Tag: tristezza
Dom
02
Dic
2018
Basta che tristezza oh =(
Madonna santissima che tristezza. Sono single, come comunque tante ragazze, ma non è quello il problema. Il problema è che lui, l'unico "lui" che potesse essere definito come tale, non riesco più a vederlo, non viene più all'uni, non so perché, non ho il suo numero, non so dove abita, gli ho parlato 1 volta e lì ho capito che, magari, potevamo avere qualche speranza insieme. Ma tutto ciò non può esistere perché, ingenuamente, LUI NON C'È PIÙ. Poi la cosa che fa incazzare è che uno deve sempre lottare per tutto e vedo gente che porca miseria non fa un cazzo, è menefreghista di tutto e di tutti e tutte le fortune capitano a lei. Non parliamo di amici che sono stra sfigata, ho amici si ma NON ho il gruppo, e altri problemi pure lì dio santo. Madonna che palle di vita oh =(
Dom
25
Nov
2018
nulla è più lo stesso
non sento più niente ormai, è come se vivessi in una bolla. sono diversa, è cambiato tutto. sono senza via d'uscita, tutto è sempre lo stesso, la solitudine mi divora, sono circondata da nessuno, sola e triste, mai pensato di poterlo diventare, eppure eccomi qui a piangermi addosso pechè non so che fare, sono senza speranze. se potessi me ne andrei lascerei tutto alle mie spalle, voglio urlare, piangere.. non voglio più sentire nessuno, voglio eliminare il suono del mondo con la musica del telefono, mettermi le cuffiette nelle orecchie e scappare. costretta ad essere una persona che non sono. pensavo sarebbe stato sempre così bello, convinta di avere la famiglia perfetta, la vita perfetta, e invece nulla e più lo stesso. io continuo solo a cadere a pezzi, senza sforzi, senza un sostegno. non ho più voglia di fare niente, non voglio svegliarmi la mattina, andare avanti con la solota routine, sono paurosamente stanca di tutto questo.
Dom
25
Nov
2018
Lei mi ha lasciato ieri e sto malissimo.
Scrivo qui perché ho bisogno di sfogarmi, magari con degli sconosciuti perché sì ho parlato con il mio migliore amico e mi ha detto le solite cose che dicono gli amici.
Come da titolo ieri sera ci siamo visti per parlare perché lei da un mese non era serena aveva dei dubbi e diceva di non amarmi più, ora premetto che so che non c'è un altro conoscendo il suo migliore amico.
Stvamo insieme da 8 mesi abbiamo 23 anni io e 22 lei, e ci siamo lasciati in lacrime e con un abbraccio, ora lei mi manca da morire, ho crisi di pianto da ieri e non piangevo da quasi 3 anni dal funerale di mio nonno e non ho mai pianto per una ragazza, lei l'ho amata veramente e la amo ancora, ieri ho provato un ultimo tentivo ma ho mollato quando ho visto che stava male e mi ha ringraziato per questo e per quello che ho fatto o per lei, oggi ho resistito a scriverle ogni 5 minuti, l'ho fatto questa sera anche se so di avere sbagliato e lei è stata molto gentile ma mi ha detto che ora per stare bene devi staccarmi da lei ma che non sparirà.
Io sono una persona molto orgogliosa, sono sempre stato il punto d i riferimenti per amici e famiglia perché non ho mai ceduto,e ammetterlo mi fa male ma sto malissimo, non ho mai pianto così tanto e ogni minuto che passo in casa penso a lei, a ieri, a quello che abbiamo fatto e non faremo più, al fatto che non ci sentiremo più ogni giorno e mi mancheranno gli abbracci e tutto, l'unico momento tranquillo avuto oggi sono state due ore in palestra ma non posso andare tutto il giorno lì, stasera non avevo nemmeno fame, passo il tempo con la musica abbastanza triste e con un senso di vuoto e di mancanza incolmabile.
So che sbaglio a sperare, citando un film "Sperare è sbagliato, se non puoi aggiustare ciò che è rotto diventi pazzo", ma io spero che lei torni e vorrei sentirla ma resisto per non farlo.
Non sono mai stato così male e non so cosa fare, accetto volentieri consigli, critiche e qualsiasi cosa, se se passerà quando passerà e se vi siete mai trovati in una situazione simile e se ci sono speranze per un ritorno.
Mar
13
Nov
2018
fallita a 16 anni...!?
Non so neanche se qualcuno risponderà a questo post, ma ho bisogno di sfogarmi e non avendo nessuno con cui farlo, eccomi qua.
Sono una ragazza di 16 anni e ho lasciato la scuola lo scorso ottobre (2017).
Cercherò di racontare brevemente quello che mi è successo.
Due anni fa, settembre 2016, ho iniziato il liceo linguistico e fin da subito mi sono trovata male, sia con la classe che con i professori. Verso la fine di novembre mi sono accorta che non era proprio la scuola che faceva per me e di conseguenza l’ho detto ai miei genitori che si sono trovati d’accordo nel farmi cambiare indirizzo. Non avevo idea di cosa scegliere e alla fine ho optato per scienze umane, sotto consiglio della mia professoressa di italiano. Qualche settimana dopo ci hanno comunicato che non c’erano posti disponibili nelle classi e sono stata obbligata a finire l’anno lì, al linguistico. Da gennaio ho iniziato a fare un sacco di assenze (causa bullismo e attacchi di panico) e di conseguenza a giugno sono stata bocciata per mancata validità dell’anno scolastico. Lo stesso mese mi sono iscritta a scienze umane e poco tempo dopo aver cominciato la scuola (metà ottobre) l’ho lasciata. Sinceramente non so neanche io il perché. Stare in classe mi creava ansia e di conseguenza non riuscivo a parlare con nessuno, a rispondere alle domande dei professori ecc.. Non facevo altro che guardare l’orologio e non veder l’ora di tornare a casa. Addirittura c’è stato un periodo, precisamente a dicembre e gennaio, in cui non volevo uscire di casa per paura che mi potesse venire un attacco di panico. Detto ciò è da più di un anno che sono a casa disperata perché non so cosa fare per far “smuovere” questa situazione. Mi sono accorta del mio sbaglio e non so come rimediare, vorrei continuare gli studi ma non so proprio come! I miei genitori non possono permettersi di pagarmi una scuola privata per recuperare gli anni, ne tantomeno lo studio da casa. Tornare a scuola sarebbe strano, l’anno prossimo dovrei essere in quarta e non posso ricominciare dalla prima. L’unica mia alternativa è fare un corso serale ma non ne sono molto convinta; mia madre torna stanca dal lavoro e non mi va di chiederle di stare sveglia fino alle 11 per venirmi a prendere. In più quei corsi sono abbastanza lontani dal mio paese e i miei genitori hanno già i loro problemi, sia economici che non.
Ammetto che l’unico motivo per cui voglio continuare gli studi è per avere un diploma in mano, non perché ci sia una scuola che mi piaccia o interessi veramente. Senza contare che, purtroppo, non sono portata per lo studio. Ho sempre avuto voti mediocri. Le uniche scuole che (forse) vorrei fare sono l’accademia di make-up artist o un corso per diventare tatuatrice. Ma costano parecchio e di conseguenza, se decidessi di frequentarne una, i miei genitori dovrebbero richiedere un prestito. (Lo so perché ne avevamo già parlato). E in più nessuno mi assicura che effettivamente troverei lavoro come truccatrice o tatuatrice, visto che sono lavori difficili e c’è moltissima competizione. Rimarrei comunque una ragazza senza titoli di studio.
In tutto ciò mi vergogno di me stessa, vedo i miei coetanei andare a scuola e io sono a casa a fare niente. Mi sono anche ridotta a non parlare con nessuno e non ho letteralmente amici. Se esco di casa una/due volta alla settimana è tanto. Nell’ultimo periodo ho quasi perso interesse a fare qualsiasi cosa...Non che abbia mai avuto particolari hobby. Le uniche cose che mi siano mai piaciute sono leggere, scrivere, truccarmi, guardare serie tv e/o film.
Passo la giornata a letto a dormire o a leggere, visto che per me è un vero e propio sfogo. In più, non avendo amici, non so con chi svagarmi.
Non ho neanche parenti (per esempio cugini) con cui posso uscire o chiedere consiglio...Non ho voglia di fare niente. Non penso assolutamente di essere depressa, ma c’è sicuramente qualcosa che non va. Non è possibile che a 16 anni io sia ridotta così. Dovrei essere felice e spensierata invece no. Senza contare la negatività che c’è in casa. Mio padre è sempre incazzato e ci prende a parolacce dal mattino alla sera. Non gli va mai bene niente e ha sempre ragione lui. Più volte l’ho beccato su siti di incontri ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo a nessuno, anche perché nell’armadio ha una pistola e vivo con il terrore che un giorno possa usarla. (Purtroppo non sto scherzando, mi capita anche di fare incubi su questa cosa). Non è un tipo violento (fisicamente) ma con tutto quello che sta passando....(Ha perso il lavoro e ha problemi fisici).
Alla fine mi sento in colpa anche con lui.
E anche con mia mamma. Sono sempre stati dei bravi genitori, nonostante i vari litigi, e non si meritano una figlia fallita come me...Almeno sono contenta che ci sia mia sorella, che seppur piccolina,(va alle elementari) porta a casa voti bellissimi e studia molto.
Mi sento una fallita già a 16 anni...
Dom
11
Nov
2018
Invidio le coppie innamorate
invidio tutte le coppiette felici, quelli che trovano facilmente l'amore senza mai soffrire abbastanza, chi dopo un litigio fa la pace, chi ha un partner che sappia accettare i tuoi difetti e chi fa di tutto per farti stare bene. Ecco, io non ho mai conosciuto ragazzo che con me si comportasse così, seppur sia una donna di sani principi, che crede alla fedeltà alla lealtà, al rispetto e all'amore. Mi sento inferiore e incapace di poter essere trattata da amante,seppur mi impegni così tanto nell'essere quella che sono e abbracciare tutti i tratti spigolosi di una persona a cui tengo. Ma evidentemente non è mai stato sufficiente e mi ritrovo a dover soffrire puntualmente per quelli che mi promettono di rimanere e poi in un attimo scompaiono lasciandoti solo molta amarezza. Siete degli stronzi da paura, che non avete idea di come ci si possa sentire ad essere abbandonate così senza un perchè. Non credo di meritarmi tutto ciò, però c'è chi è molto fortunato chi no. Ah, un'ultima cosa: coppiette felici e innamorate non lamentatevi per cose stupidi del vostro lui o lei, perchè al mondo esiste anche chi ha tanto voglia di donare amore e riceverlo
Mer
31
Ott
2018
Vi prego leggete
Sono una ragazza ho 13 anni e sono diventata povera a causa del lavoro di mio papà che andava molto male. Non ci riesco piu a convivere con il fatto di essere povera é terribile ogni cosa della vita si basa sui soldi per me. Non posso mai mangiare fuori con i miei amici perché non ho soldi per pagare il menù, mi compro un paio di scarpe ogni quanto quelle ho si sfasciano fino a diventare inutilizzabili. A mio papà si è rotta la macchina e stiamo facendo il possibile per acquistarne una nuova anche gia usata o riparare quella vecchia ma il fatto é che non abbiamo un soldo e non possiamo fare quasi niente. In più io ho una paura tremenda che io e la mia famiglia un giorno dormiremo sotto i ponti, perché non abbiamo i soldi per pagare il mutuo della casa e rischiamo che ce la ipotechino. Io ho paura ragazzi e mi vergogno di questa cosa neaauno dei miei amici lo sa perché provo a nasconderlo ma spero che un giorno qualcosa cambi perché io mi sono rovinata l'adolescenza e voglio tornare ad essere felice come le ero da bambina quando c'erano i soldi. Vi mando la buonanotte in lacrime e ricordatevi di apprezzare e benedire quello che avete perché la vita è imprevedibile. Ciao
Mer
31
Ott
2018
Tanti piccoli pezzi
Ho 33 anni e ho tantissimi difetti,mi sono sempre sentita un pesce fuor d'acqua,....mi ci hanno fatta sentire .Ero sempre,troppo alta,troppo magra,troppo bionda,troppo buona,troppo ,troppo educata,troppo sbagliata!
Ho sempre cercato di impegnarmi nel lavoro,nelle amicizie...di non ferire gli altri,di migliorarmi ....eppure ,ho ricevuto tante di quelle delusioni ,non riesco a dimenticare le cattiverie gratuite che ho subito.
Sono davvero stanca,triste,delusa ......Anche oggi sono stata ferita per l'ennesima volta! E la colpa è solo mia....perché non riesco a farmi rispettare,perché credo nel buono delle persone....
Giustifico sempre tutto e tutti...:" sicuramente avrà sofferto,non avrà voluto offendermi....:" e la pago sempre.
Le parole sono importanti,
Imparerò 😢
Grazie a tutti voi❤
Lun
29
Ott
2018
Solitudine
Ciao a tutti, ho 19 anni e volevo raccontarvi ciò che provo perché ho bisogno di sfogarmi. Mi sento sola, ho una sola amica che piano piano sto perdendo perché lei frequenta l’università e io no, e lì ha incontrato nuove persone con cui uscire e mi sta lasciando da parte sempre di più. Sono fidanzata da 10 mesi ma sento che non mi basta più. Ho bisogno di uscire e divertirmi con spensieratezza assieme ad una compagnia di amici o semplicemente con un’amica che non ha intenzione di abbandonarmi. Tutti pensano che io stia bene perché cerco di aiutare sempre gli altri ma dentro di me soffro molto perché sto sprecando tanto di quel tempo che mi ritrovo a piangere molto spesso. Sono una persona a cui piace uscire, stare in compagnia, andare a ballare e non poterlo fare perché non so con chi andare siccome non ho amici, mi fa stare molto male. Sono davvero stanca di questa situazione
Gio
18
Ott
2018
Senza prospettive per il futuro
Premetto che questo sfogo sarà un po' lungo perché ho bisogno di dire molte cose che mi tengo dentro da un po' e che non ho mai avuto il coraggio di dire a nessuno, anche perché non potrei perché sono solo come un cane. Quindi mettetevi comodi per chi ha voglia di leggere.. Sono arrivato all'età di 22 anni e mi sono finalmente reso conto che c'è qualcosa che non va in me... Soffro di ansia acuta e depressione cronica che a volte scompare per breve tempo ma poi si ripresenta più forte che mai causandomi dei periodi di seria instabilità emotiva in cui non riesco nemmeno a parlare. Tutto ciò si è sviluppato nel corso degli anni a causa dell'ambiente in cui vivo, un paesino del sud retrogrado e poco sviluppato rispetto ad una grande città, non ho amici ma proprio zero, nessuno su cui contare... Mai avuto una ragazza e mai penso che l'avrò.. Ho bassa autostima di me stesso, credo di soffrire anche di fobia sociale perché quando sto in mezzo alla gente mi sento sempre inappropriato, continuamente giudicato, sempre un gradino sotto agli altri, faccio fatica a parlare, parlo con lentezza come se il mio cervello andasse a rilento... Ma nonostante questo non nego il contatto con la gente.. cerco quella che mi capisca veramente come mi sento e come sono fatto a differenza dei miei genitori che invece mi reputano "poco sveglio" e che gli altri fanno sempre qualcosa in più di me,quando invece sono sempre stato un ragazzo studioso, volenteroso di fare, sono sempre stato attento alla mia formazione, sono stato diversi periodi al nord per cercare lavoro, ho fatto sfacchinate per qualche colloquio per cercare di cambiare la mia vita.. Però poi torno sempre al punto di partenza.. nello stesso limbo di sempre.. nel vuoto che mi attanaglia e che mi stringe nella sua morsa... Non nego che spesso penso al suicidio ma sono troppo codardo per farlo.. e quindi piango da solo e inerme consapevole di non poter far nulla.. perché non vedo vie d'uscita o alternative per cambiare la mia vita... Non vedo prospettive... Penso che il destino di ognuno di noi sia scritto, nel mio mi vedo solo e senza nessuno accanto, fallito nell'intento di cambiare vita..
Mar
09
Ott
2018
Sto perdendo la mia migliore amica
Mi trovo costretta a scrivere qui poiché non ho nessuno con cui parlarne. La mia migliore amica sente di non essere importante per nessuno, e questo mi fa piangere il cuore. Mi sto facendo delle domande e anche un nell'esame di coscienza. Sto sbagliando? Non poterle dire niente mi uccide allo stesso tempo. Devo far finta di non sapere nulla, poiché questa cosa lhal detta a un'altra persona e io ho promesso di mantenere il segreto. Non faccio abbastanza per lei? Non capisco. Non si capirà niente di questo sfogo ma non fa niente. Mi serviva solo dirlo a qualcuno. Grazie a chihnqjr risponderà
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