Mer
16
Mar
2016
Invidio il mio compagno e odio GRINDR
Ormai da 6 mesi mi frequento con un uomo che io invidio e talvolta odio terribilmente.
Siamo in una coppia aperta per motivi geografici e in realtà nemmeno siamo una coppia, siamo solo due che si frequentano e si sentono a distanza. Certo c'è affetto ma io non riesco a fare a meno che pensare a quanto sia migliore la sua vita.
Ha una bella carriera, ha dei gran soldi a quanto pare, vive in capitali europee e si sposta spesso, io dal canto mio invece (che sono 13 anni più giovane) ho alle spalleun paio di fallimenti universitari e poco più. Non lo invidio solo per questo intendete bene, sono competitivo con lui su tutto perché mi sento oscurato, dice che mi vuole bene e tutte robe molto carine ma io a volte lo detesto. Abbiamo questo rapporto aperto e spesso lo odio per il fatto che incontra altri tizi mentre a me viene naturale non farlo. Infatti ho deciso che appena avrò l'occasione andrò anche io con qualcun altro, non posso stare a fare il coglione della situazione mentre lui succhia i cazzi agli estranei. (Sì, siamo una coppia gay).
Non sono proprio geloso, più che altro mi fa pensare a quanti rifiuti abbia ricevuto io e ho come l'impressione che a lui invece vada alla grande anche in questo ambito, insomma ha tutto, io invece che ora vivo in un paesino sperduto non ho nulla e anche quando vivevo in città erano molti di più i rifiuti che altro, quando mi andava davvero di fare sesso incontravo anche persone che non mi piacevano ma pur di non sentirmi solo o senza una vita sesssuale mi abbassavo a incontrare persone che reputo poco attraenti o ad "elemosinare"del sesso, tipo insistere con gente che alla fine non mi incontra spesso perché ha di meglio da fare, evidentemente tizi più belli. E trovo tutto questo orrendo, non lo farò più, d'ora in poi incontrerò solo persone che davvero mi piacciono, certo è che spesso ero disperato, non so che peso diate voi al sesso ma per me è molto importante e almeno una volta a settimana ci vorrebbe. Invece no, su una cinquantina di persone che ho incontrato mi piacevano una dozzina a dirla buona e spesso ero io a scrivere per primo o a cercare di convincerli, a volte con successo a volte no,beh questa situazione di impotenza mi fa schifo, io voglio avere tanto potere quanto loro, vorrei saper dire di no, il punto è che quando una persona che ti piace molto ti scrive per del sesso non puoi dire di no solo per un fatto di orgoglio, quindi alla fine ci fai sesso, ti ci diverti anche ma poi ripensi alla dinamica e ci stai male, perché vorresti che le cose andassero più lisce, che l'attrazione fosse più spontanea e genuina e non forzata. Io sono un bel ragazzo e non dovrei elemosinare niente da nessuno,certo non ho l'addominale scolpito e non sono un macho ma non per questo mi reputo poco attraente, anzi io di mio mi piaccio abbastanza, il dramma vero è non vedersi riconosciuti questi pregi. Quando incontro gente che non mi piace molto questi rimangono spesso infatuati e molto attratti, vogliono vedermi di continuo, ancora e ancora, mentre quelli che piacciono a me devono quasi essere pregati, devo sempre scomodarmi io per loro. D'ora in poi basta, incontro solo chi mi scrive, solo chi mi risponde con decenza e nei tempi ammissibili, niente più ore incollati ad uno schermo per vedere se rispondono e sono interessati. Vorrei riuscire a fare così,a fregarmene ma non mi è possibile perché ripeto, spesso la voglia è tanta che devo abbassarmi a certi livelli per assecondarla e avere qualche momento piacevole. Un ragazzo di bell'aspetto di 24 anni anni non dovrebbe pregare per avere del sesso con persone che gli piacciono e invece spesso mi ritrovo con gente che "no stasera non mi va" e cose simili. Insomma non riesco ad accettarlo proprio, penso " ok a lui stasera non va, passiamo ad altri..." e ALTRI non ci sono! Mi sono ritrovato in 2 anni solo qualcuno che mi sia piaciuto davvero, Soprattutto mi fa rabbia questo attrarre chi non mi piace e non attrarre quasi mai chi mi piace, come dice un mio amico col mio stesso problema "Io più che provarci con tutti non posso fare nulla". Questa frase esprime bene come mi sento, l'impotenza davanti al legittimo rifiuto degli altri.
Io anche ho rifiutato tantissimi per carità ma non credo di meritare lo stesso trattamento da parte di certi, insomma io rifiuto soprattutto gente tremenda, chi sta su grindr o romeo sa a cosa mi riferisco,mentre io non mireputo tale, ho un aspetto sobrio, mi dicono molto spesso che sono bello/carino e anche interessante, ma oh ai gay che mi piacciono io non piaccio proprio. E fatemi spezzare una lancia a mio favore, tanto legittimi certi rifiuti non sono, perchè mi ritrovo sempre alla fine gente dalla sessualità stereotipata che vuole solo una certa tipologia, essere muscolosissimi non significa per forza essere attraenti, così come essere orsi o essere glabri e efebici. insomma IO guardo alla qualità a prescindere dalla categoria, per loro invece spesso è tutto un fatto di tipologia fisica. Io spazio moltissimo nei gusti in modo molto spontaneo e invece mi sento sempre rifiutato perché "under 30/peloso/con la barba/troppo basso" e così via dicendo. Insomma se un o è bono è bono, che sia alto 165 cm o che sia over 40, poco importa il resto, io la penso così. Ma non è lo stesso per i finocchi di grindr che guardano solo se sei una fashionista in pose artificiose o se sei un orso sovrappeso di 30 kg o se sei un pompato, che poi fatemelo dire, spesso questi MACHI ti rifiutano perché sono loro le prime passive alla ricerca del macho. Io no, sono in grado di adeguarmi.
Tornando al discorso principale ho sempre l'impressione che lui abbia più successo di me anche coi ragazzi ed è molto probabile visto come gli vanno le cose.
Tra qualche mese mi sposterò in una grande città e vorrò vedere la situazione, preparo il miopovero cuore già fatto a pezzi per ricevere uno tsunami di rifiuti e vedere lui magari alle prese con adoni che non avrò mai.
Ora non so,il fatto che lui riesca afarsi gente molto più figa di quella che riesco a farmi io è solo una supposizione perché non lo vedo affatto frustrato sessualmente e non mi ha mai parlato di rifiuti e vedo che ha anche una grande autostima. Vedrò quando ci vivrò insieme cosa succederà, solo all'idea di essere rifiutato rispetto a lui mi distrugge.
2 commenti
Anche io sono un ragazzo gay.. Mi hanno sempre fatto complimenti conoscenti, colleghe tutti.. amici! Dicono che ho un viso da angelo, da attore.. ovviamente neanche io sono un superfigo sono sobrio come te e non ho un fisico da urlo anzi.. mi piace mangiare e non sono uno di quelli attentissimo alla linea.. sono anche un po' cicciottello ho notato che ad alcuni piace.. però anche io da quando vivo in città sto collezionando tantissimi rifiuti e mi sto facendo l'idea che non piaccio più di tanto.. io poi neanche sono stato fidanzato, ho avuto solo qualche scopata e niente.. mi sono sempre sentito molto solo, putroppo e questa solitudine mi sta rovinando perchè mi rendo conto che non ho più voglia di stare in mezzo agli altri e non ho più obiettivi... l'università l'ho quasi abbandonata, lavoricchio ma non mi basta.. mi sento sempre vuoto e depresso non so' cosa fare.. però scusa tu un compagno figo l'hai trovato, perchp ti lamenti? Se sta' con te è perchè evidentemente ha visto delle qualità..
mi sa che conta la distanza
forse lui non si presenta per quello che è davvero, aspetta di viverci un po' insieme e vedrai.
inoltre mi risulta che per i gay è tutto più difficile, semplicemente perché in minoranza rispetto agli etero, per non pralare dell'omofobia ecc.
lui è più grande di te per cui conosce meglio il gioco, probabilmente ha più successo in amore solo per quello.
infine faccio un'ipotesi (solo un'ipotesi pensata ora). se piaci a chi non ti piace e al contrario non piaci a chi vorresti, potrebbe essere che con chi non ti piace sei te stesso al naturale e invece se sei attratto da qualcuno ti comporti in maniera diversa e piaci meno. in tal caso una maggiore disinvoltura gioverebbe (da acquisire).
dimmi se potrei averci azzeccato. ciao.