Tag: amore

Lun

10

Apr

2017

"PSEUDO TRADIMENTO DA UBRIACA"

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Il ragazzo che mi piace e con il quale mi stavo frequentando, mi ha portato alla sua partita di calcio della sua squadra. Io 19 anni, lui 28 e gli altri sulla 30ina. Ero l'unica donna. Dopo la partita hanno iniziato tutti a bere. Lui inizia a chiedermi se volessi bere qualcosa.. dopo svariati no, mi chiede se voglio del Whiskey : dato che i superalcolici mi piacciono, accetto senza starci a pensare. Dopo 3 o 4 bicchieri, ho perso il controllo di me stessa. Mi sono risvegliata sul pavimento di casa sua alle 6 del mattino.. lui non riusciva neanche a guardarmi in faccia e non voleva nessun tipo di contatto con me... mi ha raccontato che durante la sbornia ho :  baciato due dei suoi amici, gli ho urlato contro che mi ha spezzato il cuore (in riferimento ad una storia lunghissima), che vuole solo una cosa da me ed ho pianto tutta la notte... non riusciva quasi a spiccicare parola ed era sul punto di piangere.. GIURO CHE NON RICORDO UN BEL NIENTE E CHE ADESSO MI MANCA TERRIBILMENTE.. mi disse di dargli un po di tempo per riflettere.. mi ha perdonata, ma è ancora freddo... che fare?? MI SENTO TERRIBILMENTE IN COLPA.. STO MALISSIMO.. Secondo voi uno pseudo tradimento da ubriachi è grave? NON SO COSA FARE... E PERCHE' HO FATTO QUEL CHE HO FATTO.. 

Gio

06

Apr

2017

Non riesco più a nasconderlo... vorrei solo urlare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho bisogno di raccontare tutto questo a qualcuno, la mia migliore amica non ha mai avuto di questi problemi, delle mie compagne di classe non mi fido molto e se lo dicessi a mia madre direbbe di lasciar tutto così com'è senza batter ciglio, pere evitare di avere problemi inutili.

La verità è questa...

Dopo  due anni di scuola superiore la mia classe è stata spezzata in due, la parte in cui c’ero anche io è stata unita a i rimanenti di un’altra classe, leggermente di più di noi. Tra questi c’era L. Mi ricordo all’inizio che gli chiedevo sempre i compiti di costruzioni dato che lui era uno ed è tutt’ora uno dei più bravi. Mi ha subito ispirato fiducia questo ragazzo. Finché il giorno prima dell’inizio delle vacanze di natale della terza superiore, insieme ad una mia compagna di classe, E, e lui, ci siamo ritrovati in classe a parlare delle cose sconce che E faceva da tempo con il proprio ragazzo più grande di lei di qualche anno.  E nulla lì ho rivelato che non avevo mai avuto un ragazzo, negando completamente quello successo tra me e M, un mio compagno di classe delle medie, qualche anno prima (era una storiella delle medie, ero ancora troppo piccola per capire veramente). Fatto sta che il discorso mi sembrava finito con la fine dell'intervallo, fino a quando di pomeriggio L inizia a scrivermi e parliamo un po’. Non mi ricordo l’inizio del discorso e cosa ci siamo detti, mi ricordo solo che di ritorno dal corso di giapponese parlammo ancora a proposito di ciò che avevo detto in classe. E mi rivelò, facendomelo capire, che in seconda gli piacevo. Mi disse che dopo avermi vista una volta ridere nei sotterranei (la mia classe si trovava lì a quei tempi) con dei miei compagni, continuava a proporsi per andare a fare le fotocopie solo per passare davanti alla mia classe, vicina alla stamperia.  Così massaggiammo per tutte le vacanze e il sabato prima che finissero, ricordo che siamo andati a pattinare sul ghiaccio; lì lui mi regalò un orso di peluche grigio con dentro dei cioccolatini. L’ho ancora in casa. Ricordo che non ci fu nessun bacio se non uno fugace sulle guancie e un abbraccio. 
Però poi, una volta iniziata la scuola parlammo su come comportarci, dato che eravamo nella stessa classe e a sua detta era imbarazzante. Quindi abbiamo deciso di far finta di nulla. La cosa è andata avanti per un paio di settimane finché gradualmente ho notato che si stava allontanando da me e quando gli ho chiesto, facendo il primo passo, di metterci insieme davvero, lui ha detto che mi avrebbe fatta soffrire e quindi sarebbe stato meglio se fosse finita lì. E così è stato. Ho iniziato ad odiarlo e parlargli sempre meno: era la mia tattica per non soffrire troppo, almeno credo. 
Così finì la terza superiore.
D'estate, per mancanza di affetto (mia nonno era morto da poco) o per dimenticarmi di ciò che è successo con L, ho iniziato a provarci con M (si il mio compagno delle medie). E dopo esserci uscita ecc. ci siamo messi insieme. Però solo dopo un paio di mesi e una bella litigata ( in cui lui mi ha tirato un bidone pazzesco), ho deciso di lasciarlo perché mi faceva più male che bene. 
Nel frattempo però, con l'inizio del nuovo anno scolastico, mi sono avvicinata ad L come migliore amica per aiutarlo con una grave delusione amorosa che lo faceva soffrire ecc. 
Anche lui dopo che mi sono lasciata con M, mi ha aiutato a riprendermi perché comunque faceva male dimenticare una persona con cui sei stata per quasi tre mesi. Solo che, e questo me lo ricordo come se fosse ieri, un giorno (esattamente a metà di dicembre) L mi invitò a casa sua e, quasi stento ancora adesso a crederlo, mi ha baciata, più di una volta (possiamo dire che abbiamo "limonato"). E tipo ero al settimo cielo! Abbiamo passato anche il capodanno insieme con altri nostri compagni di classe! Era il momento più felice della mia vita. Solo che non ho mai parlato seriamente con L, perchè volevo godermi quei momenti di felicità che sapevo sarebbero passati. Come volevasi dimostrare, io e L ci sentivamo sempre meno fuori da scuola e sentivo come se lui si stesse allontanando ancora da me. Così solo un mese dopo gli ho chiesto perché mi avesse baciata: lui mi rispose che voleva provarci come me, che credeva che sarebbe potuto nascere qualcosa tra di noi. E io lì non l'ho costretto e non ho insitito più di tanto per non sembrare appiccicosa e maleducata.

Mi sono accorta troppo tardi che quello che provavo e che ancora provo per L è amore, e non semplice affetto materno. Non era un semplice migliore amico, stavo bene con lui, avrei voluto passare con lui tutto il tempo possibile, stargli vicino se aveva bisogno di una mano o se stava male semplicemente per un malanno. Ma sono arrivata troppo tardi, qualcuno gli ha rubato il cuore prima di me. Ci aveva provato a far nascere qualcosa tra noi e io l’ho ignorato per egoismo, per non soffrire più, se avessi detto questo quel dannato giovedì quando mi ha baciata, ora sarei felice. 

Ora la situazione è questa: L sta con una ragazza da ormai tre mesi, io mi sono rimessa con M perchè ho deciso, dopo che mi ha detto che gli mancavo da morire, di dargli una seconda possibilità. Ma ogni mese che passa è sempre più difficile.
Non voglio far soffrire M, è una ragazzo gentilissimo anche se un po' troppo timido, e poi non se lo merita di soffrire per una come me. E non voglio nemmeno rompere l'equilibrio che L si è creato con questa nuova ragazza, la prima dopo la sua grande delusione, non se lo merita di soffrire ancora...

Ecco...io non so più che fare

Tags: amore, sfogo

Mar

04

Apr

2017

Il mio ragazzo mi fa soffrire

Sfogo di Avatar di MelissaMelissa | Categoria: Ira

Non so bene dove posizionare questo sfogo, ma lo piazzo nell'ira perchè ogni volta sento un angoscia che parte dallo stomaco e sale e brucia e mi fa incazzare e perdere la testa.

Il mio sfogo riguarda la mia relazione.

 Se così si definisce. Sto con un ragazzo da un anno e 3 mesi: all'inizio era premuroso, presente, cercava in tutti i modi di stare con me e anche se siamo distanti circa un'ora di strada ogni momento libero per lui era buono per stare con me, raggiungermi, sapere come stavo, volermi bene. Io mi sentivo amata e provavo l'entusiasmo del primo amore. fare dolcetti per san valentino, diventare affettuosa ecc... Ho riscoperto queste piccole belle cose.

Questo ragazzo ha molte amiche femmine con cui si diletta a chattare, condividere link e andare ai concerti.

Oltre al fatto che adora andare ai concerti senza di me e senza neppure chiedere, ora è in fissa con un videogioco, ha trovato un coinquilino e io sono stata completamente messa da parte. Se viene a trovarmi ( due volte a settimana, non di più eh) DORME e basta o sta sul cellulare. Mi parla sempre del suo coinquilino, condivide più con lui che con me e quando prima mi diceva ogni minima cosa che faceva ora zero, nessun messaggio carino, solo frasi automatiche tipo buongiorno o buonanotte e sogni d'oro amore. Mavaffanculo! ha pure problemi a darmi la MANO in pubblico perchè si sente di mancare di rispetto agli altri. Se gli chiedo di vederci un po di più o cosa sta facendo lo sto Stalkerando. Che cazzo dici??? Oltre a questo lo sgamo sempre per caso che scrive a amichette di videogiochi oppure per sapere come stanno, ma per me ha sempre poco tempo. Mi manipola e quando cerco di mettergli davanti queste cose dice che sono io ad essere stressata e ad avere brutti pensieri. ma io ti tiro un calcio in culo stronzo! Non hai la minima idea di come mi fai sentire, sei un insuffieciente di merda! ToT  Più ci parlo e peggio mi fa sentire perchè è sempre colpa mia. Non so che fare, sto impazzendo.

Mar

04

Apr

2017

Ho paura di dimenticare

Sfogo di Avatar di MariGraceMariGrace | Categoria: Altro

Forse è vero che la vita non ti da più pesi di quanti tu non possa sopportare... in effetti sono trascorsi 5 anni e io davvero non so neanche come ci sia arrivata fino a qui. Non so come ho fatto a vivere senza di te, ad affrontare la quotidianità, il lavoro, le salite, i fallimenti e i successi. In un primo momento ho pianto, poi ho allontanato ricordi per sopravvivere.Sei stato sempre presente per me e hai fatto tutto quello che un padre avrebbe dovuto fare. Già! Perché non ci è concesso di scegliere i genitori giusti e ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento.. o che non passa, in questo caso. Ho tanti ricordi e ho paura di perderli, di dimenticarli... spesso capita di dimenticare le cose quando non abbiamo nessuno a cui raccontarle... ma per il nostro splendido rapporto non ci sono parole, non sono abbastanza e comunque non sarebbero in grado di descriverlo come meriterebbe. Ho paura di dimenticare le ore che trascorrevi a spingere quell'altalena con sopra quella bimba tanto sfortunata. Ho paura di dimenticare quella vite sul ciglio della strada, tu che mi aiutavi a scavalcare il muro per rubare un ciuffo di uva da mangiare per merenda ripetendomi che quando sorridevo ero bellissima, me lo hai detto anche quando avevo perso entrambi gli incisivi e io mi disperavo perché parlavo male e non volevo andare a scuola. Ho paura di dimenticare le tue filastrocche sceme. Ho paura di dimenticare il soprannome che mi avevi dato "cippy-cippy". Ho paura di dimenticare i pomeriggi in cui dovevo dormire invece dormivi solo tu. Ho paura di dimenticare le passeggiate in riva al mare perché ti eri convinto che era necessario per guarire dalla mia asma. Il tuo piede nell'acqua e il ritorno a casa con una scarpa fradicia. Ho paura di dimenticare le tue torte genuine. Ho paura di dimenticare Bricco, il randagio che abbiamo adottato, amato e che è andato via pochi giorni dopo di te. Ho paura di dimenticare i tuoi racconti della tua infanzia. Ho paura di dimenticare le nostre levatacce per curare l'orto e la mia zappettina con cui facevo più danni che altro. Ho paura di dimenticare i tuoi racconti da marinaio, poi da poliziotto. Ho paura di dimenticare i tuoi mille mestieri. Ho paura di dimenticare i tuoi discorsi sul mio papà. Ho paura di dimenticare il turbinio di emozioni dei miei 15 anni e i miei fidanzatini, mi dicevi "innamorati di chi ti tratterà come una principessa". Ho paura di dimenticare le tue lezioni di storia e di vita, avevi la quinta elementare ma hai sempre sognato di studiare e lo hai fatto da solo e con i miei libri. Ho paura di dimenticare i miei momenti di sconforto e tu che mi dicevi "ti do 5 minuti per finire sto piagnisteo, poi rimboccati le maniche e datti da fare". Ho paura di dimenticare il giorno della mia maturità e i tuoi fiori. Ho paura di dimenticare 27 anni di vita insieme. Negli ultimi 5 anni una malattia subdola ti impediva di sapere chi eri, dove ti trovavi, ti ha fatto tornare un tenero bambino su una sedia a rotelle con la pelle delicata la testa che profumava di shampoo delicato per neonati. Eri convinto di essere un giovane balilla e insieme cantavamo le canzoni fasciste a braccio teso (che già mi avevi insegnato da bambina)... ah quanto ti sono girati i coglioni quando hai scoperto che ero di sinistra!!! Non eri più tu da tanto, troppo tempo e io non ero più io per te. Straziante.Il giorno in cui sei andato lo hai fatto in silenzio dopo aver mangiato la zuppa di latte con i tuoi amati Atene. Seduto. E io non c'ero. Non ci sono stata, e ancora auguro ogni male possibile e impossibile al mio ex capo che non mi ha permesso di tornare a casa per salutarti e baciarti l'ultima volta. Bastardo!Non c'ero, nonno e spero tanto tu mi abbia perdonata.Mentre scrivo un po' rido un po' piango e non ho mai avuto la forza di leggere quel quaderno con i tuoi appunti di vita... lo abbraccio e lo bacio ma sono troppo vigliacca per aprirlo.
Un bacio che arrivi ovunque la tua anima sia andata a stare; e spero che tu, con i tuoi grandi occhi nocciola, mi stia guardando procedere per le strade della vita... è dura senza di te. Un giorno ci rivedremo.
Ciao nonno mio,
Tua nipote
https://youtu.be/GHfYZ_vwu-8

Lun

03

Apr

2017

vivere con un ipocondriaco

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non so per quanto ancora resisterò! Viviamo insieme da un anno, dopo due insieme. Mi sei sempre sembrato un po' strano, ma era anche il tuo fascino.ma adesso che ti vivo da vicino, sto per impazzire! Ti provi la febbre dalle 5 alle 6 volte al giorno, ti provi la pressione in continuazione, prima di uscire di casa (quando esci poi) e quando torni. Se piove non esci, se c'è vento non esci, nelle ore calde non ne parliamo nemmeno! Ti ho già proposto di andare insieme da uno specialista, ma tu mi dici che non hai nulla, anzi che io dovrei "riguardarmi" di più. Stanotte ti guardavo dormire, l'unico momento della giornata dove sul tuo viso non c'è ansia e preoccupazione. Non so quanto ancora resisterò, se non ti fai aiutare io non so' cosa fare. Non voglio lasciarti, ti amo.ma voglio molto bene anche a me!

Mar

28

Mar

2017

Sono allergica a questa situazione!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ero una ragazza come tante, qualche anno fa. Mi dividevo fra studio e qualche lavoretto, avevo vicino la mia famiglia e i miei amici di sempre. A parte le solite e comunissime preoccupazioni circa il lavoro che non c'è, avevo vicino tutti quei punti di riferimento per me irrinunciabili  che mi tenevano su, il mio ragazzo incluso. Siamo insieme da anni e da poco è diventato mio marito. Il problema? Il problema è che da quando mi sono trasferita da lui, 3 anni fa, in una città a più di 400km dal mio paese d'origine, sono cambiata. All'epoca il cambiamento mi faceva molta paura, ma non x la convivenza, ma per il fatto di dovermi trasferire tanto lontano. Nonostante io abbia fatto corsi, stage, ecc..., sia x trovare lavoro, sia x conoscere gente, non ho cavato un ragno dal buco. Sono sola. Mio marito x fortuna lavora, io sono sempre triste, cupa e depressa. Lo amo e questa mia incapacità di integrarmi mi fa sentire in colpa, stupida e, appunto, incapace. Solo quando torno a casa sto bene. Non so cosa fare x stare meglio! Voglio stare con mio marito ma non riesco a star bene qui :(

Sab

25

Mar

2017

C'era una volta

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

c'era una volta Elena, aveva 19 anni quando andò a studiare inglese in un'accademia britannica. Era il 2002 e quell'estate sembrava volgere al termine senza emozioni, senza scossoni... sembrava perché era agosto quando si innamorò follemente di Nicolas e Nicolas si innamorò follemente di lei. Fu un colpo di fulmine che si trasformò in una passione intensa e travolgente. Nicolas era uno studente di ingegneria, lei era all'ultimo anno di liceo. Vissero quei 12 mesi con il sogno di rincontrarsi, e così fu. A settembre Elena si trasferì in una città del nord Italia e il venerdì correva a Lione, Nicolas correva anche lui. Correvano e non vedevano l'ora che arrivasse il momento di vedersi. Un bacio, coccole chiacchiere, amore, lo studio. Il venerdì partire e il lunedì mattina ritornare tra i banchi della facoltà.

La vita non ti permette di sognare e, appena può, distrugge gli incanti. Spostarsi non è gratis, nessuno dei due era disposto a cambiare città nell'immediato, Elena si sta per laureare quando Nicolas, ormai laureato, viste trasferto in Malaysia per due lunghi anni con la prospettiva di restarci:"non possiamo fermaci e aspettarci, Elena" "hai ragione".

Il mondo cadde ma si rialzarono. Elena non sa a che punto sia adesso la vita di Nicolas, ha solo un profilo linkedin a cui non ha mai scrivtto. Elena ha avuto altre storie ma non ha mai davvero amato nessuno come ha amato Nicolas. Da quando entrò nel suo cuore nel 2002 non uscì mai più e niente fu in grado di cancellare questo sentimento... nè tempo, nè distanza, nè altre passioni, altre avventure. 

Tra mezz'ora alla porta di Elena citofonerà la sua parrucchiera perché oggi Elena si sposerà ma non con l'uomo che ama da 15 anni. Sposerà un uomo che non ama perché nella vita ci è concesso di amare ed essere smati veramente  solo una volta. 

Ti porto nel cuore, amore mio!

Mar

21

Mar

2017

Forse m'immagino tutto io

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perchè mi chiedi del mio ragazzo E di come ci siamo conosciuti, se quest'estate forse ti piacevo e tu piacevi a me? Mi mandi in confusione, io non voglio raccontare a te del mio ragazzo... 

Perchè continui a chiedermelo? Lo vuoi davvero sapere? E perchè?

Non dovevi proprio spuntare adesso che sono fidanzata, credevo che tu mi fossi diventato indifferente e invece... È stata una botta al cuore.

 

Mar

21

Mar

2017

Come dovrei comportarmi con la mia ragazza ?

Sfogo di Avatar di FollowthesunFollowthesun | Categoria: Altro

Ho parlato tante volte del mio "problema" con la mia ragazza... però ora sono in una fase in cui neanche io capisco bene la situazione. Il mio problema era che a volte anzi spesso mi sento dato per scontato da lei. Io non ho mai amato davvero una ragazza, non ci ero mai riuscito. Con lei è stato diverso, mi sono aperto piano piano e le ho dato tutto il mio amore. Sono tutt ora innamoratissimo di lei, per me è in esperienza nuova, non avevo mai avuto una storia seria e per me lei è il centro di tutto ora. Per lei la situazione è ben diversa perché ha già avuto una storia molto lunga, quindi non è al primo amore come me. Non siamo neanche più due ragazzini perché abbiamo 23 anni. Ci sono punti della nostra relazione che mi fanno stare male, soprattutto dei suoi atteggiamenti, il suo essere molto lunatica, un giorno magari mi dice ti amo mille volte, il giorno dopo non mi calcola...io gliel ho fatto presente ma lei dice che sono io che sono paranoico...e va bene! Io inizialmente con lei sono Stato molto distaccato, insomma gliel ho fatta sudare parecchio la nostra storia è lei in quei momenti pendeva dalle mie labbra, era completamente soggiogata da me, sentivo proprio che mi voleva, che le piacevo. Mano a mano la cosa è cresciuta...io con lei sono stato sempre di più il fidanzato perfetto, cene, regali, weekend, insomma ho dato L anima. Poi c'è il problema dei social network, io non dico che quando due stanno insieme debbano sbandierare il loro amore su fb o Instagram ok... però dico solo che lei sembra che non voglia far sapere che stiamo insieme...ha caricato qualche foto ma mette solo foto di lei, oppure foto di lei con le amiche...di noi ha messo solo qualche foto ma con didascalie che non lasciavano intendere nulla. Cioè io mi sarei aspettato qualche bella frase non lo so... e invece solo cose scherzose come se fossimo due amici. Di cambiare lo stato su fb non se ne è mai parlato. Ok direte che sono sciocchezze, ma a me sembra che lei veda solo se stessa, non dico che debba mettere chissà cosa di noi però almeno far capire che stiamo insieme. Lei mette solo foto sue e ci sono un sacco di ragazzi che le mettono like e la contattano e lei a tutto questo sembra che le faccia piacere. Bah vabbè. Ho spiato il profilo dell'ex ragazzo e ho visto che era pieno di dichiarazioni d amore, poemi in cui ribadiva quanto lei non riuscisse a stare senza di lui..ok aveva 16 anni  però comunque denota che sono cose che fa..oppure ad una ragazzo con cui usciva qualche mese prima di conoscermi aveva lasciato anche dei cuori sotto le foto, cosa che a me non ha mai fatto... io sono anche un ragazzo carino e apprezzato , non capisco perché possa "vergognarsi" di me... io ci sto male per queste piccolezze sarò stupido ok, ma lei in 1 anno che ci conosciamo non è riuscita a farmi un discorso sensato sulla nostra storia... al di la del ti amo, che tra L altro le ho detto io per primo, lei non mi ha mai detto cosa le piace caratterialmente di me, cosa L ha colpita di me.... Anzi io a volte me la prendo perché non vedo quell enfasi che magari c era i primi mesi e lei se la prende dicendo che tanto le cose in una storia cambiano e si appiattiscono...cioè dopo 1 anno sembra che stiamo insieme da 25 anni da questo discorso! Nemmeno a dire che la nostra sia una storia monotona (per quello che penso io) perché mi impegno sempre a farla divertire, portarla in mille posti e anche dall esterno mi hanno detto che sembriamo molto affiatati. Però io vorrei che la nostra storia giungesse a un livello più profondo, vorrei che la persona che sta con me abbia occhi solo per me, che voglia gridare al mondo quanto mi ami, che non desideri che me è non che magari se io le chiedo di vederci lei mi dica che preferisce stare a casa perché tanto ci vediamo L indomani. Sono tutte piccole cose che mi fanno stare male. Io passerei ogni singolo momento con lei, farei follie mentre in lei vedo una gran razionalità che mi fa stare male. Speravo che le cose col tempo diventassero più "profonde" , però più passa il tempo è più mi sento dato per scontato. Quei "mi manchi" dell inizio sono svaniti, quei "ti voglio" pure...insomma non so bene cosa fare. Ho paura che parlargliene possa rovinare le cose e che io possa apparire troppo insicuro. Entro su Facebook e vedo coppie felici soprattutto ragazze che postano foto con i loro ragazzi e scrivono cose belissime... e mi sento una pugnalata. Da chi ringrazia il proprio ragazzo e per essere entrato nella loro vita, a chi addirittura gli regala una stella...leggo parole che mi vorrei sentir dire ma che non mi sono mai sentito dire. Forse il problema sono io, che non la riesco a coinvolgere abbastanza, non lo so davvero. Sono in crisi e dal nervoso ho anche pianto cosa che non faccio mai anzi lo faccio proprio quando sono molto nervoso. Io purtroppo sono un ragazzo che ha ricevuto poco amore (in termine del sentimento vero e proprio) da piccolo perché ho avuto una brutta infanzia...ho sempre cercato di colmare quel vuoto e quelle mancanze affettive con una persona e non vorrei che io stia solo trasferendo il mio bisogno di affetto e attenzioni su una persona che magari non riesce a vedermi come il centro della sua esistenza. Lei mi ha detto che mi vuole nel suo futuro però io ho bisogno di dimostrazioni e non di frasi. Di fatti e non di parole. Come faccio ? Sono in crisi e non so cosa fare. Voi come vi comportereste? 

Tags: amore

Lun

20

Mar

2017

Il primo amore fa ufficialmente schifo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Okay, devo ammettere che è strano sfogarsi per la prima volta davanti allo schermo, senza nessuno pronto a giudicarti o a metterti pressione.

Mi sono innamorata. Questa è la prima volta che lo ammetto veramente.

Sono sempre stata molto cinica per quanto riguarda il tema dell'amore -sono una ragazza molto allegra ed espansiva, non ho problemi a relazionarmi con gli altri ed adoro il contatto fisico, ma ho sempre avuto paura del tanto decantato "Amore". Solo a sentirlo nominare, la mia faccia si trasformava in una smorfia di disappunto e sono innumerevoli gli scontri avvenuti con gli altri su questo tema per me così sopravvalutato.

Forse, analizzandomi un pochino, la colpa va indirizzata verso i miei genitori: si sono lasciati quando ero in seconda media, per mano mia -il senso di colpa mi uccide ancora-, dopo lunghi tradimenti che vantavano anni. Non ho mai visto l'amore, se non quello distorto e fin troppo doloroso. Ho promesso a me stessa che non sarei finita a piangere come mia mamma, reputandola troppo debole e soggetta a farsi schiacciare dai sentimenti, come io mai sarei stata.

Ed ora, per la prima volta in diciasette anni di vita, mi interesso ad un ragazzo, veramente. Il che mi destabilizza, perché non ho nessuna idea su come comportarmi e continuo ad ignorare la cosa nella speranza che ogni sentimento scompaia all'istante come se non fosse mai esistito.

Per adesso, comunque, non sta funzionando.

Ho conosciuto Lui quest'anno, dopo aver cambiato scuola, per vari motivi che mi fa fatica spiegare: fisicamente è il prototipo del mio ragazzo ideale, ma non è questo ad avermi colpito di lui -di bei ragazzi, alla fine, ne ho visti, forse anche più belli di Lui, ma non sono mai riusciti a colpirmi allo stesso modo; è stata la sua mente, i suoi pensieri, le sue fossette quando sorride di cuore, i suoi occhi profondi che ti osservano senza parlare. Ecco, solo rileggendo l'ultima frase, mi rendo conto di quanto sono fottuta.

Comunque, tornando a raccontare, mi sono resa conto di essere interessata a lui dopo che mi ha chiamato per sapere come stavo dopo un periodo piuttosto brutto a livello di salute: mi sono sentita come protetta, riscaldata. Ovviamente, però, ho ignorato la cosa, trattandolo da amico.

In realtà, l'ho sempre trattato da amico, non ho mai fatto in modo che qualcuno sospettasse di quello che provavo. Il che, ora, mi fa rivoltare lo stomaco: ho infatti scoperto che a lui piacevo a inizio anno, è stato lui stesso a dirmelo, ora che è più o meno fidanzato. Dico più o meno fidanzato, perché lui non è affatto interessato alla ragazza con cui sta, visto che la usa per altro: un comportamento che non sopporto e che gli ho sempre detto. 

Il fatto è che sono rimasta in silenzio dopo questa rivelazione e il giorno dopo ho fatto finta di nulla, come se niente fosse accaduto, anche se ero in tumulto; in fin dei conti, per quanto sia una cosa poco importante, lui sta con una e non voglio essere seconda a nessuno, tantomeno mettermi in mezzo.

Il problema, se già le cose non fossero complicate, è che lui piace anche ad una mia amica, che si è confessata con me: ho così scoperto che i due si sono scritti per messaggio cose importanti, anche se nella vita reale si ignorano cordialmente. Questa mia amica, tra l'altro, è molto bella e molto sensibile ed io ho questo orrendo complesso di non riuscire ad essere alla sua altezza neanche con tutto l'impegno del mondo... e poi, non voglio tradirla, visto e considerato che è stata lei la prima a confidarsi e non sospetta nulla del mio interesse.

Mi sento in panico.

Il rapporto con lui, poi, è sempre stato strano: in alcuni momenti è gentile con me, mi scompiglia i capelli, mi lascia sempre l'ultimo sorso del suo caffè, mi prende in giro scherzosamente per la mia statura -bassa-, ricerca la mia attenzione, mi fissa per istanti interminabili senza parlarmi, mi abbraccia, si siede affianco a me; poi però ci sono momenti in cui mi ignora, è successo che un giorno, mentre sono stata male, piangendo, non si è degnato di chiedermi come stai...è stato infatti un suo amico, non lui, ad abbracciarmi e consolarmi, quando io mi sarei aspettata il suo supporto. Poi c'è il fatto che non siamo mai riusciti a parlare di cose veramente serie, nonostante entrambi portiamo pesi pesanti sulle spalle: il fatto è che ho sempre cercato di sviare quel tipo di argomenti, per paura di sbilanciarmi veramente troppo con lui, ma sapere che invece un'altra ragazza sa molto di quello che ha passato, mi congela.

Vorrei fare qualcosa, qualche passo, ma a mente fredda e razionale, mi rendo conto che sono un'illusa e che dovrei smettere di provare quel che provo. 

Tags: amore, casini