Tag: vita
Ven
06
Nov
2015
Come essere bravi a scuola?
Io mi impegno, ma vedo che non è mai abbastanza. Mi chiedo se io debba essere una persona che non parla con nessuno e che si concentra solo sullo studio e del lavoro, o se devo avere anche rapporti sociali, non lo so, sono confusa, ci vuole impegno nella vita, quindi se studierò soltanto andrò avanti, oppure non è vero? Che l'impegno poi gettato sullo studio, quando si va per il mondo? E' inutile impegnarsi così tanto? O è proprio vero che per avere successo nella vita bisogna studiare tanto? Devo lasciare stare i miei hobby i miei amici e le altre cose e concentrarmi esclusivamente sullo studio? Per favore, ditemelo voi, perchè io non so come si vive
Gio
29
Ott
2015
Nel nome di Greta
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo qui, e spero che affidare all'inchiostro digitale un po' dei miei crucci serva ad allegerirmi un pochetto.
Bene da dove cominciare ... sono incazzata. Incazzatissima. Mi sentonto tradita e ferita dal sangie del mio sangue. Ora per amor di cronaca (si, mi pento e mi dolgo ma sono pignolina) mi occorre fare un salto nel passato, un gran bel salto...
Ventuno anni fa, il primo giorno di scuola media, ho conosciuto quella che sarebbe diventata la mia migliore amica, Greta. Ed è proprio da qui che comincia la mia storia. Io, una ragazzina timida, impaccita, secchiona e con ancora una passione viscerale per le Barbie, sono stata investita da questo uragano, da questa innarrestabile fonte di allegria, ottimismo, forza, creatività... da una pazza scatenata lontana dal mio carattere centinaia di migliaia di chilometri, eppure ha funzionato, e siamo diventate amiche. Nel corso degli anni ci siamo sostenute, incoraggiate, abbiamo litigato, riso, pianto, abbiamo fatto pazzie e discorsi filosofeggianti sul senso del nostro essere... Poi un po per caso, e un po' no, Greta mi ha presentato un ragazzo. Oddio quanto ho pensato che avesse toppato nel presentarmi il classico belloccio con la puzza sotto il naso e il quoziente intelletivo di una briciola di pane... e invece quanto sbagliavo, si bello era bello, ma per il resto era lui. Il mio lui. E a sedici anni ecco che la mia migliore amica mi ha fatto conoscere il ragazzo che un giorno sarebbe diventato mio marito.
Eravamo inseparabili noi tre, nulla ci avrebbe mai divisi, mai. Poi è arrivata una cosa terribile e distruttiva chiamata cancro. A 22 anni a Greta è stato diagnosticato un carcinoma all ovaio sinistro. Ricordo ancora il momento in cui me l ha detto, l ha sparato come se mi stesse dicendo che aveva comprato un paio di scarpe in saldo, come se non fose stata la cosa più devastante del mondo. Io ero terrorizzata, lei era tranquilla. Ho pianto ininterrottamente per giorni al solo pensiero di perdere la mia migliore amica, la sorella che mi ero scelta... sono seguiti anni difficili. Radioterapia, poi la rimozione dell ovaia, poi la chemio... e ancora chemio e tantissime lascrime e bollette del telefono spaventose per chiamate notturne infinite. poi il peggio sembrava essere passato.
Greta ha lentamente e coraggiosamente ripreso a vivere come piaceva a lei, ovvero al massimo. Era avida di vita, ed ha cominicato a viaggiare, a fare le esperienze più assurde, a riempirsi di mondo, come amava dire... e a me e Andrea piaceva seguirla nelle sue follie...
Nel 2008 ero con lei quando il medico le ha detto che il cancro era tornato e che dovevano togliere tutto, l'altra ovaia e anche l utero... ero con lei quando fuori dallo studio mi ha guardata con gli occhi lucidi e mi ha detto che non sapeva come dire a sua madre che non le avrebbe dato dei nipoti. Ho pianto realizzando che non sarebbe mai stata una madre, che la possibilità di avere un figlio suo erano appena scomparse.
Ricordo che dopo l'intervento mi ha confessato he si sentiva un donna a metà, che era merce avariata... rotta, incompleta... Dio come sbagliava... Ci sono voluti due anni perchè uscisse dalla depressione. Ma era intenzionata a far vedere di che pasta era fatta. voleva dimostrare quanta voglia di lottare aveva ancora, quanto ancora aveva da offrire, quante cose voleva ancora vedere e fare, quanto desiderava innamorarsi di un amore vero, quanto per lei vivere fosse importante. Era di nuovo la nostra SuperGreta.
Poi nel 2012 mi ha chiesto di accompagnarla in un viaggio per lei molto importante. Sentivo che c'era qualcosa che non andava, perchè mi ha espresso il desiderio che fosse un avventura solo io e lei. E mentre guardavamo una stupenda aurora boreale me l ha detto. Ha detto che mi voleva bene, che ero sua sorella, che ero stata una delle persone più importanti della sua vita, e che le sarei mancata tantissimo. Non c'è stato bisogno che mi dicesse che il cancro era tornato, e che questa volta non ci sarebbe stato davvero nulla da fare. Siamo rimaste ore in silenzio a guardare quel cielo meraviglioso... sapendo che sarebbe stato il nostro ultimo viaggio insieme.
Se ne è andata otto mesi dopo. Era serena. Avevaraggiunto una pace interiore che solo le persone eccezzionali come lei possono trovare nel più disperato dei momenti. E' morta dicendoci quanto incredibilmente grata di aver avuto la possibilità di vivere la sua vita, di quanto ci avesse amati, di quanto fosse stata felice...
Mi manca. Mi manca ogni giorno.
A Settembre del 2014 io e Andrea ci siamo sposati. Io non so descrivere quanto profondamente lo ami e quanto mi senta amata da lui... è stato un bellissimo matrimonio, e durante il ricevimento abbiamo avuto una sorpresa, un video messaggio di Greta. Era certa che ci saremmo sposati prima o poi, e voleva esserci anche lei quel giorno. Abbiamo pianto e riso alle sue parole, ci augurava il meglio che la vit apuò offire, e poi in pratica si prendeva tutto il merito della nostra felicità dato che ci aveva presentati lei, e come minimo ci chiedeva di chiamare il nostro primogenito come lei in segno di gratitudine. Era una battuta. Ma io e Andrea in quel momento abbiamo preso una tacita decisione...
Lo scorso Novembre abbiamo scoperto con gioia di aspettare un bambino, e con acora più entusiasmo abbiamo saputo che si trattava di una femmina. Ero felicissima, e lo ero ancora di più perchè portavo avanti la gravidanza insieme a mia sorella, e questo sembrava averci riavvicinate, dopo anni in cui sembrava non avessimo nulla da dirci.
Questo fino al suo parto. Una bambina anche lei.
Entrata nella sua stanza mi ha guardata e con un sorrisino mi ha detto "Sono stata un po' biricchina, lo so che ti ho fatto un dispetto, ma quel nome mi piaceva troppo, vero che mi perdoni?"
La bastarda maledetta ha chiamata sua figlia Greta. Sapeva benissimo del profondo significato e dell'importanza che per me e Andrea aveva quel nome. Lo sapeva!!! Ho trascorso anni a dire e ridire che se avessi avuto una bambina l'avrei chiamata Greta!! Io e Andrea, quando nostra figlia ci avesse chiesto perchè avessimo scelto quel nome per lei, volevamo raccontarle del valore assoluto dell amicizia, dell amore che trascende la lontanaza, della nostra giovinezza, di come ci siamo innamorati e di Greta. Volevamo dirle di essere fiera del suo nome.
Sono rimasta sconvolta. Ed ero furiosa, distrutta, annullata. Perchè in quel momento per me era la fine del mondo, e solo una donna che è statsa all ottavo mese di gravidanza può immaginare di cosa sto parlando e di cosa stessi passando.. ormoni e rabbia cieca non sono un buon connubio.
Lei vedendo che ero sconvolta e furiosa ha provato a spiegarsi a giustificarsi, e quando le ho detto che era una stronza senza cuore e che per questa sua cattiveria gratuita non l avrei mai perdonata, ha risposto che siamo sorelle e non potevo non passarci sopra prima o poi. Ma mia sorella è morta di cancro e si chiamava Greta, quella donna di fronte a me non sapevo chi fosse.
Da allora non voglio avere a che fare con lei. Inaspettatamente mio padre si è schierato dall mia parte. Anche lui ha perso un amico vero. Sa cosa voleva dire per me quel nome. So che tutti gli altri pensano che sono esagerata, ma mi ha spezzato il cuore su una cosa che sapeva essere importantissima per me. L ha fatto per fare una cattiveria, perchè è sempre stata un iperbolica stronza malefica. Ed è sempre stata gelosa del fatto che io abbia creato legami veri e profondi mentre lei non ci è mai riuscita... del resto come poteva essere possibile con quel suo carettere da vipera?!!
Anche Andrea era furioso ma cercava di calmarmi per la salute della nostra piccola. Ormai non potevamo chiamare la bambina con lo stesso nome di sua cugina. Non potevamo trasformare una cosa tanto importante e sentita in una barzelletta...
Poi è nata nostra figlia, e il mondo è tornato ad essere un posto meraviglioso. Darla alla luce, guardarla, stringerla... non si può descrivere la sensazione di completezza e gioia assoluta che ho provato in quel momento.
L'abbiamo chiamata ZOE. Perchè Zoe significa VITA, e lei è questo per noi.
E quando un giorno ci chiederà perchè l abbiamo chiamata così, le racconteremo tutto quello che volevamo raccontarle, e le diremo che una donna eccezionale ha insegnato alla sua mamma e al suo papà che il più grande dono che si possa ricevere è la vita.
Grazie per avermi dato la possibiltà di sfogarmi.
E ciao Greta, ci manchi.
Lun
12
Ott
2015
Live, love, laught & suffer
Bene.Questo non è uno sfogo rivolto a terzi ma più un monologo rivolto a me stessa.Cara te, perché ti stai preoccupando così? Alla fine lo sai bene anche tu che non ne sei innamorata, sei ben lontana dall'esserne innamorata, perché lui è ben lontano dall'essere un uomo di cui ti potresti innamorare.Eppure ti ritrovi seduta sul letto, ad aspettare un messaggio che non arriva. Dov'e' il problema? Ah, il problema non è l'amore, no. Il problema e', come sempre, la PRESENZA. Queste presenze a cui tendiamo inevitabilmente ad abituarci, per poi sentirci vuoti quando scompaiono.È che da quando c'è lui, la tua vita e' un po' più piena. Hai qualcuno a cui raccontare quello che ti passa per la testa, quello che ti succede; hai qualcuno per cui metterti il profumo e per cui sentirti bella, hai qualcuno da cui scappare la sera per dimenticarti del tuo mondo. E, specialmente, hai qualcuno a cui appoggiarti, ma se si sposta tu cadi.Ma lui non è tutto quello che meriti. Ti sta usando, certo ti vuole bene, certo e' premuroso a chiamarti sempre, ma tu gli servi. Gli servi quando ha bisogno di essere accompagnato da qualche parte, gli servi quando non vuole stare da solo, gli servi per venire. Altrimenti le cose sarebbero diverse. Altrimenti adesso non saresti seduta sul letto ad aspettare un messaggio che non arriva, perché non avresti nemmeno bisogno di aspettare un messaggio, lui ti avrebbe già chiamata e ti avrebbe scritto il buongiorno anche, e la buona notte forse. E forse quella te la doveva proprio scrivere, visto che sei andata a casa sua e hai usato la bocca per soddisfarlo. Forse ti ha invitata solo per quello. Altrimenti ti chiamerebbe anche le altre sere. E forse, se le cose vanno avanti così da tante settimane, e nulla cambia, e' proprio quello che sei per lui, un'amica comoda. Ma cosa ti importa? Voglio dire, non è il tuo tipo, e' un maleducato, forse non è neanche un genio, ha degli atteggiamenti fastidiosi a volte. Perché non lo usi anche tu ? Perché, lo so il perché, perché tu non sei così. Perché, per quanto continui a ripeterti che non sai più amare, che stai bene da sola, che non ti importa di nessuno, tu hai bisogno di essere amata. Ne hai così tanto bisogno, che ti aspetti di trovare amore in lui, quando sai benissimo che non te lo può offrire. E nella tua testa continui a ripeterti che è tutto ok, che devi goderti la vita, che sei giovane e che non ti importa di nulla; ma nella realtà questo rapporto ti fa stare male. Nessuno può usarti, nemmeno se tu sei d'accordo, perché puoi anche fingere, ma tu non sarai mai capace di usare le persone. Se vai a letto con lui non sarà mai solo per provare piacere. E quindi è solo lui, a trarre qualcosa da questo rapporto. Perché tu, anche se e' l'uomo sbagliato, ci stai bene in quell'abbraccio, perché era da così tanto che non venivi abbracciata. E anche se all'inizio eri scettica, alla fine ti sei abituata a quelle chiamate, a quelle attenzioni, a quella presenza. A te, sono costretta a ripetere: 'non affezionarti', ma sappiamo che è già successo. Perché anche se non ne sei innamorata, e se continui a vedere nettamente i suoi difetti, con lui stai meglio che sola. Ed ora ti starai chiedendo dove sia l'equilibrio in tutto questo, quale sia la strada da seguire. La risposta è che non c'è nessuna strada. Hai provato per tanto a controllare i tuoi sentimenti, credevi che fosse davvero possibile avere un cuore di ghiaccio, essere impassibile alle cose; ma no, non si può. Per quanto freddi i nostri cuori, ci sarà sempre una scintilla che li pervade, che sia d'amore, di gioia o di rabbia. Mia cara, puoi solo continuare, passo dopo passo, giorno dopo giorno; non lasciare che sia lui a tenere le redini del gioco, non pensare troppo, ma pensaci un po', anche se forse sarebbe meglio evitare, non è possibile. Se il rapporto si spegnerà, vorrà dire che non eravate destinati a durare. Se vorrai allontanati, sarà semplicemente perché, nonostante le cose belle che ci sono in lui, le brutte hanno prevalso. Se la storia andrà avanti, vorrà dire che state bene; ed infine, se finirai per innamorartene, ed andartene con il cuore spezzato... Beh, cosa posso dirti... Fa paura, lo so, ma è la vita. Soffrirai, urlerai, correrai piangerai... Rimarrai delusa certo. Ma ricordati sempre che non bisogna pentirsi di ciò che ci ha reso felici, e tu, forse per poco, ma lo sei stata. Lo sei già stata, per cose futili, per le stupidaggini che vi siete inventati insieme, per le sue imitazioni, per le sue piccole attenzioni, per quei pochissimi messaggi dolci, per il calore del suo corpo e i sorrisi incrociati. Pensaci? Meglio questo che nulla, meglio vivere che esistere. Meglio un'altalena che oscilla tra gioia e dolore che una macchina sempre parcheggiata nello stesso posto. E si, anche se a volte proprio non ce la fai, e anche se e' quello che dicono tutti, e suona stupido, te lo ripeto anche io: non pensare troppo. Sei giovane, esci, ridi, bevi, vivi! E quando ti capiterà di nuovo di finire nel suo letto, goditi al massimo il momento. E non aver paura dell'avvenire, non aver paura di soffrire, e non aver paura di innamorarti, perché significa che sei viva.
Ven
02
Ott
2015
Incapacità decisionale
Avrei bisogno di un libretto di istruzioni anche per vivere.
Non ci sto capendo niente.
Ma come fanno tutti?
Cavolo, quanto sono inetta.
Ven
25
Set
2015
Se sei un fallimento, non ti buttare ancora di piu' nella merda
Mi sono sempre trovata inutile nella vita e mi sono sempre sentita inferiore agli altri. I miei genitori non mi hanno fatto studiare, erano violenti e hanno demolito ogni mia possibilità per il futuro. Sono scappata lontana da casa per piu' volte ma non avendo nessuna base o aiuto sono sempre dovuta tornare in quell'inferno dopo qualche mese.Ho pensato piu' volte che non aveva senso stare al mondo per soffrire tutti i giorni ma alla fine non ho mai demorso.
Sono sempre stata attratta dai bravi ragazzi, 2 anni fa ho incontrato un ragazzo che era tutto l'opposto ma non so perchè me ne sono innamorata. Dopo 7 mesi di inferno siamo riusciti a costruire una relazione basata sul rispetto reciproco, amore e fiducia. Adesso mi sono trasferita da un anno con lui e sto cercando la mia strada nella vita, non potrò piu' seguire i miei sogni perchè ormai è troppo tardi, non so neanche se troverò lavoro ma io sono rimasta io. Sono felice perchè sono viva e mi sento viva. Se la vostra situazione è una merda, non buttatela ancora piu' giu' con le stronzate. Non sarà sempre così, davvero. Io ero in una situazione disperata e senza via d'uscita, non avevo nessuno e il mondo attorno a me mi devastava, ma ne sto uscendo ed in parte ne sono già uscita.
Stringete i denti e i pugni, piangete, urlate, ma non arrendetevi perchè prima o poi passerà e anche voi avrete una possibilità. Ciao
Mer
23
Set
2015
Mi sento uno schifo
sono fidanzata con un ragazzo fantastico sotto ogni aspetto, lui vuole sposarmi ma il problema è che io gli voglio bene ma non lo amo. Sono innamorata di un altro ragazzo con cui c'è solo amicizia, ma so che in fondo anche lui mi vuole ma purtroppo viviamo lontani.. Questo ragazzo è un po conosciuto per via del suo lavoro e io lo amo da quando non era nessuno.. Ho cercato di dimenticarlo ma ogni volta che non lo penso più ecco che si fa sentire per sapere come sto .. Mi ha chiesto di vederci, visto che non ci vediamo da tanto.. Io ovviamente lo vedrò .. E so che se ci sarà la circostanza ci baceremo anche .. Mi sento uno schifo verso il mio ragazzo che darebbe la vita per me mentre io la darei per quell altro! Ho provato a lasciarlo ma lui piange non può vivere senza di me.. Non ce la faccio più vorrei scomparire dalla faccia della terra !!!!!!
Mar
22
Set
2015
Ricordo degli anni migliori
Dicono che gli anni dell'adolescenza siano i più belli, anni vissuti dicono, quelli che non torneranno mai più...
Ma io mi chiedo se uno dell'adolescenza non ha ricordo, ho meglio negativo, allora cosa ricorderá quando sarà 'anziano'? I momenti migliori non vissuti? Aver buttato via degli anni?
Sento sempre i miei genitori che mi parlano della loro adolescenza, e tutto ciò comprende giornate indimenticabili con gli amici, concerti, tornare tardi la sera, fare notte, bere, ballare tutto il tempo, ridere fino a perdere il fiato, viaggi, cazzate indimenticabili con gli amici etc.. Ecco io mi chiedo, se una persona non ha avuto questo, può ricordarli ugualmente come 'anni migliori'? L'aver paura di non vivere davvero questi anni è ciò che mi affligge, anche se è realtá...
Mar
22
Set
2015
Uno sporco lavoro
Lavoro come massaggiatrice e voglio cambiare vita. Non faccio nulla di che, solo qualche extra, nessun rapporto completo e nessuno mi sfiora. So però che mi sto sporcando ugualmente, e i sensi di colpa mi stanno uccidendo tutti i santi giorni. Ieri ero al centro commerciale con il mio ragazzo, e ho visto un mio cliente con la sua famiglia. Ovviamente ho fatto finta di non vederlo e ho portato via il mio ragazzo con una scusa, ma io e quel cliente ci siamo guardati per qualche secondo, e anche il suo sguardo mi sembrava triste e vuoto. Non mi era mai successo di incontrare uno di quegli uomini fuori da lì e questo mi ha sconvolta un po'. Sto per partire, i miei genitori non vogliono, ma penso che se sapessero che per tirare a vivere devo sporcarmi le mani (in tutti i sensi) penso che sarebbero d'accordo con me.
Mer
16
Set
2015
L'ironia della vita.
Questa non è rabbia ma semplicemente una frustrazione immensa che mi fa venire voglia di prendermi a pugni.
Nella cazzo di vita, guagliù ve lo dico io, l'impegno non conta nulla se non una piccola percentuale. Nella vita conta solo la fortuna. C'è tantissima gente che si ammazza di studio, che si impegna tantissimo per ottenere buoni risultati e realizzare i propri sogni. Ma sapete che c'è gente che non sa un cazzo, che nella vita non merita l'acqustato successo ma ha tutto. Ma come gira il mondo?! Aaah, mi rende davvero arrabbiata con una fottuta vena di tristezza.
La fortuna, in caso il destino, non so cosa sia questa entità che governa su di noi so solo che la vorrei mandare a fanculo.
Ora vi faccio presente che mentre io sono a scuola e studio, in Asia un ragazzino della mia stessa età (15-16) entra in una band, canta balla, e fa tour in Giappone, Corea, Cina, Tailandia... Dalla vita,dal mio punto di vista, ha già ottenuto 7/10 perchè ha già realizzato i suoi sogni, eppure ha saltato scuola ecc.
Ora non è che sono invidiosa di lui (anche perchè ora ha 18 anni e seguo la band lol) non sono neanche arrabbiata, come detto trecento volte prima. Infinitamente. Frustrata.
sigh
Sab
29
Ago
2015
Mare
Vorrei che fossi diverso. Non posso volere che qualcuno cambi, e' sbagliato e lo so bene. Non lo dico con una vena di malinconia, solo così, tanto per sognare, ogni tanto ci penso, sarebbe bello se fosse tutto più vero, se tu fossi più serio e responsabile, se potessi credere che ti importa davvero, che ti sei puntato su di me e sono il tuo prossimo obbiettivo. Forse davvero in questo momento ti importa un pochino, ma quanto durerà ? Come con tutte le altre con cui sei stato. Sono il tuo giocattolino nuovo del momento, ma tra un po' passerò di moda.
So bene come sei, e mi sta bene così. Siamo amici adesso o poco più, io non mi faccio trasportare, apparte che mi è difficile lasciarmi prendere dalle persone, sto con i piedi per terra perché so come sei, e non ti voglio ne posso cambiare, non saprei neppure come farlo. Ti guardo e sorrido per quello che sei, così pieno di vita, sempre attivo, sempre in mezzo alla gente, sempre solare e spontaneo, un po' bambino a volte.
Di tutte le donne che hai avuto forse solamente di una ti è importato davvero e io non sarò certo la seconda, siamo troppo diversi.
Ma sapete qual'e' la cosa bella ? Che non bisogna rimanerci male per queste cose. La maggior parte delle persone nella nostra vita sono solo di passaggio, e non importa quanto durerà il tuo passaggio, ognuno mi ha lasciato qualcosa e tu lo stai già facendo. Con tutta l'energia del mondo mi fai venire voglia di vivere a 360 gradi! E non importa se saremo amici o non più neanche quello, avevo bisogno di un po' di grinta in questo momento della mia vita e tu me la stai regalando!
E non riesco a capire, se è solo energia che mi trasmetti, o se mi piaci un pochino in quel senso... Eppure quando ti vedo sono calmissima, nessuna farfalla nello stomaco, il relax più totale! Forse mi piaci come persona semplicemente, con tutto che anche tu hai i tuoi bei difetti, ma sei l'altra metà di me che mancava!
Avete presente la canzone 'viva' di liga? Ci sono cose che non si possono spiegare a chi non ha cuore per capirle, le sue canzoni sono così, e lui è VIVO e 'mi sta passando tantissima vita'.
Quello che possono trasmetterti le persone anche involontariamente e' davvero forte, mi hai ridato un po' di carica che mi mancava, un po' più forza e fiducia. Se piaccio a te che sei una meraviglia e qualsiasi ragazza pagherebbe per averti, piaccio un po' più anche a me stessa.
E quando incontrerò la persona giusta, che non sarà frizzante come te, io sarò più 'viva'.
in ogni caso mi godo la strada con te nel frattempo, non importa se lunga o corta, intanto viaggiamo con il sorriso.
Iscriviti!
