Tag: relazioni
Lun
02
Apr
2018
pensieri casuali, forse, ma non troppo.
C'è una costante della mia vita che ancora non riescoa acpire se sia un peso o un ombra nella mia testa - la costante insoddisfazione, il sapere di doversi dar da fare per combatterla, il vedere come, alla beneamata età di 29 anni ancora non si riesca a trovare uno straccio di lavoro. C'è un però - sto combattendo per prendermi una qualifica e finalmente fare il salto di qualità. E quindi,almeno in apparenza, credo di star cominciando a crescere come tutti, anche se a scoppio ritardato....Porto pazienza e combatto. C'è un altro però, che mi fa scrivere questo post - ed è come la sensazione che abbia toccato con mano come le donne prendano in considerazione le persone solo per quello che possono dare di materiale.E non è che la cosa mi piaccia, tutt'altro. Perchè dico questo?Perchè sono stato "scartato"per chi stava meglio - economicamente,socialmente,emotivamente.Perchè è una costante che torna anno prima ed anno poi. Perchè a 29 anni non ho mai avuto una ragazza seria, non ho idea di cosa voglia dire essere inammorati da ambo le parti.Perchè non credo di sapermi relazionare alle donne e ciò mi causa un po di imbarazzo per me stesso.Perchè comincio ad avere odio verso il genere femminile, magari stupidamente. Perchè non mi vedo brutto, ma è evidente che se non ho uno standard preciso a cui adeguarmi sono inesistente.Sono inesistente, anche senza troppi dubbi. Non lo so, questo non vuole essere un post che spara sentenze, più che altro un pensiero di come stia/son cambiato nel tempo e mi rende un po mesto sapere che una volta, anche io, avrei voluto darmi a qualcuno.Avrei voluto fare una famiglia.Avrei voluto dei figli,magari, perchè no.Ed invece adesso vedo solo me, la mia carriera, i miei progetti... certo, parte di questo è positivo, ma d'altra parte c'è un enorme ostilità e sfiducia nelle persone. Un ostilità sfiancante, deprimente, pesante. "Devi imparare a dar fiducia alle persone""Devi imparare a perdonare" Ad oggi mi sembra la cosa più stupida che si possa fare, davvero.Se non imparo a perdonare, a che pro continuare a ipotizzare un futuro migliore? Se non imparo a convivere con gli altri ..... forse starei meglio su qualche montagna, a scrivere, e basta.
Ven
30
Mar
2018
Bella e Sporca
Il tempo chiarisce tutto, ripenso a tutto, alle volte che mi hai mentito, alle volte che mi hai tradito, insultato, senza alcun ritegno a me, una persona come me, che ti stava semplicemente amando. Tu legata a piccolezze "mai perdonate", scemenzine. Arrivando a dire ad altri (parlo di quel giorno in quella casa) uno dei piu grandi regali che io abbia fatto a qualcuno, a te, qualcosa che non ho mai detto a nessuno qualcosa che nessuno direbbe mai forse. parlo di quel giorno da xxxx che sei arrivata a dire cose di me che avevo deciso di regalarti, donarti...lo capisci... era un dono il piu bel regalo che potessi farti.Ora capisco perchè mi hai cercato, vedendo un disegno in cui quella mano ti sembrava non fosse per te, e nel frattempo periodo NO con un ragazzino di 19 anni. Relazione con me a suon di TI AMO, SEI LA MIA VITA, NON LASCIARMI MAI, HO PAURA DI PERDERTI e cose come riavvicinarti a me dopo tempo, permettendo ad altri di esporsi con te, parlare con te a una te interessata da altre persone. E IO LI. Avevi ragione quando mi chiedevi "ma sei sicuro che mi vuoi vedere" "magari ci stai male" ecc ecc perche si poi sono stato male ripensando alle tue menzogne, come il giorno di Tacconi, o quel giorno in cui tornasti alle 7 con XXXXX DA SOLA e dio solo sa cosa tutto avete fatto il giorno, coca, alcool, sesso, il suo affare che alla mia vista sarebbe SUDICIO SCHIFOSO E SPORCO dentro di te. E IO LI a non sapere dove fossi.Come fino a pochi giorni fa. Ero li a pensarti, a sognarti, a pensare che anche tu ti fossi fermata a pensare, DA SOLA , S. , DA SOLA a parlare a te stessa, invece no, ti sei messa con un ragazzetto di cui non posso dire nulla perchè non conosco, sarà magari anche una bella persona ma è un bamboccio ai miei occhi. La mia vista è cambiata, e ora, ti vedo tanto bella quanto SPORCA. Se volevi giocare al gioco del chi perde chi, gioco a cui io non volevo giocare, beh, a quanto pare mi hai perso tu, perchè da me, amore per te non riesce piu ad uscirne. C'è ma non esce. E la causa di tutto questo non sono io. La mia anima è strapiena di amore S. , stracolma, accumulato da una vita, qualcosa che riuscivo a donarti ogni giorno senza alcuno sforzo, qualcosa che ora a te non mi viene piu di fartelo vedere, annusare o toccare. E' questo che mi hai fatto, forse credendo che tanto sarei stato sempre li.Forse ti aspettavi qualcosa di diverso da me. io non ti odio, anzi, so cose di te che mi portano ad amarti e volerti proteggere, ma ora è troppo tardi come un male nato, e ora troppo cresciuto. Non mi meritavo NULLA delle cose che mi hai fatto, a partire dalle menzogne per continuare per tutto il resto.Sono cose che tu sai e che vuoi ignorare. COSA VUOI ANCORA DA ME....lo sai solo tu. Come sai solo tu perchè mi hai chiamato amore.
Lun
19
Mar
2018
Fanculo.
Porca puttana rovino sempre ogni stracazzo di cosa.
Non sono capace a stare da sola e sta cosa mi fa mandare tutto sempre a puttane.
Mi affeziono sempre troppo velocemente alle persone e mi fido ciecamente ed ogni volta rimango con un manganello ficcato nel culo.
Non ne posso veramente più.
Sono stressata fino all'osso, piango senza che ci sia un ragionevole motivo e la mia vita interpersonale sta andando letteralmente a farsi fottere.
Fanculo.
Mer
14
Feb
2018
Voglio il mio male?
Mi hai iniziato a toccare senza che io ti dicessi niente, sbattuta al muro e baciata. Non ho detto un si, non ho pronunciato nemmeno un no però. Tu hai continuato. Mi hai detto 7 parole al massimo, e sei andato tu per la tua strada e io per la mia.
Mi facevo tanto schifo, ho pianto tanto subito dopo. Sentivo tanta rabbia. Quel giorno mi si è spezzato qualcosa dentro di me.
Però mi chiedo perché, nonostante tutto quel groviglio di emozioni negative che mi si era bloccato in gola, ti permettesse ogni volta di usarmi, usarmi e di usarmi ogni volta. Non provavo desidero, non sentivo niente. Sentivo tanta rabbia. Verso di te. Verso di me.
Possibile che inconsciamente, volevo sentirmi appositamente una schifezza? Volevo sabotarmi? Ma volevo anche smetterla, quante volte volevo dirlo, volevo lasciarti
Sentirmi come un oggetto, senza valore, come mi stavi vedendo tu, era quello che volevo? Giustificava il perché mi facessi trattare così miserabolmente da te?
Perché mi ritengo senza valore, come un oggetto? Vuota, non merito amore?
Sentita quasi violata, ma consenziente.
Lun
18
Dic
2017
"Ma sei gay?" ""Magari"
Sono stufo delle donne. vogliono tutto sul piatto d'argento - fidanzati fotomodelli che le corteggiano coi soldi e le seducono con quelli, poi se sono figli di puttana beh, è quello che va di moda. Sarebbe meglio se fossi gay, almeno non ci starei così male all'ennesima stronza che mi mette le corna per uno che sta meglio di me. E pensare che una volta era diverso, non c'era tutto sto guardare agli uomini come dispense per soldi e cazzo. Basta, le pago.
Dom
15
Ott
2017
Perche odio le donne?
Non sono sicuro di odiarle ma osservando il comportamento che ho tenuto negli ultimi mesi e i pensieri che ho avuto nei confronti dell'altro sesso mi fanno proprio pensare che sia cosí. Non parlo mai con le mie coetanee, quando loro mi parlano cerco in tutti i modi di agire da repellente con tono sgarbato, commenti troppo spinti o semplicemente me ne vado con qualche escamoutage. Le reputo inferiori e non degne di avere una conversazione, intelligente o frivola, con me. Non lo faccio apposta, mi viene spontaneo, il sentimento negativo sale a grande velocità quando ci sono ragazze nei dintorni.
Spesso immagino di piacchiarle con tutta la mia forza, di sbatterle a terra, quando vedo una ragazza bella o brutta che sia il primo pensiero fisso è quasi sempre violento. Mi da quasi sollievo chiamarle con nomi riprovevoli,tra me e me si intende.
Io non vorrei essere cosí, ma questi sentimenti non si controllano, mi sorgono automatici, e non so da dove nascono. Ma la cosa che mi preoccupa di più è che sessualmente parlando sono molto attratto, fantastico su tutte quelle che trovo anche minimanente gradevoli all'occhio, ma nel frattempo sono catturato dentro al mulinello di sentimenti violenti sopracitati. Mi fa stare molto male.
Io vorrei vedere le donne come tutte le altre persone ma non ci riesco proprio, e alla mia età non è una bella cosa, io ho bisogno delle donne e ho bisogno di avere contatti con le donne, per crescere e per stare bene, ma non posso.
In genere mi reputo una persona abbastanza introspettiva ed empatica, ma nei confronti delle ragazze? Zero, ogni tentativo di comprensione si trasforma in disprezzo e arroganza, come se esser donna sia una meritata condanna. Come se le donne siano colpevoli di qualcosa alla radice.
Non vedo una via d'uscita, più ci penso e ci rifletto più la cosa peggiora e meno trovo risposte sensate a ciò che provo.
Nell'ultimo mese ho ridotto veramente al limite ogni contatto umano, in università non mi perdo mai in chiacchiere e al termine della lezione si va di corsa a casa. Non chiamo mai i miei genitori, ne i miei amici, ne nessun altro. Cosa sto combinando? Dove finisce sta roba?
Dom
06
Ago
2017
Ho 16 anni e niente, non sto bene
Salve a tutti, mi sono appena iscritto. Dunque sto vivendo una situazione parecchio complicata e non ci capisco nemmeno molto probabilmente. Dunque. Sono sempre stato un po' timido con chi non conoscevo, alle elementari i primi anni stavo sempre da solo e non parlavo con nessuno, ero super introverso; alla fine sono passati diversi anni e in 5a ero grande amico di tantissima gente e con loro ero diventato il massimo dell'estroversione, quasi l'opposto di prima. Poi ho iniziato le medie, anche li ci ho messo sicuramente un po per integrarmi, anche se di meno probabilmente perché nonostante fossi in una classe completamente nuova in altre classi di quella scuola c'erano alcuni miei ex compagni delle elementari, che vedevo sempre alla ricreazione. Con la classe pero non sono mai uscito, e se c'erano delle pizze di classe non mi sentivo di andarci. Allo stesso tempo in quegli anni frequentavo sempre però alcuni amici del cortile sotto casa, con cui invece uscivo nell'isolato sempre d'estate a quel tempo. Le cose sono poi cambiate da quando ho finito le medie, perché i compagni delle medie non li ho più visti, e quelli del cortile, dopo che erano passati mesi senza frequentarli, non mi ero sentito di riuscire a rivederli (non mi sentivo più la confidenza e. probabilmente dalla timidezza, non sono tornato con loro). Ho iniziato cosi le superiori, e cosi appunto sono cambiate molte situazioni. Perché ho riscontrato di nuovo anche qui diversi problemi a relazionarmi con tutta gente che non conoscevo, cosi il primo anno non ho fatto nessun amico, mi sentivo anzi spesso a disagio e in forte ansia a socializzare con altri della classe, e cosi ho dovuto saltare gite e altre cose del genere. Nel secondo anno io ho avuto ancora questi problemi di sicuro, e sono stato sempre un po' zitto, non ho parlato, ed ero ancora sempre un po impacciato, e cosi la classe si è fatta di me un po l'idea di quello comunque molto calmo e che parla poco, PERO sicuramente di sicuro le cose al secondo anno sono comunque un po migliorate: è stato un po meglio, e ho preso comunque un po più confidenza con alcuni, pur ovviamente non abbia fatto ancora veramente amici proprio o altre cose insomma eccetera. Nonostante questo, sono un po migliorato in classe con alcuni perché li conosco da più tempo, ma avendo fatto qualche attività extra scolastica (molto breve, non sto a specificare) ho visto che a incontrare gente nuova della mie eta o a ritrovarmi in una classe con gente che non conosco, ho sempre gli stessi problemi di forte ansia ad andare là, e sono sempre impacciato, e diciamo "vado un po via di testa", e ho queste difficolta relazionali, soprattutto questa ansia per degli eventi sociali del genere, (mentre altri dopo poco che si conoscono sono gia amici o quasi). Al momento cosi non ho gente con cui uscire, ho questi problemi. Ed adesso che è estate sto a casa o esco coi genitori o qualche volta da solo, fatto sta che tutto questo certe volte mi fa star male e anche mi deprime, anche perche a volte i genitori litigano anche in casa e io non so piu cosa cavolo fare. Non ho mai dato ancora il primo bacio, (quindi anche sono vergine), ho avuto soltanto una ragazza se cosi la pssiamo chiamare, quando ero bambino tra le elementari e poco prima delle medie piu o meno, in cui ero in un periodo molto piu diverso, avevo appunto come ho scritto della gente a scuola e in cortile che vedevo con cui pero poi mi sono slegato come ho spiegato prima, quindi non ripeto. Al momento sono in questa fase un po critica, e so che sono sempre un po stato cosi, timido, e quindi non so se anche per fare amicizie in classe sia questione di tempo come negli anni passati anche alle elementari, medie o altro. Pero al momento ho 16 anni, compiuti da qualche settimana, poco fa, e sono qua cosi. Diciamo che non sto veramente vivendo ecco. Ho sempre questa ansia con chi non conosco, non so se sia fobia sociale o ansia sociale o cose del genere, in certi casi ho avuto ansie anche abbastanza esagerate. Oltretutto mi sento un po insicuro in tutto, nel fare le cose da solo; ad esempio c'è chi magari va anche in palestra o in altri luoghi del genere, io non me la sentirei nemmeno probabilmente di andarci da solo, mi sento quasi fin troppo "piccolo" per certe cose, e non vorrei essere cosi, piccolo nel senso che mi sento insicuro ad andare da solo, e probabilmente a causa del fatto che ho queste ansie e insicurezze sociali in fin dei conti. Se esco di casa da solo nell'isolato, non mi sento nemmeno molto sicuro, perche non so se magari poi incontro qualcuno dei miei vecchi amici che ora non frequento piu e mi scatta l'ansia e divento timido. In genere se ho interazioni con altri, magari poi della mia eta, mi sento un po cosi (almeno che non li conosca bene naturalmente). Non so cosa dire. Vedo oltretutto gente che a questa eta ha la ragazza esce eccetera, io mi sento cosi e non capisco. Oltretutto non mi sentirei nemmeno in grado di averla una ragazza ora, ceh vorrei ma avendo queste difficolta non mi sento in grado di far nulla. Essendo un'età anche un po degli ormoni, vorrei anche interessarmi al sesso opposto eccetera ma sento sempre queste ansie. Mi sento in un altro mondo rispetto a tanti altri della mia eta, mi sento lontano da loro, mi sento diverso. C'è da dire che poi io mi sono sempre sentito un po cosi, e gia alle medie, vedevo che tanti altri avevano la ragazza e altre cose, mentre io no e mi sentivo abbastanza "sfigato" sotto certi punti di vista, rispetto ad altri che erano i piu duri, i piu fighi, eccetera, e adesso che sono in questa situazione ancora di piu. Continuo a dire che prima o poi dovra cambiare qualcosa, nel senso che dovro anche avere delle esperienze con delle ragazze, degli amici ecc, anche perche poi il secondo anno come ho detto alle superiori perlomeno è stato di certo un po meglio alla fine, e cosi continuo a pensarci e non sto in pace. Ma ho ansia nelle questioni sociali, a parlare con altri coetanei gente che non conosco, di fatto sotto questi punti di vista vorrei essere l'esatto opposto di cio che sono al momento. Mi sento diverso, anche perche non mi sento nemmeno al livello degli altri socialmente, essendo cosi, mentre vedo altri, piu duri, che escono, eccetera. A volte mi sento quasi imprigionato qua, e mi scatta una strana voglia di ribellione incondizionata, da tutto, di ribellione, trasgressione, anche dai genitori ovviamente, ma al momento non ho gente con cui esco e appunto, ho questa ansia, e timidezza . Non vado in palestra o altri posti simili e sinceramente non ne la sentirei oer i motivi detti. Non ho una ragazza e non mi sento neanche in grado di averla, e fare anche quello che fanno gli altri tipo anche andare a casa l'uno dell altro, sempre per i motivi che ho detto, per questa ansia e perche mi sento sempre insicuro e quindi mi faccio mille paranoie, non so, saranno pure infondate/irrazionali. Forse mi sento un po piu bambino, forse troppo, non so se possa essere che magari sono stato troppp attaccato alla famiglia e ora non so essere autonomo in queste cose e mi sento insicuro in tutto
Gio
03
Ago
2017
Confusione ragazze
Ancora non ho capito bene come gestire la questione donne, ho 21 anni, da un po io e la mia compagnia abbiamo accolto delle ragazze in gruppo, prima non mi era capitato, di avere "amiche" attorno, dico amiche tra virgolette, perchè non è comunque amicizia come la intendo io con gli altri uomini.
Quello che ho potuto notare e che ancora non ho assimilato fino in fondo, è che anche le ragazze hanno voglia di fare sesso, e che alle donne piacciono gli uomini più o meno come agli uomini piacciono le donne. Voi direte, hai scoperto l'acqua calda, ed è proprio così, l'ho scoperta, perchè io faccio una fatica immensa solo a pensare che io possa piacere alle donne a livello sessuale, la mia testa non riesce proprio ad afferrare questo fatto. Non lo concepisco.
Perfino quando ero fidanzato, non riuscivo proprio a capire, e spesso mi chiedevo, ma perchè, perchè gli piaccio? Ma come è possibile? Come è possibile che questa ragazza voglia fare sesso con me? Una precisazione, questo non è un dubbio indirizzato direttamente al fare sesso con "ME", ma in generale sulla possibilità che alle donne piacciano gli uomini. È stata una storia durata due anni, una storia molto molto molto, sentimentale e poco sessuale, credo che molti dei miei coetanei farebbero fatica ad immaginare una relazione di questo tipo. Poi mi sono stancato, è l'ho lasciata, non è finita bene.
Comunque sia, adesso sono single, da circa un anno, è stato un inverno freddo e triste, ma mi sono un po ripreso. Negli ultimi mesi ho provato a coltivare qualche rapporto occasionale, con qualche successo e qualche fallimento, ma devo ringraziare più che altro la pozione magica di alchool e erba, non di certo le mie abilità seduttive o la mia principesca bellezza. Mi va bene così, non mi interessa troppo quella roba.
Però sento che non mi basta, manca qualcosa, non so bene cosa. Al di fuori della compagnia, non scrivo mai a nessuna ragazza che potrebbe ipoteticamente interessarmi e che potrebbe ricambiare, sono estremamente riluttante a mostrare il mio interesse per qualcuna, e mandare un messaggio a una sconosciuta è già segnale di interesse. Probabilmente è la causa principale della mia quasi inesistente vita sessuale. La cosa potrebbe essere collegata al problema di cui ho parlato nel secondo paragrafo. A volte penso invece che dovrei cercare di nuovo di innamorarmi e creare una relazione da sogno, creare un forte legame, ma poi mi ricordo delle idee poco chiare che ho in testa a cui vorrei prima trovare risposta. Sono andato da una psicologaper un periodo, per parlare di queste cose, ed essenzialmente il poco che ne abbiamo convenuto insieme è che " devo imparare a dare ascolto ai miei sentimenti", e in parte penso sia vero in teoria, ma in pratica è molto vaga come direttiva.
Ho perso molta curiosità verso il prossimo ultimamente, non ho voglia di conoscere a fondo un'altra persona, penso spesso che con le ragazze sia difficile trovare un punto di incontro. La maggior parte delle ragazze della mia età haprobabilmente vissuto la propria vità in modo completamente diverso da come l'ho vissuta io, avranno avuto molte più relazioni di me, molti più partner sessuali di me, interessi diversi, ambizioni diverse, divertimenti diversi, e quindi come si fa a conciliare due mondi diversi? Ho provato a discuterne con un mio caro amico, sperando in un'idea rivoluzionaria, invece ho trovato conferma delle mie idee, mi disse, "l'unico punto di incontro che ho trovato io, è stato sempre e solo, il sesso". Probailmente nessuno dei due ci ha capito molto. Cerco nuovi punti di vista.
Penso che dovrei scrivere a qualche ragazza, penso che forse incominciare una relazione è più facile di quel che sembra, il primo passo è provarci in fondo, forse dovrei essere abbastanza chiaro e conciso con le mie intenzioni, non girarci intorno troppo, se è vero che anche le ragazze cercano qualcosa come lo cerco io, perchè dovrebbe essere tanto difficile combinare qualcosa? Resta il fatto che quando penso che per trovare una donna bisogna per forza mostrar interesse, divento triste, mi rattrista, ma non in senso patetico, ma di profonda tristezza, da pianto. È uno strano sentimento che provo. Intravedo un grande senso di solitudine nell'accadere degli affari amorosi.
Queste sono le mie riflessioni, io spero di essere nella strada giusta, ma potrei aver sbagliato tutto, purtroppo difficilmente in queste cose si può dire cosa è giusto cosa sbagliato, cosa meglio o cosa peggio. Vorrei vederci chiaro, sono molto interessato a cosa ne pensano donne e uomini di questo sito a riguardo.
Dom
23
Lug
2017
Quanto rosicano certe persone
Ieri sera sono uscito con degli amici. Ad un certo punto della serata esce l'argomento ragazze e al mio turno dico che ho una ragazza magnifica da due anni e mezzo, che la amo e chedelle altre non mi interessa minimamente dato che quando mi impegno (sai com'è, normalmente dovrebbe essere così) cerco qualcosa di più che una triste e misera trom....ta.
Detto cio quasi tutti hanno fatto uno sguardo allucinato. Poi partono in coro: eh ma a 22 anni ragioni da vecchio, non ti godi la vita,via poco letto, poi ti costringerà a stare solo con lei, che sfigato, ecc ecc.
Quanto mi fate ridere. Se godervi la vita significa a 23 anni provarci con le ragazzine di 16 anni quelli messi male mi sembrate voi. Se per elemosinarvi una sco...ta vi dovete abbassare al livello di un criceto io mi sentirei sinceramente un cogl..ne a farlo.
Per me più che godervi la vita, incapaci di mantenere un rapporto maturo e serio ripiegate sulla tattiche da ragazzino delle medie per pomiciarvi la signorina di turno. Bah, fate come volete ma non giudicate, perché se qualcuno dovesse giudicare voi vi ara in un secondo.
Gio
13
Lug
2017
ogni flirt un flop
salve,per farla breve - ho 28 anni. Mai avuto una storia, semplicemente perchè ogni flirt che ho avuto, come da tittolo, è finito in merda. Ora, ho fatto un po di autocritica, ma mi pare che le donne mi vedano come uno su cui farsi un giro e poi mi mollano da parte. Sempre. Do simpatia (le faccio piegare dal ridere) cerco sempre di variare portando le ragazze con cui sto in giro, e sessualmente non si lamentano. Tranne una, che ha avuto il coraggio di piantarmi perchè la "desideravo troppo" - e qui, ci sta, ma VAFFANCULO. La mia risposta è stata "Se ti lamenti perchè ti voglio allora il problema è tuo, se non ti volessi, sarebbe un problema più grande, credimi" e mi ha bloccato. ma RIVAFFANCULO Vedo un sacco di misoginia in giro, anche ben nascosta per farsi la classica "botta e via" ma a me personalmente non m'importa più nulla. Cazzo nella fodera, in pensione sessuale a 28 anni. Meglio così forse sì, sono arrivato al punto che non mi interessano nemmeno più le tipe. Non voglio uscirci insieme, ho come il sospetto che quelle che mi guardano o sono stupide, o vogliono tirarmi per il culo, o lo fanno per sbaglio. Deve essere così, visto che, per quanto io ci provi a fare quello che ci tiene (sovente ne ho mandate a stendere,e qualcuna è anche tornata... salvo poi mettermi da parte quando le ha fatto comodo) mi buttano via come un paio di scarpe usate. Se un mio amico mi dice "sto uscendo con una" mi viene da ridere - tanto ormai le tipe escono con tutti, scopano con tutti, ed è "normale". No, non lo è, lo trovo disgustoso, e preferisco evitarmi sorprese in sto senso. il mio desiderio di accasarmi è ormai andato. Fare fligli? non se ne parla. Ne parlavo con un mio amico è dice che è colpa del fatto che ho trovato solo cretine - dico, può anche darsi, ma la mia sopportazione è stata azzerata. Ora mi danno dell' "indisponente" se ogni stronzata tirata fuori per litigare non la faccio più passare, non la giustifico più. No, semplicemente non sopporto più questo bel luogo comune che tutto quello che può dirti una donna vada rispettato. Se sono stronzate, e mi offendono, te lo dico. Se stai facendo la cretina, te lo dico. Troppo facile fare silenzio. E io mi sono stancato. Un altro mio amico mi ha detto "forse non sei abbastanza attraente". Già. Non ho una casa in Svizzera, nè il macchinone, nè l'appartamento, nè i soldi in tasca. Di fondo, perchè una dovrebbe mettersi con uno che da tutto senza avere niente? Sono cinico qui. Ho come idea che le donne non sappiano quello che vogliono, se il bello-stronzo o quello normale-che si fa rispettare. Un pò ci credo e un po Mi spiace, non ci credo che sono tutte delle cretine superficiali, ho amiche che non hanno questo "standard".Ma va anche detto - non sono quei gran che. Altro luogo comune - se non sei granchè stai con qualcuno perchè ai altri meriti. No, sei cessa e non puoi fare quella che seleziona quelli che stanno meglio. E' un dato di fatto. Io probabilmente sono non così "bello" - concezione passata dai media, meglio i fighetti che quelli con personalità propria - da "meritare" una relazione. Sapete che cè? ma chi la vuole! La verità di fondo è che ho sempre voluto qualcuno da accudire, qualcuno che fosse un pò una chiave di volta nel mio mondo un po incasinato. Diciamo un qualcosa di bello. Solo solo sogni. Basto a me stesso, adesso. Per quello che mi rigurarda, e parlo di quelle che mi hanno mollato, vi devo ringraziare - non dovrò mantenere nessuna di voi, tantomeno perdere tempo a ricordarmi ognuna delle vostre stronzate. E soprattutto - non valete un oncia di quello che posso dare, e se questo è l'andazzo, preferisco non darmi più del tutto. Ciao a tutti .
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