Tag: fastidio
Lun
11
Dic
2017
Ma siete idioti?!
Sapete solo dirmi queste tre cazz...e ogni volta che mi vedete?
"Eh, dovresti prendere tua sorella come esempio, lei usa la testa". Oh ma che c...o, se lei ha scelto di studiare saranno anche affari suoi! Io invece, il poveretto che ha scelto di fare il bottegaio, sono un bruto troglodita che non sa pensare. Ma siamo fuori?
Mai sorella poi non si permetterebbe mai di dirmi un'idiozia del genere. Poi scusate parenti cari: cominciate a pensare ai vostri figli che a 28 anni sono ancora a fare i deficienti ai festini universitari con le diciottenni neo iscritte. Loro sono fuori corso, svegli come una sogliola e non hanno mai mosso un solo dito per guadagnarsi qualcosa. Ma loro "usano la testa", uuuh che argomentazione.
Io almeno ho un lavoro e arrotondo facendo fiere con pezzi miei che mi studio e mi preparo. Rispetto per chi si sbatte zero. Siete davvero come un gatto isterico nelle mutande.
Gio
16
Feb
2017
Il lupo perde il pelo ma...
Premetto che il mio ragazzo non mi ha mai dato particolare motivo per essere gelosa di lei, è invece la sua ex ad aver avuto comortamenti che non comprendo.
Quando io e il mio fidanzato ci siamo messi insieme lei, dopo averci visto insieme mi manda la richiesta di amicizia su facebook. Nulla di strano, alcuni giorni dopo la vedo che inizia a frequentare spesso il luogo di lavoro del mio ragazzo (lavora al pubblico) e la cosa comincia ad infastiditi, tanto da farmi stare male, nonostante il mio ragazzo la tratti solo da cliente in quelle circostanze e per il resto non le parla neanche. Ad una festa noto che ad ogni mio spostamento è sempre lì, davanti a me, paranoia? Se mi giro, la vedo, esco da un locale ed esce anche lei, mi fossa... Non credo di essere pazza io. Poi una sera manda un messaggio al mio ragazzo perché lo vuole vedere e ci vuol parlare, lui ovviamente rifiuta. Passa molto tempo e lei sembra essersi arresa, non viene dove lavora il mio fidanzato, non me la ritrovo alle feste, quasi sparita. Un giorno, avendo trovato un lavoro che mi obbliga a spostarmi in treno me la ritrovo li e scopro che lavora con me.
Fantastico.
Li per li siamo rimaste tutte e due di sasso, pochi giorni dopo si comporta da amicona, come se non avesse mai fatto nulla, oltre a ciò mi riempie di complimenti, cerca di diventare amica della mia migliore amica (che vede il tutto molto strano, come me proprio perché sa di tutte le volte che ha agito in modo strano e perché era presente mentre, evidentemente, stava provando a civettare con il mio ragazzo mentre lui lavorava). Cerca di invitramite a cena, mi fa favori non richiesti... Poi un giorno mentre parla con una collega la sento fare il nome del mio ragazzo con aggiunta di "che ci posso fare se mi piace?" Ditemi che anche secondo voi questo cambiamento vi sembra sospetto.
Ven
23
Set
2016
Tutti bravi a lamentarsi
Ho 20 anni. E sono a casa a godermi i postumi di una safenectomia aggravata da varici espanse su tutta la gamba. Ho un male cane dal mattino alla sera e la notte mi sveglio spesso con crampi terribili. Quest'estate mi hanno tolto i denti del giudizio incassati e anche la ho tirato giù un sacco disanti. In più ho passato Giugno e Luglio a lavorare e a prendermi cura del nonno che è stato da vero male. Fortunatamente ho una ragazza davvero d'oro che mi ha aiutato, una famiglia degna di essere definita tale e degli amici buoni. Pochi, ma buoni.
E tu ora vieni a dirmi che stia peggio di me perché non sei riuscita ad andare al mare e perché hai due esami indietro da dare? Hai rotto, sono stanco di sentire le tue litanie e quelle di tante altre persone. Avete la fortuna di non dover sbattervi per imparare un mestiere e guadagnare dei soldi e della maturità. Non avete delle gambe degne di un novantenne che ogni giorno fanno un male cane. Io rispetto i vostri problemi, ma se voi quando vedete i miei li sminuire dinnanzi alle vostre idiozie potete anche andare a fare 12 mesi di volontariato in oncologia e capire cosa siano veramente i PROBLEMI SERI. Pace.
Sab
13
Ago
2016
Non infastidire il conducente.... MA NEANCHE IL BARISTA!
Salve, sono una barista che cerca di svolgere il suo umile lavoro con assoluta serietà e con un pizzico di allegria per tutti. Collaboro con vari colleghi sia donne che uomini e vi posso assicurare che la nostra attività è faticosa (ovviamente non come può essere l'attività di un operaio o di un minatore, ma comunque "corriamo" per cercare di soddisfare un certo tot di clienti per volta che, se sono stranieri e non li servi per primi, o non sei abbastanza veloce, urlano davanti a tutti che sei razzista, cosa realmente successa a capodanno.) Ma molto divertente perché ti permette di entrare in cintatto con gli altri, di fare quattro chiacchiere in totale serenità... Ecco, la situazione cambia quando alcuni tra donne e uomini si permettono di fare apprezzamenti non richiesti, e vi posso assicurare che danno fastidio sia a me che ai miei colleghi maschi (si donne, perché alcune volte non sono solo gli uomini a fare i maiali, altre volte atteggiamenti maschilista nei confronti degli uomini li abbiamo anche noi donne ed è inutile usare la scusa "ma gli uomini apprezzano" Perché non tutto lo fanno! I miei colleghi spesse volte sono rimasti basti da i comportamenti di alcune esponenti del genere femminile infatti.)
Noi stiamo portando avanti un attività, stiamo lavorando, non me ne frega nulla se per te sono "scopabile" e, anche se mi infastidisce, so di non poterti rispondere, misero idiota, perché non voglio perdere il posto. E tu, ragazza alticcia con il compagno a due metri da te, ai miei colleghi (fidanzati per di più, ma sarebbe fastidiosissimo anche se non lo fossero.) non importa sapere il tuo numero, cosa gli faresti o che hanno un fisico perfetto con tanto di moine. Non sono gay o altro se preferiscono non darti i loro dati personali o non darti troppa corda, magari hanno solo rispetto delle loro ragazze e del poveraccio che è con te. Non sopporto chi mi tocca troppo, sto lavorando come ho detto e provare a mettere le mani dove non dovreste, carissimi uomini, mi da molto fastidio! Ma vi posso assicurare che un mio collega maschio a cui è stato toccato il sedere ha reagito alla cosa urlando alla cliente un bel "ma come ti permetti?!"
Per concludere: stiamo LAVORANDO ok? A nessuno fa piacere essere infastidito sul lavoro, quindi UOMINI: non dovete fare i cafoni e neanche allungare le mani, no, a nessuno interessano le vostre avance! DONNE: il rispetto per noi è importantissimo, ma va dato anche ai dipendenti maschi! Numeri chiesti, complimenti spinti e toccatine veloci perché "tanto l'uomo apprezza sempre" sono fuori luogo, soprattutto se siete con vostro marito/compagno/fidanzato...
ANCHE NOI BARISTI MERITIAMO RISPETTO, SIA GLI UOMINI CHE LE DONNE!
Gio
21
Lug
2016
Ex... datata.
Avete presente le cozze? Ecco, l'ex del mio ragazzo è esattamente questo. Non tanto per la bellezza, quanto per il fatto che dopo 3 anni (saranno stati insieme si e no un mese) in cui si è fatta i cazzi suoi, appena mi metto col mio attuale ragazzo (con cui sto da un anno) comincia a "stalkerare" senza ritegno. Ok, magari sono paranoica, ma eccola! Mi ha visto con lui e subito è partita la richiesta d'amicizia su facebook! E vabè, direte voi, l'ho detto anche io. Poi ad una festa mi sento osservata, mi giro e la tipa mi osserva come se fossi uno strangolatore di cuccioli. Ok, altra impressione. Festa di paese con amici e me la ritrovo dietro ogni secondo. Sarà un caso. Poi scrive al mio ragazzo perché gli vuole parlare. Dopo tre anni on cui lei si è fatta cani e porci vede il mio ragazzo felice e contento con me e ci vuole parlare? Lui declina l'invito e la cosa apparentemente finisce lì, se non fosse per il fatto che i mesi successivi ce la ritroviamo in ogni posto finché, casualità, entra nello stesso bar in cui io e delle amiche siamo andate a far colazione. Si parla del più e del meno e mi "esce" un bel " Certo che ossessionare la vita di una persona dopo molto tempo che una non è più nella sua vita mi sembra assurdo." Che diventa una vera e propria conversione con le ragazze, tanto che lei esce dal locale.
Sarò stata anche acida, questo è vero, ma le ex lo sono per un motivo, se non ti vuole falla finita, non stargli addosso, rifatti una vita e lascia libere le persone. Non ci si deve intromettere nelle relazioni altrui!
Che poi se ci penso i pretesti per una denuncia per stalking ci sarebbero.
Mer
20
Lug
2016
Ma come è bello fare le alternative!
Ciao, avete presente quell'amica che parla tanto di anarchia e poi da soldi alle industrie del tabacco comperando sigarette su sigarette? Avete presente quelle che ''Ma come fa ad esserti piaciuto l'esorcismo di E.R?'' e poi ti dicono di aver adorato Unfriended (Non per criticare i vostri gusti ovviamente, anche io ho trovato l'idea simpatica.). L'amica che, qualunque argomento tratti, lei è sempre l'esperta, quella più brava e che MAI si mette in mostra? BENE.
In pratica io ne conosco molto, anche troppo, bene una. La classica 14 enne che ascolta i grandi della musica passando dai Nirvana a Burzum, dai pink floyd agli Emperor, guidata anche da ''amici''virtuali. La tipa che ''io non ho bisogno di farmi vedere, poi su ogni social mostra la sua angoscia, i suoi tormenti, il fatto che la vita con lei è stata ingiusta, le solite cose da ''io sono sola al mondo, ma non far caso al fatto che vivo in una casa veramente bella e che i miei mi hanno comperato una nuova chitarra elettrica.'' Vi chiederete dove sta il fastidio in tutto ciò... Diciamo che quando una che ha manie di grandezza, ama farsi notare e fare la morale su un paese che non fa nulla, in cui lei si limita a fumare canne e sigarette, dice di te che sei una ''poveretta in cerca di attenzioni'' solo perchè hai postato un messaggio su facebook su n argomento come il femminicidio esprimendo la tua opinione, bè... Un po' girano i coglioni, no? Se poi rincara la dose perchè, dopo una disussione, le dici tranquillamente che: 1) Il profilo è tuo e puoi pubblicare ciò che vuoi, come fa lei che crea stati disagiati per farsi notare; 2)Se sei tu a volerti mostrare la signorina ''a 14 anni ho conosciuto il mondo'' dovrebbe guardarsi allo specchio, magari non sono io stronza ad averla rimossa dai miei amici etichettandola come ''finta alternativa'' ma è lei ad essere una poveretta in cerca d'attenzioni.
Ven
12
Feb
2016
Sono giunto al punto di odiare mia madre
- Questa è una storia che dura da quando ho iniziato la scuola. Ma cercherò di essere breve perché ho veramente bisogno di qualche parere e non voglio farvi scappare per una storia troppo lunga. La situazione è questa: mia madre controlla in maniera ossessiva, malata e paranoica la mia vita scolastica come un duce (o un führer se preferite) dal primo istante in cui ho preso in mano una penna. Alle elementari ed alle medie funzionava cosi: se prendevo bei voti erano tutti baci e coccole, se prendevo anche solo un 6, per non parlare delle note disciplinari, mi picchiava finché non si stancava, lasciandomi spesso grossi segni e sopratutto mi diceva cose irripetibili, insulti pesanti ecc.. Alle superiori, non avendo piu il terrore delle sue botte, non trovavo più alcun motivo per studiare e il 70% del carico di studio mi annoiava a morte. Per cui erano liti continue e furiose in cui gli insulti e le maledizioni fioccavano come la muffa sul salame (ovviamente solo da parte sua). Al momento della scelta universitaria mi lasciai trascinare dal suo "pensiero" e scelsi giurisprudenza, nonostante il diritto per me fosse interessante quanto può esserlo per un criceto. Io volevo fare filosofia ma "filosofia non da lavoro". Il suo controllo non cambiò minimamente, voleva decidere date degli appelli, quando fare gli esami, quando seguire le lezioni (sempre), a che ora svegliarsi per studiare, insomma ragazzi io ero un pupazzo senz'anima e spirito, lei mi infilava la mano su per il deretano e mi manovrava secondo i percorsi che più le erano congeniali. Dopo un anno orribile a giurisprudenza, dove l'unico esame buono è stato, guarda caso, filosofia del diritto(28/30), decido di imporre il mio volere. Cambio facoltà e passo a filosofia. Non Vi parlo delle liti infernali che ciò provocò perché non sarebbe più uno sfogo ma un romanzo. Ora, a 20 anni, al mio primo anno di filosofia, ho già preso un 30 e un 30elode. Ma a lei non importa, continua a dirmi di prenotare nelle date che vuole lei, di fare cosi, di fare colà...vivo in un'altra città e torno a " casa" solo nel fine settimana ma ciò non le impedisce di controllarmi perché mi chiama tutti i giorni, più volte al giorno, spesso al mattino presto per controllare che io sia sveglio e se, ad esempio, ho la voce leggermente rauca inizia ad innervosirsi come un leone in gabbia e a chiedere insistentemente perché dormo tutto il tempo. Ora ho appena fatto un esame(30 e lode) e vuole che io mi metta subito a studiare per un appello che è fra 8 giorni. Ragazzi sono tre libri. Sono 600 pagine, ragazzi.
- Vi starete chiedendo se sono orfano di padre, visto che lui in questa storia non compare proprio: non l'ho citato perché effettivamente lui non compare mai. Il suo ruolo nella mia famiglia è portare soldi a casa, stop. Se osa dire una sola parola in mio favore e contro la moglie, scoppia la terza guerra mondiale e lei inizia a delirare come un demonio. Insomma il classico omuncolo spiritualmente sodomizzato dalla moglie.
- Questo è solo un riassunto, più scarno e freddo possibile, di ciò che è la mia vita universitaria. Dico universitaria perché per il resto potrei pure spacciare droga in pratica. Ad esempio, sono fidanzato con una meravigliosa ragazza da 4 anni. In quattro anni mia madre mi avrà chiesto qualcosa di lei forse tre volte, a voler essere generosi. Una volta ebbi una litigata furibonda con la mia ragazza al telefono e mia madre mi chiese perché urlavo. Avendole io risposto che io e la mai fidanzata eravamo sul punto di lasciarci lei rispose "si ma quando cavolo devi fare i compiti?"
- Ditemi qualcosa, per favore. Immaginando ovviamente che un 20 anni di esistenza infernale io abbia provato mille e mille volte a parlare con lei, a farla ragionare. Tutto inutile, intorno al suo cervello bacato c'è una corazza in titanio. Solo che questa corazza ora la posseggo anche io, ma nel cuore. Perché per me mia madre non è diventata altro che un grosso, enorme, fastidiosissimo dito nel c*ulo.
Ven
14
Ago
2015
Famiglia a carico
Ciao a tutti, ho proprio bisogno di un consiglio e di togliermi un peso.
Io e la mia ragazza, dopo 15 anni di fidanzamento abbiamo deciso di fare il grande passo e comprare casa. Abbiamo una casa da ristrutturare, ci vorrà tempo, ma l'idea di rifarla a nostro piacimento ci entusiasma. Ovviamente mutuo. Ancora da stipulare.
E fin qui tutto ok, il problema si pone con la sua famiglia. Vivono tutti in affitto da svariati anni.
Adesso le sono rimasti solamente madre e fratello. La madre vive e paga bollette e spesa con la pensione del marito, il fratellino quasi trentenne invece non fa nulla a parte mangiare e dormire..una larva insomma!
Fino ad ora lei metteva soldi in casa. Ma adesso? Come faranno sti due? Lei tace e tergiversa, mette il muso se gliene parlo.
Il fratello deve avere qualche problema a livello psicologico ma la mia lei non lo vuole ammettere.
Io ho paura di trovarmeli a carico dall'oggi al domani. Non capisco cosa abbia in mente di fare, pagare mutuo, bollette, spesa e passare soldi anche a loro è da pazzi. Io la amo, dice che loro si arrangeranno in qualche modo. Io invece ho dei dubbi..
Commenti....
Gio
26
Mar
2015
Perché?
MA QUANTO MI DANNO FASTIDIO LE PERSONE CHE CHIEDONO PERCHÉ?
"perché?"
"perché?"
FATTI I CAZZI TUOI E INFILATELO NEL CULO QUEL PERCHÉ.
Lun
03
Nov
2014
Sarebbe bello...
...se questo sito tornasse ad essere divertente e cazzaro come all'inizio. Invece si trasforma giorno per giorno in una specie di forum psicologico per disadattati....a volta sembra di leggere "al femminile".
Che noia.
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