Tag: disagio
Sab
16
Set
2017
Perché la maggior parte delle persone non riesce ad essere fedele?
Convivo ogni giorno con una brutta situazione famigliare. I miei genitori litigano tutti giorni, perché si è scoperto che mio padre ha tradito mia madre... e appena mio padre fa qualcosa di sbagliato, mia madre puntualmente lo accusa perché è molto frustrata dal quel "tradimento". Questa situazione ha inciso abbastanza su di me, soprattutto perché anche non volendo, mi mettono in mezzo ai loro litigi. Ritornando al discorso dei ragazzi, io alla fine, nonostante abbia quasi 23 anni, l'unica cosa che cerco è un ragazzo che mi voglia bene e che non mi tradisca. Non pretendo che sia perfetto o che sia bello o ste cavolate qua, ho solo bisogno di essere apprezzata da qualcuno. Ho avuto soltanto due relazioni e soprattutto la seconda mi ha lasciato molta amarezza. Il mio ex ragazzo mi tradì con una sua ex ragazza e alla fine, pentito del gesto, me lo confessò... lo perdonai all'inizio, ma nel giro di poco lo lasciai non riuscendo a convivere con quel pensiero. Sono passati quasi quattro anni dal mio ultimo ragazzo, nel mentre ho conosciuto altri ragazzi, ma non sono mai riuscita a costruire un qualcosa in più... appunto per la paura di essere di nuovo presa in giro. Ultimamente ho conosciuto un ragazzo che all'inizio si è dimostrato abbastanza sincero e mi aveva dato anche una bella impressione. Siamo usciti per un paio di giorni e sono stata davvero bene, ci sentiamo anche spesso e penso anche di piacergli e che abbia intenzione di approfondire il nostro rapporto. Era anche arrivato a dirmi che lui non è il solito ragazzo che sta con un ragazza solo per "svuotarsi".. beh, avete capito. Io come una perfetta idiota ci stavo anche per cascare. A parte questo, fino a qua sembra tutto apposto, se non fosse che... da poco ho scoperto che si sente anche con altre ragazze e che incontra ancora la sua ex (nonostante lei abbia anche il moroso). E io sono esasperata. Sto perdendo la fiducia in tutti. Sto arrivando anche al punto di allontanarmi da tutti. Cosa devo fare per fare in modo che un ragazzo apprezzi solo me? Sembra impossibile avere una relazione decente.
Sab
01
Apr
2017
Stanca di questo e quello.
Perché dovrei sentirmi pentita innanzitutto?
Sono stufa di tutto! Stufa di questa esistenza! Perché è evidente che non ha senso niente! Almeno per me! E non riesco ad andare avanti con antidepressivi o qualsiasi altra pillola, medicina del cavolo che allieva le sofferenze. Sono stufa di alleviare le ansie, le tensioni davanti a un cellulare, ad un monitor, a Facebook, oppure spaparanzata su un divano a guardare la tv. Sono stufa di non avere nessuna certezza dentro di me, di vivere così, senza senso. Comunque, sfogarsi dà già un'altra sensazione. Stufa di sentire mia madre sempre urlare, o che ti impone di fare qualcosa, che non riconosce mai quello che hai già fatto. Stufa di mio padre, che torna a casa dopo lavoro e ti ritrovi sempre con quel suo sguardo giudicante e il suo silenzio incombente. Stufa delle sue prediche, del suo atteggiamento nei confronti di mia sorella e nonostante ciò, di pretendere che diventiamo delle brave ragazze acqua e sapone casa e chiesa. Cosa che non siamo. Stanca del telegiornale che trasmette sempre le solite noiose tristi notizie, non sa fare altro e lo vediamo tutti come il mondo sta migliorando giorno dopo giorno grazie alla sua utilità. Stanca di non sentirmi mai libera, di sentirmi sempre sotto accusa, sotto l'occhio inquisitore o semplicemente sbagliata per quella che sono. Stanca delle mode da seguire, di non sentirmi libera di poter fare e essere come sono. Stufa dei volumi alti alla televisione di casa, di vedere mia sorella sempre fissa al cellulare, stanca di vedere mio padre che rimprovera il cane perché abbaia. Stufa di sentire squillare il telefono di casa solo da parte dei call center che ti propongono le loro offerte per fidelizzarti oppure da parte di parenti ansiosi che chiedono favori. Forse la stanchezza maggiore deriva dal fatto che ho sempre dato importanza più agli altri che a me stessa. Reprimere e reprimere sempre tutto. Senza un attimo di "Oh che bello! Posso rilassarmi!!!!!" Qualsiasi cosa faccia, se c'è accanto qualcuno mi paralizzo, non riesco a mostrarmi per quella che sono. Non riesco a mostrarmi triste quando lo sono, a essere me stessa di fronte agli altri. Riesco solo a paralizzarmi. A sentire disagio, stanca stanca davvero di questo. Dentro di me ho sempre o quasi questa sensazione di disagio. Come "CAVOLO!!!!" Sono stufa. Stanca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SSTAANCAAAA. DAVVERO. Come se dentro di me non esistesse libertà.
Mer
08
Mar
2017
Cara Laura
volevo dirti che se rispondo raramente ai tuoi messaggi, è perché mi sono rotta veramente le palle! Sono stufa del tuo non aver niente da fare durante la giornata, il tuo supporre che neanche io ne abbia. Il fatto che io non abbia un lavoro, non mi porta a starmene sul divano tutto il tempo. Cerco di reinventarmi quotidianamente, cosa che tu da 10 anni non fai.
Eppure hai 3 figli piccoli, 2 pignoramenti, 22000 euro di debiti con la finanziaria... una famiglia da mantenere con praticamente 100 euro... e tu che fai? Pensi a tua suocera che ti ha fatto il malocchio??? Ma lo sai che non esiste il malocchio? Lo sai che è giunto il momento di darsi una mossa e non adagiarsi a peso morto sugli altri, da cui tu pretendi sempre tutto?
È arrivato il momento di usare il cervello, di escogitare un modo per non precipitare ulteriormente nel baratro in cui vi ha portato la vostra ignoranza. Il baratro è profondo e quasi sicuramente senza via d'uscita, da un lato spero che intervengano i servizi sociali perché tu possa capire che, da tanti anni, tu stai giocando con la vita delle tue figlie; dall'altra spero non accada mai perché sarebbe terribile.
Quindi smettila di andare in chiesa a prendere acqua santa, talismani e cazzate di ogni genere, smettila di rompere con le tue telefonate, lamentele su tua suocera.
SVEGLIATI!!!!
Mar
14
Feb
2017
Intervento e postumi non graditi
Ebbene sì, a volte per curare una cosa, si deve passare dalla chirurgia. Non quella plastica, chirurgia proprio per rimuovere dei sospetti tumoretti. Cosa che non è stato, fortunatamente non è massa tumorale ma la rimozione c'è. Sono comparse cicatrici bruttissime. Per curarle farmacologicamente ora sto facendo una cura che effettivamente me le sta migliorando, senza ombra di dubbio. Però il farmaco ha come effetto collaterale il fatto di farmi diventare chiatta e gonfia, oltre a rimuovere le cicatrici ci sta venendo anche il buco sottostante, quindi effetto NETTAMENTE opposto.
E tutto questo ne è valso la pena? Me lo chiedo... certo è che non rifarei mai l'intervento, non mi sento bella, non mi sento a mio agio col mio corpo.
Mar
07
Giu
2016
Che problemi hanno i bambini di oggi?
Sono un'adolescente non molto grande,ma il punto non é questo,
Ho notato che i ragazzini di oggi si comportano male perfino con i più grandi.
Qualche tempo fa una bambina di due anni meno mi ha praticamente presa in giro.Ma come farebbe un mio coetaneo e in modo cattivo.Due anni,alla mia età,sono MOLTI.Io non mi sono mai azzardata.Ci conosciamo solo di vista,e le uniche volte in cui ci siamo parlate é stata scortese e mi ha trattato da cani.Sono PIÙ grande.Io non mi sono e non mi sarei mai azzardata.Non dico di farne tutta una storia,ma che senso ha?Lei é piccolina,di statura,di corporatura,di età e,sono sicura,di mentalità.Altrimenti non piglierebbe in giro dei "più grandi".Ho già avuto abbastanza casini con i miei coetanei,ci si devono pure mettere i più piccoli?Mi dico sempre che l'età non é fondamentale per parlarsi,ma in questo caso...Il rispetto per l'altro ci vuole sempre.Figuriamoci se l'altro é più grande,magari a un altro stadio.Non voglio fare la GRANDONA,ma,oltre al fatto che mi hanno sempre detto che sono più matura per la mia età,trovo di essere più avanti di lei...soprattutto se ha questo comportamento...Era,da piccola,amica di alcuni miei coetanei con cui mi trovavo anche io,e,in ogni caso,ero sempre stata la pecora nera del gruppo(e anche la pecora nera di molte altre cose,ma questa é un'altra storia).Ma non é l'unica!Altri hanno fatto gli sbruffoni,altri che nemmeno conoscevo,e non l'hanno fatto solo con me...Trovo bambini che si credono SUPERIORI(e già questo é un sentimento TOTALMENTE sbagliato)ai più grandi,che li trattano come zerbini e nemmeno li conoscono etc. etc. etc...Ma davvero siamo finiti così in basso?Davvero questa é la mia generazione?Seriamente?!?!Come cresceranno queste persone?O non cresceranno per niente?Come educano i proprio figli i genitori(sicuramente non sarà tutta colpa loro...)?Dovrei davvero iniziare a preccuparmi di più dei "piccoli" che dei "grandi"?Lo ripeto:Siamo davvero caduti così in basso?
Queste storie mi creano anhe un certo disagio..,
Ven
22
Apr
2016
Corpo volgare
Ho un corpo che ho sempre odiato, non grasso, ma eccessivo.
Curve troppo prominenti che mi mettono a disagio, metto sempre vestiti larghissimi per non farmi vedere; una bocca eccessivamente carnosa (troppe persone mi hanno detto "da pompino", e comincia veramente a stufarmi).
Io invidio le donne con forme normali.
Di nascosto sono stata da un chirurgo plastico per una riduzione almeno del seno perché non riesco più a vivere così.
Tutti mi guardano, sento i loro sguardi viscidi come bava di lumaca.
Ho 20 anni e non ho mai avuto una storia seria perché cerco sempre di defilarmi, di scappare, tanto è il disagio che provo, ho il terrore anche solo di spogliarmi di fronte ad un uomo.
Ripeto: non è un problema di peso, sono alta 170 cm per 63 kg e mi va bene così.
Vorrei svegliarmi una mattina ed essere PIATTA, COMPLETAMENTE PIATTA: niente seno, nè sedere, nè bocca oscena.
Questo corpo è la mia prigione, la mia rovina.
Mer
24
Giu
2015
fa sorridere ma anche no
il fatto è che oggi è il compleanno dell'ex del mio ragazzo e tutti gli amici del mio ragazzo le fanno gli auguri su fb.
E' buffo il fatto che a me tranne due di loro il resto non fa mai gli auguri. Non voglio passare per la bambinetta che se la prende dicendo " a lei fanno gli auguri a me no uffi". Anche perchè dei loro auguri non me ne frega una mazza. Cioè potrebbe importarmi se ci volessimo bene a vicenda, se ci fosse stato un rapporto..ma questo non è mai avvenuto. Perchè? Perchè siamo diversi, gli opposti esteticamente e caratterialmente. Gli sto sul cazzo e loro a me stanno sul cazzo.
Io ho provato qualche punto d'incontro ma c'è qualcosa che blocca tutti. Più volte ho scritto della loro freddezza atomica, dei loro sguardi del cavolo sui miei vestiti. Loro metallari io con un vestito a fiorellini. Mi ci vedete? io no.
E onestamente li capisco. Non mi ci vedo io per prima. Mi viene da ridere quando ripenso al primo incontro. Io vestitino a fiorellini, tacchi, truccata..loro tutti vestiti di nero capelli alla cazzo di cane, io li tendo una mano e attendo i due bacini sulla guancia..e loro neanche porgono la mano. Simpatia portami via!!
ahahahah..evidentemente con lei che è più simile hanno avuto un rapporto diverso.
Perchè diamine ho scritto queste cose? ah si perchè forse son un pò in crisi nera oggi e aspetto una pacca sulla spalla che non arriva.
mi sento fuori posto, giusto un pò :D
Ven
09
Mag
2014
Spero di non essere pazza.
Sono una ragazza di 21 anni.In qualsiasi luogo o situazione io sia, trovo quasi sempre un uomo/ragazzo diverso che mi ispira intensità o complicità o che in qualche modo mi affascina e immagino sempre di fare l'amore con ognuno di loro (anche se mi limito ad immaginarlo, non credo che lo farei davvero). Non faccio nulla di strano, se non lo conosco mi limito a qualche inevitabile sguardo ricambiato. Se è un amico o un conoscente sono tranquillissima, parlo e mi relaziono normalmente. Però percepisco sempre qualcosa di strano nei loro sguardi. Addirittura, se entriamo in contatto in qualsiasi modo, spesso percepisco elettricità.Ultimamente sto notando che quelli che conosco che entrano nelle mie fantasie, fanno fatica a relazionarsi con me, li sento spesso a disagio o rimangono indecifrabili.Ho il terrore che mi si legga in faccia quello che penso.
Mer
29
Mag
2013
I disabili mi mettono a disagio
E' così da quando ero bambina.
Mi sento orribilmente in colpa ma ogni volta che incontro un disabile non riesco neanche a guardare nella sua direzione. Peggio ancora se sono costretta a interagire con lui, anche solo andandogli vicino: divento rossa, mi formicolano le mani, mi viene l'ansia. Alle elementari c'era un bambino ritardato, i miei compagni di classe giocavano sempre con lui e io invece avevo paura della sua aggressività fisica e delle sue urla. Da allora non è cambiato niente.
E' peggio con i disabili mentali, specialmente quelli affetti da sindrome di Down.
Brutto, lo so. Ma non posso farci niente.
Gio
26
Lug
2012
Sono stanca...
Sono stanca di fare OGNI SINGOLA NOTTE incubi sul mio lavoro...
Sognare qualsiasi tipo di imprevisto, brutta situazione senza uscita, provare un forte senso di disagio...
Stanca di forzarmi a svegliarmi appena posso...
Stanca di essere perseguitata dall'Autogrill...
Stanca di riconoscere che ho un problema ma non trovare alcuna situazione...
Quanto vorrei tornare a 60-70 anni fa quando sì, la gente era più povera, ma la donna si prendeva cura del marito e della famiglia e non era obbligata a lavorare! Ora tutto questo è possibile soltanto se il marito guadagna una barca di soldi...
Utopia??? Ora come ora sì, senza alcun dubbio.
Iscriviti!
