Tag: abbandono

Gio

28

Dic

2017

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di blackpanterblackpanter | Categoria: Accidia

Esistono vari livelli di sfortuna nella vita, casuali, che non dipendono da noi, ma si può nascere in Niger in una baracca senza avere acqua pulita o in America in una reggia con 1358 stanze da letto, piscina e cameriera, non dipende da noi. Ma ci sono vari livelli di sfortuna, nascere nella povertà, perdere i genitori, essere vittime di abusi, essere dati in adozione. Ma il mio caso, e mi logora essere in questa categoria, è di chi nasce e il dolore gli viene inflitto dai propri genitori. Non mi hanno abbandonata, ma magari l’avessero fatto, magari avrei trovato qualcuno che mi avrebbe amata. Invece no, ogni giorno della mia vita, 22 anni di tortura, e mai un giorno in cui io mi sia sentita speciale, voluta, amata o protetta. Questo è stato riservato solo a mio fratello più piccolo, e se io, primogenita, fossi stata maschio, non ci sarebbe stato un secondo figlio, perché l’importante era IL FIGLIO MASCHIO, tanto che mio padre si incazzó con mia madre quando si seppe che ero femmina. E poco importa se mio fratello è la più grande testa di cazzo presente oggi sul pianeta, ignorante come una capra, che nella vita l’unica cosa che sa fare è cavarsela,non costruire qualcosa, e ha una faccia da ebete che io una persona così brutta in vita mia non l’ho mai vista e grazie a dio non abbiamo manco un capello in comune. A volte mi chiedo (e se lo chiedono anche molte altre persone) come sia possibile che io sia nata e cresciuta in questa maniera vivendo con individui simili, con una mentalità gretta, maschilisti fino allosso, persino mia madre. Ho vissuto 22 anni senza mai sssere protetta. Eppure vedo altre donne, ragazze, bambine, essere “custodite “ da fratelli e genitori, ma mai ho provato in vita mia un senso di protezione, di essere speciale, voluta, ho sempre badato da sola a me stessa. Qualcuno mi ha detto “alla fine potrai dire di aver fatto tutto da sola! Sai che orgoglio!” Orgoglio? È orgoglio essere disprezzata ogni giorno della mia vita? È orgoglio essere sola, non poter contare su una madre e un padre? Piangere ogni sera nel letto, e non solo la sera, anche di giorno, e mai nessuno che se n’è accorto? Aver paura di tutto, anche di dire “mamma sono triste” e pensare di ricevere un abbraccio, e non riceverlo. Perché quando gliel’ho detto, lei non ha detto nè fatto nulla, indifferenza totale. E posso scappare in capo al mondo, ma non posso scappare dal fatto che non c’è e non c’è mai stato al mondo una mamma e un papà a volermi una briciola di bene. Quante volte mi addormento la sera e spero di non svegliarmi più.

Gio

28

Dic

2017

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Esistono vari livelli di sfortuna nella vita, casuali, che non dipendono da noi, ma si può nascere in Niger in una baracca senza avere acqua pulita o in America in una reggia con 1358 stanze da letto, piscina e cameriera, non dipende da noi. Ma ci sono vari livelli di sfortuna, nascere nella povertà, perdere i genitori, essere vittime di abusi, essere dati in adozione. Ma il mio caso, e mi logora essere in questa categoria, è di chi nasce e il dolore gli viene inflitto dai propri genitori. Non mi hanno abbandonata, ma magari l’avessero fatto, magari avrei trovato qualcuno che mi avrebbe amata. Invece no, ogni giorno della mia vita, 22 anni di tortura, e mai un giorno in cui io mi sia sentita speciale, voluta, amata o protetta. Questo è stato riservato solo a mio fratello più piccolo, e se io, primogenita, fossi stata maschio, non ci sarebbe stato un secondo figlio, perché l’importante era IL FIGLIO MASCHIO, tanto che mio padre si incazzó con mia madre quando si seppe che ero femmina. E poco importa se mio fratello è la più grande testa di cazzo presente oggi sul pianeta, ignorante come una capra, che nella vita l’unica cosa che sa fare è cavarsela,non costruire qualcosa, e ha una faccia da ebete che io una persona così brutta in vita mia non l’ho mai vista e grazie a dio non abbiamo manco un capello in comune. A volte mi chiedo (e se lo chiedono anche molte altre persone) come sia possibile che io sia nata e cresciuta in questa maniera vivendo con individui simili, con una mentalità gretta, maschilisti fino allosso, persino mia madre. Ho vissuto 22 anni senza mai sssere protetta. Eppure vedo altre donne, ragazze, bambine, essere “custodite “ da fratelli e genitori, ma mai ho provato in vita mia un senso di protezione, di essere speciale, voluta, ho sempre badato da sola a me stessa. Qualcuno mi ha detto “alla fine potrai dire di aver fatto tutto da sola! Sai che orgoglio!” Orgoglio? È orgoglio essere disprezzata ogni giorno della mia vita? È orgoglio essere sola, non poter contare su una madre e un padre? Piangere ogni sera nel letto, e non solo la sera, anche di giorno, e mai nessuno che se n’è accorto? Aver paura di tutto, anche di dire “mamma sono triste” e pensare di ricevere un abbraccio, e non riceverlo. Perché quando gliel’ho detto, lei non ha detto nè fatto nulla, indifferenza totale. E posso scappare in capo al mondo, ma non posso scappare dal fatto che non c’è e non c’è mai stato al mondo una mamma e un papà a volermi una briciola di bene. Quante volte mi addormento la sera e spero di non svegliarmi più.

Dom

18

Giu

2017

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so più cosa fare

Il mio migliore amico mi ha davvero salvato la vita, ho avuto solo lui con cui sfogarmi per questo ultimo anno e mezzo in cui mi è veramente successo di tutto e desideravo seriamente di morire, per me lui è la persona più importante del mondo

Lui però ha altre due "amiche intime", come dice lui, e io soffro di fobia dell'abbandono, ho il costante terrore che lui preferisca loro a me, non sopporto essere al loro stesso livello di affetto, non ci dormo la notte e spesso mi vengono crisi isteriche perché iniziano a passarmi per la testa pensieri strani 

Penso che preferisca loro a me, anche se mi ha detto più volte che non è vero, eppure a me dà sempre la stessa impressione

Con loro due esce sempre, con me mai, lui dice perché siamo compagni di classe ma ora la scuola è finita, eppure non vuole mai uscire con me

Se devo essere sincera vorrei che sparissero, vorrei che lui non le avesse mai conosciute, ho sempre ricacciato dentro questo pensiero ma è la verità

Odio il fatto che io non possa sostituirlo in alcun modo perché è troppo importante per me, ma se volesse potrebbe rimpiazzarmi tranquillamente

Dovremmo essere migliori amici, eppure queste due conoscono molte più cose sul suo conto rispetto a me, in più mi sento molto più vulnerabile perché lui non si è mai aperto con me come mi apro io con lui

Non voglio dirgli tutto, mi sento troppo possessiva ma non posso farci nulla, è quello che penso, ho paura di allontanarlo se gli dovessi dire tutta la verità

Vorrei dei consigli su come risolvere sta faccenda di merda

Sab

04

Mar

2017

Mater Matuta

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Uno dei tabù più difficile da digerire riguarda il disamore materno.Dal criceto dei miei 8 anni scomparso ,allo scocciarsi nel dover pagare cure mediche,alla passione per il lusso,i gioielli,i viaggi costosi.Una montagna di bugie(non so esattamente come si siano conisciuti i miei genitori;entrambi svagano da sempre) attacchi rabbia da far invidia a un tossico a corto di sostanza,invidia,paragoni continui dove uscirai sempre perdente,netta preferenza per il figlio maschio(povero te...)essere chiusi a chiave in camera,essere chiusi fuori casa di sera con la pioggia,auguri di morte e tante belle care cose(mi domando come abbia fatto a controllare il desiderio di distruggerti casa o soffocarti nel sonno)Con la tua immagine da santa,pochi mi crederbbero davvero.Ti auguro di scomparire presto dalla faccia della terra,essere malato e distruttivo;ti hanno cresciuta come una megalomene(la più bella!la più brava!) e di questo non posso farti una colpa.Mi dispiace essere tua figlia biologica,non sai quanto;ho il terrore di essere come te e anche solo per non dovermene rendere conto non avrò figli da rovinare;mi bastano i tuoi affettuosi anatemi in stile avada kedavra "ti auguro una figlia come te!" a farmi capire che razza di danno sociale sei.Passano gli anni e il deserto intorno a te pare aumentare,resta la polvere sterile da cui non nascerà più nulla e tu al centro di tutto questo.Non muoverò più un dito per te,ti volto le spalle finalmente e vado verso altri lidi perché tu non sei mai stata mia madre,ho vissuto in un  delirio abbagliante accontentandomi di briciole per paura di morire di fame.Sei tutto quello che non voglio essere e spero che tutti i vizi che ti porti dietro ti diano quello che ti meriti,anche se già solo essere te è una punizione sufficiente.P.s la psicoterapia è un inganno ai danni di chi si vi si affida ciecamente,non servono "professionisti" per spiegarci chi siamo e cosa fare.Questa figura specializzata ha sostituito i naturali e sani rapporti umani(i problemi servono anche a cercare le risorse dentro di sé e siamo creati per essere in grado di sopravvivere alla maggior parte delle sforune);mai sentito di qualcuno che ha risolto andando dallo psicologo...servono dignità,dinamismo,amicizia e un cuore aperto il resto sono dolorose perdite di tempo e denaro che vanno solo ad aumentare il Pil.

Ven

20

Gen

2017

la profondità

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Accidia

uno degli elementi che per me è sempre stato tra i più importanti è la curiosità

cos'è la curiosità? è quel dono (se vogliamo chiamarlo così, data la sua scarsità, forse) che consente di vivere la vita in maniera profonda
perché è importante vivere una vita profonda? forse per avere un significato, sicuramente per avere soddisfazione

curiosità significa chiedersi il perché (anche se preferisco il come) delle cose, chiedersi se poteva essere fatto in un altro modo, capirne la storia
può essere di qualsiasi cosa: una macchina, un ponte, un quadro, una canzone, una persona, una vite, una formica, un fiore, una nazione... da dove viene? perché è qui? perché è fatto così? da quanto? ce ne sono altri?

ovviamente non si può fare così con tutto, le informazioni sono troppe per una persona anche solo da cercare, figuriamoci da apprendere
si fa su ciò che piace, di norma, però si deve fare, se no... va male, perché uno non dovrebbe mostrare interesse per il mondo in cui vive?

la cosa più difficile ovviamente è il dubbio: questa cosa si fa così, fine; si può fare in altri modi? "altri modi in che senso?"
rimanere chiusi, limitati, prigionieri, è orribile; scoprire, creare, forse è una nostra necessità, forse la ragione per il nostro testone comicamente (e fragilmente) grande

non so come spiegare il resto che voglio ancora far uscire... se una persona non fa questo è... sola? d'impiccio? boh
ci sarebbe poi il discorso di quanto sia difficile farlo, ma magari un'altra volta

Mar

09

Ago

2016

Mi sento solo

Sfogo di Avatar di EOSEOS | Categoria: Altro

Essere di carattere introverso è una vera CONDANNA. Prima avevo tanti amici, ma dai 13 anni in poi (oggi ne ho quasi 21) non faccio altro che sentirmi solo... 8 anni e passa di solitudine e abbandono, mi rimane difficile esser eespansivo, allacciare rapporti con le persone, sono un tipo chiuso, un po' timido... nel corso degli anni ho lottato molto pe rmigliorare, e ci sono riuscito, ho fatto gradi passi, ma l'indole rimane quella, non si cambia. Ho pochi amici (non me ne è mai fregato tanto di avere mille amici, me ne bastano pochi, non ne sento il bisogno) a quei pochi non frega nulla di me, non si fanno mai sentire, non rispondono o inventano scuse, ma loro hanno mille amici, che gli frega? siccome per loro probabilmente sarò una persona noiosa, preferiscono evitarmi e uscire con altri, appena possono. Io mi sento maledettamente solo al punto che vorrei farla finita (anche se non lo farò mai per un mio ragionamento mentale che non sto a spiegare), non so nemmeno se esisto davvero, in 21 anni non ho mai avuto una ragazza, mai che una ragazza fosse interessata a me (e non mi ritengo brutto, una volta ho messo la mia foto in un sito e mi hanno votato di media 7/10, ma vabbè). Nel week end esco sempre con questi amici, vado anche in discoteca o in posti frequentati da molte ragazze, ma niente in 21 anni non ho mai avuto una ragazza, e mi manca, cioè sento il bisogno di qualcuno al mio fianco, che mi faccia capire che esisto... cristo. Sono vergine ma non me ne frega nulla del sesso, come ai miei coetanei che ne cambiano 1 ogni settimana e non fanno altro che pensare di sco... quella e quell'altra. Io vorrei solo essere qualcosa per qualcuno, essere amato e poter amare, avere una ragione di vita, perché al momento non c'è l'ho. Passo le miei giornate nella solitudine più totale, ai miei amici non è mai importato nulla di me, la mia famiglia non fa altro che darmi contro, sono introverso e nessuno mi calcola, sono invisibile, passo la vita a guardare gli altri che si mandano cuoricini su whatsapp a vicenda e mi fa male... si perché dietro al corpo di un ragazzo normale c'è un'anima profondamente sofferente e abbandonata. Io non capisco veramene cosa non vada in me, cos'hanno gli altri più di me e perché non piaccio a nessuno. Cristo santo non c'e la faccio più... non so più che c*** fare, hey esisto anche io!

Dom

30

Ago

2015

E se lascio i remi in barca?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Lottare contro la voglia di abbandonare la barca, fuggire. Sparire da tutti e tutto, tanto chi mai si ricorderà il mio volto? Si vede non ho fatto molto per essere considerata davvero, inutile inoltrarsi in vittimismi inutili. Sto cercando di rimanere sulla barca, assieme alle persone – poche – che ho deciso di portare con me, un paio di anime buone. Ma la barca la guido io, quindi posso mollare i remi e tuffarmi quando voglio. So che nessuno verrà a cercarmi. Chi mi ha cresciuto lo ha fatto abbandonandomi prima e poi opprimendomi, ho conosciuto zero amore e poi troppo amore, e non so amare, credo, o forse sì. Boh. Stasera penso solo che voglio abbandonare questa fottuta barca, forse mi divertirò a nuotare chissà dove. Magari mi pulirò dal male che sento addosso, nell'acqua.

Gio

11

Dic

2014

siete tutti dei brutti pezzi di merda bastardi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

 Mi tarattano come un cane sporco abbandonato che non merita comprensione. Ogni giorno quando vengo li in reparto mi sento morire perché ho paura che anche il mio modo di camminare non  vada bene.sono sola nessuno mi aiuta nessuno mi capisce. E tu tu l unico che ho sempre amato l unico punto di riferimento in cui ho sempre posto fiducia non mi ascolti non mi consoli . Io voglio stare con te . Ma voglio che tu mi capisca. Capisca le mie difficoltà.  Mi sento così sfruttata abbandonata tralasciata. Ho sempre problemi a lavoro e in classe perché la gente mi assale  cn la sua superbia e ingiustizia. Non riesco a difendermi e tu la fai sembrare quasi colpa mia. Io sn così ingenua Buona a volte fin troppo .ma se io sn così è ti metto in imbarazzo e per te non vado bene , allora che cosa ci stai a fare cn me? Voglio che mi prendi come un gatto voglio esclusIvo nella tua  vita voglio che tu sia la mia isola di pace in questo mondo. E invece sei così freddo e apatico che a volte mi chiedo se è perché sei stato cresciuto da iene. Sn a un punto di esaurimento mi vengono gli attacchi di panico e tu ridi non ci credi .ogni giorno sto male perché mi sento indifesa brutta inopportuna .l ultima ruota del carro e i miei finti amici quelli che mi prendono in giro xk chiedo sempre scusa perché non bevo perché sn timida per cose molto intime cm i miei valori e la mia verginiità bhe tra poco diventano amici tuoi.. tu che non li hai mai cagati. E appena sto male subito lo vai a raccontare a maddalena. Ma la nostra privacy? Il nostro essere intimi.poi mi incazzo ti attacco sn aggressiva.ma cm minchia devo fare cn te ? Quando cazzo crescerà la tua sensibilità ? Ho bisogno di te disperatamente. Ho bisogno che tu stia dalla mia parte che tu sia parte di me  del mio essere più intimo .ti prego stammi vicino .capiscimi.e abbattimento qst muro di parole che involontariamente sto creando.

Ven

11

Lug

2014

cosa succede oggi?

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

Molto in breve.

Sono andato a pagare l'assicurazione per la macchina. Entro, 30 secondi dopo vengo già definito 'silenzioso'. Eh, l'atteggiamento. PS: 480 euro. Per 6 mesi.
Sullo stesso tema, e volendo di nuovo citare la storia di "potrei vincere al loro piuttosto che trovarmi una ragazza in casa", per la seconda volta son stato dimostrato sbagliato e oggi una collega di una mia sorella è venuta a prendere uno dei nostri gatti. Avevo anche trovato l'occasione per dire una battuta e farla ridere, godere di una semplice interazione per una volta, ma sanno che non son così, e non voglio farmi 'vedere' da loro. Avrei comunque potuto dire la battuta a mia sorella, solo che nel mentre...
Rimanendo sui nostri gatti, è morta sul colpo la gatta preferita di mia madre (giovane, per la cronaca). Può non sembrare molto, ma già le sta male per le cose che ci stanno capitando, in più deve badare ai suoi genitori perché stanno male, e per questo deve tralasciare la casa, e adesso è a scavare la fossa per la sua bestiola preferita. Dubito che "sentirsi male" cominci anche solo a descrivere il suo stato d'animo, soprattutto nel momento in cui ce ne stavano portando via un altro.
C'è anche dell'altro, ma questi sono i fatti salienti.

Ven

23

Mag

2014

amici amici e poi ti inculano la bici!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non sopporto più la mia amica, ed il problema è che la mia cerchia di amicizie si è ristretta solo a lei.

Ho provato a chiarire dopo già un lungo tempo in cui l'unica cosa che volevo fare era sparire e non sentirla più, con il risultato che ha fatto la dolce per mezza giornata o poco più ed è subito tornata al suo tipico atteggiamento irritante.

Lei crede di avere tutti i problemi più gravi di questo mondo.

Una bella famiglia, amorevole, per lei è un problema.

Una bella casa per lei è un problema.

Frequentare una bella scuola e avere bei voti per lei è un problema.

Avere i soldi e quindi la possibilità di poter avere qualsiasi stupidaggine gli passi per la testa per lei è un problema.

La lista purtroppo è ancora lunga. 

Quello che mi fa rabbia è che lei è a conoscenza di tutti i problemi che ho e che ho purtroppo avuto in passato, cose molto distanti dalla mamma che non mi comprava il cellulare, e non fa assolutamente nulla per alleviare le mie sofferenze. ANZI. Le peggiora tendomi aggiornata su ogni bella cosa che le succede, che a me non capiterà mai per la situazione difficile in cui mi trovo.

Sfogo chilometrico, ma ne avevo bisogno. Ho sopportato troppo, le amiche non servono a fare salire l'odio verso il mondo. Le amiche dovrebbero farti vedere il bello del mondo.

Mi fido del proverbio "meglio soli che mal accompagnati" e spero di trovare la forza di lasciarla perdere e tornare da sola, magari pronta per trovare finalmente qualcuno che mi vorrà bene.