Tag: invidia
Ven
25
Mar
2016
Ma li mortacci tuaa
Sto insieme al mio ragazzo da due anni e mezzo. Ha passato i Natali insieme alla sua famiglia, Pasqua idem. (Capodanno almeno l'ha passato con me!). D'estate i miei genitori vanno via due settimane, DUE SETTIMANE. E lui? Sta a dormire da me massimo un giorno o due! Perchè? Perchè "ci tengo a svegliarmi a casa mia con la mia famiglia".
MA VAFFANCULO.
Non ci vediamo mai, il sabato (non sempre) e la domenica (quando non gioca a tennis). Sta volta mi ha proprio scocciato, per una volta che ha le ferie e potrebbe dormire da me cosa mi dice? "Voglio stare in famiglia a Pasqua". vuoi stare in famiglia? Non mi reputo una 'parte' della sua famiglia, ma dopo due anni e oltre nemmeno essere messa in considerazione mi da fastidio. Se provo a parlargliene dice che sono infantile come una bambina, nonostante i 22 anni. Nella coppia sono io quella che deve proporre, ogni volta.
A sto punto o chiariamo che così a me non va e lui cambia, o lo lascio. :)
Lun
21
Mar
2016
Odio le finte povere
Non sopporto le persone che dicono di non avere soldi quando in realtà non fanno altro che spendere. Io nella mia vita sono sempre stata povera, a volte con la mia famiglia arrivavamo al punto di non poter mangiare e di non poter comprare medicine per mancanza di soldi. Adesso le cose vanno un po' meglio fortunatamente, però ci sono sempre delle difficoltà. Quando le mie amiche dicono che bershka, h&m e zara sono negozi economici mi verrebbe da prenderle a schiaffi. Ma vi rendete conto che per me è un lusso comprare vestiti lì? Chi l'ha mai indossato un jeans da 50 euro? Soltanto voi, coi soldi dei vostri genitori.
Ma va bene così comunque, sono più contenta di comprare vestiti dai cinesi con i miei guadagni piuttosto che dover chiedere denaro ad altre persone, che tra l'altro non se la passano bene. Non vi auguro di diventare povere o di trovarvi senza soldi, perchè so bene com'è brutto, ma spero che sviluppiate un minimo di consapevolezza prima o poi.
Mer
16
Mar
2016
Invidio il mio compagno e odio GRINDR
Ormai da 6 mesi mi frequento con un uomo che io invidio e talvolta odio terribilmente.
Siamo in una coppia aperta per motivi geografici e in realtà nemmeno siamo una coppia, siamo solo due che si frequentano e si sentono a distanza. Certo c'è affetto ma io non riesco a fare a meno che pensare a quanto sia migliore la sua vita.
Ha una bella carriera, ha dei gran soldi a quanto pare, vive in capitali europee e si sposta spesso, io dal canto mio invece (che sono 13 anni più giovane) ho alle spalleun paio di fallimenti universitari e poco più. Non lo invidio solo per questo intendete bene, sono competitivo con lui su tutto perché mi sento oscurato, dice che mi vuole bene e tutte robe molto carine ma io a volte lo detesto. Abbiamo questo rapporto aperto e spesso lo odio per il fatto che incontra altri tizi mentre a me viene naturale non farlo. Infatti ho deciso che appena avrò l'occasione andrò anche io con qualcun altro, non posso stare a fare il coglione della situazione mentre lui succhia i cazzi agli estranei. (Sì, siamo una coppia gay).
Non sono proprio geloso, più che altro mi fa pensare a quanti rifiuti abbia ricevuto io e ho come l'impressione che a lui invece vada alla grande anche in questo ambito, insomma ha tutto, io invece che ora vivo in un paesino sperduto non ho nulla e anche quando vivevo in città erano molti di più i rifiuti che altro, quando mi andava davvero di fare sesso incontravo anche persone che non mi piacevano ma pur di non sentirmi solo o senza una vita sesssuale mi abbassavo a incontrare persone che reputo poco attraenti o ad "elemosinare"del sesso, tipo insistere con gente che alla fine non mi incontra spesso perché ha di meglio da fare, evidentemente tizi più belli. E trovo tutto questo orrendo, non lo farò più, d'ora in poi incontrerò solo persone che davvero mi piacciono, certo è che spesso ero disperato, non so che peso diate voi al sesso ma per me è molto importante e almeno una volta a settimana ci vorrebbe. Invece no, su una cinquantina di persone che ho incontrato mi piacevano una dozzina a dirla buona e spesso ero io a scrivere per primo o a cercare di convincerli, a volte con successo a volte no,beh questa situazione di impotenza mi fa schifo, io voglio avere tanto potere quanto loro, vorrei saper dire di no, il punto è che quando una persona che ti piace molto ti scrive per del sesso non puoi dire di no solo per un fatto di orgoglio, quindi alla fine ci fai sesso, ti ci diverti anche ma poi ripensi alla dinamica e ci stai male, perché vorresti che le cose andassero più lisce, che l'attrazione fosse più spontanea e genuina e non forzata. Io sono un bel ragazzo e non dovrei elemosinare niente da nessuno,certo non ho l'addominale scolpito e non sono un macho ma non per questo mi reputo poco attraente, anzi io di mio mi piaccio abbastanza, il dramma vero è non vedersi riconosciuti questi pregi. Quando incontro gente che non mi piace molto questi rimangono spesso infatuati e molto attratti, vogliono vedermi di continuo, ancora e ancora, mentre quelli che piacciono a me devono quasi essere pregati, devo sempre scomodarmi io per loro. D'ora in poi basta, incontro solo chi mi scrive, solo chi mi risponde con decenza e nei tempi ammissibili, niente più ore incollati ad uno schermo per vedere se rispondono e sono interessati. Vorrei riuscire a fare così,a fregarmene ma non mi è possibile perché ripeto, spesso la voglia è tanta che devo abbassarmi a certi livelli per assecondarla e avere qualche momento piacevole. Un ragazzo di bell'aspetto di 24 anni anni non dovrebbe pregare per avere del sesso con persone che gli piacciono e invece spesso mi ritrovo con gente che "no stasera non mi va" e cose simili. Insomma non riesco ad accettarlo proprio, penso " ok a lui stasera non va, passiamo ad altri..." e ALTRI non ci sono! Mi sono ritrovato in 2 anni solo qualcuno che mi sia piaciuto davvero, Soprattutto mi fa rabbia questo attrarre chi non mi piace e non attrarre quasi mai chi mi piace, come dice un mio amico col mio stesso problema "Io più che provarci con tutti non posso fare nulla". Questa frase esprime bene come mi sento, l'impotenza davanti al legittimo rifiuto degli altri.
Io anche ho rifiutato tantissimi per carità ma non credo di meritare lo stesso trattamento da parte di certi, insomma io rifiuto soprattutto gente tremenda, chi sta su grindr o romeo sa a cosa mi riferisco,mentre io non mireputo tale, ho un aspetto sobrio, mi dicono molto spesso che sono bello/carino e anche interessante, ma oh ai gay che mi piacciono io non piaccio proprio. E fatemi spezzare una lancia a mio favore, tanto legittimi certi rifiuti non sono, perchè mi ritrovo sempre alla fine gente dalla sessualità stereotipata che vuole solo una certa tipologia, essere muscolosissimi non significa per forza essere attraenti, così come essere orsi o essere glabri e efebici. insomma IO guardo alla qualità a prescindere dalla categoria, per loro invece spesso è tutto un fatto di tipologia fisica. Io spazio moltissimo nei gusti in modo molto spontaneo e invece mi sento sempre rifiutato perché "under 30/peloso/con la barba/troppo basso" e così via dicendo. Insomma se un o è bono è bono, che sia alto 165 cm o che sia over 40, poco importa il resto, io la penso così. Ma non è lo stesso per i finocchi di grindr che guardano solo se sei una fashionista in pose artificiose o se sei un orso sovrappeso di 30 kg o se sei un pompato, che poi fatemelo dire, spesso questi MACHI ti rifiutano perché sono loro le prime passive alla ricerca del macho. Io no, sono in grado di adeguarmi.
Tornando al discorso principale ho sempre l'impressione che lui abbia più successo di me anche coi ragazzi ed è molto probabile visto come gli vanno le cose.
Tra qualche mese mi sposterò in una grande città e vorrò vedere la situazione, preparo il miopovero cuore già fatto a pezzi per ricevere uno tsunami di rifiuti e vedere lui magari alle prese con adoni che non avrò mai.
Ora non so,il fatto che lui riesca afarsi gente molto più figa di quella che riesco a farmi io è solo una supposizione perché non lo vedo affatto frustrato sessualmente e non mi ha mai parlato di rifiuti e vedo che ha anche una grande autostima. Vedrò quando ci vivrò insieme cosa succederà, solo all'idea di essere rifiutato rispetto a lui mi distrugge.
Mer
16
Mar
2016
La gente deve imparare a farsi gli affari propri
Sono una persona solitaria. Adoro stare da sola ma non per quento non so stare in mezzo alla gente. In compagnia sono divertente e solare, mi piace vedere gli amici ma dopo un po' sento il bisogno di andarmene e restare da sola. Preferisco avere pochi legami perché per me le amicizie normali (quelle in cui ci si vede tutti i giorni e si fa ogni cosa assieme) sono un peso enorme. Inoltre non mi piace andare ai pub, dove non si fa altro che bere e fumare, litigare con la gente e sudare ai concertini. Preferisco mille volte una serata al cinema col mio ragazzo. Le persone però non vogliono capirlo. Mi consigliano di uscire e di divertirmi con loro senza pensare che magari per me è solo una grande scocciatura. Sono un tipo tranquillo, per cui non rompetemi il cazzo e lasciatemi in pace. Se volessi fare quello che fate voi lo farei e basta, è inutile che provate a convertirmi o a ricattarmi dicendo "lo rimpiangerai quando non sarai più giovane". No! Se lo facessi, da grande mi ricorderei soltanto della noia e dell'inadeguatezza che sentivo. Fatevi la vostra vita e smettetela di voler includere per forza gli altri nelle vostre abitudini.
Mer
16
Mar
2016
Ma come ti permetti?
Ma come ti permetti di dirmi di mettere fine alla mia relazione per andare con altri? Che cacchio di motivazione è che devo fare più esperienze? Che è presto per sapere se lui è quello giusto? Punto primo sei tu che devi farti i fatti tuoi e punto secondo sei sempre tu che dovresti imparare a tenere le gambe chiuse. I tizi con cui sei stata non si contano sulle dita di mille mani, quindi non sei proprio in condizione di criticare una storia duratura.
Mar
15
Mar
2016
EX AMICHE
Siamo state amiche per anni, le ho voluto bene come una sorella, e abbiamo rotto dopo che mi sono accorda essere (senza che ci fossero i presupposti) oggetto di parecchie insensate invidie.
Ho deciso di troncare quest'amicizia e, da allora (sono passati 3 anni), puntualmente mi vengono dedicati post su FB (non mette il mio nome, ma la conosco benissimo e so che sono indirizzati a me, perchè si riferiscono a cose che mi diceva e situazioni nostre), ovviamente tendenziosi, bugiardi, inesatti, con relativi commenti e domande di quelle che sono diventate nel frattempo sue amiche (a cui sbadilava mer*a dietro) e la sua ricorrente risposta "ti scrivo in priv".
Se potessi aver accesso ai suoi messaggi privati troverei non sbadilate, ma valanghe di mer*a dietro a me, un sacco di bugie, come quando andava dicendo che avevo rotto l'amicizia perchè lei si sposava e io no (onestamente mi sarebbe piaciuto sposarmi, ma nè con le sue corna, nè in stile "festa de l'unità", c'era davvero poco da invidiare... e comunque io sono sempre stata felice di quelli che lei riteneva i suoi successi, cosa che lei non è mai stata per i miei).
I miei amici, il mio fidanzato e i miei genitori mi dicono che le persone che vivono così (rancorose e che si preoccupano troppo di quello che fanno gli altri e gli sparlano dietro) vivono male, che fa così perchè è un'invidiosa, meno bella di me, grassa, sboccata, volgare e ignorante, e che le persone con cui mi sparla dietro sono inutili alla mia vita, per vari motivi, che tanto anche con loro finirà per discutere e che, addirittura, i suoi clienti la chiamano "IL TROI*NE" e che a far così comunque alla lunga si darà la zappa suoi piedi!
Uff... a me tutto ciò non interessa... io vorrei solo essere lasciata nel DIMENTICATOIO, vorrei essere considerata solo una parentesi nella sua vita, aperta e chiusa, invece di essere perseguitata e vessata alle spalle (ANCORA DOPO 3 ANNI).
Questa sua fissa nei miei confronti, questa persecuzione, mi fa venire una gran voglia, non di lasciar perdere come intelligenza vorrebbe, ma di prenderla per i capelli e spaccarle i denti in qualche spigolo...
E' vero che, come mi dicono, lei e le persone che frequenta non faranno andare la mia vita diversamente di una virgola nè che mi apprezzino, nè che mi disprezzino, è quindi vero che neanche dovrei nominarla più e fregarmene, perchè io so di essere dieci spanne sopra, ma è a anche facile dare questi consigli quando alla gogna ci sono gli altri e a me, che alla gogna ci sono, questo comportamento rompe e non poco...
Ven
11
Mar
2016
Una vipera per cognata
La mia cognatina è la persona più falsa, insicura, lecchina e pettegola dell'universo. Cerca di fare buona impressione su tutti perché è l'unico modo che conosce per tenere in piedi il suo ego. Non appena può, però, non perde occasione per sputare veleno su di loro e far vedere quanto lei sia migliore. Inoltre è complessata e non esita a pugnalare alle spalle gli altri per mettersi in mostra, perfino i familiari. La sua persona mi disgusta...vorrei che non fossimo imparentate per chiarirle quattro cose.
Gio
10
Mar
2016
Ho paura che mi vedano una palla al piede
Quando mi spiegano le cose, è difficile che le capisca bene al primo colpo... ho bisogno di provarle, di fare pratica. E non riesco a spiegarmi come facciano gli altri che invece le capiscono al volo. Mi sento un essere inutile, cazzo quanto li invidio! Loro faranno strada e io rimarrò sempre nella merda.
Dom
28
Feb
2016
La vera amicizia
Ho conosciuto la mia "migliore amica"nel lontano 1988 ...avevamo 3anni.Eravamo inseparabili! Andavamo al mare insieme, in giro insieme, ci raccontavano tutto,le ho voluto tanto bene.Ho cambiato città 4 anni fa per amore e il rapporto è cambiato.
Le altre amiche, seppur distanti mi hanno sempre cercata,sono venute a trovarmi ed è naturale sentirci anche solo per un buon lavoro,come stai..
Elisa invece non ha digerito il mio traferimento ,le ho telefonato mille volte ,le ho mandato messaggi , lei ha sempre risposto in modo freddo e distante.
Ho pianto molto per questo suo comportamento, le volte che sono tornata nella mia città di origine, le altre amiche hanno sempre trovato il modo per vedermi ma lei....non aveva mai tempo,giusto 1 oretta perché doveva stare con il ragazzo,la sorella, la mamma..
Sua madre le ha sempre condizionato la vita,la classica madre bambina,egoista e invidiosa degli altri.Quando mi sono trasferita, ha avuto il coraggio di dirmi, che non avrebbe mai permesso alla figlia di allontanarsi .Elisa si è laureata presto, ho sempre fatto il tifo per lei,le ho sempre detto di inseguire il suo sogno,di uscire dalla provincia e di provare in una grande città. Il suo ostacolo è sempre stata la madre. ...ma solo adesso ho capito che Elisa e uguale a sua madre!mentre io facevo il tifo per lei, ,,lei mi remava contro!
Una volte mi disse ,che pensava che dopo una settimana sarei tornata a casa dai i miei genitori! E per fortuna mi era amica!
Adesso ho capito anche il perché le sue nuove"amiche"sono approvate da sua mamma!chissà perché sono tutte ragazze non realizzate professionalmente,non carine e con un mondo di problemi!!!
Perché lei e la sua cara mamma, sono cattive e invidiose degli altri!e io che cercavo di spronarla nel lavoro!deve essere brutto avere questo complesso di inferiorità, io ci ho messo anni a capire che non sei sincera....ma i nodi vengono sempre al pettine !
Mar
23
Feb
2016
Amiche invidiose
Inutile che non mi diate soddisfazione che sono dimagrita.
Io ho perso 20 kg, anche di piu' contando che alcuni si sono trasformati in muscolo, ...
Il vestito di laurea mi sta largo e ci entrerebbe un' altra' meta' di me ora...
Ma voi non mi dite nulla, quando mi incontrate fate finta di nulla,e guardando le mie vecchie foto dite che la mia faccia tondeggiante di 4 anni fa e' perche'....ero giovane e da giovane si ha la faccia piu' tondeggiante.
Ma andate a cagare, non sfotto il vostro grasso in eccesso perche' non e' un difetto, ma sfotto la vostra invidia, che anche se mascherata, si vede e si sente!
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