Tag: amore
Gio
13
Gen
2011
IL PREZZO DI UN ISTANTE (RUBATO ALL'AMORE)
Non so cosa mi stia spingendo a confessare questa storia, forse il bisogno di consigli, di perdono, di comprensione, o forse solo il desiderio di trovare, fra tutti voi, chi sappia andare oltre ad una storia come tante...
Due anni fa, per un mese appena, mi capitò di frequentare F., un ragazzo garbato, a modo, con il quale le cose sembravano procedere senza fretta; la sua delicatezza mi fece capire quanto stessi, in poco tempo, diventando speciale per lui.
Ma un giorno mi accadde, quasi per caso, di chattare con M., un ragazzo della mia zona, che già avevo presente di vista e che, dopo un pomeriggio trascorso insieme, a chiacchierare amichevolmente, si disse molto interessato a me; furono forse la sua determinazione, la sua impulsività a stuzzicarmi… e a spingermi ad accettare di incontrarlo ancora.
Ma M. fu molto chiaro: a quel punto avrei dovuto scegliere se continuare con F. o con lui…
Io, per quel tempo trascorso in modo particolarmente piacevole, la curiosità, scelsi lui, e iniziai a pensare, non senza sensi di colpa, a come allontanare F. da me, nella maniera più delicata possibile. M. fu sempre disponibile nel consigliarmi… ma scelsi una strada tortuosa, quella della menzogna. Raccontai a F. che non vedevo un futuro per noi, che sarebbe stato meglio lasciar perdere tutto… Morivo nel sentirgli domandare “perché?”. Morivo nel vederlo piangere. Morivo nel saperlo all’oscuro della verità. Ma purtroppo non avevo il coraggio di dirgli che avevo conosciuto un altro mentre uscivo con lui…
Soffrì molto, troppo, per me; mi dichiarò perfino d’essersi innamorato, mi recapitò rose, pelouches… quel ragazzo stava facendo qualsiasi cosa per riavermi con sé. Contemporaneamente io ed M. avevamo deciso di stare insieme… stavamo imparando a conoscerci, ed ogni giornata con lui aveva il sapore della felicità.
Spesso, però, F. mi raggiungeva sotto casa per parlare ed io, in accordo con M., gli concedevo il tempo in mio possesso, sperando che tutto questo gli servisse a digerire gradualmente l’accaduto, consapevole, d’altra parte, che serviva a me, per alleggerirmi la coscienza.
Nei lunghi mesi che ormai accompagnavano questi episodi ero arrivata a una mia personale spiegazione dell’accaduto: F. era arrivato prima, è vero. Ma era con M. che, mi sembrava, le cose si fossero davvero imbroccate sin dall’inizio. So tutt’ora di aver preso una decisione importante senza dare a F. il tempo di farsi conoscere del tutto… ma era chiaro che dovevo decidermi ed M., in molto meno tempo di F., mi aveva fatta stare bene, senza innalzarmi su di un piedistallo, senza adorarmi, semplicemente desideroso di conoscermi e di essere felice con me.
I miei incontri con F. diventavano oramai sempre di meno, e il tempo speso nella dolce compagnia di M. sempre di più… tanto che lui si era innamorato di me, ed io, sei mesi più tardi, di lui. Stavamo bene insieme. Lo stiamo, direi, tutt’ora.
Ma in questi due anni F. non è mai scomparso del tutto dalla mia vita. Che fosse un messaggio, una telefonata, una breve conversazione in chat se non, addirittura, una ormai amichevole uscita, senza più lacrime, senza più discorsi su “noi”, lui c’è sempre stato almeno un poco. Dopo la mia batosta e altre storie di poco conto, finalmente adesso ha una relazione stabile con una ragazza che mi ha detto di amare. Quando l’ho saputo mi si è riempito il cuore, in parte di gioia, per l’inattesa notizia, ed in parte anche di dispiacere. Proprio così, dispiacere. Stupido, direte voi, dispiacersi della felicità di un ragazzo a cui intanto non ero interessata! Ma mi sono sentita, in un certo senso, “dimenticata”, “superata”, seppur tremendamente sollevata dal saperlo realizzato. Lui merita di essere felice e questo lo penso sinceramente e al di sopra di ogni egoismo.
E così, venendo ai fatti più recenti, giorni fa mi ha chiesto di incontrarci di nuovo come vecchi amici, ed io, sapendolo impegnato e sentimentalmente coinvolto, ho pensato di accettare serenamente, in accordo con M.
La serata del nostro appuntamento, dopo un film al cinema, è trascorsa in auto, a parlare di tante cose, dal tempo passato senza più sentirci, alle vecchie e nuove novità delle nostre vite. Abbiamo entrambi evitato di parlare di M. e G., i nostri rispettivi partners; io l’ho fatto per una questione di rispetto verso di lui, che ha “odiato” per diverso tempo M., e lui… beh, chi lo sa.
Ma quella insospettabile serata ha preso una piega davvero micidiale… tutto dal momento in cui mi ha chiesto un abbraccio amichevole, che poi è mutato, con una lentezza e delicatezza impressionanti, in un contatto fisico costante, una carezza, un tenero bacio sulla guancia… ed un bacio, che ci ha sorpresi entrambi tremanti, imbarazzati e nervosi…
Il primo di una serie, l’uno più incredibile dell’altro… senza dire una parola! Mi sentivo vibrare per l’emozione, per la paura, per la consapevolezza dell’accaduto! Ma la lentezza con cui tutto si è svolto, insospettabilmente, forse l’ebbrezza del momento, l’eccitazione… mi hanno resa incapace di frenarlo, di frenarmi! Abbiamo alternato baci da urlo, a silenzi imbarazzanti… a mani nei capelli, a gemiti ancora.
Parlare avrebbe significato rompere quell’incantesimo bellissimo e sbagliatissimo.
Solo Dio sa perché ci siamo intrattenuti in quella situazione fino alle 5 di mattina!
Il giorno seguente non ho fatto altro che pensare all’accaduto. L’ho rivissuto più e più volte nella mia mente. Ero semplicemente sconvolta! Continuavo a sentirmi tremare… a deconcentrarmi, a fissare il vuoto… non so dire se era la paura, il residuo dell’eccitazione della sera prima… non so cosa mi stesse accadendo.
E poi l’ho risentito, F., che mi ha chiesto di rivederci, per parlare dell’accaduto, per chiarire, per, insomma, capire insieme cosa fosse successo!
E così ci siamo rivisti, ma questa volta non sono stata in grado di dirlo a M., e ho finto di essermi addormentata presto per non dover più rispondere ai suoi messaggi quella sera…
Siamo stati nuovamente in auto… nell’imbarazzo, e balbettando gli ho consegnato una lettera scritta da me, nella speranza che le parole immobilizzate nella carta in un momento di lucidità potessero aiutarci a costruire qualche certezza.
Dopo aver viaggiato ancora, tardi nella serata, mi ha portata in un posto del tutto sconosciuto, in mezzo ai boschi, in un piazzale deserto e buio… per vedere la luna e le stelle… e lì è risuccesso. Mi ha baciata e non ho saputo fare niente per impedirglielo. E purtroppo non ho contrastato neanche tanti e tanti altri baci…
E abbiamo anche scherzato e riso insieme, abbracciandoci come due disperati che condividono una colpa, incapaci al tempo stesso di interrompere tutto…
Oggi ho rivisto il mio ragazzo e Dio deve avermi aiutato a non piangere e a non inginocchiarmi a terra implorando il suo perdono…
Mai e poi mai avrei pensato di … tradire, Dio mio… tradire M.!!!!!!!!!!!!
Io lo amo… io lo amo incredibilmente tanto… mai nella vita ho conosciuto un essere della sua bellezza, mai nella vita ho sentito il sangue scorrermi nelle vene come quando me ne sono innamorata! Mai nella vita, mai…mai…
Nessuno aveva mai "sopportato" due anni e tre mesi di me, delle mie follie quotidiane, nessuno era riuscito a leggermi dentro così… e io, sì, io mi sono arresa alle sue cure, alla sua saggezza… mi sono lasciata scavare dentro, mi sono lasciata scoprire tutti i punti più deboli… ho lasciato che diventasse il mio diario, il mio psicologo, il mio amore, la mia musica... il mio tutto quanto... e mi meraviglio della persona che ho saputo essere, io che ho sempre condiviso tutto il condivisibile con lui! Che ho sempre pensato che la sincerità fosse l’imprescindibile fondamento del nostro amore… e che lo penso anche in questo momento… io che lo amo, proprio io, gli ho fatto questo! Ho mancato di rispetto al nostro amore… un amore che ho sempre difeso dal male e stretto forte a me… proteggendolo dalle intemperie… ho mancato di rispetto a lui…ho mancato di rispetto anche a me stessa, alle mie convinzioni, ai miei sentimenti, a quello che sono ed ho sempre sostenuto di essere.
Ma è inutile spiegarvi cosa senta dentro…
Dopo questi due episodi più e più volte mi sono chiesta come fare ora… come fare a sorridere ancora sinceramente, come fare ancora l’amore con M. … come fare a baciarlo…come dirgli “ti amo”, come… come…come...
Ho provato a ipotizzare di non confessare mai, assolutamente per nessuna ragione l’accaduto… perché questo vorrebbe dire perderlo all’istante, deluderlo dentro, spezzargli il cuore… e io non posso, non posso permettere questo per un solo stupido momento in cui ho usato il culo anziché il cuore. Forse sto tentando di far avvenire dentro di me un processo di rimozione, in modo che tutto, ma proprio tutto, che mi sia piaciuto o meno, mi sembri solo un sogno azzardato e surreale, ben distante da ogni possibile realtà! Ma ho ancora un’anima, da qualche parte… che mi chiede disperata di ascoltarla. Mi chiede di anteporre a tutti i miei egoismi la sincerità, mi chiede di anteporre la felicità di noi due insieme, alla mia singola dignità, alla mia reputazione…
Se io gli raccontassi tutto lo farei piangendo… e lui mi ascolterebbe piangendo più di me, forse vorrebbe terribilmente lasciarmi… forse mi chiederebbe anche lui “perché?” e io potrei giustificarmi solo tirando in ballo le bassezze umane…
Mi perdonerebbe, perché mi ama, ma non sarebbe mai più come prima… non saremmo mai più alla pari, non mi stimerebbe più, non mi innalzerebbe più dentro sé…non potrei mai più essere la sua principessa...
Realizzerebbe che io… proprio io… la sola persona per cui avrebbe messo le mani sul fuoco, la persona per lui più importante, che si differenziava dallo schifo del mondo… … è in verità la più grande delusione della sua vita…………
Vorrei trascinarmi per terra fino a lui… e chiedergli di odiarmi…
Lui non merita una come me…
Non so come fare a vivere queste giornate… sono continuamente tentata di confessargli la verità… ma ogni istante in cui lo penso il mio cuore si ferma perché sa che tutto sicuramente sarà diverso da quel momento in poi...
S.
Sab
18
Dic
2010
Porco cane
Te ne sei andato, forse per sempre, meglio se é per sempre.
Tanto non te lo avrei mai potuto dire che ti amo, stronzo.
TI AMO, capito? Fanculo.
Lun
06
Dic
2010
Non ci riesco :( ... aiutatemi
ciao ... ho 17 anni e sono innamorata di un ragazzo della mia età. Sono innamorata di lui da 2 anni, e lui lo sa da 1 anno e mezzo... Io non gli interesso, non gli piaccio, e mi odia...mi odia perchè lo assillo troppo con squilli e messaggi, perchè gli rovino le giornate facendo così :( ... io non voglio rovinargli le giornate, io voglio solo che lui sia felice con la sua ragazza (con la quale sta da 5 mesi) .... il fatto è che ho paura che questo non sia un amore normale, ma qualcosa di +, come un'ossessione...penso sempre a lui, in ogni secondo, e poi gli mando sempre messaggi, solo qualche volta riesco a non mandargliene....forse sembra stupido, ma ho anche pensato al suicidio un po' di volte, e gliel'ho detto anche lui (che non è che mi abbia fatto cambiare idea, anzi, mi ha praticamente detto che potevo ammazzarmi), però beh poi non l'ho mai fatto, perchè non ne ho mai avuto il coraggio....
Quando penso a lui molte volte mi viene da piangere, non so neanch'io il perchè...e a volte lo odio, e ho come paura di lui (anche se so che non mi farebbe mai niente)...forse perchè qualche volta mi ha detto che mi denunciava...
Non so se questo è amore, o è un ossessione...in pratica in questi 2 anni è come se avessi costruito una mia storia d'amore inventata, come se la mia vita girasse intorno a lui .....
Non cela faccio più :( ... A me dispiace tempestarlo di messaggi, ma non riesco a non farlo....
Lun
06
Dic
2010
Non ti amo piú
Non se nemmeno se ti ho mai amato. A dire il vero, credo poco nell'amore...forse non ci credo proprio. È un'invenzione umana per favorire la monogamia e giustificare la riproduzione. Insomma, sto con te perché voglio sposarmi e avere dei figli, perché voglio essere cosí come ci si aspetta da me, perché non voglio stare sola. Ma mi resta difficile, visto che desidero altri uomini, rimanere fedele e fare sesso con te...non ti desidero....
Lun
06
Dic
2010
Ti voglio con me
Ti amo, tanto quanto una persona possa aspirare all'infinito. Siamo intrappolati in queste 2 vite che non ci appartengono, fingiamo ogni giorno di essere felici ma non è così. Ogni mattina mi sveglio con la speranza di sentirti dire "ho deciso"... e con la speranza di essere sicura di fare la scelta giusta. Ti voglio nella mia vita con tutta me stessa, sei una persona meravigliosa. Vorrei che riuscissimo a lasciare le nostre reciproche situazioni familiari e sentimentali il prima possibile. Non ce la faccio più e anche tu fatichi da morire in questa situazione. Entrambi sappiamo che non ci passerà e non stiamo facendo nulla per ostacolare il crescere dei nostri sentimenti. Finiamola e concediamoci di essere felici, magari per sempre.
Gio
02
Dic
2010
Ti Amo
Sabina ti amo e ti ho sempre amato fin dal primo giorno che ti ho conosciuta.
Purtroppo tu sei una ragazza "top" mentre io sono un ragazzo un po'(lo ammetto) sfigato e bruttino, sei la ragazza più bella e simpatica che io abbia mai conosciuto e che conoscerò, darei qualunque cosa per farti provare quello che provo io per te ma purtroppo tu sai a malapena che esisto.
Io continuo a sperare che un bel giorno tu ti svegli la mattina e ti accorga che io sono il tuo principe azzurro anche se so che questo non accadrà mai.
Io continueò comunque ad amarti e a sospirare ogni volta che ti vedo.
Sab
27
Nov
2010
Ma come fai a pensarlo?
Ma dico io, perché devi far promettere al tuo ragazzo di amarti per sempre, di non lasciarti mai, di non farti mai del male?! Ma che diamine! Hai 16 anni, cazzo! Quante sono le possibilità che il vostro amore duri fino all'ultimo dei vostri giorni? Sono veramente poche! Porca miseria, ora gli vuoi bene, ti vuole bene e non ti va bene? E ma mi fa veramente incazzare questa cosa oh!!!!!
Mer
24
Nov
2010
Ho cominciato ad odiare il mio ragazzo
Sono anni che stiamo insieme e lui, a detta mia e di tutti, è due persone completamente diverse in uno stesso corpo. Questo sta rovinando la mia intera vita e ho crisi di nervi continuamente. Quando viene fuori il suo "lato cattivo" mi umilia in privato e pubblicamente, mi tratta senza un briciolo di rispetto, mi urla contro delle cattiverie talmente orribili da farmi sentire male letteralmente. E tutto questo per motivi stupidi e insignificanti, come una domanda fatta nel momento per lui sbagliato (che non si collega a nessun momento in particolare, ma dipende dall'umore di quel preciso e singolo istante che nessuno sarebbe in grado di immaginare), come la mia opinione diversa dalla sua su un libro o un film, come un "ordine" non eseguito al suo schiocco delle dita (es "mi passi quello?"), come la richiesta da parte mia di un favore.. E poi, il giorno dopo o a volte dopo solo 5 minuti è il ragazzo dolcissimo che ho conosciuto, e abilmente sa colpirmi nei punti più deboli per riavvicinarmi a sè quando mi sente lontana. E non so come, riesce a far dimenticare tutto anche a me.
Odio lui, e odio me stessa perchè gli permetto di farmi questo. Ma non riesco ad uscire da questa situazione e non ne posso veramente più.
Dom
21
Nov
2010
un amore senza senso nè futuro...
sono giovanissima e sono intrappolata in una storia che sembra essere arrivata al capolinea ma che allo stesso tempo sembra un incubo senza più fine..stiamo insieme da 3 anni e all'inizio sembrava la favola della mia vita,inoltre per me era la prima storia in assoluto e in lui vedevo il mio futuro..lui all'inizio era dolce e premuroso credo, oppure volevo vederlo solo io...poi pian piano arrivano i problemi e lui mi mette in secondo piano molte volte in più occasioni sia gravi che banali, ma comunque questo accade sempre....lo amo, ancora, ma non come prima...e non mi sento felice in questa storia, mi sento come una farfalla in gabbia...io che sono sempre stata una ragazzina allegra, spensierata, felice, sorridente, contenta x ogni minima cosa, dolce, sensibile, ora sono tutto l'oppsto e non mi riconosco più...inoltre prima di fare l'amore sembra dolce ec coccoloso ma dopo diventa tutto come prima e in più diventa scorbutico e svogliato....io mi sento troppo infelice questi x me sono stati 3 anni assurdi...i primi 9 mesi sono stati da favola ma il resto un infermo moltiplicato 1000 volte....non mi sento più me stessa e voglio ritornare a volare...xkè lui con la sua negatività e con il suo modo di vivere, di pensare e di fare mi ha tagliato le ali e non riesco più a vivere....vorrei porre fine a questa storia anke xke non vedo alcun futuro felice con lui, che non lavora nè fa qualcosa di utile x la sua vita, x cui mi dico che senso ha stare con uno cosi? quando avremo famiglia daremo aria x cena ai nostri figli? io sono sempre stata indipendende e non voglio dipendere da lui x il resto della mia esistenza piu si va avanti e più sto male più mi sento intrappolata in qualcosa ke non voglio più vivere...e sono stanca dei suoi inutili giudizi....proprio lui viene a giudicare me? la mia familia è benestante e potrei benissimo vivere da sola senza di lui in un futuro....ma io voglio un futuro con un marito ke si prende cura di me e dei miei ffigli....e ankio voglio prendermi cura di lui e della mia famiglia..lavorando e facendo sacrifici insieme senza contare su mammina e papino ke devono risolvere i nostri problemi e devono immischiarsi nella nostra vita....voglio poter tornare a vivere....ma di certo non con lui accanto a me.....voglio ricominciare da capo...con me stessa e la mia vita...le persone importanti e indispensabili x me..voglio avere il buio su di me..ma la luce!
Dom
07
Nov
2010
basta solitudine!
allora premetto che non sono una che si concede facilmente, perchè sono timida ed insicura!!
non sono neanche il tipo di persona che sta con uno tanto per ... se non mi interessa non ma va di prenderlo in giro...
MA NON CE LA FACCIO PIU'!!! vorrei essere ascoltata, abbracciata, baciata e... e tutto il resto!!!
mi sento i brividi quando sto da sola, quando vado a dormire e non c'è nessuno accanto a me..! vorrei davvero qualcuno accanto, in tutti i sensi...! anche quelli più sconci se posso dirlo...
perchè non c'è nessuno per me..?
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