Famiglia a carico

lo sai che per legge la madre di lei potrebbe obbligare la figlia ad aiutarla? Questa è uan cosa da mettere in conto.

Fossi in te, comincerei a proporre alla tua fidanzata di informarsi su come mettersi in graduatoria per le case popolari. La cosa va affrontata. Anche se lei decidesse di dare una quota fissa, un domani se mai decideste di avere un figlio o due questo non sarà più possibile.

Sono cose da chiarire prima....questo mi ricorda uno sfogo simile, dove però al situazione era più grave perchè oltre a mantenere padre e madre, LUI (era la famiglia del marito) doveva aiutare pure il fratello sposato, con 3 figli e moglie incinta del quarto....

-dice che loro si arrangeranno in qualche modo. Io invece ho dei dubbi..
l'ha detto con convinzione, o era tipo 'boh...'

Sono l'autore dello sfogo

Ahimè ma la mia lei non l'ha detto con convinzione. La madre della mia ragazza ha tutto il mio disprezzo sinceramente, prima a carico del marito e adesso della figlia. Certa gente è nata x essere parassita. Il fratello non lo si può obbligare ad andare a lavorare? Mi pare che mangi anche lui a spese della famiglia. 

Precludono un futuro magari felice alla figlia/sorella...senza tanti giri di parole, mi fanno schifo 

Guarda io credo che l'anello debole del sistema sia il fratello. Può essere che come tu hai detto abbia qualche problema a livello psicologico, io ti proporrei di parlargli da uomo a uomo perchè mi sembri un tipo pratico. E poi cerca di tirare sù il morale alla tua ragazza, tenere il muso e negare/ignorare il problema non lo eliminerà. Ciao e buona fortuna.

Sono l'autore dello sfogo

Ahimè ma la mia lei non l'ha detto con convinzione. La madre della mia ragazza ha tutto il mio disprezzo sinceramente, prima a carico del marito e adesso della figlia. Certa gente è nata x essere parassita. Il fratello non lo si può obbligare ad andare a lavorare? Mi pare che mangi anche lui a spese della famiglia. 

Precludono un futuro magari felice alla figlia/sorella...senza tanti giri di parole, mi fanno schifo 

La casa da ristrutturare è tua, sua, vostra o loro?

Autore, perchè disprezzi tua suocera per questo? Ovviamente io non posso conoscere la vostra situazione, quindi parlo per ipotesi: però tieni presente che molte donne della sua generazione, specie se provenienti dalle classi basse, non avevano molti sbocchi lavorativi e molte libertà e dovevano fare solo le casalinghe... tieni conto poi che l'Italia è un paese retrogrado e maschilista ancora oggi, figurati allora... Poi beh, se è davvero una parassita buona a nulla si commenta da sola, come pure il figlio che se non soffre di turbe psichiche potrebbe semplicemente essere un inetto scansafatiche.

Non farti fottere!

Prima di tutto compera la casa da solo (non intestarla anche a lei)... e dopo chiedi chiarimenti su chiarimenti.

Se sono superficiali o dei menavia.... non fare nulla con lei.

MAIIIIII

Ti ritrovi a mantenere lei che deve mantenere la mammina ed il fratellino... o ancora peggio: TE LI TROVI IN CASA!!

-Certa gente è nata x essere parassita.
i parenti possono essere davvero un grosso problema

-Il fratello non lo si può obbligare ad andare a lavorare?
ma è tipo depresso? con una famiglia del genere non mi sorprende se non sia venuto su benissimo... 

Purtroppo concordo con chi dice che i parenti spesso e volentieri sono un peso.

La tua è una situazione simile alla nostra, ed io, non essendo più una "ragazzina", ed avendo avuto in passato dei problemi pesanti con i genitori del mio ex, ho voluto mettere i paletti (non solo per questa cosa, ma anche per altre..) sin da subito.

Prima  lui é venuto a vivere con me (affitto), e quando si stava per trasferire ha iniziato con la solfa "ma dovrò cmq dare qualcosa ai miei..loro fan fatica". Al che ho mandato a cagare lui, ed ho parlato con la sorella (fuori corso in università di tre anni..con un lavoretto come cameriera..), che per fortuna mi ha tranquillizzata.

Quando si cercava casa, lui ogni volta puntava a quelle enormi (ed ovviamente fuori budget), perché "così poi i miei verranno a stare da noi quando avranno bisogno".

Mi sono imbestialita ed ho più volte detto e ripetuto che io i genitori (e ci metto pure i miei) in casa NON LI VOGLIO. PUNTO.

Al che ho detto a quello che ora è mio marito che, se i suoi hanno fatto delle pessime scelte sia personali che famigliari non è colpa ne mia ne dei figli, che non devono certo vivere con l'ansia per colpa loro.

Sua madre, invece di smettere di lavorare quando s'è sposata e farsi mantenere da un marito che non prendeva certo abbastanza per badare a tutti..mangiandosi negli anni tutti i soldi che avevano in banca (e con i quali avrebbero potuto comprarsi casa,appena sposati, così da non avere più ne mutuo ne affittò da pagare..)..poteva alzare il filo e lavorare..

..adesso poi critica anche le donne sposate che lavorano perché non stanno dietro ai figli..ma vaffanculo!

Cerca di chiarire bene le cose che prima, che a rimanere fregati basta poco.. 

Lunak...

Sposi il mio ed identico pensiero. Anche io ho avuto una situazione analoga. Li ho letteralmente fanculizzati... mettendo la figlia (mia moglie) a dover scegliere fra me e loro.

Purtroppo è l'unica cosa da fare. Meglio interrompere una storia che litigare giorno dopo giorno fino ad arrivare al comunque inevitabile divorzio.

Lunak... 2

Per chiarezza... lei non ha capito ed ho divorziato dopo un paio di anni di... prova.

Così ha fatto il suo nuovo marito.... ma i genitori non hanno ancora capito.

Lei compresa.