Tag: casini

Mar

02

Lug

2019

URGENTE - CERCASI RISPOSTE

Sfogo di Avatar di redhood91redhood91 | Categoria: Altro

Allora.... Situazione MOLTO complicata.....

 

Nonostante tanti casini, io e il mio compagno stiamo cercando casa. Oltre al fatto di averne già viste una marea, da qualche settimana i genitori di lui ci hanno proposto di finanziari loro per la casa e noi gli ridiamo i soldi a modalità affitto, con un bonifico fisso e regolare. E io sono super d'accordo, così evitiamo banca e interessi e spese inutili. 

Tuttavia, a causa dei trascorsi di donne poco affidabili del fratello del mio compagno, i genitori del mio compagno vogliono che la casa sia esclusivamente intestata a lui. Eppure quando siamo andati a convivere, abitavamo tutti e due a casa mia e le spese erano a carico mio e non mi sono mai lamentata, era casa mia dopotutto. Poi abbiamo scelto un appartamento più grande assieme e abbiamo sempre fatto tutto 50 e 50, sempre. E adesso questa notizia..... O tutto a lui, o nulla. Capisco i rapporti di famiglia etc.... Per favore, niente paternali, il fatto che ci sposeremo quando saremo più tranquilli economicamente, non è un fatto nascosto. Ma questa cosa della casa..... Non mi garba molto. 

È un bene intestare tutto a lui? O no? Non so.... Cerco solo un consiglio, non giudizi. Grazie. 

Lun

20

Mar

2017

Il primo amore fa ufficialmente schifo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Okay, devo ammettere che è strano sfogarsi per la prima volta davanti allo schermo, senza nessuno pronto a giudicarti o a metterti pressione.

Mi sono innamorata. Questa è la prima volta che lo ammetto veramente.

Sono sempre stata molto cinica per quanto riguarda il tema dell'amore -sono una ragazza molto allegra ed espansiva, non ho problemi a relazionarmi con gli altri ed adoro il contatto fisico, ma ho sempre avuto paura del tanto decantato "Amore". Solo a sentirlo nominare, la mia faccia si trasformava in una smorfia di disappunto e sono innumerevoli gli scontri avvenuti con gli altri su questo tema per me così sopravvalutato.

Forse, analizzandomi un pochino, la colpa va indirizzata verso i miei genitori: si sono lasciati quando ero in seconda media, per mano mia -il senso di colpa mi uccide ancora-, dopo lunghi tradimenti che vantavano anni. Non ho mai visto l'amore, se non quello distorto e fin troppo doloroso. Ho promesso a me stessa che non sarei finita a piangere come mia mamma, reputandola troppo debole e soggetta a farsi schiacciare dai sentimenti, come io mai sarei stata.

Ed ora, per la prima volta in diciasette anni di vita, mi interesso ad un ragazzo, veramente. Il che mi destabilizza, perché non ho nessuna idea su come comportarmi e continuo ad ignorare la cosa nella speranza che ogni sentimento scompaia all'istante come se non fosse mai esistito.

Per adesso, comunque, non sta funzionando.

Ho conosciuto Lui quest'anno, dopo aver cambiato scuola, per vari motivi che mi fa fatica spiegare: fisicamente è il prototipo del mio ragazzo ideale, ma non è questo ad avermi colpito di lui -di bei ragazzi, alla fine, ne ho visti, forse anche più belli di Lui, ma non sono mai riusciti a colpirmi allo stesso modo; è stata la sua mente, i suoi pensieri, le sue fossette quando sorride di cuore, i suoi occhi profondi che ti osservano senza parlare. Ecco, solo rileggendo l'ultima frase, mi rendo conto di quanto sono fottuta.

Comunque, tornando a raccontare, mi sono resa conto di essere interessata a lui dopo che mi ha chiamato per sapere come stavo dopo un periodo piuttosto brutto a livello di salute: mi sono sentita come protetta, riscaldata. Ovviamente, però, ho ignorato la cosa, trattandolo da amico.

In realtà, l'ho sempre trattato da amico, non ho mai fatto in modo che qualcuno sospettasse di quello che provavo. Il che, ora, mi fa rivoltare lo stomaco: ho infatti scoperto che a lui piacevo a inizio anno, è stato lui stesso a dirmelo, ora che è più o meno fidanzato. Dico più o meno fidanzato, perché lui non è affatto interessato alla ragazza con cui sta, visto che la usa per altro: un comportamento che non sopporto e che gli ho sempre detto. 

Il fatto è che sono rimasta in silenzio dopo questa rivelazione e il giorno dopo ho fatto finta di nulla, come se niente fosse accaduto, anche se ero in tumulto; in fin dei conti, per quanto sia una cosa poco importante, lui sta con una e non voglio essere seconda a nessuno, tantomeno mettermi in mezzo.

Il problema, se già le cose non fossero complicate, è che lui piace anche ad una mia amica, che si è confessata con me: ho così scoperto che i due si sono scritti per messaggio cose importanti, anche se nella vita reale si ignorano cordialmente. Questa mia amica, tra l'altro, è molto bella e molto sensibile ed io ho questo orrendo complesso di non riuscire ad essere alla sua altezza neanche con tutto l'impegno del mondo... e poi, non voglio tradirla, visto e considerato che è stata lei la prima a confidarsi e non sospetta nulla del mio interesse.

Mi sento in panico.

Il rapporto con lui, poi, è sempre stato strano: in alcuni momenti è gentile con me, mi scompiglia i capelli, mi lascia sempre l'ultimo sorso del suo caffè, mi prende in giro scherzosamente per la mia statura -bassa-, ricerca la mia attenzione, mi fissa per istanti interminabili senza parlarmi, mi abbraccia, si siede affianco a me; poi però ci sono momenti in cui mi ignora, è successo che un giorno, mentre sono stata male, piangendo, non si è degnato di chiedermi come stai...è stato infatti un suo amico, non lui, ad abbracciarmi e consolarmi, quando io mi sarei aspettata il suo supporto. Poi c'è il fatto che non siamo mai riusciti a parlare di cose veramente serie, nonostante entrambi portiamo pesi pesanti sulle spalle: il fatto è che ho sempre cercato di sviare quel tipo di argomenti, per paura di sbilanciarmi veramente troppo con lui, ma sapere che invece un'altra ragazza sa molto di quello che ha passato, mi congela.

Vorrei fare qualcosa, qualche passo, ma a mente fredda e razionale, mi rendo conto che sono un'illusa e che dovrei smettere di provare quel che provo. 

Tags: amore, casini

Lun

04

Mag

2015

insonnia...essere arrabbiati con se stessi...e soffrire

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

L'insonnia ti prende in piena notte, quando pensi alle ferite morali e psicologiche di chi vedi ogni giorno e ne sei vittima designata, perché ti porta ad esserlo il tuo essere una persona corretta e che dà troppa fiducia...per poi soffrire come un cane e scoprire che le persone anche davanti all evidenza vogliono aver ragione...scoprire che le persone fanno ogni cosa per tutta tornaconto...altro che sentimenti...e vivere un disagio assurdo che ti prende allo stomaco e non ti fa dormire...perché dobbiamo soffrire così noi sensibili?