mia famiglia ha annunciato ieri che avrà un bambino.

Siamo cresciuti insieme, abbiamo la stessa età e ora tutti hanno cominciato a stressare anche me con questa storia dell'avere il nipotino. E il fidanzatino? E il nipotino? E quando me la dai la bella notizia? Eh? Eh?! 

Ma adottate un cane piuttosto. 

Sab

22

Apr

2017

Vaffanculo (ovviamente)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Vaffanculo a te, che mi vuoi solo come e quando piace a te. Vaffanculo a me, che ti do ascolto e che a volte ho creduto noi si potesse essere qualcosa di più che due fantastici, meravigliosi amici! Vaffanculo a chi a parole dice di volermi aiutare, ma poi nella sostanza non fa nulla. Vaffanculo a chi cerca di farmi continuamente i conti in tasca, quando i soldi che uso sono miei e di nessun altro. Vaffanculo alle relazioni interpersonali mediocri, a quelle basate sul do ut des e basta. Vaffanculo ai lavori precari, buoni solo per farti illudere di star facendo realmente qualcosa per cui riceverai una VERA gratificazione! Vaffanculo a chi scambia il buonsenso e l'essere perbene per dabbenaggine. Vaffanculo alle mie ricerche, che non portano quasi mai a nulla di costruttivo. Vaffanculo alla mia spiritualità, che ora c'è e domani va giocare a bocce, per poi tornare nei momenti più inaspettati. Vaffanculo alle scelte di cui mi pento, all'aver cercato sempre di essere una persona corretta, all'aver rifituato strade più facili. Vaffanculo a chi non mi capisce (e questo include un bel po' di gente, purtroppo per me). Vaffanculo ai cellulari che si rompono all'improvviso, che cadono 300 volte e non si fanno un graffio, però alla 301 esima volta si sciolgono, letteralmente, come se fossero fatti di burro! Vaffanculo all'equilibrio e alla moderazione in ogni cosa, elisir di lunga vita e blablabla. Vaffanculo ai rischi che non mi prendo, vaffanculo alla confort zone che pure mi fa prudere il culo. Vaffanculo alle ex che si palesano nei momenti peggiori e con scuse assurde. Vaffanculo alla mia mancanza di voglia e capacità di esprimermi, in questo momento. Vaffanculo a chi ti chiede mille favori e poi quando gliene chiedi tu uno, piccolo, e proprio perché non puoi farne a meno, ti risponde picche. Che razza di gente di merda siete, eh?

Mer

19

Apr

2017

HO SCOPERTO QUESTO SITO NEL LONTANO 2015 MA EVIDENTEMENTE FATE SCHIFO ANCHE QUI VISTO CHE NESSUNO MI RISPONDE!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

LE ALTRE VOLTE SONO STATA CALMA MA ORA COL CÀZZO CHE LO SONO, È SE SEMBRO FURIOSA È PERCHÉ LO SONO PRINCIPALMENTE CON ME STESSA. DOV'ERA SCRITTO CHE A SEDICI ANNI IO DEBBA RIDURMI COSÌ? DOVE? UNA NORMALE ADOLESCENTE VA A SCUOLA, STUDIA, FA ESPERIENZE E HA UNA VITA SOCIALE, IO NON RIENTRO IN QUESTA CATEGORIA. ANZI, HO SOLO UN'AMICA DELLA MIA CITTÀ, UN'ALTRA ABITA TIPO A MEZZ'ORA DA ME E HO UNA COSTANTE PAURA DI ESSERE ABBANDONATA DOPO CHE ALTRE DUE ZOCCOLE MI HANNO PIANTATA IN ASSO, PASSO LE MIE GIORNATE IN CASA E NON STO VIVENDO.  

HO SCOPERTO QUESTO SITO NEL LONTANO 2015 PWRCHÉ LA SITUAZIONE È SEMPRE STATA QUESTA, MA QUANDO MI DECIDO A DARE UNA CAZZO DI SVOLTA ALLA MIA VITA, IO SONO TROPPO SOLA E NESSUNO SA COSA VUOL DIRE ESSERLO IN QUESTO MODO, NON ANDARE A SCUOLA, NON USCIRE, PASSARE LE INTERE GIORNATE IN CASA E LE UNICHE FACCE CHE VEDO SONO QUELLE DEI MIEI GENITORI CHE SI LAMENTANO DI AVERE UNA FIGLIA COME ME E HANNO ANCHE RAGIONE

IL PROBLEMA È: COME FACCIO A FARE NUOVA AMICIZIA?

HO PAURA DI NON PIACERE

DI ESSERE ABBANDONATA

CHE SARANNO SOLO AMICIZIE SUPERFICIALI

HO PAURA CHE NON STARÒ MAI BENE

MA SE QUESTE PAURE MI PERSEGUITANO È SOLO PERCHÉ NON STO BENE CON ME STESSA

NON HO NESSUNA ESPERIENZA, STO SPRECANDO I MIEI GIORNI E MI DEPRIMO SPESSO, PENSO ANCHE ALLA MORTE

LA COSA PEGGIORE È CHE SONO STATA IO A RIDURMI COSÌ, LA NEMICA CHE ODIO DI PIÙ SONO IO!

IO!  

Lun

10

Apr

2017

Trasferirsi all'estero per lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao a tutti,

che odio questo Paese di merda! Dovrei avere a breve un colloquio per un posto in Francia e da una parte è stimolante ma dall'altra non voglio lasciare questo paese per la famiglia e la mia ragazza! Qui ti trattano come merde, oggi è una mattinata che provo a chiamare una società italiana e non mi rispondono, deviano le mie chiamate.. Una merda! Non voglio trasferirmi in Francia ma sarei obbligato da una parte, porca troia! Voglio rimanere qui ma come faccio?! Chi mi paga l'affitto?! ITALIA DI MERDA e RECRUITATORI DI MERDA.
Giuro che se becco la HR italiana la gonfio di botte, sta cretina,deficiente e maleducata!
Fanculo, fanculo e vafffanculo 

Dom

19

Mar

2017

Mio padre è uno stronzo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Si crede chissà chi perché lavora e porta i soldi a casa ma in realtà è solo un pezzo di merda.

 

oggi che è la festa del papà io e mia madre gli abbiamo fatto gli auguri e lui pretendeva un regalo per questo ci ha detto che facciamo sempre figure di merda.

mio padre è molto più di uno stronzo è l ultima conferma che la mia vita fa schifo!

stronzo di merdađź–•Vattene a fanculo 

Mer

08

Feb

2017

Ma vai a cagare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

sono in una relazione a distanza ormai da anni, essa non è stata sempre rosea, a volte ci siamo scannati di brutto e ce ne siamo dette di tutti i colori. sono una ragazza piuttosto piacente, ma anche di principi molto saldi e la distanza non mi ha mai tentata al tradimento (l'unica volta che stava per succedere ho rinunciato a vedere quella persona per il resto della mia vita).

ho fatto diversi sacrifici per mantenere viva la relazione, diverse rinunce, ma non sono né una bambina né una suora di clausura, e quando i miei amici mi hanno proposto di fare una vacanza tutti assieme, io ho accettato senza troppi indugi (lui è sempre e dico sempre stato un ragazzo libero di fare ciò che voleva, mai stata cagacazzi, é sempre partito con gli amici) 

ma a quanto pare, quando l'ho informato del viaggio, è andato in bestia, accusandomi pure di preferire il viaggio all'andare a trovarlo (gli ho ribadito circa cinquecento volte che sarei andata a trovarlo comunque). dice che se ci tiene davvero a me dovrebbe rinunciare al viaggio, insomma, un aut aut, o me o il viaggio, un vero e proprio ricatto. io non mi sarei mai aspettata una reazione del genere, e continuavo a ribadirgli il fatto di averlo sempre lasciato libero, ma niente.

questa cosa mi dava un fastidio boia, fino a quando a un certo punto lui ha detto che nella sua cerchia di amici c'è una ragazza (più bella, più alta, e più magra della sottoscritta) a cui piace. e niente, io sono andata in paranoia, questa sta sempre in mezzo al cazzo, andranno pure a un concerto insieme (lui: "ma ci sono anche gli altri"), e quando ho iniziato a piangere senza fermarmi per esprimere quanto mi potesse fare male questa cosa (ricordiamoci che oltre alle fantastiche qualità sovraelencate, lei ha qualcos'altro che io non ho: GLI È VICINA.) lui ha iniziato a fare lo smielato, ma io ti amo, penso a te e non a lei, ma..."se è successa questa cosa è anche colpa tua".

e io ero tipo "COSA?"

e in poche e semplici parole mi ha detto che se voglio davvero che si liberi di sta tizia a cui piace, io devo rinunciare al mio viaggio, "devo collaborare".  

a voi le parole

 

p.s.: io sono ancora sul letto che piango come una disgraziata mentre lui se ne sta sbattendo di tutto ciò che gli dico 

Mer

08

Feb

2017

Ma vai a cagare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

sono in una relazione a distanza ormai da anni, essa non è stata sempre rosea, a volte ci siamo scannati di brutto e ce ne siamo dette di tutti i colori. sono una ragazza piuttosto piacente, ma anche di principi molto saldi e la distanza non mi ha mai tentata al tradimento (l'unica volta che stava per succedere ho rinunciato a vedere quella persona per il resto della mia vita).

ho fatto diversi sacrifici per mantenere viva la relazione, diverse rinunce, ma non sono né una bambina né una suora di clausura, e quando i miei amici mi hanno proposto di fare una vacanza tutti assieme, io ho accettato senza troppi indugi (lui è sempre e dico sempre stato un ragazzo libero di fare ciò che voleva, mai stata cagacazzi, é sempre partito con gli amici) 

ma a quanto pare, quando gli ho informato del viaggio, è andato in bestia, accusandomi pure di preferire il viaggio all'andare a trovarlo (gli ho ribadito circa cinquecento volte che sarei andata a trovarlo comunque). dice che se ci tiene davvero a me dovrebbe rinunciare al viaggio, insomma, un aut aut, o me o il viaggio, un vero e proprio ricatto. io non mi sarei mai aspettata una reazione del genere, e continuavo a ribadirgli il fatto di averlo sempre lasciato libero, ma niente.

questa cosa mi dava un fastidio boia, fino a quando a un certo punto lui ha detto che nella sua cerchia di amici c'è una ragazza (più bella, più alta, e più magra della sottoscritta) a cui piace. e niente, io sono andata in paranoia, questa sta sempre in mezzo al cazzo, andranno pure a un concerto insieme (lui: "ma ci sono anche gli altri"), e quando ho iniziato a piangere senza fermarmi per esprimere quanto mi potesse fare male questa cosa (ricordiamoci che oltre alle fantastiche qualità sovraelencate, lei ha qualcos'altro che io non ho: GLI È VICINA.) lui ha iniziato a fare lo smielato, ma io ti amo, penso a te e non a lei, ma..."se è successa questa cosa è anche colpa tua".

e io ero tipo "COSA?"

e in poche e semplici parole mi ha detto che se voglio davvero che si liberi di sta tizia a cui piace, io devo rinunciare al mio viaggio, "devo collaborare".  

a voi le parole

 

p.s.: io sono ancora sul letto che piango come una disgraziata mentre lui se ne sta sbattendo di tutto ciò che gli dico