Tag: lavoro
Ven
25
Lug
2014
Mah non lo so
E da un po che frequento questo sito....e leggo di tutti voi....
amanti mogli e mariti delusi, generi stressati, figli incompresi, studenti demoralizzati, gente impaurita, persone sfortunate, anime disilluse, cuori infranti, amori non corrisposti, menti e corpi stremati dallo stress....e tutto il resto....
Sfogarsi e importante in qualsiasi forma si scelga di farlo, ed è importante anche ricevere un feedback.
L empatia e cosa ben rara ai giorni nostri, non esiste quasi più. ..anche le persone più vicine dopo un po si allontanano considerando il portatore di un problema, una minaccia alla propria serenità.
E se qualcuno ci è stato vicino....e solo perché nel suo istinto più remoto recondito e oscuro....si è sentito fortunato....
Empatia....cosa ben rara.....se non unica.....se non inesistente....
Cari "Sfoganti" alla fine si è sempre da soli.....e la domanda è sempre quella.......
Io....cosa voglio fare.....dell'unica vita che mi e stata concessa?
Realizziamo sempre all' ottantesimo del secondo tempo....come fantozzi. ....
Mer
23
Lug
2014
Arrivata al limite di sopportazione
Sono stufa, non ce la faccio più! Ho appena concluso l'ennesima litigata tra me e mia madre, circa il mio ragazzo. Ogni volta che provo ad instaurare un dialogo pacifico parlandogli di lui e di come ci stia bene insieme, lei se ne viene fuori dicendo che, visto che ha lasciato l'università per lavorare, non ha le "idee chiare" e per questo non può garantirmi un felice futuro. Insomma l'idea che la figlia, prossima alla laurea, stia con uno che invece ha deciso di affrontare la vita cercando lavoro, avendo solo il diploma di liceo, non le va giù. Per lei sarebbe stato perfetto se mi fossi messa col classico figlio di papà che studia medicina o ingegneria, che poi magari lavoro non lo trova neanche ed è scemo come una capra. Il mio ragazzo è una persona aperta al mondo e si interessa a tutto, io lo apprezzo anche per questo, è uno che si impegna in qualunque lavoro gli venga proposto. Questo lei non lo capisce, anzi aggredisce me e lui con parole poco piacevoli ed, inesorabilmente, mi fa cedere alle lacrime, con la presunzione di avere l'assoluta ragione. Ovviamente mi vieta anche di poterlo vedere tutti i giorni, non sia mai che m'invaghisca troppo di lui, a suo parere ho solo la cottarella adolescenziale. Sono alla frutta, stanca, arrabbiata e sopratutto, emotivamente distrutta. Ho bisogno di consigli per affrontare definitivamente questa situazione.
Lun
21
Lug
2014
Genitori e (futuro) Marito... tra l'incudine e il martello
Sono in una situazione che non riesco a risolvere. Amo il mio fidanzato da 6 anni e cerco di farmi una vita indipendente con lui da anni ormai. La crisi però ci ha tolto il lavoro diverse volte, nonostante io sia laureata con il massimo dei voti e lui un ragazzo d'oro con in mano diversi mestieri.
Alla fine la nostra passione culinaria ci ha dato l'ispirazione per aprire un nuovo business... ma in mancanza di fondi lo abbiamo fatt o con i miei genitori che si sono buttati insieme a me, visto che anche loro al momento erano disoccupati. Ma le cose sono precipitate.. il mio ragazzo (fa strano chiamarlo ancora così xke ci saremmo sposati anni fa se avessimo avuto le poss econimiche va beh!) non vuole nemmeno più parlare con i miei genitori... mia madre non fa altro che dirmi che l'ho delusa e non sono come mi vorrebbe...
Sto letteralmente malissimo xke da qualche mese ho cominciato a somatizzare tutte le tensioni... Gli affari non vanno bene xke la clientela risente di quel brutto clima.. Alla fine ho lasciato la gestione completamente ai miei genitori che fin dall ' inizio non mi hanno lasciata libera di decidere come improntare questo locale. La cosa buffa è che quando gli ho detto che cominciavo a tirarmi indietro mia madre se ne esce con: questo localel'ho preso per te, io non mi ci sarei mai messa! E allora xke non la smetti di metterti sempre in mezzo? xke se ti chiedo A mi rispondi sempre B e quando te lo faccio notare te ne freghi????
Siamo arrivati al limite xke il mio compagno non ce la fa più e hanno cominciato a venirgli gli attacchi d'ansia per il nervoso.... mia madre continua a piangere lacrime di coccodrillo e a tirarmi frecciatine quando vuole qualcosa...
Dopotutto mia madre ha sempre fatto così, cerca di fare leva sui sensi di colpa per farmi fare le cose che vuole lei.
Io che all'età di 18 anni me ne sono andata via di casa per studiare ma sopratutto per avere la mia libertà, mi trovo in una situazione del cavolo stretta fra l'incudine e il martello...
Cosa dovrei fare?
Il mio compagno proponedi trasferirsi vicino ai miei suoceri che sono disposti ad aiutarci per aprire un altro posto, pur di averci vicino a loro..... ma è la stessa cosa che hanno fatto i miei!!! e secondo voi potrebbe andare in modo differente????
I amo il mio compagno più di ogni altra cosa e non voglio rinunciare a lui... ma cosa devo fare??? devo invece rinunciare ai miei genitori???
Con loro ho sempre avuto un rapporto strano fatto di amore e odio ma nell'ultimo periodo ho visto il loro lato peggiore e istintivamente non vorrei vederli mai più... ma sò che nn starei bene andandomene di nuovo xke gli provocherei altro dolore... come mia madre mi ha più volte ripetuto :/
L'altra soluzione che stiamo cercando di attuare è rilevare l'attività odierna solo per noi facendoci aiutare da mio suocero (a cui ridarò ogni centesimo per non avere pesi sulla coscienza) mandando quindi fuori dal locale i miei che ne sarebbero felici a questo punto... ma rimane il problema casa... xke infatti viviamo tutti insieme su una casa che col tempo divideremo in 3 appartamenti....
Come faccio a essere sicura che ci andrò d'accordo? come faccio a costringere il mio fidanzato a farglieli piacere a questo punto dopo tutto quello che ci hanno fatto passare??? e se anche ci riuscissi i miei genitori cambieranno mai???
.. mia madre è una falsa bugiarda quando ci si mette ma la prima cosa che fa quando glielo fai notare è mettersi a piangere e dirmi che l'ho delusa che non è così eccc...
Non riesco a ragionare lucidamente ma forse mettendo tutto nero su bianco su questo forum potrò fare un pò di chiarezza
sopratutto se potrò riceverequalche consiglio esterno utile
Spero di essermi spiegata bene
se qualcuno ha avuto problemi simili fatemelo sapere
Sab
12
Lug
2014
Contratto di lavoro
e finalmente... dopo 3 anni mi hanno passato ad indeterminato!!!
Lun
07
Lug
2014
Mai contenti
Quando sei piccolo tutti ti dicono di fare quello che ti piace.
Quando finisci di studiare quello che ti piace ti danno addosso perchè quello che ti piace non porta lavoro.
Ti dicono di andare all'estero ma quando dici che hai bisogno di soldi per farlo dicono che sono cazzi tuoi.
Quando vai in agenzia ti ridono addosso e ti chiedono perchè hai sprecato la tua vita.
Signori, dico sul serio, mi sarebbe piaciuto nascere con un cervello in grado di studiare ingegneria aerospaziale, matematica o fisica quantistica. Davvero, mi sarebbe piaciuto diventare un avvocato. Sapessi essere così lo sarei. Ma so solo fare dei disegnini del cazzo, e ve li tenete.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Quindi chiudete quel cesso di bocca che avete e datemi un lavoro, o datemi la possibilità di affinare le mie capacità, invece di blaterare. Disgustosi figli di troia.
Mar
24
Giu
2014
La crisi lavorativa (la stagistA)
Ancora due mesi e andrò via da quel posto del bip!!!!!Dove chi è assunto a contratto passa parte del tempo a chiamare a scrivere su watsup a chiaccherare ,pochi lavorano mentre noi stagisti veniamo lasciati li soli( senza un adeguata formazione )a fare figuraccie con i clienti( sono in un famoso gdo) e se sbagli qualcosa giusto perché non lo sai becchi anche su...
Ma io penso??ma dove andremo a finire cavolo!!!!!
Troppe ingiustizie e cose che non vanno bene...
Qualcuno ha passato uno stage poco "simpatico"?
Lun
09
Giu
2014
Quel fenomeno del mio collega
Caro Collega, non so come tu sia nella vita privata e non mi permetto di giudicarti ma qui in ufficio sei una persona (e definirti tale è un complimento che forse non ti meriti nemmeno) ASSOLUTAMENTE INSOPPORTABILE.
Sudi in maniera esagerata e mi sta bene perchè il sudore è spesso incontrollabile, anche se un deodorante in stick nel cassetto potresti metterlo, ma quello che mi logora ogni giorno di più è il tuo alito pestilenziale. Una discarica ambulante. L'apoteosi del miasma. Prima di lavorare qui mi era capitato di sentire di gente che aveva problemi con gli odori dei colleghi e pensavo fossero bazzecole e non gli davo peso. Invece dopo averlo provato vi dico che è una cosa allucinante.
Fammi la cortesia, inizia a lavarti i denti e smetti di fumare e ruminare cicche a bocca aperta continuamente tutto il giorno perchè mi fai schifo. Lavati le mani quando esci dal bagno e smettila di venire a toccare le mie penne quando non trovi le tue. E fammi la cortesia, prenditi cinque minuti e pulisci la tua cazzo di postazione di lavoro: se ci cago sopra e torno un anno dopo sono sicuro che la mia cacca è ancora nello stesso punto, sotto due dita di caccole, sputi e peli tuoi. E risparmio ulteriori particolari agghiaccianti da conato a chi legge, lozzoso di merda. Mi sono rotto il cazzo di trovare caccole ovunque, comprati un pacco di fazzoletti SACCO DI MERDA!
Qualunque decisione si debba prendere tu non intervieni se non ti tolgono le parole di bocca con le tenaglie e ti dichiari sempre d'accordo con la scelta presa dagli altri, poi il giorno dopo fai l'esatto contrario o quel cazzo che ti passa per la testa DI NASCOSTO perchè non sei un uomo, sei un INDOLENTE, un VIGLIACCO e un BUGIARDO DI MERDA. Finisce sempre che gli altri se ne accorgono e ti gridano contro di tutto e tu te ne stai li immobile, a fissarli in silenzio, impassibile, con lo sguardo di chi non riesci a capire se fa finta o se davvero non capisce un cazzo finchè non se ne vanno, perchè vedi che la direzione se ne sbatte i coglioni ed ormai sai bene che anche se la colpa è tutta tua e della tua incompetenza quegli urli non diventeranno mai nulla di più. Il fondo l'hai già toccato da un pezzo. Sono anche convinto che mentre ti urlano addosso tu in realtà pensi a tutt'altro, perchè riesci ad assumere espressioni talmente amorfe da far capire a chi ti urla che non serve neanche a niente.
La cosa più bella è che ogni anno nei momenti di lavoro più intenso prendi tutta l'azienda per il culo portando certificati medici fasulli e facendoti beccare in giro per il paese quando dovresti essere steso a letto a casa. VERGOGNATI PARASSITA, perchè noi qua la verità la sappiamo tutti. Sei un FALLITO e non meriti di ricoprire il posto di lavoro che hai: te lo chiedo di cuore, vinci al superenalotto, va in prepensionamento, rompiti una gamba, vai sotto una macchina, scegli tu, ma TOGLITI DAI COGLIONI.
Dom
08
Giu
2014
Certamente, cari rompiballe
Voi guardate in una donna i culi, tette e gli occhi. Io guardo il conto in banca, l'auto lunga e il vestitino dello stilista, ovviamente deve votare destra. Posso, ne ho i numeri, sono bello che se potessi mi bacerei da solo. Trovatevi pure la figa da paura con le pezze al culo che gira in panda. Io sono bramoso di portafogli gonfi e di Rolex luccicanti.
sboronisinasce
Gio
05
Giu
2014
15 giorni
15 giorni, se conto anche i sabato e le domeniche sono ancora meno.
Non vedo l'ora di cambiare questo lavoro di merda che mi tormenta la notte prima di andare a dormine e la mattina presto.
Clienti, partners e colleghi (solo alcuni, tutti oltremanica):non mi mancherete neanche un po'.
Mar
03
Giu
2014
l'accidia degli altri, la rabbia mia
Ma porco schifo, ho chiesto un organigramma dell'azienda mesi fa per il corso, "e dai, lo facciamo".
Piuttosto che muovere un muscolo delega tutto ad altri, potesse chiedere a qualcun altro di respirare per conto suo lo farebbe.
Ed ha pure una fetta di questo posto. Forse non è comunque il peggior elemento, qua dentro.
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