Tag: vita
Gio
06
Set
2018
Volere bene
CeC una strategia per farsi volere bene?
Ho 25 anni e sto iniziando a rendermi conto che ho sempre avuto una vita carente d'affetto.
Per ricevere affetto da un ragazzo occorre essere talmente belle?
Ven
24
Ago
2018
Senza Titolo
Non ho nulla da confessare... ho solo voglia di parlare. Non avrei mai pensato, fino ai tempi dell'adolescenza che sarei rimasta senza nessun amico...zero. Eppure ne avevo abbastanza, mi piacere avere una vita sociale. Col tempo mi sono ridotta da sola. Ho una grande famiglia, animali, "amici" che vanno e vengono da casa mia... eppure nessuno con cui io possa parlare. Mi sento sola. Mi sembra che la vita stia correndo via da me senza che io riesca più a gestirla.
Ho un'alta concezione di me, della mia persona, mi sento davvero migliore rispetto a molte persone... Dicendolo sembra un po' presuntuoso ma lo penso davvero. I miei pensieri si articolano in maniera buona, almeno finchè non sento che l'altro lo meriti.
Cerco di leggere le persone e quando ne conosco qualcuna, specialmente se non fanno parte del "gruppo vip" la guardo sempre in potenza e cerco di dare il massimo per dargli quello che altre persone, per dettagli più o meno importanti, non gli danno.
Sì, sembra un pensiero contorto senza sapere i fatti, ma non importa. Non so perché ho iniziato a parlare di questo.
La verità è che nella vita privata, è vero che sono sola, ma le persone che "ho salvato" mi hanno adorato, chiunque mi conosca sa che sono un uragano, che stravolgo la vita delle persone, che so dare tanto e che sono davvero una come poche.
Mi tortura il pensiero che questa stessa impressione io non riesca a darla in altri campi. Sto cercando lavoro da un po', vengo sempre scartata. Eppure a me sembra che i colloqui vadano bene, mi espongo in lingua italiana, mi presento per come sono... ma vengo sempre scartata. Non immaginavo che avrei suscitato questo nel selezionatore, avevo un'autostima più elevata. Autostima che stanno prendendo a bastonate, uno per uno. Da una parte penso che mi scartano perché "non mi so vendere", non riesco a far capire il 40min di conversazione che sono una persona ricettiva come pochi, che imparo davvero tutto subito e non c'è niente che io non sappia fare (forse dicendolo mi prendono per falsa?), d'altra parte mi sto ponendo sotto analisi.
Io vengo dal sud, e sicuramente il mio accento è diverso dai lombardi... potrà mai essere questo motivo di esclusione? se io fossi una recruiter a .... non so, Catania... non escluderei un candidato perché ha accento di Bolzano. Ma al nord vale lo stesso?
ipotesi n2, posso non piacere per il mio aspetto. Non avrò forse i lineamenti delle belle ragazze magre e appariscenti che si vedono in giro, ma sono pulita, ho un sorriso bianchissimo, mi vesto sempre in maniera ordinata (forse non all'ultimo grido, dato qualche kg di troppo, ma nemmeno come una suora)... credo di presentarmi bene, Quindi mi sorge il pensiero: può essere che mi scartano perché sono grossa? e per grossa intendo 78kg x 165 . Poi vedo certe foche sciatte coi capelli sporchi e l'alito pesante che hanno un lavoro... e capisco che se fosse per questo potrei ancora avere speranza.
Non saprei che altro ipotizzare... fatto sta che mi sta demoralizzando tanto questa storia. Finché venivo esclusa percHè il cv era squallido lo arrivavo a capire, ma essere esclusa solo dopo aver portato la mia persona in carne ed ossa mi uccide lentamente. L'idea di me "tutto fare" viene presa a bastonate e vengo buttata in un angolo, dopo che per 26 anni sono stata considerata sempre la persona a cui rivolersi per avere qualsiasi tipo di aiuto. Ora mi sento esclusa, emarginata, schifata.
Nonostante questo continuero a cercare lavoro, perché mi serve. Prima di tutto per me stessa, per ricordare a me stessa che sono sempre la persona che non molla davanti a nulla e che da sola può fare tutto.
Quando ho deciso di iscrivermi all'università ho cambiato città, dall'estremo sud sono passata all'Italia centrale. E' stato difficile, il primo anno mi ricordo ero molto depressa, anche perché ero lontana dal mio ragazzo dei tempi, cittàà nuova, amicizie nuove... ma ce l'ho fatta. Ora tutta la mia nuova vita è lì, ma mi sto facendo coraggio per cambiare ancora, per andare ancora più al nord e rivivere di nuovo l'esperienza di stare lontano dal mio ragazzo e in una citta nuova, amicizie nuove, lavoro nuovo.
Una paura terribile di ricominciare una seconda volta, eppure ci sono. Perchè voglio concludere qualcosa in vita mia, e non posso stare ferma ad aspttare che il tempo passi. Ma sembra che questo non importi a nessuno. Vorrei Mi sembra sempre che nessuno effettivamente capisca cosa provo, con un pensiero fisso ogni giorno. Vorrei un po' di supporto, almeno dal mio ragazzo visto che in famiglia non parlo di cosa provo... Ma neanche lui sa darmelo.
Non perché non mi voglia bene, forse è solo un po' "troppo" diverso da me sotto questo aspetto. Non capisce che se a mezzogiorno gli dico che sono triste, magari mi da supporto sul momento, ma non capisce che la mia tristezza la ritroverà nel pomeriggio e nei giorni dopo finché qualcosa non cambierà o finché non mi farà effettivamente distrarre.
A volte si rivolge che è un amore, altre volte se lo scorda totalmente. Ma non voglio che parli con me sempre di cose pallose vorrei anche solo che avesse il pensiero a tenermi un po' più compagnia, a farmi sentire un po' di più la sua presenza anche se siamo distanti, anche con una chiamata in più o un sorriso in più, o anche se solo mi proponesse di giocare o fare qualcosa insieme anche se siamo distanti...invece lui se lo scorda proprio, ha anche le sue cose da fare ecc, ma io mi sento sola. Terribilmente. Una solitudine che mi divora. Una paura per il cambio vita che mi attanaglia e non ho il giusto supporto. Vorrei fare tutto con lui, stare sempre con lui, parlare sempre con lui... forse è per questo che non mi sembra mai abbastanza...
Il bello è che nonostante ci pensi sempre e nonostante io voglia praticamente un rapporto più ossessivo (non da malati, solo un po' di più di quello che ho)... sento tanto amore ma sento di doverne manifestare di più e riceverne più manifestazioni, voglio sempre più presenza più squadra... sempre di più sempre di più ne sento la necessità...be, nonostante questo a causa di tutti i miei pensieri che mi tormentano ogni giorno divento isterica e per un motivo o per un altro finiamo sempre a discutere.
Vorrei più squadra ma mi sento sempre più insicura, e vado ottenendo l'effeto contrario. Mi sto trasformando in un mostro.
Tengo sempre duro, cerco sempre di essere forte, sempre più forte, ma sento che dentro ogni tanto vado in pezzi.
Come ne esco? Domanda da un milione di dollari, sia perché non so più che ho scritto qui sopra, non se se bbiate effettivamente capito nulla della mia follia, sia perché non so se nessuno sia arrivato a leggere effettivamente la domanda o si è sparato prima dalla noia xD
Insomma, non so che ci faccio qua. Anche se ammetto che scrivere parte dei miei pensieri a muzzo mi è piaciuto.
ciao
Ven
24
Ago
2018
Sono veramente triste e vuota dentro
Convivo da 2 anni con il mio compagno. Ci conosciamo da una vita ma siamo assieme da 6. Non abbiamo progetti. Viviamo alla giornata. Figli? Boh. Matrimonio? Mah. Non ne abbiamo mai parlato ma neanche per ipotesi. Abbiamo poco da dirci io e lui ultimamente. Lui torna da lavoro e fa le sue cose o sta al telefono... Facebook, instagram, whapp. Io torno dal lavoro, cucino, stiro e faccio le mie cose e o guado un film o sto al telefono anche io a cazzeggiare. Le tipiche conversazioni del tipo: tutto bene a lavoro? Si e tu? Bene dai... Poi a letto. Questa routine ciclica mi uccide. Il sesso? Sporadico. Soprattutto noioso. Mea culpa eh? Sicuramente anche io ho smesso di cercare di fare la Iper seducente... La gattona. Ma anche lui... Sempre le stesse cose, e ultimamente odio, detesto quando durante il sesso mi fa "i grattini" ma perché!?perché cazzo... Scopami forte come mi piace!!
Il lavoro mi fa merda... Non ho altre grandi alternative quindi mi devo accontentare ma giuro che l ambiente e la tipologia di lavoro mi fa merda.
Ho pochi risparmi da parte, posso contare si e no sul mio stipendio... Finché ne ho uno.
L unico conforto è la mia famiglia, mamma e papà. Con loro sto bene. Non vedo l ora di andarli a trovare, parlare con loro e posso dire che quando torno a casa dei miei ritrovo l aria.
Vado da una psichiatra da un po' di mesi perche per un insieme di cose mi sento terribilmente infelice. È un misto di cose, lo so ma non so come uscirne e ho solo 30 anni. I miei genitori che mi conoscono molto bene vedono che c è qualcosa che non va e da loro mi sento amata pienamente per quello che sono. Solo al pensiero mi verrebbe da alzarmi dal divano di casa mia su cui sono seduta, mollare tutto e tutti e correre da loro. Sono messa male?
Mer
15
Ago
2018
Sono l'unico al mondo?
Non so da cosa cominciare... vi dirò qualcosa di me
Sono un ragazzo di 16 anni, non mi manca principalmente nulla. I miei genitori mi vogliono bene, ho un fratellino di 2 anni con cui gioco sempre, un po' d'amici a cui scrivo per stare meglio ogni giorno... senza risultato.
I miei problemi cominciano con la scuola, non sono stupido o cos'altro, le cose potrei benissimo capirle, ma è come se il mio cervello si rifiutasse. Per quanto ogni tanto ci provi, e sappia che è sbagliato, non studio nulla e voglio lasciare la scuola in quanto la vedo come limitazione e come spreco. Non mi aspetto nulla dal futuro oltre che la morte.
Ho dei desideri, come convivere con 2 miei amici, che non si realizzeranno mai
Ma il mio più grande problema, è LEI. Ho questo problema (perchè è già successo in modo simile), che mi fa innamorare di una ragazza che non conosco principalemente... è una ragazza "famosa" (sempre italiana) e la vedo come unico scopo della mia vita. Non riesco a vedere altro nella mia mente. Quando vedo il suo sorriso divento felice e allo stesso momento mi deprimo. Nulla è più importante di lei.
Da un po' passo il tenpo a cer are di piangere (per sfogarmi un po'), ma mi riesce difficile...
Voglio bene a tutti i miei cari... ma questa vita mi sta opprimendo. L'unica cosa che vorrei è morire guardandola, e lasciare tutto, sparendo in quei meravigliosi occhi... di una ragazza che è la mia dannazione
Scusate per il poema, pero che qualcuno abbia voglia di leggerselo
Lun
06
Ago
2018
Che vita di merda!
La vita porta solo delusioni! Prima ti fa illudere che forse qualcosa potrebbe andare meglio, invece il giorno dopo crolla tutto e ti porta più giù di prima..... Solo batoste, la felicità dura un minuto e poi svanisce, e ti lascia solo un senso di solitudine e la vaga idea di essere stato imbrogliato. Vaffanculo vita di merda
Mar
31
Lug
2018
Amici e vita di merda.
Ho 21 anni ed ora come ora sono due giorni che non dormo a causa dei troppi pensieri che ho in testa e dei vari problemi. La mia vita, fino ad adesso, è fatta da 25% di cose positive e 75% di cose negative. Parlerò solamente di quelli che dovrei considerare "amici"!
Fino a qualche anno fa bene o male non mi potevo lamentare, anche se avevo qualche momento di depressione totale ma continuavo il corso della vita come tutti i giorni. Gli ultimi due anni sono stati decisivi. Ho capito veramente chi sono le persone che mi circondano e le teste di cazzo che mi prendono per il culo.
Prenetto che io ormai ho imparato ad adesso superiore a tutto ed a tutti cosicché ad ogni minima loro cazzata me ne sbatto le palle, detto sinceramente.. Dovete sapere che ho abbastanza amici, ma tra questi, con cui ci esco da ben 15 anni se non di più, 2 scrivono di nascono alla mia ex e tutti gli altri mi sfruttano o per soldi o perche sono molto buono e generoso.
Dovete capire che io ho questa capacità di capire le persone tramite i comportamenti e i gesti che fanno durante alcune conversazioni, quindi mi rivolgo a quei due in particolare.. Anche se cercate di nascondere che scrivete alla mia ex (che d'altronde me ne sbatto i coglioni) , io me ne sono già accorto da mesi, ma essendo amico vostro non dico niente per non rovinare tutto.
Agli altri invece, a cui ho prestato soldi, ho offerto serate, ho dato passaggi di qua e di là, ho protetto tramite cazzate le vostre relazioni, dico solamente che io sono superiore a voi.. Per 50 euro che non mi tornate indietro non mi ci vedo a litigare o a chiederveli come un pezzente perché tanto la figura dei morti di fame la fate voi chiedendomi soldi che ormai non vi do più, una volta passa il treno ragazzi
Ven
27
Lug
2018
La ruota inceppata
La situazione è questa: ho 27 anni e non riesco a trovare uno straccio d'impiego che sia uno, sono quindi costretta a restare a casa con mia madre casalinga e mia sorella maggiore, disoccupata alla ricerca d'impiego pure lei. Mi faccio in 4 per tenere la casa pulita in modo quasi maniacale dato che da due anni, dopo aver avuto problemi di muffa (che però sono stati risolti mesi fa!) si sono piazzati in casa quei disgustosi psocotteri, insetti piccoli ma che io DETESTO perchè sono entomofobica ed è capitato che li trovassi perfino nell'armadio, più i diversi ragnetti, moscerini e schifezze varie che entrano in casa di tanto in tanto nonostante le zanzariere...vabbè, dovrei forse vivere al Polo Nord per trovarne meno, data la città di merda in cui vivo, che non si degna di fare la disinfesatzione manco con le blatte sparse in ogni quartiere. BLEAH!
Ho amici che hanno trovato lavoro in un battito di ciglia, chi raccomandato chi meno, alcuni sono andati a convivere, hanno una casa tutta loro o stanno per averla, insomma sono entrati nel mondo degli adulti con tutte le scarpe e io non posso ovviamente permettermi nulla del genere in quanto disoccupata ancora in cerca della prima esperienza lavoratva che non arriva mai!
In tutto questo, ho una madre rompicoglioni che s'incazza se non sono di buon umore e mi assilla con commenti cretini quali "io esco a fare la spesa col caldo, mentre voi state comodamente a casa, servite e riverite e vi lamentate pure" quando fino a tre secondi prima mi ha vista sfacchinare in giro pulendo ogni angolo della casa con l'aspirapolvere mentre MIA SORELLA si alza a mezzogiorno e non muove un dito, oppure fa l'interrogatorio quando trova un minuscolo oggetto fuori posto "Chi l'ha toccato questo? Perchè l'hai spostato?" o attacca una filippica quando trova un asciugamano piegato male e se la prende se le rispondo senza troppa cortesia, visto che sto nera per la situazione in generale h24 e mi dà noia dover rispondere a ste stronzate. Poi brontola per ore e ore sul perchè, nonostante non abbia nulla da fare tutto il giorno, sia sempre arrabbiata.
Mah...Chissà come mai: vivo in una casa infestata che odio e devo dare la caccia ad insetti schifosi per il terrore che se ne vadano in giro chissà dove, non ho soldi miei per potermene andare a vivere altrove, nessuno mi caga per darmi lavoro manco come commessa (neanche ci volesse una fottuta laurea per piegare due vestiti), la gente che mi circonda ottiene tutto quello che io vorrei ma non ho...e più mi si presentano problemi, più sento la mancanza di mio padre, che è morto qualche anno fa. Da allora tutto è andato storto. Sarà un caso? Non lo so, ma mi domando quando sta cazzo di ruota riprenderà a girare bene per me!!!
Dom
01
Lug
2018
Tornassi indietro...
... Cambierei tutto.
Non studierei, non mi spaccherei il culo sui libri. Dedicherei il mio tempo allo sport, alla bellezza alle uscite con gli amici, ai ragazzi. Spenderei tutta la mia energia per diventare una grandissima gnocca, troverei un lavoro semplice non stressante, sposerei un uomo bello. Essere mentalmente superiore e fisicamente poco attraente mi ha portato solo uomini complessati e boriosi, una vita stressante e piena di responsabilita e un esaurimento nervoso diagnosticato a 35 anni.
Ragazze fatevi furbe. La bellezza é TUTTO, non sprecatela per la cultura!!
Ven
08
Giu
2018
qual'รจ il senso??
A volte mi domando perché dobbiamo tutti adeguarci alla stessa moda, società, vita in generale...e se non lo facciamo siamo strani e stupidi.
la gente mi ha spesso detto mi comporto in certi modi che vanno (apparentemente) contro la logica altrui.
non ho più amici o contatti con le persone nella vita reale, solo online talvolta....il mio migliore amico continuava a offendermi con frasi come :"fai finta di stare male, di essere depressa ma non è vero"//"vuoi solo attenzione e non hai voglia di fare niente".
sto così male che ormai non mi importa più di niente e non sento più niente...non so cosa vuol dire innamorarsi o quale sia la mia sessualità o perchè sono ancora viva per esempio...ma soprattutto non capisco perché la gente deve avere così tanto odio dentro.
ho paura di morire ma ho più paura di scoprire che il mondo è ancora più rancido e disgustoso.
Mer
06
Giu
2018
Uno di questi giorni me ne vado
Ho deciso che uno di questi giorni me ne vado. Esco a prendere le sigarette, come nei film, e non torno più.
Ho 23 anni, una depressione sviluppata quando ne avevo appena 13 o 14 per via di alcune dinamiche familiari e la certezza che andare via sia l'unica cosa che voglio.
Sarà facile, terrò la valigia nascosta nell'armadio e appena sarò pronto chiuderò la porta dietro di me.
Avrei voluto farlo tempo fa, ma la mia famiglia mi aveva convinto che ero solo un ragazzino viziato, che mi aveva dato troppo e per questo non mi accontentavo di nulla. Che scemo sono stato, ci ho messo tanto a capire che in realtà lo dicevano per tenermi rinchiuso qui. Un padre che da quando si è lasciato con mia madre è sparito e si è fatto vedere una volta ogni 2-3-4-5 mesi, si riferiscono a questo quando dicono che mi hanno dato troppo? O a mia madre, che senza il mio aiuto non riesce neanche a pagare una bolletta tanto è insicura? O forse parlano di mia sorella, narcisista e insicura cronica a cui piace umiliare chiunque le stia intorno per sentirsi degna di stare al mondo? Sono stato davvero ingrato, nonostante tutto questo ho avuto anche l'ardire di essere depresso, andare in terapia a causa dell'insonnia, prendere gli psicofarmaci per rimediare qualche ora di sonno.
Uno di questi giorni, comunque, me ne vado. Sarà orribile, avrò una paura tremenda. Ma forse è peggio rimanere qui sapendo già come passerò il resto della vita.
Gli amici mi perdoneranno, molti di loro conoscono la mia storia. La mia famiglia non lo so, se va bene mia madre passerà gli anni che verranno a piangere, se va male la pasticca per la pressione alta non basterà più a evitarle il collasso.
Chissà perché alcune famiglie ti danno la vita e poi te la tolgono. Che senso ha? Ti regalo 1000 euro e il giorno dopo te li rubo di nascosto, facendoti credere che sei pazzo e in realtà te li sei persi. Oltre il danno, la beffa. Era meglio non farlo proprio, quel regalo. Era meglio tenerlo per sé, che una vita in meno certe volte non guasta. Non se di vita ha solo il nome.
Uno di questi giorni me ne vado. Metterò le cuffie alle orecchie, una bella canzone, prenderò tutti i soldi che ho da parte e salirò su un treno o un aereo. Chi se ne importa del posto, dovunque sarà meglio di qui. Mi piacerebbe una città sul mare, una spiaggia dove poter andare la sera a sentire la musica e ascoltare le onde.
Non voglio molto da questa vita, finora ha fatto talmente schifo che mi basterebbe un lavoro abbastanza buono da permettermi di pagare affitto, cibo e un'auto decente. Qualcuno con cui passarla non sarebbe male, ma ho imparato a bastarmi e se non arriva chi se ne importa.
Uno di questi giorni me ne vado. Spero non sarà troppo doloroso. Se lo sarà, spero che passi.
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