Dom
30
Ago
2015
E se lascio i remi in barca?
Lottare contro la voglia di abbandonare la barca, fuggire. Sparire da tutti e tutto, tanto chi mai si ricorderà il mio volto? Si vede non ho fatto molto per essere considerata davvero, inutile inoltrarsi in vittimismi inutili. Sto cercando di rimanere sulla barca, assieme alle persone – poche – che ho deciso di portare con me, un paio di anime buone. Ma la barca la guido io, quindi posso mollare i remi e tuffarmi quando voglio. So che nessuno verrà a cercarmi. Chi mi ha cresciuto lo ha fatto abbandonandomi prima e poi opprimendomi, ho conosciuto zero amore e poi troppo amore, e non so amare, credo, o forse sì. Boh. Stasera penso solo che voglio abbandonare questa fottuta barca, forse mi divertirò a nuotare chissà dove. Magari mi pulirò dal male che sento addosso, nell'acqua.
11 commenti
Fa quel che credi, hai il diritto di scegliere e, se sbagli, di imparare
per carità non buttarti...credo che gl ialtri non abbiano inteso la metafora.
Tira su i remi e distenditi sul fondo della barca, lasciati cullare dalle onde, rifletti, poi riprendi i remi e cambia direzione quella che hai preso evidentemente non è quella giusta.
Penso di averla capita, cioè un riferimento al suicidio, ma non intendevo dire di farlo, intendevo dire cambia aria, prova a concentrarti su altro (riferito al nuotare chissà dove).
Vabbè dai sfrutto questo commento per specificare
Nessuno voleva istigarla al suicidio, ho capito la metafora, il mio voleva essere un consiglio, usando le sue parole in senso positivo,anche se quando uno soffre troppo puoi consigliargli di tutto, ma se non vuol sentire.....però magari il pensare che non si è soli nel dolore e che si può uscire anche dalle peggiori fogne, può aiutare.
Se lasci la barca magari quelle persone non saprebbero come navigare senza di te...dal momento che tu la Guidi sei tu a decidere dove andare, se stai andando contro corrente continua a remare, non ti fermare, non farti travolgere ma soprattutto NON LASCIARE QUELLA STRAMALEDETTA BARCA cerca piuttosto correnti e venti favorevoli
Buon proseguimento, Capitano; )
Mi piace questa metafora della barca, bella bella
È vero è proprio figa
Quello che mi preoccupa è soprattutto questo: " ho deciso di portare con me, un paio di anime buone" Se sono buone, non farle soffrire in nessun modo. Non lo meritano.
Vai da uno psicologo, è evidente che hai problemi e ti giustifichi dando la colpa agli altri. Curati e lascia stare le persone che vorresti portare con te..decidi solo per la tua vita e non per quella di altri, non ne hai il diritto e non sei stabile mentalmente.
-Magari mi pulirò dal male che sento addosso, nell'acqua.
ti cercano in the walking dead
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Mi ci sono trovata anch'io sulla stessa barca ;-))) e ho avuto i tuoi stessi pensieri. Per fortuna ho due figli che mi scuotono da tutto questo . Se ne hai la possibilità prova davvero a tuffarti e a nuotare chissà dove, prova a pensare più a te stessa, a fare qualcosa che ti faccia stare bene.