Tag: amore
Lun
16
Ott
2017
Ne e' valsa la pena?
ne e' valsa la pena? Devastare il proprio ego, un matrimonio di 15 anni con una moglie per una storia di 4 mesi con una 25 enne avvenente che mi ha messo all'angolo e mi ha tolto ogni forza....
Avevo una moglie che mi adorava ( a detta di tutti una bella 42enne di buona famiglia e moralita') e sono caduto nella trappola di una bionda da far mancare il fiato anche che mi ha ipnotizzato, portato al lato oscuro....( qualcuno dirà' che dovevo fermarmi un attimo prima).Ho mollato mia moglie per lei nel giro di 1 mese e nei 2 mesi successivi ci sono andato a convivere.
dopo un mese la coppia e' scoppiata....troppi 22 anni di differenza io 47 lei 25.... lei troppo sveglia troppo convinta e troppo sicura ...un uomo della mia età' e' un padre/bancomat/socio finanziatore/compagno.
iniziano le richieste pressanti coperte dal sesso e tenuto per le palle dal sesso . Mi trovo con il magone sullo stomaco per non riuscire a essere alla sua altezza facendo e mollando il lavoro diverse ore per esaudire le sue richieste velate.
(shopping/cartadicredito/università pagata /aiuto economico/ autovettura ecc ecc)
Passano le settimane le serate sono bellissime , mia moglie si trova sola con la famiglia da mandare avanti.Io invece con la bionda avvenente cene fuori/hotel/SPA ecc.
Prendo una casa per vivere con lei, inizio a sentire e subire le sue richieste e cercando di accontentarla....passano i giorni poi una sera mi e' tutto chiaro i pezzi del puzzle vanno a loro posto ma oramai il mio cuore il mio ego il mio esser uomo sono in pezzi.
Sta con me perché l ho tolta dalla stanza in affitto, perché gli mantengo uno stile di vita, perché ho possibilità di esaudire le sue richieste.....i Ti Amo suoi erano solo interessati.
I miei TI AMO erano dal cuore e ogni cosa fatta per lei con il cuore, anche se mi venivano chieste sotto traccia o direttamente.
La metto fuori casa senza portrasri via nulla solo quello che indossa , svuoterà casa qualche giorno dopo.
Nelle settimane successive cerco di riprenderla di tornarci insieme ma senza troppo successo ne convinzione. Lei va giù pesante con le offese e ovviamente rispondo a tali comportamenti.
A tutt oggi mi manca tanto,
mi fa star mal come sia stato il tutto come sia stato gestito da entrambi e da come sia finito.
Ma ne e' valsa la pena? No
Sono pentito? No
Ho il cuore in pezzi sono finito da una psicologa.Sono 3 mesi che ho perso il sorriso.
Sab
14
Ott
2017
Niente di nuovo, peggio forse
Ieri sera sono andato di nuovo con una prostituta, una diversa questa volta, e la preferisco di gran lunga alla scorsa. L'illusione di essere amato e desiderato carnalmente era molto forte, la ragazza sapeva quel che faceva, penso che ci tornerò.
Capita spesso che io e miei due coinquilini ci fermiamo in cerhio a parlare del perchè non abbiamo una ragazza, su come possiamo trovare una ragazza, e sul perche forse non dovremmo trovarci una ragazza e a stilare classifiche sulle tipe piu fighe del corso universitario e altre mille idiozie. Nel frattempo mangiamo schifezze e fumiamo sigarette ascoltando i migliori classici rock del secolo scorso.
Siamo talmente presi da questa cosa delle donne che non si parla quasi mai di studio, di guerra, di politica, e degli altri argomenti pop. Non ce ne frega nulla, o meglio ci frega, ma tanto che si può fare?
Sembrq che sesso droga e rock n roll sia veramente la triade divina, per quanto nessuno di noi faccia uso di droghe (a parte il tabacco), o sia un chissa quale grande donnaiuolo, peró il richiamo è forte e il discorso sempre acceso, talmente acceso che gran parte delle nostre energie se ne vanno in ipotesi varie e discorsi filosofici e sociologici molto piu grandi di noi.
In realtà siamo tutti e 3 digiuni di sesso abituale da troppo tempo, solo che loro riescono a frenarsi per non so quale stupido motivo, io non voglio rinunciare al sesso a 21 anni, anche se a pagamento.
Loro ancora sono in qualche modo speranzosi e convinti di trovare una fidanzata con cui si debba scendere troppo a compromessi, con cui stare bene e soprattutto fare del gran sesso. Infatti spesso cercano di fare conversazione con le ragazze del corso, io ho lasciato perdere, anche perche le ultime volte che una ragazza ha cercato di fare conversazione con me finisco sempre per trattarle di merda. E la cosa non migliora con quelle che gia conosco, piu le conosco e piu mi viene voglia di prenderle a cazzotti e cosi finisco per schivarle e trattarle peggio.
Mi sembra di odiare le donne ma di volerle scopare tutte, il fatto è che se le odi tutte non ti scopi nessuna, giustamente.
Sono anni che cerco di vedere le donne come persone alla mia pari mi ci sono sforzato alla grande ma piu ci provo e piu ottengo l'effetto contrario. Non ho curiosità verso le ragazze che ho intorno, non ho desiderio di conoscere i loro pensieri, le loro idee e i loro sentimenti, vorrei solo drogarle pesantemente e saltargli addosso in un delirio orgiastico totale.
Sono proprio stronzo, però sono del tutto consapevole che questa roba non esiste nel "mondo vero", perciò me ne sto buono buono, innocuo in casa. Che gran merda di situazione. Cosa devo fare?
Comunque, rubadisco ch. Non sono assolutamente in condizione di avere una ragazza, anche se la cosa mi duole, ma sono soddisfatto al tempo stesso di non essere come quegli idioti fidanzati illusi di amarsi e ignari del fatto che si stanno scopando un cesso con le ruote e io una superdonna spagnola. Scusate
Sab
14
Ott
2017
il mio ragazzo si imbarazza a fare l'amore con me
Ciao a tutti, vado subito al sodo.
Ho una bellissima relazione da circa 8 anni con un ragazzo che per me è sempre stato il mio migliore amico.
Premetto che c'è attrazione fisica, non abbiamo MAI avuto problemi dal punto di vista sessuale, siamo stati entrambi "la prima volta" reciproca e seppur con qualche insicurezza iniziale (avevamo circa 17 anni quando ci siamo fidanzati), abbiamo sempre fatto l'amore ovunque ed in qualsiasi momento.
Il sesso è sempre stato "un gioco", un'avventura che ci ha sempre unito, ovviamente è per noi, come penso per tutti, soprattutto un momento di estrema intimità, nonostante a dir suo non è il suo pensiero primario.
Mi ha sempre detto, infatti, che con me ama fare tutto, ad esempio fare le passeggiate, mangiare, andare al mare e che il sesso non è il suo pensiero fisso e che con me ci starebbe anche se non dovessimo farlo sempre, nonostante gli piaccia tanto e nonostante non si sia mai tirato indietro ogni qual volta ci sia stato modo per poterlo fare.
Tuttavia ha sempre avuto questa forma di imbarazzo nel "durante".
Tende a tenere gli occhi chiusi quasi tutto il tempo, non si scompone più di tanto nelle espressioni, insomma mantiene un atteggiamento molto timido pur essendo totalmente coinvolto (mi bacia ovunque ed è molto passionale e coinvolgente).
Ne abbiamo più volte parlato, infatti, e mi ha sempre confessato che lo imbarazzo ma questa cosa non l'ha mai frenato dal voler fare l'amore con me, perchè gli sono sempre piaciuta parecchio fisicamente dato che, a suo dire, sono bella e rappresento il prototipo di donna che ha sempre voluto. Mi chiedo però per quale ragione, dopo tutti questi anni, continua a provare imbarazzo..... prima non ci davo tanto peso, giustificando il fatto che è un ragazzo seppur socievole e sensibile, molto riservato e che quindi forse era per questa ragione. Ultimamente però ci sto facendo più caso e mi chiedevo, come mai????... capita anche a voi? mi rivolgo soprattutto ai ragazzi che magari si imbarazzano durante il sesso con le proprie fidanzate oppure alle fidanzate che vivono la stessa situazione!
Ven
13
Ott
2017
Voglio riconquistarla in qualunque modo...
Vi spiego la situazione dall'inizio, conosco questa ragazza e subito mi piace, non ho mai avuto il coraggio di scriverle o altro perché pensavo di non essere alla sua altezza. Ci siamo conosciuti in un gruppo di ballo, non ero ancora iscritto ma andavo a vederli provare ed esibire, visto che ne fa parte anche mia sorella. Un giorno mia madre le dà un passaggio all'esibizione, parliamo un po' ma per il resto niente di eccezionale. A fine serata lei mi scrive con la scusa di ringraziarci per averla accompagnata e iniziamo a parlare. Mi dice che pensava chi starmi sui coglioni perché non le ho mai parlato molto, le dico che in realtà mi sta molto simpatica e che se non le ho parlato è perché non sapevo cosa dirle, da qui inizia quello che penso sia stato il periodo più bello della mia vita, anche se è durato pochissimo tempo. Dopo pochi giorni che ci sentiamo inizio ad innamorarmi di lei ma pensavo di non dirle nulla per non rovinare il nostro rapporto, invece è stata lei a dirmi di essere innamorata di me e, non so cosa mia sia passato per la testa ma le ho detto che non ricambiavo i suoi sentimenti e non volevo illuderla...
Siccome non abbiamo molto tempo per vederci se non alle esibizioni lei mi invita a casa sua il giorno dopo avermi detto che si era innamorata di me, sapevo che cosa sarebbe successo alla fine perciò ho accettato senza esitazioni. Siamo stati insieme nel sottoscala per non farci scoprire da nessuno (siamo entrambi ragazzini, capiteci) stiamo praticamente tutto il tempo ad abbracciarci, visto che non l'avevamo mai fatto, ad un certo punto lei mi bacia, e continua così finché non me ne sono andato perché faceva tardi, anche se la cosa mi piaceva immensamente non ho ricambiato i suoi baci, fino al momento in cui me ne andavo, perché fu proprio lei a chiedermi di darle un bacio, non ho esitato e l'ho fatto, perché avrei voluto farlo già dall'inizio. In quel momento ho capito perché non le ho detto di essermi innamorato di lei, non volevo soffrire e non volevo farla soffrire perché dentro di me sapevo che la cosa non avrebbe potuto funzionare.
Intanto mi iscrivo a questo gruppo di ballo, che intanto parte per Roma ma con partecipanti limitati e io appena entrato e visto che sono rigido come un chiodo ovviamente non sono potuto andare, mentre lei sì...
Non so perché ma ad un certo punto non me ne fregava più niente delle possibili delusioni, avevo paura che a Roma sarebbe potuto succedere qualcosa, volevo solo stare con lei, così le ho confessato di essere innamorato di lei con tutte le spiegazioni e le scuse che le dovevo. Mi invita di nuovo nel sottoscala e non è che ci diciamo molto, iniziamo a baciarci e abbracciarci fino a che non dovevo tornare a casa, penso sia stato il giorno più bello della mia vita.
Il giorno dopo lei parte per Roma, non ci sentiamo molto perché ovviamente c'è stato un viaggio di 12 ore con il pullman, di giorno provavano e la sera si esibiscono, per una settimana... La più noiosa settimana della mia vita, sempre a pensare a lei che riusciva a trovare tempo per scrivermi, anche solo per 10 minuti, mi diceva delle cose bellissime e mi ha anche detto che mi amava, a quel punto sono impazzito e credevo che alla fine niente sarebbe riuscito a separarci...
Il giorno della partenza per tornare a casa, non so che cosa le sia passato per la testa, bacia un tizio che ha partecipato all'evento con tanto di foto postata sui social... Ho iniziato a piangere, stavo affogando nelle mie stesse lacrime, era un bacio a stampo, niente di più, ma un bacio è sempre un bacio... Tutto quello che vi ho raccontato fino ad ora succede in meno di un mese.
Litighiamo, non ci sentiamo molto ma cerchiamo sempre una scusa per scriverci un "come va?". Questa situazione dura per più di un mese, in effetti ho capito che stavo un po' esagerando, visto che lei mi ha subito chiesto scusa e non è successo altro a Roma.
Decido di farmi avanti per fare pace e pensavo di esserci riuscito ma il nostro rapporto non era più quello di prima... Iniziano le prove per le nuove coreografie di ballo, conosco tutti i ragazzi e riesco a socializzare con tutti, anche con lei ma ovviamente non come prima. Conosco una ragazza e diventiamo subito amici, lei mi abbraccia spesso, mentre la ragazza di cui sono innamorato inizia a diventare gelosa. Spesso le ho chiesto se fosse ancora innamorata di me e lei mi ha sempre risposto di sì ma non me lo ha mai dimostrato.
La vedo allontanarsi sempre di più ma non faccio niente, perché ero convinto che con il tempo saremmo riusciti a tornare più uniti di prima, pensavo fosse normale che tra di noi ci fosse un po' di imbarazzo visto ciò che era successo.
Sono stato stupido, la mia amica continuava a starmi appiccicata, mentre lei si allontanava.
Passiamo ad quello che è successo due giorni fa, c'è stata un piccola esibizione, avevo una leggera febbre e non l'ho salutata per paura di contagiarla, non so perché ma a lei è sembrato che non volessi parlarle, sono stato solo per tutto il tempo.
A fine serata le chiedo spiegazioni, lei mi ha confessato che non mi ha parlato perché voleva farmi capire come ci si sente ad essere ignorati da tutti come io ho fatto con lei mentre la mia amica continuava a starmi appiccicata, lei aveva bisogno di me io non l'ho capito. Mi ha detto che non si faceva più sentire perché non voleva innamorarsi di nuovo di me, così ho anche capito che non è più innamorata di me... Il mondo mi è caduto addosso, mi ha detto che le piace un altro e poi mi ha detto una frase che le dissi io tempo fa "però mi piace, non lo voglio... piacere e volere non è la stessa cosa, non penso che funzionerà" così ho capito che il tizio le piacerà non lo vuole, non so se devo prendere questa cosa come una speranza o semplicemente una cosa detta così. Mi ha detto di non piangere per lei è di non soffrire.
Io non so cosa fare, non la vedo dall'esibizione ma stasera ci sarannoe prove, non so se parlarle o no, se le parlo non so cosa dirle, ho paura di iniziare a piangere davanti a lei e non voglio farle pena, ho paura di farmi controllare dall'istinto e baciarla, non so se possa essere un bene o un male, sono passati solo due giorni e credo di iniziare a deprimermi seriamente, non ho dormito in questi due giorni, ho passato le notti a piangere, non sono andando a scuola, mangio pochissimo. Voglio morire e giuro che lei è tutto quello che ho di più bello in questo mondo, senza lei non so se riuscirò più a vivere come prima, non so se la dimenticherò o se riuscirò ad innamorarmi di un' altra.
So che state pensando che sono ridicolo e che dovevo pensarci prima o che è impossibile soffrire tanto per una persona che si conosce da tre mesi, ma io mi sono innamorato sul serio, la amo e non so cosa fare... Aiutatemi per favore.
Lun
09
Ott
2017
Non so cosa provo per la mia migliore amica.
Sono una ragazza bisessuale, ho avuto, però, solo relazioni con donne fino ad adesso, nonostante io sia già maggiorenne da un pezzo. Mentre vivevo la mia ultima relazione ( durata un anno e mezzo ) ho conosciuto quella che adesso è la mia migliore amica. Mi ha ascoltato, quando le cose con la mia ragazza andavano bene e quando andavano male, mi ha supportato in momenti belli e momenti brutti e con lei non ho veli, parlo di qualsiasi cosa in libertà e mi sento sempre a mio agio. La mia ultima relazione è finita due mesi fa. E la mia amica ha subito esternato il fatto di "sentire" qualcosa per me. Se non fossi stata impegnata, insomma, ci avrebbe provato con me. C'è qualcosa di speciale che ci lega ed io sento qualcosa per lei ma non è tanto intenso da chiamarlo amore. Solo che a volta la sogno, in situazioni decisamente compromettenti. Ho sognato di fare l'amore con lei più di una volta, ma quando mi sveglio è tutto un rinnegare, da parte mia. Siamo anche distanti, perciò anche il fattore distanza influisce. Lei ha quelle piccole cose, quei piccoli atteggiamenti che mi piacciono che me la fanno ammirare, forse? Ma parlare di amore, se il soggetto è lei, mi provoca una sensazione strana. Cosa devo fare? E perché mi sento così? Sono innamorata di lei e lo sto negando a me stessa per paura di soffrire di nuovo? Non mi fido abbastanza? Aiutatemi!
Dom
08
Ott
2017
Pecora nere tra pecore già nere?
Tutti i miei coetanei (20 anni) mi sembrano dei rincoglioniti di merda. Pensano solo tutti a bere, drogarsi e fidanzarsi per convenienza o per le apparenze. Mi appaiono tutti banali, omologati, ignoranti e convinti di essere i migliori.
Nessuno si preoccupa più di formare amicizie con alla base valori come onestà, sincerità, uguaglianza ecc.
Io voglio solo vivere una vita stimolante, trombare tanto e avere successo nel campo del lavoro, ma senza perdermi negli eccessi.
Voglio essere emancipata, e soprattutto poter avere i miei interessi e non doverli nascondere perchè appena fai un filo diverso dalla massa sei strano.
Qua se hai il coraggio di guardare la gente negli occhi quando ci parli non sei normale. Se non fumi non sei figo. Se non hai a tutti i costi il ragazzo sei una bambina, fa niente se hai preso il primo che passava ed è alto 1, 65 con la faccia da topo e il cazzo piccolo.
Ne ho avuto 1 di ragazzo e anche se è una testa di cazzo almeno era biondo, palestrato e alto 1,90. E ci ho flirtato, e mi ci sono messa perchè era gnocco.
La gente ormai mi fa schifo e anche se ce la metto tutta per non credermi migliore di nessuno appena qualcuno apre bocca mi pare un mongoloide. Tutti i loro problemi mi sembrano idiozie facilmente risolvibili che si complicano da soli.
Mi dispiace essere così, mi ci hanno fatto diventare tutte le persone di merda mediocri che sono entrate nella mia breve vita.
Stare da soli è infinitamente più appagante.
Vorrei solo conoscere qualcuno per cui valga la pena provare affetto sincero e con cui avere un'amicizia "vera" .
Lun
02
Ott
2017
I piedi della mia ragazza
Ho 18 anni e da un anno ho una relazione a distanza con la mia ragazza che ne ha 16, siamo una coppia molto unita e anche abbastanza sessualmente attiva. Io ho sempre avuto una certa attrazione per i piedi e da quando sto con lei, soprattutto ultimamente, provo molta eccitazione per i suoi piedi. L'ultima volta che ci siamo visti ho avuto modo di manifestare questo mio feticismo diciamo, per esempio qualche volta gli ho fatto un massaggio ai piedi oppure quando guardavamo un film lei si metteva con i piedi sopra di me e io glieli accarezzavo, nelle ultime settimane prima di partire mi ha pure masturbato con i piedi e a me e piaciuto molto. Un giorno che gli ho chiesto di farlo di nuovo mi ha chiesto se sono feticista, io le ho detto di no perché la sua reazione non è stata positiva, ancora adesso per scherzare mi dice "ti piacciono i piedi lo so" però se tiro fuori questo discorso lei assume un atteggiamento come di disgusto. Io vorrei vivere questa cosa apertamente ma ho paura che lei non mi possa accettare.. cosa posso fare?
Ven
29
Set
2017
Top secret
Non Facio Amore da 2015 . . . Fine
Mer
27
Set
2017
La mia prof
Ogni volta che trombiamo mi sento in un altro pianeta ma perché non dirlo? Ho 19 anni e frequento un itis io e la mia prof di storia negli ultimi due anni da una semplice amicizia non facciamo altro che trombare e ca**o quanto godo.. ma la verità é che mi sono innamorato di lei e del suo fisico statuario.. lei mi considera soltanto.. una valvola di sfogo.. quando lo facciamo, lo facciamo bene ma bene veramente.. ma quello che lei non capisce é che ha capito ma fa finta di niente é che io la amo!Quei pomeriggi in magazzino, negli hotel più nascosti a fare l amore per me non significavano veramente quello ma significavano PASSIONE. Credo che non riuscirò più ad andare avanti, per me lei é veramente tutto.
Mar
26
Set
2017
Quanto è brutto essere timidi
Sono una ragazza di 22 anni, a causa della mia timidezza ho perso la mia occasione con lui. Lui è un ragazzo con il quale ho lavorato quest'estate, poichè ho fatto la stagione al mare. Anzi a dire la verità era uno dei miei superiori poichè era il figlio del capo. Questo ragazzo ha 14 anni in più di me, da quando ho iniziato a lavorare nel loro supermercato, ci sono stati fin da subito dei gran sorrisi tra di noi, col trascorrere dei mesi ci siamo conosciuti meglio, lui veniva spesso a parlare con me (ad esempio mentre lavoravo agli scaffali) ci siamo confidati entrambi sui nostri progetti, sogni e infanzia che non è stata facile per nessuno dei due, abbiamo scoperto di avere tantissimo in comune compresi lati caratteriali come purtroppo la timidezza ... Ci sono stati pure diversi sguardi, scherzi e prese in giro tra noi. Prima che me ne andassi (a inizio settembre ho terminato di lavorare) mi ha anche regalato uno dei suoi libri preferiti. Un gesto che ho apprezzato tantissimo e che mai mi sarei aspettata.
Inoltre una cosa che mi ha colpito e che mai dimenticherò, è stata una volta quando ci siamo detti contemporaneamente e con le stesse parole "tutto bene"? e poi ci siamo messi a ridere... quel momento per me è stato davvero magico, magari è una cosa stupida da dire, però è stato proprio speciale.
Sinceramente credevo di piacergli almeno un pò, ma non si è mai fatto avanti, forse perchè mi vedeva solo come un'amica oppure perchè la differenza d'età tra noi è un pò troppa oppure per timidezza. (specifico che lui è single)
Io ci sto soffrendo un sacco, penso continuamente a lui e chissà se riuscirò mai a togliermelo dalla testa... Non sono mai stata innamorata perciò non so se è amore oppure no, fatto sta che io con lui sono riuscita a parlare di cose che non avevo mai detto con nessuno, con lui mi sono sentita compresa, mi ha fatto capire che certi miei lati caratteriali non sono dei difetti (mentre io invece li consideravo tali), grazie a lui ho anche capito che ci si può sempre migliorare e poi ho i suoi occhi, il suo sorriso la sua voce che non se ne vanno più dalla mia testa... E a me viene anche rabbia perchè non vorrei piangere e starci male. Non sono mai stata così per nessuno. Penso anche che magari è stata colpa mia cioè che probabilmente gli piacevo ma io non sono stata in grado di fargli capire che l'interesse era reciproco. Mi sento pentita perchè potevo fare di più e adesso è troppo tardi.
Non troverò mai nessun'altro come lui.
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