Tag: xsara
Mar
21
Ott
2014
di cose piccole e grandi
Dopo che mia sorella ha cambiato macchina e che son salito su quella "nuova", e dopo essermi reiscritto in palestra, ho provato dopo tanto tempo una lievissima sensazione di novità. Molto blanda, ma c'è stata.
Ho però ritardato lo sfogo fino ad oggi: questa mattina son andato a farmi tagliare i capelli, prima di andare a lavoro. Da lunghi che ce li avevo, ora son un centimetro.
PS fa freddo
Chissà quante altre cose potrei scrivere, però alla fine mi son stufato anche di scrivere cose brutte. Non vorrei passare per pessimista ancor più di quanto sembro.
È vero che la percezione dipende anche da noi stessi, ma vedere in giro gente brutta e triste butta ancora più giù.
Vorrei passare qualche momento con gente della mia età, se non provo nulla di bello questa vita a che cazzo serve.
Credo di essermi appena contraddetto; amen, tanto che me ne frega.
Tanto per fare un esempio, quando son andato dalla parrucchiera, mi ha lavato i capelli lei prima del taglio, e poi una ragazza apprendista o non so cosa dopo. E sia le loro mani sulla mia testa (tra l'altro, son abituato ad usare ben altra forza) sia semplicemente sentire i profumi, è stato rilassante, un enorme cambiamento dalla vita di tutti i giorni. Non è un mondo in cui vorrei vivere costantemente, però stare qualche momento in compagnia di persone curate, eventualmente anche giovani (nel senso di -enta o meno, in generale appunto della mia età), anche se mi fa sentire sconfitto comunque lo trovo amorevole.
Sono tante piccole cose, e mancano quasi tutte (ovvio).
Ora son indolenzito dalla palestra. Non so quanti possano capire, ma a me fa piacere.
Diamine, non ho mai avuto i capelli così corti, mi faccio impressione. Prima mi incorniciavano il volto, ora è così vuoto. Ma mi son tolto anche delle seccature.
I farmaci che ho assunto per le complicazioni non son serviti a molto, di nuovo ovviamente. Se avessi avuto culo nella vita non sarei qua a postare lamentazioni, vi pare?
E quindi dovrò tornare dai medici. Non sarei sorpreso se i disturbi fossero cronici, tanto finora non è che sia andata diversamente. Forse ho scritto cosa ne penso in sfoghi precedenti, non ricordo. Se non l'ho fatto, probabilmente ci sarà una ragione.
PPS non è facile scrivere uno sfogo senza rischiare di perdere tutto accidentalmente :|
Mar
09
Set
2014
vita reloaded
Dovendo rinnovare la patente, son andato all'asl (su consiglio di mio padre) per chiedere cosa dovevo fare. Peccato che allo sportello informazioni ci fosse un bel foglio con scritto 'chiuso' e nessuno si sia fatto vivo; e ho sostanzialmente perso un'ora, ma non è questo il punto. È che invece tutti fumano.
Tutti.
T-U-T-T-I.
Non dovrebbe essere così, è davvero orribile.
Osservare inoltre le persone (anche esteticamente) mi ha causato qualche riflessione su me stesso e sul mio valore in mezzo a loro. Forse. Il problema è se c'è qualcosa di nuovo, e non ne son tanto sicuro, ma son semplicemente triste e confuso. Anche sabato sono andato al centro commerciale dopo tanto tempo, e ho fatto ancora più attenzione alle espressioni della gente (soprattutto dopo aver visto le mie), a chi guarda chi e come, a chi sta più lontano dagli altri, ai gruppetti che si formano... Soprattutto dopo le esperienze accumulate su questo sito. Heh. Non posso dire sia stato rinfrescante, ma è stata una specie di applicazione su campo. Mi piacerebbe farlo più spesso; certamente fosse un'esperienza un po' più felice aiuterebbe.
Ma non è finita qui.
Curiosamente dopo esser uscito da lavoro la gente per strada mi salutava, non ho capito bene. È stato abbastanza surreale. Qualcuno mi ha anche suonato e salutato, o almeno, la gente non mi ha mostrato il dito medio, né son riuscito a trovarci altre forme di vaffa, quindi l'unica opzione rimane una qualche tipo di richiesta di attenzione, possibilmente un saluto.
A parte questa parentesi, tornato a casa mia madre mi dice che mia sorella ha investito una delle nostre gattine, in un modo neanche bello, ma diciamo pure che non ce ne sono di belli... Questo spiega perché ci ha messo così tanto 'sta mattina a passare dal baretto davanti all'asl per fare colazione.
Oh e passando dal meccanico per la macchina (ps, non comprate la xsara), ho visto - e salutato - uno dei colleghi dell'apprendistato.
Su questo sito sta diventando meno facile sfogarsi anonimamente, perché alla lunga uno conosce cose di chi lo frequenta.
Per questo ci sono alcune cose che non riesco a dire neanche qua. Ma vedremo.
Mi viene in mente una cosa importante: sabato, dopo esser stato al centro commerciale, sono andato dai miei nonni. È lunga introdurre tutto qui e ora, sostanzialmente ero con mia madre, voleva solo assicurarsi stessero bene perché stanno passando i loro problemi -- alla fine hanno oltre 80 anni.
Non tratto loro diversamente da come tratto gli altri, e soprattutto il resto della famiglia: non ci conosciamo molto. Soprattutto mio nonno, una delle notevoli figure paterne della famiglia di cui ho parlato, non è uno con cui è facile dialogare, né uno incline all'aprirsi, ma il tempo ha avuto effetto anche su di lui, e l'ha addolcito, di molto. Rimane comunque una persona la cui attività preferita è dire agli altri cosa è giusto e cosa dovrebbero fare, spiegando... ssssé, magari, in realtà non spiega granché. Sa essere così inopportuno che secondo me ha avuto un ruolo nel divorzio di mio zio, ma questa è un'altra storia. Questa volta è riuscito a esprimere come la pensione lo stia rammollendo, come il rimaner senza far nulla lo faccia sentir male, inutile, senza scopo.
Che altro dovrei dire, cosa dovrei aggiungere...
Ah, ecco, lo so.
Una nuova segretaria entrata di recente da noi (semplificando, tanto non è la parte importante) è una delle persone più timide che abbia mai visto -- e detto da me!
Ciò nonostante ha due figli. Ora, senza mettere troppo le mani avanti (perché effettivamente esistono più strade) sappiamo com'è che si fa a produrre cuccioli di umano (non mancherò di rimarcare che qualcuno qua sa solo la teoria, ma quella pure è sufficiente). Sono stupito che le sia accaduto.
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