Tag: amico
Lun
06
Ott
2014
frank
odio essere invidioso...lo odio ma è più forte di me, e continuano ad accadermi cose che non fanno altro che aumentare la mia invidia...come posso fare?mi sta logorando la cosa...un mio amico è stato preso ad un lavoro a cui abbiamo partecipato insieme...io scartato per poco...non ce la faccio più...non voglio essere più invidioso di lui...ma non ci riesco...
Mer
01
Ott
2014
SarĂ² mica finita in friendzone? D:
Qualche giorno fa ho scritto uno sfogo dal titolo "se non sono pazzi non mi piacciono" in cui raccontavo di questo ragazzo che un po' si interessa a me e un po' no, a seconda dei giorni insomma.
Ora però è un mese che ci sentiamo tutti i giorni (ma ci copnosciamo da circa sei mesi), e insomma, se gli interessassi mi avrebbe già chiesto di uscire da soli, giusto? Invece niente. Si limita a chiedermi se sono in giro con i miei amici per vederci. Vero che lo faceva anche quando è appurato che mi venisse dietro, però...
Non so proprio cosa pensare.
Non voglio entrare in friendzone, cavolo.
Anche perché non potrei mai essere solo sua amica, cioè, mi interessa troppo. Corrisponde esattamente al mio uomo ideale sia dal punto fisico che caratteriale, come posso accontentarmi solo di un'amicizia?
Non posso! Non voglio!
Del resto non ce la faccio proprio a dire "Basta, mi allontano da lui".
Oltretutto adesso che ha cominciato i corsi all'università ho il terrore che conosca qualcuna che gli piaccia più di quanto gli piaccio io.
DANNATA PROBABILE FRIENDZONE!
Lun
25
Ago
2014
Amcizia "strana"
Domandina a bruciapelo: voi cosa ne pensate degli amici che quando si arrabbiano escono dai gangheri e semplicemente impazziscono? Urlano e offendono e poi, una volta calmi, quando tu glielo rinfacci dicono:"eh ma ero arrabbiato e lo sai che quando mi arrabbio faccio così". E... sticaxxi! Io piuttosto mi sforzo di non arrabbiarmi (e sono fin troppo calma) e sto attenta a non ferire l'altro/a perché penso a come possa sentirsi. Poi però lo stesso amico fa cose che ti aiutano e ti stanno vicino quando stai male. Però ecco, se uno è amico non dovrebbe anche sforzarsi e capire piuttosto che lasciarsi andare alle "brutali manifestazioni di incazzatura"? Piuttosto stacco e mi isolo per calmarmi prima e affrontare poi la discussione a freddo.
Premetto che questo ragazzo lo sento principalmente via internet perché abita lontanissimo da me e dal vivo sembra una persona completamente diversa. Però, ecco... è normale comportarsi così? O se uno perde le staffe dicendo di tutto e di più bisogna catalogarlo come non più amico? E' normale che se dici a qualcuno di smetterla perché ci stai male alle sue parole, questi continui imperterrito a infierire? Sono stata capace di litigarci per 7 e dico, SETTE ore di fila. E qui, mea culpa, ho fatto veramente una stupidata non lasciando perdere quando iniziavo a stare male fisicamente.
Dom
17
Ago
2014
E io che ci credevo!!!!
Allora mi hai sedotta per due mesi, hai iniziato tuu!! Dopo dieci anni di semplice amicizia, io mi sono innamorata come una cretina (perchè lo sono!!!) e siamo finiti a fare l'amore insieme.....è stata una delle notti più belle della mia vita... e tu hai detto che è stato bellissimo...e adesso mi dici che non è stato niente, che me lo devo dimenticare, che è stato un errore e che noi due non siamo fatti x stare insieme ma solo x per essere amici.. e che non cambierai mai idea..ma perchè mi hai fatto questo?? Perchè mi hai preso in giro??? Ti odio!!!!!
Mer
30
Lug
2014
Il poveraccio, ovvero IL FINTO POVERO.
Oggi voglio togliermi un sassolino dalla scarpa e mandare a fare in culo una delle poche persone che frequento da quando ero ragazzino, un soggetto di oramai 30 anni senza lavoro fisso, una famiglia che definire disastrosa sarebbe un complimento ed una scomoda relazione a distanza, perché mi sto accorgendo che giorno dopo giorno sta diventando una persona sbagliata, capace di vivere solo di espedienti di bassa lega e con la quale non voglio avere più niente a che fare.
Quasi tutte le volte che usciamo e la tua ragazza non c’è va a finire che mi chiedi soldi. Una volta sono pochi euro per una birra, una volta due euro per il parcheggio, una volta sono cinque o dieci euro per la benzina, una volta tre euro per un panino, una volta un croissant, una volta un caffè e via discorrendo. Ovunque si vada guarda caso tu non hai mai soldi sufficienti per arrivare alla fine della serata.
Se rifiuto continui ad insistere diventi melenso ed insopportabile, sostenendo di essere uscito di casa senza soldi e di risarcire tutto il giorno dopo, ma poi come sempre al momento di rendere il favore svicoli e ti nascondi dietro a scuse patetiche, rimandando all’infinito.
Poi quando viene la tua ragazza (nei canonici uno o due weekend al mese) tutto è perfetto, cacciate fuori il grano ed uscite continuamente: colazioni, pranzi e cene sempre in bar e ristoranti, cinema, lettini in spiaggia, discoteche, alcol, benzina, vacanze e divertimenti. Si vacanze, perché la settimana scorsa mentre sedevamo in un pub vi fregiavate di fronte a tutti che a breve avreste fatto una vacanza ai Caraibi da 2500 euro, ma col cazzo che offri una birretta di merda a me e a tutti quelli che ti hanno foraggiato quando ti serviva. E tu saresti povero? E tu saresti una persona da aiutare? Si da aiutare, ma ad impiccarsi con la sua incoerenza e con la sua irriconoscenza.
Come se non bastasse poi hai avuto la faccia tosta di chiedermi “Per favore non dire davanti alla mia ragazza che ti devo soldi, non voglio fare brutte figure di fronte a lei”. Lasciatelo dire, sei fuori di testa. Non so come fai a guardarti allo specchio la mattina.
Poi, parlando con te in un momento di confidenza poi capisco che la tua è una vera e propria tattica e che non lo fai solo con me: chiedi l’obolo o il prestito di un oggetto dietro promessa che renderai tutto il giorno dopo e poi sparisci. Succede che la gente o non ti chiede nulla perché si dimentica o se ti chiede i propri soldi indietro tu prendi scuse continuamente, arrivando al rimborso effettivo solo se la persona in questione ti tartassa continuamente. Queste sono parole completamente uscite dalla tua bocca, senza alcun sottointeso. Agghiacciante.
Già il fatto di costringere gli altri a chiederteli è allucinante, ma ancor più disgustoso è fatto che tu sia perfettamente consapevole di dover rendere soldi a qualcuno e tu faccia di tutto per evitare di farlo, nonostante la tua promessa di rimborso esplicita. Assurdo.
Non ho bisogno dei soldi che ti presto, non è questo il punto, è una questione di principio. Quando si chiede un prestito, sia esso di cinque euro o cinquecento, si restituisce. E ti dirò di più, non serve restituire il denaro, basterebbe restituire il favore. Oggi ho pagato io una birra a te, domani paghi tu un panino a me. Non sono così limitato mentalmente da guardare i due euro in più o in meno, quello che conta è il gesto. Direi che a 30 anni è ora di smettere di prendere per il culo la gente con i pagherò e poi sparisci, non sei più un ragazzino ed è ora che inizi ad assumerti la responsabilità delle tue azioni. Non hai i soldi? Niente birra, niente cinema, niente discoteca, niente di niente fino a quando non li rimedi. Piantala di gravare sugli altri come fossi un parente povero.
Ma soprattutto sei arrivato a chiedere soldi anche alla mia ragazza ed in mia presenza, fra la gente e questo non posso permetterlo, perché tu NON SEI UNA PERSONA BISOGNOSA, ma solo UN FINTO POVERO che oramai ha affinato la tecnica per scroccare e dal momento che oramai questo è assodato, ora non te lo permetto più.
Oggi sono arrivato a doverti martellare ogni giorno per riavere indietro le decine di euro che ti ho prestato nelle settimane e nei mesi passati. E’ stressante, fastidioso, assurdo. Come ogni volta, oggi dici che non ci sei ma domani sicuramente si, peccato che non solo non avvisi che alla fine non ci sarai, ma non ti fai nemmeno trovare ogni volta che dici così. Il punto è che tu sai già che il giorno dopo non ci sarai e questo fa incazzare a bestia, perchè mi stai prendendo per il culo.
Io finora sono stato troppo buono con te, ma questa è stata l’ultima goccia. Ora ti tartasso ogni giorno per riavere i miei soldi e poi, parola mia, non ti presto più un euro nemmeno se ti serve per comprare una bottiglia d’acqua nel deserto e se ti azzardi ad insistere ti sputtano di fronte a tutti, gran testa di cazzo, disonesto che non sei altro.
PAGA I DEBITI BUGIARDO, DISONESTO, FALLITO ED ASSUMITI LA RESPONSABILITA’ DELLE TUE AZIONI! IMPARA COSA SIGNIFICA ESSERE UN UOMO! PAGA I DEBITI!
Lun
02
Giu
2014
Io, il mio ragazzo, il suo migliore amico
Non riesco più a tollerare il migliore amico del mio ragazzo, F.. Sembra che sia geloso che sia fidanzata con lui, mi guarda sempre con occhi storti e nervosi, ma soprattutto essendo nella compagnia di amici della ex del mio ragazzo, ogni occasione è buona per parlare di Lei, o peggio farcela incontrare casualmente durante feste ed eventi (così facendo pensa di farmi innervosire o farmi arrabbiare, cosa nella quale in passato è riuscito). Ho i nervi a mille, ma non posso nemmeno dire al mio ragazzo di non frequentarlo più (sono amici d'infanzia). Cosa fare? :/
Ven
18
Apr
2014
l'amico
Mi pare di averne già parlato qui con voi della freddezza che hanno gli amici del mio ragazzo nei miei confronti.
Riassumo brevemente.
Ho sempre considerato gli amici del fidanzato persone molto importanti nella sua vita e in generale io di persona non mi fermo mai alle apparenze.
Sono affettuosa, abbraccio le mie amiche e dico loro di voler bene, dimostro le mie emozioni.
Se una persona nuova entra in compagnia cerco di essere gentile e metterlo a proprio agio. Cosa che loro non hanno mai pensato di fare con me.
Appena mi hanno vista (ormai anni fa) io mi aspettavo una stretta di mano e al limite 2 bacini sulla guancia di presentazione (da me si usa così, non so da voi) qualche parola. Niente. Un ciao freddo da lontano. Ancora oggi quando mi vedono si limitano al ciao. Oltre al mio nome non sanno niente, forse sanno dove abito giusto perchè gliel'ha detto il mio ragazzo. Non sanno nulla perchè non hanno mai provato a parlarmi, al contrario io ho provato a dialogare con loro ma dopo domanda e risposta mi son fermata. Non abbiamo niente in comune, purtroppo.
Devono avermi giudicata come una "un pò snob, delicatina, discotecara" e mi hanno sempre trattato con superficialità. Anzi non mi hanno mai rivolto la parola.
Posso dare quest'impressione, è vero, ma non lo faccio apposta. Sono io che mi sento femminile dentro e di conseguenza mi vesto elegante/sportiva a seconda dell'occasione. Anche il mio modo di fare è femminile, ma che ci posso fare? Io sono così e mi sento bene. Anche il mio ragazzo mi ha detto queste cose quindi ho dedotto che i suoi amici sono ancora di quest'opinione. In particolare di un suo amico che, a pelle, non mi è mai stato simpatico. Infatti il tempo mi ha dato ragione. Il signorino ha fatto battute poco felici alle mie spalle, tipo: ha condiviso un video su fb di una ragazza che suona, e (sempre l'amico) ha scritto al mio fidanzato: una ragazza così ti dovevi trovare!!
Ed altri commenti e battutine offensive fatte solo per provocarmi! Cose veramente elementari, ma pungenti. Ovviamente quando ho scoperto il tutto ci sono rimasta molto male e ancora adesso se ci ripenso mi fa quest'effetto.
Gliel'ho fatto notare al mio ragazzo tempo fa, e lui ne ha parlato con l'amico! Quest'ultimo, dispiaciuto, ha affermato di non ricordarsi e che in ogni caso non ha nulla contro di me, anzi, che sono simpatica (se, come no)
Fra qualche giorno è il compleanno del mio ragazzo ed io ho chiesto l'amicizia su fb a qualche suo amico per sentirli riguardo il regalo. Non mi sembra di aver fatto nulla di male. Uno di loro mi ha anche chiesto come sto (è l'unico che si salva) Poi ho chiesto l'amicizia anche al "simpaticone", per prendere la situazione in mano, e per dirgli amichevolmente di non fare lo stesso regalo. Era solo questo il mio scopo, che non è mai stato capito, dato che non ha mai accettato la mia richiesta.
Inizialmente ho pensato: vabbè non avrà visto la richiesta. Ma poi mi sono accorta che lui ha stretto amicizia con altre persone, tranne me.
Quindi la mia richiesta l'ha vista, l'ha letta, ma non l'ha accettata apposta.
Non capisco la sua stronzaggine nei miei confronti. Fondalmentalmente so che è una cazzata, potrei benissimo dire: chissenefrega brutto baucco, mica devo starci io con te!!
Non me l'ha prescritto il medico di andare d'accordo con gli amici del mio fidanzato!
Ma io non sono mai stata una che si arrende alle prime difficoltà, ho sempre cercato di chiarire prima di gettare al vento le cose! Senza contare che il mio ragazzo vuole bene al suo amico ed è dispiaciuto quando io dico queste cose di lui. Ma che ci posso fare? Al compleanno come mi comporto?
Mar
01
Apr
2014
Consiglio
Otto anni fa conosco in chat un ragazzo di una regione vicina alla mia, lui è molto giovane ma maturo e intelligente e quindi si crea un rapporto molto intenso fatto di chiacchierate e telefonate giornaliere, per me però siccome sono sposata è solo una bella amicizia. Ad un certo punto lui comincia a fare discorsi strani, vorrebbe incontrarmi, esprime il desiderio di un mio trasferimento lavorativo vicino a lui, capisco che è molto coinvolto e per il suo bene decido di troncare questo rapporto. Lui si arrabbia moltissimo, forse ci soffre e credo sia anche arrivato al punto di odiarmi ma nonostante ciò nel corso degli anni prova più di una volta a ricontattarmi. Veniamo ad oggi...poco tempo fa mi ricontatta nuovamente su fb ed io visto che è trascorso così tanto tempo mi convinco che gli sia passata e lo accetto. Sono felice di vederlo cresciuto è diventato un giovane uomo bello, pieno di amici e con una fidanzata graziosa, ricominciamo a parlare, la cosa parte soft ma dopo poco mi confessa che per lui è ancora tutto come prima, io non capisco e gli chiedo il perchè di questa ossessione e lui mi dice che gli ho condizionato la vita, che non ha mai dimenticato la mia immagine, la mia mente, mi dice che ha sempre avuto una fiducia incondizionata nei miei confronti e che nessuno lo conosce come l'ho conosciuto io. Desidera ancora incontrarmi, guardarmi negli occhi e fare l'amore con me. Io amo tantissimo mio marito ma tra di noi è un pò sfumata la passione e comincio a vacillare sempre di più di fronte a tutta questa costanza, di fronte al suo aspetto perchè lui è sexy, ha i capelli neri, gli occhi verdi, la barbetta incolta e un sorriso bianchissimo, faccio pensieri strani su di lui e se immagino la sua bocca sulla mia ardo di eccitazione. Non so che fare...lo incontro e magari vivo un momento di meravigliosa passione oppure lo cancello per sempre dalla mia vita?
Lun
17
Mar
2014
E' tradimento...?
Salve ragazzi, sono nuova qui... sono fidanzata da 1 anno con il mio ragazzo ma ultimamente mi sto sentendo con un amici che conosco ormai da 2 anni.. in questi due anni io e questo mio amico non ci siamo mai rivolti la parola, non so perchè, forse non ne sentivamo il bisogno... però nell'ulimo periodo parliamo molto e ieri ho organizzato una serata a casa mia con alcuni amici... eravamo solo 5 e io e Lui stavamo sul letto e gli altri sull'altro letto e stavamo vedendo un film... ad un certo punto lui inizia a prendermi le mani, mi accarezza la guancia e mi da dei baci dolcissimi sempre sulla guancia... poi mi prende la mano e immaginate dove me la sposta ma io non glielo concedo e la tolgo però lui continua ad abbracciarmi e a guardarmi... poi quando se ne va, torna a casa e, come mi aspettavo, mi cerca e parliamo e alla fine mi dice che gli piaccio e che forse prova qualcosa per me... io non so davvero cosa fare... in fondo amo il mio fidanzato... ci sono troppo affezionata, ma ultimamente è diventato troppo oppressivo e la nostra relazione è ormai monotona...siamo giovani ma non ci comportiamo da tali visto che stiamo sempre chiusi in casa o sua o mia a vedere film, anche di sabato...se non stiamo insieme,parliamo al telefono e io mi sono stancata, ho bisogno dei miei spazi.. non posso confidarmi con nessuno perchè nessuno sa darmi buoni consigli..è tradimento quello che ho fatto con il mio amico? Come devo comportarmi con il mio fidanzato ? Ho troppa confusione in testa
Gio
05
Dic
2013
Incazzata con me stessa e con l'amore!!!!
Il mio ragazzo non lo sopporto!! 4 anni che stiamo insieme, 3 anni di convivenza.. per me è già troppo. Già all'inizio della nostra storia molte cose di lui non mi piacevano, più che altro caratteriali (io molto aperta, senza peli sulla lingua e a volte irascibile.. lui completamente l'opposto, per fargli spiccicare parola all'inizio ci volevano dei minuti, ora non più ma il carattere è lo stesso, molto chiuso). Poi ho capito che anche altre cose di lui non mi piacevano; i suoi modi di ragionare, la sua bassa cultura (io vivo tra i libri), il non sapere ciò che avviene realmente nel mondo, poi i suoi amici tutti stupidi e cannati, il suo passato, l'unica cosa abbastanza bella è la sua famiglia, che mi ha sempre accettata e tra l'altro una delle sue sorelle è un'amica molto importante per me. Quando mi chiese di convivere era pochi mesi che stavamo insieme ed io (un pò incerta sui miei sentimenti) non ero molto convinta, però piano piano lui ha cercato di convincermi e cosi' senza quasi accorgermene mi sono ritrovata a girare per negozi di mobili ed ovviamente un giorno l'acquisto del tavolo, un altro giorno del divano ecc, alla fine come se io quei momenti li avessi vissuti ma senza essere realmente me stessa, mi sono ritrovata nel nostro alloggio a montar con lui i mobili. Il destino crudele poi ha fatto il suo gioco.. la settimana prima che andassimo a convivere, mentre lavoravo, io conobbi un ragazzo della mia zona che però non avevo mai incontrato. E' stato veramente un colpo di fulmine, di quelli che succedono una volta, o quasi, nella vita. Impossibile spiegare le sensazioni provate, gli occhi di quel ragazzo che mi scrutavano l'anima. Il giorno dopo lo rividi, ci presentammo ed iniziammo a parlare, ed io purtroppo gli dovetti dire che da li' a pochi giorni avrei iniziato una convivenza ma entrambi sentivamo che c'era una attrazione fortissima. Sempre il destino, qualche settimana dopo, mi assegnò un lavoro a pochi metri dalla casa di quel ragazzo ed ovviamente era impossibile non vederlo tutti i giorni arrivare a casa e parcheggiare. Lui mi guardava, mi salutava con la mano ed io ricambiavo. Poi ha iniziato ad avvicinarsi a me tutti i giorni per chiacchierare del più e del meno, quando non avevo molto lavoro da svolgere. E' nata cosi' una bella amicizia. Intanto con il mio ragazzo, avevamo iniziato l'avventura della convivenza; ovviamente all'inizio non è stato semplice visto che ci si deve abituare alle abitudini dell'altro ma cmq ci divertivamo abbastanza. Più passavano i giorni e più dentro al mio cuore c'era il ragazzo conosciuto da poco, i pensieri verso di lui non riuscivo a fermarli.. con il passare dei mesi l'amicizia tra noi è sempre diventata più forte fino a quando un giorno in cui eravamo soli, ci siamo guardati e senza accorgercene le nostre labbra si sono unite. Li' ebbe inizio una specie di "storia" fatta solamente di baci e carezze e nulla più. Quel ragazzo ogni giorno mi chiedeva di mollare il mio fidanzato e stare con lui, di vivere con lui. Ma io non cedevo, l'affetto nei confronti del mio fidanzato era tanto e stavo male al solo pensiero di mollarlo e mandare all'aria tutto quello che avevamo costruito. Però ero consapevole cmq dell'amore che cresceva per quell'amico. Un giorno il mio ragazzo capi' tutto ed io gliene parlai, gli dissi che ero incerta sui miei sentimenti e che provavo qualcosa per l'altro e che forse era meglio che lui se ne andasse da casa. Ignoro per quale motivo non l'abbia fatto, si mise sul divano e pianse ed io piansi con lui. Furono giorni orribili ed assurdi. Un giorno persi quel lavoro ed iniziai a vedere raramente quel ragazzo, che intanto mi stava ancora aspettando ma mi disse che i suoi sentimenti si stavano affievolendo. Io senza il coraggio di far nulla e di lasciare decidere al destino, non presi alcuna decisione. Quel ragazzo incontrò una ragazza, me lo disse, ma non era innamorato di lei ma solo di me, anche se la frequentava, lui baciava me.. ma poi lentamente le cose cambiarono, quella p.....a cercò in tutti i modi di allontanarlo da me e purtroppo ci riusci' e dopo qualche mese andarono a convivere insieme. Ora capisco che ho sbagliato, lo sogno tutte le notti, lo amo molto ma ormai non potrà più essere mio ed io sto male per questo perchè sono stata una stupida. Con il mio ragazzo ora ci sono spesso litigi, forse dovuti al fatto che mi sento persa senza l'altro, ci sono anche giorni però di serenità, in cui scherziamo, ridiamo, viaggiamo e siamo felici di avere un casa tutta nostra. Questi giorni di alternanza da parte mia mi fanno male, mi fanno sentire inutile. Io so che non amo il mio ragazzo e gliel'ho detto apertamente ma a lui questo sembra non importare.. non so cosa fare della mia vita, non capisco con chi voglio stare, anzi io vorrei tanto stare sola, lontano da tutti. Mi sono aggrappata al mio fidanzato solo perchè uscivo da un periodo durissimo e nerissimo di ansia e depressione, che ho sconfitto, grazie anche a lui. Sono incazzata con me stessa perchè non sono ciò che ero una volta e non sono ciò che vorrei essere. L'amore mi devasta. Il sentimento per il mio ex è sempre presente, il sentimento per il mio "amico" è ancora più forte ed il sentimento per il mio ragazzo è quasi come tra sorella e fratello. io sono complicata ma il mio cuore di più. Al diavolo l'amore!! Grazie per avermi permesso di sfogarmi, mi serviva proprio per magari chiarire un pò le mie idee.
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