Tag: uomo
Mar
04
Lug
2017
Il dubbio sulla famiglia
Mi chiedo se sarai così anche con QUESTA tua eventuale famiglia. Sto con un uomo per il quale la sua famiglia più ristretta è qualcosa di bellissimo, superbo, insuperabile. Sono felice nutra molto amore verso i suoi parenti più prossimi, sorella, fratello, nipote, madre... nonna... però se devo essere onesta a volte sento un po' di pressione. Pressione perché mi sembra di essere ogni tanto quella ESTERNA. Non facente parte quindi di questa sorta di perfezione. Infatti capita non di rado che se i suoi hanno bisogno deve fare tutto lui e se ho necessità io (non si comporta sempre così per fortuna) la filosofia è "beh ma non ti riesci ad arrangiare? non sarai mica stupida..."Sarà perché mi considera capace sarà perché non ha voglia di venire in contro a me ma la tecnica che usa è quella. Siccome sto con il mio compagno da ormai 9 anni, lo amo per tanti altri aspetti ma noto questa cosa divenire sempre più prepotente nella nostra vita, mi chiedo: chissà se un giorno avessimo mai figli o ci sposassimo, se tu ameresti la TUA FAMIGLIA tanto quanto quella tua di origine o continueresti a vedere quella come insuperabile e infallibile? Il dubbio mi viene. Piuttosto verso i figli. Suo fratello ha 3 figli sua sorella 1. Lui stravede per i suoi nipoti e sono molto felice. Mi chiedo però se stravederà così anche per i suoi di figli. Io sono veramente del parere che: con la famiglia di origine si ha un legame straordinario, ti hanno dato la vita sono i tuoi genitori e fratelli hai un legame inscindibile di sangue e amore ma tu crescendo dovrai farti una tua famiglia... con la quale dovrai vivere il resto della tua vita. La tua compagna/o e figli... quindi è quella poi che tu ti dovrai portare avanti.
Sab
10
Giu
2017
Come attrarre un uomo ?
Maschietti ma a voi piace essere corteggiati o dovete essere sempre voi a fare la prima mossa?
io non sono una di quelle donne che aspetta il maschio, altrimenti potrei morire. Faccio sempre la prima mossa ma questo caso è un po' diverso, non vorrei azzardare.
C è un uomo, esattamente lo conobbi 3 anni fa quando per puro caso fu il mio dentista per un giorno. A quei tempi ero fidanzata quindi passai avanti .
adesso l'ho ritrovato per caso sui social , ma essendo di un'altra città non ho modo di incontrarlo per strada . Come faccio ad approcciarlo ? Dovrei scrivergli ? Dovrei fare una mossa?
Cosa piace a voi maschi ? Come vi piace essere approcciati ?
Ditemi e lo faccio !
Ven
21
Apr
2017
Piacere mio, ma anche tuo
Se davvero ci vedremo fra qualche mese come mi hai promesso, mi piacerebbe che tu finissi in mezzo alle mie gambe.
È ovvio che mi fa piacere rivederti. Mi manchi tantissimo e non so nemmeno quantificare quanto sarei felice di poterti rivedere di persona.
Ma per come ci siamo congedati tempo fa io non faccio che fremere dalla voglia di diventare tua.
Ci siamo detti che l'interesse è reciproco ma che siamo troppo distanti per stare assieme. Ci siamo contenuti per come ci era possibile. Ci siamo tirati indietro mentre volevi rendermi il collo livido, mentre mi mordevi i lobi e io mi azzannavo le labbra per non cedere al piacere che provavo, per celare a te e a me che tutto quello che provavo era perfetto, intenso.
Ci siamo salutati con un bacio, "uno solo" che sono diventati di più, piccoli e brevi.
Ognuno è tornato per la sua strada, ma in cuor mio bruciava e brucia tuttora il desiderio di qualcosa in più.
Non hai nemmeno idea di quante volte sono venuta pensando a te, a come sarebbe bello consumarsi a vicenda, alle tue mani che mi tastano decise, alle tue labbra che assaggiano le mie.
Non hai nemmeno idea di quanto io ci tenga a te. Di quanto tu sia diventato importante e speciale per me.
Anche io ti devo molto, e non ti dimentico.
Non so cosa accadrà quando ci vedremo, visto e considerato che un futuro assieme non ce l'avremo. Ma ammetto che se ci fosse la possibilità anche minuscola di amarci ancora per un po', col cazzo che mi tiro indietro.
Mi dispiace che tu sia la persona giusta al momento sbagliato.
Mi dispiace vivere così, lontana dai tuoi occhi, dalle tue mani che stringerei ogni giorno.
Mi dispiace che tu abbia sofferto in passato al punto tale da volerti difendere dal futuro.
Per come mi sarà possibile, voglio starti vicino.
Per come mi sarà possibile, voglio donarti il mio amore. Fisico e non.
Posso solo stare a vedere come andrà.
Mer
12
Apr
2017
Osservazione amorosa
Ieri ho provato a disegnarti.
Non hai idea di quanto sia stato complicato.
Non tanto per il disegno in sé, che vabbè, devo esercitarmi sui ritratti realistici.
È stato difficile guardarti.
Mi sono sentita una criminale a cercare le tue foto su internet, mentre le salvavo ero paonazza.
Le guardavo e nell'imbarazzo mi strappavano un sorriso. Le mie labbra con un meccanismo a molla partono per i fatti loro mentre ti guardo, ti sento, ti leggo.
Anche quando ci siamo visti era complicato guardarti negli occhi. Riuscivo a percepire una forza più intensa provenire dal tuo sguardo, una forza che dopo un po' mi faceva abbassare la testa.
E ieri è successa la stessa cosa, ma perché mi piaci troppo e mi sono sentita una stalker a prendere quelle foto. Sono preziose, probabilmente non le cancellerò. E se mai le cancellerò, sono certa che le ricercherei e le salverei di nuovo.
Mi piace un sacco il tuo viso. Ha una sua armonia, mi mette il buonumore.
Disegnandoti mi sono resa conto di più dettagli.
Che hai le sopracciglia foltissime, ad esempio.
Che le palpebre ti solcano tutta l'arcata superiore degli occhi, in maniera decisa.
Hai le orecchie piccole, con una geografia tutta loro. Mesi fa ero troppo occupata a baciarti i lobi con gli occhi chiusi e non avevo avuto modo di osservarle meglio.
Mi piacciono tanto le tue mani. Hai delle dita elegantissime, anche quando si tratta di infilarti il medio nel naso per fare una foto stupida.
Sai farlo bene lo scemo, con grazia.
Quella foto nello specifico mi ha fatta ridere moltissimo.
Osservandola mi singhiozzava lo stomaco, prima di gioia e poi di tristezza.
Non avrei dovuto innamorarmi di te, purtroppo è successo e non riesco a fare a meno di pensarti.
Perdonami.
Spero di riuscire a disegnarti per bene in futuro.
Quindi probabilmente prenderò altre tue foto, proverò altre volte a ritrarti.
Mi scuso in anticipo per l'indiscrezione che avrò.
Dom
12
Mar
2017
Lui si è lasciato da poco
Sono in modalità paranoie forti e non cè posto migliore da cui ricevere risposte obbiettive. Il mio dubbio è questo: è sano iniziare a conoscere qualcuno che è appena uscito da una relazione di 4 anni? Cè questa persona che mi piace, ha un fascino incredibile, mi cerca sempre e ha modi molto gentili con me. Mi ha detto che gli piaccio molto, anche a me sembra evidente, tuttavia resto sempre molto sulla difensiva e non mi sbilancio mai troppo. Mi ha parlato della sua storia finita e dice di avere voglia di trovare qualcuno con cui stare bene sul serio...
Lui avrà bisogno di tempo per stare solo e sbollire questa storia passata penso, non vorrei che il suo cercarmi sia solo un modo per riempire una mancanza...come cavolo dovrei agire? Non lo cerco mai..
Dom
08
Gen
2017
Lui non sa come mi sento
Mi sono veramente rotta i coglioni di tutto.
Lui non si rende conto che in questa casa non è da solo e ci sono anche io. Ho 24 anni e lui ne ha 36. lavo, faccio le pulizie, stiro, mi occupo di tutto ciò che serve in casa.
Non gli faccio mancare nulla e la stronza sono io. Ora è malato con l'influenza e mi colpevolizza di essere uscito per andare a comprare il necessario per il sushi che voleva fare stasera. Io manco lo mangio il sushi visto che sono vegetariana...ma la colpa è mia. Non l'ho mai tradito nè intendo farlo....sul suo computer continua a tenere le foto delle sue ex della Bielorussia solo perchè gli mancano....allora la mia domanda è...che cazzo stiamo insieme da 10 mesi se pensi ancora a loro e le suddette continuano a scriverti? che cosa siamo noi?
Fino a 10 mesi fa avevo poco, ma avevo tutto...ora ho tutto ma mi sembra di non avere nulla....
soffro di una forte depressione dovuta a una malattia degenerativa che ha colpito i miei occhi....ho subito abusi dall'ex compagno di mia madre, sono stata vittima dell'anoressia e della bulimia.... Pensa che per me sia facile? Mi sento rispondere che a vedermi triste sta ancora peggio....ma lui lo sa come sto io? non può nemmeno immaginare cosa ho fatto per lui....Non posso nemmeno più vedere la mia famiglia perchè lui non li sopporta e dice che mi condizionano.... a 36 anni ragionerei in un modo più maturo.... Non riesco nemmeno a capire perchè si sia arrabbiato quando i suoi mi hanno regalato una collana al mio onomastico....è geloso del rapporto tra me e i suoi genitori.... Deve crescere....
Se sapesse come mi sento ora.... non riesco ancora a perdonarlo per ciò che ha fatto il 17 luglio....mi ha distrutto il cellulare sbattendolo al suolo (un regalo dei miei) perchè in un momento di euforia dovuta all'alcool e dopo avermi paragonata ad una sua ex gli ho tirato uno schiaffo e gli ho detto che non era un vero uomo....forse la colpa è mia....ma da quel giorno le cose non sono più state le stesse....
Grazie per l'ascolto....
Lun
26
Dic
2016
Non avrei mai pensato!
Arriviamo subito al punto. Felicemente sposata, due figli...assolutamente serena, mi capita di conoscere un uomo più grande e meno bello di mio marito...mi corteggia, parlo con lui su fb, le prime sere mi sentivo come abusata mentalmente, lo tengo a bada ma lui insiste. Ci sentiamo tutto il giorno tutti i giorni, ora non so nemmeno bene il perché mi piace, mi piace parecchio, lo penso, guardo le sue foto, scopro con sgomento di essere gelosa di lui. Io non lo contatto mai è sempre lui a farlo è come un martello pneumatico. Non ci ho fatto ancora niente e non penso accadrà mai ma non posso più fare a meno di lui e le sue attenzioni, lo desidero ma so che non potrei mai tradire. Cosa devo fare? Mi godo le sue attenzioni o rinuncio?
Sab
03
Dic
2016
Uomini o... femminucce?
Le ragazze si sono fatte una fama tutta particolare: sono quelle del "mi tradisci?" "chi era quella con cui parlavi alle due di notte su Whatsapp?", quelle che si fanno milleduecento pippe mentali e che quando sono incavolate per conto loro fanno le litigiose col proprio partner. Peccato che gli ultimi ragazzi che ho avuto erano esattamente così ed erano uomini! Dio, vi giuro che è veramente strano vedere un uomo comportarsi come lo stereotipo femminile! Avete presente le classiche domande che fanno le donne in cui IN QUALSIASI MANIERA RISPONDI lei avrà di che litigare ed accusarti? Ecco, immaginate questa cosa su un uomo.
Esempio per farvi capire quali situazioni intendo. Situazione tragica con la propria partner donna:
"Sono ingrassata?"
Se rispondi di no, ti dicono che sei un bugiardo e lo dici solo per farla contenta e se dici di si ti danno dello stronzo. I miei ultimi ragazzi erano così, soprattutto l'ultimo! Tipo:
"Perchè hai detto [inserire parola che si usa in contesti umani e normali affatto complessi]?"
"No ma tranquillo non è niente era un modo di dire"
"Allora ti piace farmi preoccupare e stare male?"
"Ma certo che no, era un modo di dire lo giuro, intendevo dire [inserire spiegazione elementare]"
"Ah quindi adesso la colpa sarebbe anche mia?"
"Ma no amore assolutamente, non intendevo questo!"
"E quindi se non intendevi quello sarei stupido io che capisco male?"
Oppure:
"Chi era quello?"
"Il nero davanti alla coop"
"Perchè ci parlavi?"
"Gli ho risposto, mi aveva chiesto due euro"
"Non è vero, ci stava provando con te!"
"Ma che dici? No!"
"Mi tradisci con lui?"
Oppure durante un litigio:
io: "Per favore se hai problemi a casa o per i fatti tuoi, non venire a sfogarti addosso a me, non sono il tuo sacco da boxe!"
lui: "Io non ho problemi per fatti miei, se ti dico queste cose non c'entrano i problemi che ho al di fuori di noi!"
Dopo il litigio:
"Scusami ero stressato e avevo problemi con mamma e il mio amico e mi sono sfogato su di te, avevi ragione lo faccio spesso in realtà."
Potrei andare avanti con dialoghi su dialoghi. Robe tipo che spariva una settimana e se io non gli rispondevo per mezza serata in cui uscio con gli amici "Perchè mi fai così? Già la nostra storia è difficile perchè non abitiamo tanto vicini, se non mi rispondi neanche sento che ti allontani da me!" o se non rispondevo subito ai messaggi:
"Sei diversa. Ci metti più tempo a rispondere rispetto a prima. E' successo qualcosa e non me lo vuoi dire."
"Ma no amore, sono solo con amici fuori e non sento il telefono!" (Era la verità)
"Vabbeh certo, guarda che non me la dai a bere, è successo qualcosa con me"
"No amore, sono semplicemente distratta"
"Vabbeh allora sarà stupido io evidentemente"
E io gli ripondevo tipo con 5 o 10 minuti di ritardo, eh!
SONO DIALOGHI REALMENTE AVVENUTI, SOLO CHE LI HO LEGGERMENTE MODIFICATI PER QUESTIONI DI... PRIVACY (?)
AAAAHHHH.... LA VIRILITA'. Ma alla fine glie l'ho detto all'ultimo "mi sembri una cazzo di vedova frustrata". Morale della favola: non sono solo le donne a fare le matte nei rapporti di coppia, sfatiamo questo mito! Buona giornata a tutti!
Mar
22
Nov
2016
Cosa vuoi da me
Io non capisco sinceramente cosa vuoi da me.
Io ho un compagno. Tu sei single. Ci conosciamo blandamente. Tu mi contatti, in qualche modo reperisci il mio numero e mi scrivi sporadicamente. Io ti rispondo cortesemente e ogni tanto parliamo del più e del meno. Null'altro. Inutile dire che ti trovo affascinante, lo sei ai miei occhi e forse se mi hai scritto pensi lo stesso di me. Io però non mi monto la testa, anche perché ho un ragazzo che amo e quindi mi fermo ovviamente all risponderti quando mi scrivi. Però non capisco cosa tu voglia da me. Premettendo che non credo all'amicizia uomo-donna, soprattutto alla nostra età (più di 30 anni) e soprattutto scaturita dal nulla. Perché mi hai contattata... perché ogni tanto mi scrivi per parlare o chiedermi come sto o fare due battute se quando poi, RARISSIME volte, quando inizio io un vago discorso mi rispondi a monosillabi e in maniera tirata? Veramente: cosa vuoi, io non ti capisco. Mi pare di avere capito che di amiche ne hai con cui discorrere, perché scrivere a me.
Mar
13
Set
2016
La mia vita è crollata
Da quando è successo tutto quello che sto per raccontare, non sono mai riuscita a parlarne perché il fatto di sfogarmi mi fa sentire ancora peggio e il fatto di tirare tutto fuori mi fa affrontare una verità che forse stento ancora ad accettare. Ho conosciuto il mio ex fidanzato un anno e mezzo fa, non dimenticherò mai la sua sicurezza, la sua gentilezza, sembrava un uomo d'altri tempi pur essendo più giovane di me. Mi sono innamorata in poco tempo, in lui ho visto qualcosa che mi ha portato ad aprirmi, a non avere paura di essere me stessa. Insieme abbiamo affrontato mille problemi, la mia famiglia che non ci dava tregua, non avevo dove stare, non mi dilungo troppo a spiegare ciò che abbiamo condiviso. A questa persona io ho dato tutta la mia vita. Ogni passione, ogni speranza, ogni desiderio. Ho sognato di crearci una famiglia, di vivere felici. Negli ultimi mesi ho iniziato a vedere che per lui non ero più una priorità, ma ho cercato di passare sopra a questo, ho continuato a farmi in quattro e quando eravamo insieme lo vedevo felice, mi ripeteva di amarmi, come sempre. Solo che io avevo intuito qualcosa, dentro di me non mi fidavo, era come se avessi capito qualcosa inconsciamente. Poco tempo fa è andato in vacanza con gli amici, quando è tornato ho visto che aveva fatto delle foto con una donna. Lui mi ha accusato di non fidarmi, dicendo che quella era solo una cameriera dell'albergo molto gentile, io mi sono perfino sentita in colpa per aver potuto pensare male. In seguito scopro che sulla pagina dell'hotel aveva scritto un commento lodando la bellezza di questa donna e le sue capacità: lui nuovamente ha una giustificazione, dice che l'avevano scritto i suoi amici col suo account. Io lo prego di dirmi la verità, gli dico che qualsiasi cosa abbia fatto lo perdonerò. Lui mi giura che non c'è nulla, che vedo il marcio dove non c'è. Ripensando a cio che so di lui, a come è sempre stato meraviglioso, mi sento in colpa e mi scuso. Dopo pochi giorni, lui mi dice che dobbiamo parlare, che sta passando un periodo di merda, che mi ama e sono la donna della sua vita, ma forse non è il nostro momento. Io rimango di stucco, inizio a chiedermi perché. In poco tempo scopro che lui mi aveva tradito con quella donna, che si sentivano per messaggi e che avevano fatto sesso. Questa scoperta mi porta a mandarlo a quel paese, rimango schifata e gli dico di lasciarmi in pace. Lui mi scrive che lui mi amerà per sempre, che io sono l amore della sua vita, che lui non mi merita, che ha rovinato la unica cosa bella che avesse. Mi dice che non si aspetta di essere perdonato, che spera che io non stia soffrendo per lui. Io non gli rispondo. Ormai è passato un mese ma la ferita brucia ancora. Dentro di me soffro, nelle foto con lui vedo me assieme ad un perfetto estraneo. Non riesco a parlarne con nessuno, vorrei rimuoverlo dalla mia testa. Non lo amo più, quando penso a lui tutto diventa confusionario, non provo nulla se non disgusto e una fitta al petto. Ciò che mi fa innervosire è che l'avrei perdonato se mi avesse detto la verità quando gliel'avevo chiesta. E ciò che mi addolora è che lui si è rassegnato a dirmi ti amo e cazzate varie piuttosto che lottare davvero per questo rapporto. Questo mi fa capire che lui, a differenza mia che ho SEMPRE lottato per me è per lui, non ci teneva davvero. Che per avermi tradito non mi ama davvero. Insomma sto male ma spero che essermi sfogata qui mi abbia fatto bene.. voglio solo andare avanti
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