Tag: vita
Sab
26
Mar
2011
LA MIA VITA
La mia vita fa schifo, in ogni senso, è incredibile come in due anni la mia vita sia cambiata radicalmente.
avevo un lavor ottimo, la possibilità di acquistare una casa, tempo libero pe rme stessa, mi ero appena sposata...e poi tutto è precipitato, il 2009 è stato un'anno di merda, l'ho iniziato e finito da disoccupata, pochi mesi dopo anche mio marito ha perso il lavoro, contemporanemente per una pura casulità ho scoperto che aveva prestato i soldi che avevamo in comune ad un'amico che ha un negozio di fotografia, che addirittura gli dava dei soldi ogni mese anche quando ancora lavorava, è entrato in depressione, naturalmente nessuno mi ha aiutato a scuoterlo in compenso tutti hanno fatto pressione su di me come se io avessi chissà quali poteri speciali, e poi anche io erosenza lavoro, ma sarà che io reagisco diversamente, semplicemnete;reagisco! insomma soldi svaniti, e quando gli faccio presente che deve farseli ridare s'incazza pure, mi brucia ancora perchè non mi ha neanche chiesto un parere semplicemente li ha presi e glieli ha dati, (questo accadeva a febbraio 2009, e io era già disoccupata) a maggio il alvoro l'ha perso pure lui e 7000 € di liquidazione se ne sono andati sempre per quel suo amico con cui ha iniziato a alvorare, non lo ha mai pagato e a quell'imbecille stava bene tanto aveva la disoccupazione, e io zitta. Ad agosto è stao male con al schiena e io:ma vatti a curare fai una vista e lui: non no ho tempo devo lavorare, lavorare? fare beneficenza forse!
insomma e din tutto questo viviamo in uan casa fatiscente, piena di muffa in cui piove dentro, ora io lavoro, in una lavanderia (il primo alvor che ho trovato) qualcuno i soldi a casa deve portarli! ci lavoro 6 giorni a settimana faccio 12 ore al giorno per una paga misera, lui fa montaggi e se riesce a portare a casa 300 € al mese è già un miracolo, lui i soldi li f aevaporare, oggi ha preso dei soldi dal cassetto ero riuscita nei mesi a mettere da parte 200 € e lui li ha presi per fare "una cena speciale" ma io dico coglione che non sei altro ma quale cena speciale ma fai uan minestrina che mi fai più contenta lui ss quanto sono stanca , sa che non ho più una vita da quando lavoro in alvanderia, sa che non ho nemmeno tempo di lavarmi i vestiti, si lui aiuta ma la casa è sempre un disastro, non ho nessuno che mi aiuti, mia madre deve badare a mio padre che ha un cancro al quarto stadio, odio tutto e tutti, non aavevo mai bestemmiato in vita mia ora lo faccio, perchè mi succede tutto questo perchè mio marito non riesce a tenersi due soldi in 36 anni non è riuscito aettersi da parte nulla manco quando alvorava e prendeva 1400€ al mese spesso gli chedevo se li desse a qualcuno (magari alla madre) mi ha sempr erisposto di no, e io mi incazzato gli dicevo ma come fare quando avremo un mutuo un figlio, fortuna che in questa catapecchia non apghiamo l'affito, sfortuna che a fine annodovremo andare via, e io già gli ho detto che la spola tra casa dei miei e casa dei suoi non la faccio, che faccio passo al domenica (unico giorno libero) a fare le valigie per stare una settimana qui e una la.
Io ho rinunciato ai miei sogni, per inseguirli ho studiato duramente mi sono impegnata, e ora nonostante una laurea mi ritrovo a fare la commessa (i laureati si adattano di più che tanti mezzi analfabeti che voglino tutti il posto caldo)
ora per cena ha preparato i pomodori ripieni IO ODIO I POMODORI RIPIENI, questo significa che nenache mi conosce è disatento, si dimentica le cose, mi chiede soldi, oppure se li prende senza dire nulla, oggi abbiamo litigato avevo atto lo zaino per andarmene dai miei lo stavo per fare, mi ha pregato di fargli spiegare, ma igli ho detto che io non mi fido più voglio la separazione dei beni, in posta ho due soldi e non gli permetterò di prendere anche quelli già ne ha dati troppi , AH è naturalmente gli ho detto che quando ci ritroveremo in mezzo ad uan strada e con il mio stipendio non potremo di certo pagare affitto mangiare e bollette, iome ne andrò da mia madre.
E' vero ciò che diceva Verga, una che viene dalle case popolari con due genitori che non hanno mai avuto una lira non è può andare lontano, scema io che mi sono messa in questa stupida situazione, per cosa? per amore, credere che per uan volt ammettesse che non sa gestire i soldi e lasciasse fare a me, ora dice che le cose si muovono. ma io ho paura, vedo davanti a me solo la strada, oggi gli ho detto che mi sta facendo vivere come uan pezzente, se almeno avessimo soldi da parte avrei una piccola sicurezza. faccio i salti mortali per pagare la spesa per le bollette per la benzina (alla machina nn rinucio mi serve per andare a lavorare e l'ho pagata da sola può vendere la sua che sta ferma in strada da mesi) per l'assicurazione , poi gli chiedo ad esempio "chiami quelli del gas che ci hanno mandato una bolletta troppo alta, controlli il contatore, che io non tempo perchè dio santo esco alle 8 del mattino e rientro alle 9 di sera certe volte, e lui si scorda tanto poi lo faccio io quando il venerdì riesco a stare a casa due ore.
e domani è domenica e qualcuno chamerà perchè sua madre vuole che andiamo a pranzo e di certo quando suo padre e mio marito non ci sono ricomincerà a fare pressioni come se tutta la colpa della nostra situazione dipendesse da me, l'ultima volta a pranzo l'ho detto SOLO IO PORTO LO STIPENDIO E I COLGIONI NN ME LI DEVONO ROMPERE
domani voglio riposare, non voglio uscire (risparmio benzina) se lui non riesce a farne i sacrifici li farò doppi io, fino a quando non crollerò definitivamente allora non so che conseguenze ci saranno....
Lun
07
Mar
2011
Odio tutto e tutti
Odio i miei genitori adottivi che da quando me ne sono tornata dalla mia vera famiglia mi ignorano e non si fanno sentire, potrei morire e loro se ne batterebbero le palle, se non chiamo io loro non chiamano e ogni volta che vado a trovarli devono sempre dire qualcosa che mi fa piangere.. Vorrei tanto non andare più a trovarli ma mi hanno cresciuta per 14 anni e non sarebbe giusto!
Odio mia mamma che è gelosa perchè io faccio l'amore col mio ragazzo e lei non fa un cavolo col suo compagno!
Odio il mio ragazzo perchè si deve incazzare per giornate intere se quando esco con le mie amiche non lo chiamo anche se ci sentiamo mille volte al giorno!!! è da ieri sera che mi rompe le palle perchè non l'ho chiamato e io vorrei tanto fargliela pagare ma non nel modo che usa lui, che fa pressione sui miei sentimenti e dice sempre che mi vuole lasciare anche se in realtà non lo vuole!! Io non sono così stronza come lui! Potremmo benissimo essere felici ed è pure lui che mi da gli ultimatum! Io sono stufa di essere innammorata di lui, stiamo bene assieme ma non voglio più amarlo, se ne approfitta troppo di ciò che provo per lui. Quando in passato l'ho tradito 2 volte lui mi ha sempre perdonato e da allora non l'ho mai più fatto però intanto se litighiamo mi dice di andare a fare la troia dall'amante (che tra l'altro ho mandato a fare in culo). Non mi può scrivere un mio amico che già subito fa il geloso!!! Lo odio da morire!!!! E lo odio ancora di più perchè lo amo!!!
Odio anche sua madre perchè, anche se non ha mai detto nulla di male di me ed è sempre gentile con me, deve sempre averne una! Entro in casa del mio ragazzo e lei inizia a farmi i discorsi e io mi devo ancora togliere la giacca!!! Poi sono in camera col mio ragazzo e arriva e inizia a raccontarmi del problema del giorno perchè ogni giorno ne ha sempre una!!
Odio suo fratello perchè deve sempre fare i compiti la domenica sera quando ci sono io e puntualmente devo dargli ripetizioni di matematica xk lui taglia sempre la scuola!!! E di nuovo sta cosa mi manda in bestia perchè quando taglio vado dal mio ragazzo e c'è sempre lui tra le palle così non possiamo fare l'amore!
Odio il fatto che io non ho mai casa libera e nemmeno lui e sono stufa di fare l'amore in quella squallida cantina fredda!!!
Odio il fatto che quel bastardo coglione stronzo del mio ragazzo mi ha detto in questo momento preciso, per la 40esima volta, che è finita! Sono stufa di elemosinare il suo amore e le sue scuse, ho una dignità!!! Però io lo amo.. che nervoso..
Odio la scuola, i miei compagni di cui non me ne frega un cazzo, che mi rompono le palle perchè non vado alle cene di classe!! Odio i miei professori, odio la Gelmini, odio quei cazzo di bidelli che non fanno un cazzo tutto il tempo e pretendono di fare pure loro l'intervallo quando non fanno altro che chiaccherare!!! Odio quel bidello schifoso che mi rompe le palle se entro dall'altro ingresso e che non apre mai tutti e due i cancelli, così quando usciamo per prendere il pullam siamo tutti ammassati!!!
Odio i truzzi e tamarri e minchioni che ci sono nel mio piano della mia scuola, tutti uguali che ti guardano come se fossi un verme! Li odio perchè vanno a faumare nei bagni e una deve stare lì ad aspettare che finiscano per poter pisciare!!!
Odio dover uscire stasera con una mia amica e la mia ex migliore amica di cui non me ne frega un accidente!!! E non posso nemmeno disdire!!!
Odio ogni cosa nella mia vita!!! Non ho nessuna voglia di sentirmi dire di ringraziare per le cose belle della vita, di quello non mi lamento affatto, ma sicuramente avere un computer o una stanza tutta mia e altre cazzate varie non servono a rendermi felice!!! Preferirei non essere circondata da persone che odio!!!
Ven
04
Feb
2011
parenti di merda
odio i miei parenti,quelli dal lato di mia madre.siamo stati buoni solo per fatti loro,siamo ricordati solo per i passaggi,per farsi indicare la strada per tale posto.è una storia un pò incredibile,non so se ce ne sono di simili:i miei nonni hanno vissuto tutta la loro vita sempre con i debiti in mano a usurai,e nessuno sapeva il perchè di quei debiti,ma noi abbiamo sempre avuto un sospetto,si capirà più avanti.Mia madre è stata la prima a sposarsi ed è andata a vivere con i nonni.Mio padre andava a lavorare e portava a casa,NON HA MAI CONSERVATO NULLA,ha sempre dato in casa e mangiavano tutti(loro lavoravano e conservavano) della famiglia,poi i miei si sono trasferiti per vivere una vita soli con noi figlie.Io,le mie sorelle e i miei genitori abbiamo sempre fatto una vita di merda,lavoro,lavoro,lavoro,per sopravvivere,i nonni davano QUALCHE aiutino,ma ciò non li portava ad avere i debiti che avaveno.intanto fratelli e sorella di mamma facevano la loro vita:i figli non lavorano,vanno a feste,matrimoni,auto in buono stato,2 auto per famiglia,vanno dal parrucchiere ogni settimana,vestono di marca,vacanze...ecc ecc.Secondo i parenti invece le cose stavano così:i debiti che avevano i nonni era perchè aiutavano a noie i nonni a loro non li avevano mai aiutati.Noi volevamo bene ai nonni,li andavamo a trovare spesso perchè li volevamo bene e basta,nei giorni di festa erano in nostra compagnia,gli altri figli se ne andavano ad altre parti,andavano dai genitori solo per cazzi loro,la sorella di mamma andava qualche giorno dopo la pensione,si sa qualche giorno dopo,quando non c'eravamo noi e non vedevamo che si prendeva i soldi,ma noi capivamo.Mio padre andava a prendere lui la pensione,poi facevano i conti perchè dovevano dividerli per pagare 3 usurai,ma i nonni non volevano mai far venire questi usurai quando c'eravamo noi,STRANAMENTE.E STRANAMENTE uno di questi usurai era un amico di mia zia,stranamente.....Quando prendevano la tredicesima poi......doveva rimanere qualcosa no?visto che ogni mese c'erano circa 1000 euro di debiti,di conseguenza dovevano rimanere 1000 euro in più no?invece no,non rimaneva niente nemmeno con la tredicesima!!!E quello che gli zii sapevano dire era:ma a chi li danno tutti questi soldi???io no ,io non ho avuto mai niente e io che ne so,accusavano noi perchè stavamo sempre con loro per scolparsi .Passiamo avanti:io conosco mio marito e per vari motivi ci sposiamo subito,sono la prima tra i nipoti dei nonni materni...MA IO NON HO SOLDI E NON HO MAI POTUTO CONSERVARE NULLA!Quindi vado a lavorare e mi becco pure una depressione! PRE E POST MATRIMONIALE!Comunque nonostante tanti sacrifici faccio un matrimonio di merda che non mi ha dato soddisfazioni,chiesa e palazzo addobbati nel modo più misero,senza piano bar,solo con stereo e qualche cd neanche preparati,senza le famose 100 rose,senza festeggiare la promessa di matrimonio,senza fare un viaggio........Dopo il matrimonio eravamo io e mio marito senza lavoro,e andiamo a lavorare,in una fabbrica dove si è aggravata la mia depressione.Con i soldi che guadagnavo io e mio marito siamo sopravvissuti all'inizio della vita matrimoniale.Il pigione lo dovevamo pagare il 5 di ogni mese però venivamo pagati il 15,quindi chiedemmo il piacere ai nonni se una "rata" loro potevano "PRESTARCELA" e poi restituirla il 15 ,e così facevamo,posticiparono la "rata" dell'usuraio amico della zia.Un mese sgarrò il pagamento ,fummo pagati qualche giorno dopo.E l'usuraio ebbe la rata qualche giorno dopo comunque.Il mese dopo i nonni non poterono prestarci il pigione perchè la zia(che era al corrente del fatto) mandò l'amico dai nonni il giorno 2,STRANAMENTE...Quindi dovemmo fare testa contro muro per pagare il pigione il 5.......facciamoci due conti:il pigione era 350.00 il nostro mensile era 700.00,avevamo anche il bollettino dei mobili,65.00,spese varie,una macchina tutta rotta di cui non potevamo pagare l'assicurazione.....Passiamo qualche anno dopo:dopo un anno e mezzo dal matrimonio ancora non avevo preso l'album,prestiti non potevamo farli,pensammo una cosa:visto che i nonni non erano più tanto autonomi come prima,visto che stavano sempre ad accusare noi come causa dei debiti dei nonni,visto che nel mio palazzo c'era un appartamento libero,pensammo di fare un prestito con la pensione del nonno per eliminare i debiti dei nonni,prendere le foto dopo un anno e mezzo,aiutare un po i miei,e visto che la pensione era libera era meglio metterli nell'appartamento nel mio palazzo se no i debiti ricominciavano,quindi li accudivamo per ricambiare l'aiuto.Ma questa cosa non piacque alla zia,diceva sempre:ma stavano meglio la,stavano meglio la...si sa che per lei stavano meglio la,perche la pensione non era controllata da noi e lei e gli altri non potevano fare i loro porci comodi,mica se ne importava che i genitori ormai non erano più autonomi.Purtroppo i nonni se ne "vanno"prima lei,poi lui,cosa che è dispiaciuta a noi,ma agli altri è dispiaciuto che hanno perso i loro lussi.Comunque dopo 1 mese che se ne è andato il nonno,STRANAMENTE mia cugina e incinta,STRANAMENTE un'altra mia cugina che convive da anni,decide di sposarsi,STRANAMENTE mio cugino dopo più di 10 anni di fidanzamento decide di sposarsi,che poi fino a qualche mese prima(i nonni erano ancora vivi)disse che era fidanzato da tanti anni e per problemi economici non era cazzo di sposarsi,ma và!.Allora,il nonno se n'è andato a dicembre e mia cugina (figlia della zia)a febbraio era incinta di un mese,e a luglio si sposa.La zia per tanti anni ha sempre pianto miseria,i nonni non l'hanno mai aiutata ecc ecc....Il matrimonio come è stato?chiesa e palazzo addobbati in modo particolare,con un ricco piano bar,con le 100 rose,con una festa di promessa di matrimonio,mia cugina ha perfino fatto un regalo al marito:i brasiliani(non vengono mica gratis?),il viaggio non l'hanno fatto perchè lei era incinta di 6 mesi,se no metto la mano sul fuoco che se non era incinta lo faceva di sicuro.Punto qui.Ma la zia non aveva sempre pianto miseria???Passiamo a una cosa recente:il cugino che non era cazzo di sposarsi:ha fatto la promessa di matrimonio ieri e sapete cosa è successo?ha invitato tutti tranne noi e non sta uscendo la verità del motivo,sapete dove ha festeggiato???In casa visto che piangevano miseria anche loro???Ma certo che no!hanno fasteggiato in un locale con tanto di piano bar!E hanno pure pubblicato le foto su fb!!!Ma anche loro non avevano pianto sempre miseria???L'altra cugina che convive sposa a maggio,per ora non ci sono novità.MI SONO FATTA UNA DOMANDA E MI SONO DATA PURE UNA RISPOSTA:COME MAI TUTTE QUESTE FESTE DOPO LA MORTE DEI NONNIIIIIIII???????????BEH,CON LE PENSIONI DEI POVERI NONNI SI SONO RIEMPITI I SALVADANAI QUANTO PIù POTEVANO,E A LORO MORTE..............SI SONO APERTI!!!!!!!!!!!!!!!!!VISTO CHE NON C'ERA PIù NIENTE DA METTERE!
Mer
29
Set
2010
sempre più giù
Sto' passando un anno di m***a:dopo quasi due anni di storia a distanza,l'estate scorsa è finito tutto, ho perso i miei amici,le mie uniche certezze,l'università non mi da le soddisfazione che mi aspettavo,la situazione economica sta precipitando.L'unica persona che pensavo sarebbe rimasta sempre al mio fianco mi sostituisce spesso con un'altra persona,nonostante questa l'abbia delusa più volte...mente io ci sono sempre stata,c'ero io quando lei stava male,c'ero io quando aveva bisogno di consigli,c'ero io a fare i salti mortali pur di vederla contenta! invece ora sono messa sullo stesso piano di quest'altra persona e non lo ammetto!!voglio sentirmi apprezzata,messa su un gradino più alto!se per una volta faccio l'egoista poi mi assalgono i sensi di colpa e non va bene!voglio imparare a fregarmene,voglio imparare ad essere indipendente da tutti!come si fa...
Mar
27
Lug
2010
La linea della vita
Non so da dove cominciare, ma immagino che un punto qualsiasi vada bene lo stesso. Ho 29 anni, sono una bella ragazza, mi prendo cura del mio corpo e della mia mente in maniera costante. sono molto confusa e non so dove e con chi sfogarmi. vorrei farlo ora, a casa non posso farlo con nessuno.
Ho un fidanzato con il quale sto da due anni e che diventa sempre più come il mio migliore amico. non è che io non provi nulla quando ci faccio l'amore, anzi lui è molto eccitante; io l'eccitamento sono brava a farlo arrivare a comando. non è una cosa naturale per me. lui mi piace, gli voglio bene, mi sta sempre vicino. io ho deciso che gli starò vicino sempre, perchè a un certo punto uno deve pur decidersi, no? gli voglio bene sì, ma certe volte, solo certe volte vorrei stare sola per vivere da single, cosa che non ho mai vissuto. sono sempre stata fidanzata, fidanzamenti lunghi, lunghissimi. mi manca un pò la vita da sola. non so se sposarlo, non so se avrò paura di fare questo passo, di avere figli. a casa mia lo adorano. lui con me è stupendo. molte vogliono un amore perfetto, ma non sanno che un amore per il quale lottare certe volte è più autentico. poi c'è il problema del lavoro. lui è, come molti, un precario. pur avendo un buon titolo di studio e un lavoro proprio guadagna una volta sì e due no. certe volte l'ho praticamente campato, e mi sento umiliata da questo. ho quasi 30 anni, e vorrei un uomo che sia capace di portare a casa la pagnotta.
dall'altra parte c'è che circa un anno fa incontro lui, più di 10 anni di differenza. siamo sempre stati solo amici e stop. lui mi piace molto, ha molte cose che mi piacciono in un uomo: stabilità lavorativa, ottimo livello culturale, sensibilità artistica. eppure mi rendo conto che gli ostacoli sono veramente tanti. l'età non sarebbe un problema, i problemi sono altri: il fatto che ancora io stessa non ho un lavoro fisso ad esempio, il fatto che abitiamo in città diverse, il fatto che sono fidanzata. ho deciso che non farò mosse avventate, tanto più che non so se gli interesso o meno. tra l'altro tra noi si interpone sempre una donna che conosco e che ancora non ho capito se è la sua amante segreta o cosa, ma lei fa di tutto per farmi passare da bimba imberbe ogni volta che ne ha la possibilità. questo mi confonde assai, anche perchè non capisco se lui non capisce o fa finta di non capire, o è daccordo con lei, o dio sa solo cosa. è una situazione poco chiara e io me la do a gambe in questi casi.
alla luce di tutto questo sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di trasferirmi all'estero. posso farlo abbastanza agevolmente, avendo diversi parenti che abitano là, e quindi credo che finirò i miei studi fuori. spero che il mio ragazzo mi segua, perchè sono talmente frustrata e delusa dalla vita che sto facendo qui, che sarei disposta a lasciare indietro chiunque pur di liberarmi.
ho vissuto per 10 anni una dipendenza da droghe, cosa che non ha mai saputo nessuno tranne gli psichiatri che mi hanno avuta in cura. nemmeno i miei genitori lo hanno saputo. ho ripreso gli studi molto tardi, perchè avendo sempre bisogno della sostanza non riuscivo a pensare ad altro, ma solo a cercarla tutto il giorno. la droga, qualunque essa sia, ti rovina la vita, lo so bene. quando ero molto piccola sono stata pesantemente molestata da un ragazzo più grande che mi ha quasi tolto la verginità nella maniera più "tradizionale", e nemmeno questo l'ha saputo nessuno. io credo che da qui sia cominciato tutto. ho cominciato ad essere svogliata, triste, violenta, ad assentarmi, a drogarmi di fantasie. non riuscivo a studiare perchè mi assentavo sempre, non mi interessava niente, solo stare nel mio mondo di fantasia per ore, un mondo dove nessuno poteva toccarmi o sgridarmi, o dirmi e farmi nulla. i miei, non sapendo cosa mi era successo, per tutta risposta cercavano di educarmi riccorrendo a misure drastiche, mi picchiavano, mi sgridavano, mi seguivano costantemente fino a notte fonda sui libri. io non mi ricordo quasi nulla, perchè il mio cervello ha rimosso moltissime cose della mia infanzia. è come se ci fossero dei buchi nella memoria, quindi non so se sono successe altre cose. in ogni caso, a 17 anni ho cominciato a fare uso di sostanza, ed è durata quasi 10 anni. mi legavo sempre a persone poco raccomandabili, ho vissuto situazioni veramente brutte e pericolose, mio padre mi ha picchiata fino ai 17 anni, e per me era già molto tardi, e io ho sempre pensato che abbia smesso sì perchè dopo sarei stata maggiorenne e non avrebbe potuto senza incorrere in una denuncia. ma in realtà è successo solo a me, perchè mio fratello non lo hanno mai toccato. la mia è stata una famiglia modello, tranne per la mia presenza che probabilmente provocava un pò di vergogna.
in ogni caso ora è finita. io ne sono uscita. i miei hanno sempre pensato che io fossi solo una grande fancazzista bighellona, non sanno che un paio di volte sono stata vicina al coma da mischiume di alcool e droghe. io non ce la facevo, mi sentivo male se non avevo la sostanza. poi a un certo punto ho finto un tentativo di suicidio per ottenere un ricovero, e da lì ho iniziato la disintossicazione. ormai sono tre anni che non uso sostanza, e nemmeno sigarette. ho imparato a guardare la realtà e a sopportarla, anche ad apprezzarla. qualche anno fa non avrei mai detto "vorrei un uomo che porti a casa la pagnotta", non ero realista, per me non era fondamentale. ora lo è, al di là di tutto. sono contentissima di me, perchè forse ero destinata a diventare una tossicodipendente che si ridicolizza per la strada, e invece sono riuscita a riprendere in mano la mia vita, a cambiare il mio destino, a farcela. ho ripreso l'università, preparo gli esami e lì dò, e per me riuscire a studiare è una vittoria immensa (pure se certe volte devo ammettere che faccio fatica).
insomma, è un periodo di transizione. certe volte vorrei che arrivasse una vecchietto saggio e mi dicesse cosa fare. io penso di partire, è come se in me vedessi una piccola sabrina che va a parigi, lasciando dietro la sua vecchia pelle, pronta ad assumerne una nuova. non so se qualcuno leggerà quasto sfogo, certo è troppo lungo. io lo spero.
Mar
26
Gen
2010
La Vita.
La Vita. La Vita, non esiste.
Un'esistenza banale puo cessare di esserlo per un lasso di tempo che varia dai 45 ai 50 secondi netti.
Non di piu.
Quel lasso di tempo lo chiamate innamoramento, che poi lascia posto all' Odio. Odio incondizionato dettato dall' impossibilità di ritornare nel PROPRIO squallore, e non di condividere il proprio con quello di qualcun'altro.Amore? è puro autocondizionamento .
Chi ancora sa stupirsi della propria vita ha tutta la mia compassione.
O meglio. La mia invidia.
Ho lo schifo che traborda da questi polpastrelli.
Mi fate schifo voi, questo mondo e i limiti psico-fisici di questa razza.
Ma soprattutto ho schifo di me stesso.
Io potrei ribaltare questo mondo, la cosa divertente è che non ne ho il minimo interesse.
"Voglio infilare una pallottola tra gli occhi di ogni panda che si rifiuta di fottere per salvare la sua specie, Voglio aprire le valvole di scarico delle petroliere e inondare tutte le spiagge francesi che vedrò, Voglio respirare fumo".
Mar
22
Dic
2009
mi sento in prigione
vivere a volte è una prigione.
Mi sembra che tutto e tutti siano macigni.
Mi manca l'aria. Che pesantezza.
Vorrei fuggire da questa prigione
Vorrei spaccare tutto e finalmente rinascere libera.
La mia vita è una prigione.
Gio
05
Nov
2009
Invidia, gran brutta cosa!
Invidio mia cognata ed il mio ragazzo! Brutto brutto lo so ma è così!
Mia cognata perché ha fatto una sacco di cavolate nella vita si è comportata da vera pu***! Eppure gli è andato liscio tutto! Non ha mai pagato per i suoi errori nè con i suoi tanti ex che ha sempre cornificato apertamente, nè con tutte le altre persone!
I genitori la venerano come fosse una Santa (mentre tutti in città la chiamano in altri modi), le stanno tutti dietro, ogni sua esigenza è un ordine! Lei decide una cosa tutti si devono adeguare! Parliamo di lui! Lui è arrogante e presuntuoso! Uno che pensa di essere al di sopra di tutto! Però ha tante belle qualità per le quali aimè mi son innamorata! Sapete perché lui è così e, soprattutto perché lo invidio?
Perchè lui ha avuto una vita facile! Anche a lui è andato sempre tutto bene nella vita! In famiglia nn hanno mai avuto problemi di nulla! Tutto liscio! E' sempre stato sostenuto da tutti! Anche quando ha sbagliato!
Tutti e due insomma son stati viziati parecchio! Io dal canto mio purtroppo, ho sofferto moltissimo già da piccola! Ecco perché oggi loro son così! Si sentono i padroni del mondo, al di sopra di tutti e non si fanno mai problemi di nulla!
Perchè gli hanno fatto sempre credere che loro fossero d'oro e gli altri merda! Quasi tutti i miei problemi con lui sono dipesi da questo! Mi fanno sentire sempre inadeguata ed inferiore! TUTTI INCLUSO LUI! E' nella loro natura.....ed io rimango sempre la solita sfigata!
Dom
01
Nov
2009
Il mondo ai piedi del mio cognato G.
Sono invidiosa del mio cognato del cavolo!!!!
Io, che non ho mai provato questo brutto sentimento nella mia vita, adesso provo invidia per questo essere inutile. Ha imprescindibilmente la stima, la fiducia e il sostegno del mio ragazzo,in ogni momento e per ogni cosa, mentre io me la devo guadagnare giorno per giorno. Tutti i nostri amici lo adorano e lo venerano come un dio, tanto che il suo parere, alla fine, è l'unico che conta davvero. La girandola delle donne innamorate di lui è infinita, sempre pronte a trasformarsi in crocerossine e a occuparsene come un bambinone. Prima di essere puntualmente scaricate di nuovo.
Niente in contrario, se non fosse che il fortunato in questione è un giramondo, senza meta nè scopo nella vita, eccetto il divertimento puro. Quando è stufo di starsene a giro per i 5 continenti, quando non ha più nemmen le mutande, torna dalla famiglia e si fa spulciare. Amici e familiari lo accolgono in trionfo, ansiosi di apprendere le sue ultime novità su come lo fanno in Mongolia o in Polinesia. Insomma è un amico che non c'è mai, un fratello che si fa mantenere, un uomo incapace di amare... un egoista di prima categoria.
Quando però torna, qui trova il mondo pronto a dedicarsi a lui. (I miei mi ripudierebbero per lo stesso comportamento!) Non capisco che meriti abbia per avere tutta questa fortuna. Abbaglia perchè è figo,gnocco, senza mai un problema, mentre tutti noi banali affoghiamo nei nostri piccoli guai cercando di cacciare qualcosa di decente dalla nostra esistenza. Lavorando per ottenere dei risultati importanti per noi, lottando talvolta contro stanchezza e frustrazione.
Prendere la vita come un gioco è un lato positivo che gli riconosco. Ma mi sembra insufficiente. Non so a voi....
Gio
08
Ott
2009
Mi racconto
Sono L, una ragazza di 18 anni normalissima; faccio il 4 linguistico x la 2 volta e spero questa volta vada bene per diplomarmi e poi andare all'uni col mio ragazzo.
Lo amo troppo N, è il mio mondo: tra un po' vado a studiare: mi devo mettere sotto. Vorrei poter brillare avere quella voglia di essere, di emergere e far capire che valgo. Perchè io valgo e ce la posso fare.
Vorrei poter essere tranquilla felice e perfetta a scuola e in tutto.
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