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Non ne posso davvero più.

La persona che amo non mi reputa più degna della sua fiducia, o meglio, questo è ciò che sta facendo trasparire.
Da un paio di settimane a questa parte è distante, freddo.
Fino a poco fa ha sempre detto che il suo comportamento era dettato dalla stanchezza, o dai suoi impegni, che gli sarebbe passato.
Ieri però ha ammesso di non volermi parlare, di non sentire il bisogno di condividere i suoi problemi con me, mi trova una persona fastidiosa, noiosa, ma nonostante ciò continua a dire fermamente di amarmi.
I litigi sono all'ordine del giorno, mi sento frustrata, perchè fondamentalmente ogni giorno mi trovo a parlare praticamente da sola.
Cercare di discutere di questa cosa è impossibile, contando che fino all'altro ieri nemmeno ammetteva di avere qualche problema, perchè ogni mio tentativo di approccio viene etichettato come fastidioso, quasi come se la mia voglia di parlare a cuore aperto e risolvere questo problema fosse seccante.
Non so più cosa fare, lui dice che è soltanto un periodo, che vuole sistemare questa cosa da solo, ma che non ne è in grado.
E io cosa faccio? Sto a guardare mentre divento sempre più una comparsa? Sto a guardare mentre altre persone lo aiutano e io sono totalmente inutile?

Sto andando fuori di testa e sto cominciando a pensare di prendere decisioni drastiche.
Non reggo più la situazione, l'ansia mi sta completamente soffocando e ormai non riesco nemmeno più a concentrarmi sui miei doveri e su ciò che mi piace.

Chiedo aiuto, sono disperata.

Senza Titolo

Circa due anni fa, ma nemmeno mi piaceva da pazzi un ragazzo( A.) E  ci siamo iniziati a conosce, é durata tanto la storia con lui, non siamo mai stati fidanzati perche facevamo vite altamente diverse, non ci vedavamo mai apparte qualche fine settimana, ma perche  lo volevamo noi sennó non ci vedavamo.Il nostro "amore" é stato pieno di litigi continui, eravamo gelosi entrambi, non che il  fatto mi dispiaceva, ma la cosa di cui mi pento é di averlo un po' tralasciato negli ultimi mesi perche mi interessava un' altro, ma era un amore piu platonico.Fatto sta che questo A. mi interessa ancora ma non come una volta.Quando lo vedo per il mio paese, mi ritornano in mente le cose fatte e dette con lui.. mi pento di  non  averlo ancora dimenticato dopo tutto questo tempo, ripensandolo ancora e ancora.Ed ho paura che mi mancherá per tutta la vita.Non mi ha mai fatto provare nessuno un'emozione del genere 

Troppe speranze

Ho letto troppi libri... Qua ancora non mi sono resa conto della realtà o meglio so com'è ma non ci voglio credere, perchè c'è sempre quella speranza... Io sono una persona molto chiusa. Agli occhi degli altri posso sembrare la tipa più aperta e estroversa del mindo, perchè faccio sempre battute, faccio la sciocca per far ridere gli altri, ma in realtà il fatto è ben diverso. Loro di me non sanno nulla in realtà. Loro parlano di cose loro dei loro problemi,ma io no. Io non mi fido di n e s s u n o. Non mi fido nè delle mie amiche, nè dei miei  parenti, nessuno. Ritornando al problema: il fatto è che nelle storie succede sempre che arriva qualcuno (amico, persona di cui ti innamori, fatina magica, asini volanti ecc..) che sono la salvezza, Dio sceso in terra. Loro vengono BAM! Ti donano la capacità di credere nel prossimo, che sei una bellissima persona e che ti aiutano a superare i grandi ostacoli della vita. Io putroppo ,mi viene diffile ammetterlo, sto aspettando una persona del genere, che mi aiuti ad fidarmi degli e di non avere paura che proprio questi mi abbandonino,come hanno fatto tutti invece. Tutti se ne vanno. Per una volta vorrei che qualcuno rimanesse
Queste mie troppe speranze le devo mantenere basse.

Fiducia sto cazzo

Io non mi fido di nessuno. Non tanto per dire, ne dei miei genitori nè dei miei amici, se vugliamo chiamarli così. Solo dei miei fratelli. 

Ora mi ricordo che l'anno scorso nel mio gruppo di amiche era successo qualcosa (che non sto a dirvi, lunga storia) ad una mia amica e le altre le avevano detto testuali parole "noi siamo le tue amiche, se non ti fidi di noi ,di chi altri devi fidarti?" Io non ho detto nulla perchè non volevo costringerla. Fatto sta che poi lei ha detto quello che doveva dire... E pensate che dopo manco un mese, era successa una lite, e si sono messe subito a sparlare di lei per questo fatto... Io ero basita, alla faccia della fiducia! Ma come si ci può oramai fidare delle persone? A mio avviso non si può, io non ci riesco. Non posso e non voglio. In passato mi ero fidata della mia oramai exmigliore amica, poi mi ha abbandonato, come gli altri... Perchè fidarsi? I fatti miei li so solo io, così non rischio pugnalate alle spalle o delusioni. Vaffanculo a tutti, io con me stessa posso campare lo stesso, anzi, anche meglio. 

Hai detto una bugia

Nemmeno grave eh. Ma lo sapevi che io alle bugie reagisco allergica. Ora non mi fido più. Sento che la nostra relazione è rovinata e onestamente non ho più voglia di vederti. 

ho tradito un amico

l'ho un pò sputtanato con un altra persona... sia chiaro ho detto solo la verità, ma che non avrei dovuto ci sono arrivata dopo... adesso lui ne è al corrente ed ovviamente non l'ha presa bene... mi spiace perchè mi sento in colpa ma avevo il dente avvelenato per delle questioni irrisolte con lui ed al momento mi era sembrata una cosa "figa" da fare... mi sentivo potente, ecco come... adesso mi sento una cacca pestata... insulti a parte, gli ho gia chiesto scusa, ma avete qualche consiglio su come comportarmi la prossima volta che lo vedrò in compagnia? adesso mi vergogno pure... :'-(

grazie 

fiducia questa sconosciuta!

Veramente non ci si puó fidare di nessuno. Tengono sempre tutto nascosto e vengo a scoprire le cose a rate...che palle sta gente! E poi pensavo che comunque ci si potesse fidare almeno delle proprie amiche, di quelle piú strette poi, ma mi sbagliavo...cazzo se mi sbagliavo!! Mi ha ferita questo comportamento(leggermente)ma ci sono talmente abituata che ormai passo oltre e la butto sul ridere...già.

Ma una persona decente, sincera e di cui mi possa fidare ciecamente, nella mia vita la incontreró mai? Mah...Ne dubito. 

Non ispiro fiducia a nessuno

Ma come fanno gli altri? Quando parlo con le persone i miei rapporti con loro non evolvono mai, anzi mi guardano con aria di sufficienza, forse anche di pena. Invece con gli altri è tutto rose e fiori, o almeno ci scambiano quattro chiacchere che vanno oltre il "buongiorno". Quanto li odio e quanto vorrei pestare tutti.

Il perdono é solo di Dio

Sono distrutta. Sto cercando in tutti i modi di pensare all'amore, alle cose belle e al futuro... Ma non ci riesco più. Mi ha distrutta. Di me é rimasto un cumulo di polvere e ad ogni folata di vento qualcosa vola via,

Perdonare é la cosa più difficile che abbia mai cercato di fare in vita mia e mi sta lentamente uccidendo. Sto appassendo. Non mi rimane più niente in corpo, strizzata, stropicciata, accartocciata.

A volte piango per ore, a volte neanche ci riesco.

L'amore é davvero una cosa complicata e io non sono mai stata una brillante. Il mio incubo peggiore ha preso forma e sono impantanata, non riesco a uscirne.

Penso che vorrei buttare all'aria tutto, penso che ti amo, penso che vorrei farti del male, schiacciarti come tu hai fatto con me, penso che avrei bisogno di essere salvata e, ironia della sorte, proprio da te. Penso che avrei voluto sentirmi desiderata e sempre unica. Penso che vorrei vederti sudare e sforzarti e invece rimani sempre il solito coglione bugiardo, che fa e dice le cose in base a quanto gli conviene.

Pure gli afterhour lo dicevano "bacia il colpevole se dice la verità". Ma tu non hai imparato mai nulla dai tuoi errori, la verità non sai manco dove sta di casa.

Ed io ancora qui a cercare ovunque quel perdono di cui tanto ho sentito parlare. Lo cerco ovunque, dentro e fuori da me, nei libri, nelle canzoni, nei blog. Cerco di capire come si fa, se c'è un metodo per scollegare il cuore per un po e non sentire tutto questo dolore, le budella che si attorcigliano. Dovrebbero farci una voce su Wikipedia su come si fa a perdonare.

Di storie pessime ne ho avute, davvero tante, facciamo tutte. Mai stata fortunata in amore. Eppure se c'è una cosa che avevo realizzato é che comunque d'amore non si muore. Puoi strapparti tutti i capelli, piangere, sbraitare, urlare. Ne verrai fuori.

Di perdono invece, forse si, si muore. Dentro. Andare cosi tanto contro te stesso ti fa avvizzire come un fiore reciso sotto il sole.

Vorrei essere una santa o Dio in persona e perdonare e capire e tollerare e continuare ad amare. Invece sono io e se continuo ad amare te non posso amare me stessa e viceversa.

Forse il perdono é solo di Dio.

E io non sono Dio.

Sono solo una sfigata. E neanche l'unica.

non mi fido

non mi fido delle persone...dopo molte batoste ormai parto prevenuta!

il problema è che questo mio atteggiamento non mi fa vivere con serenità i rapporti con gli altri. a volte non mi fido neanche del mio fidanzato, eppure lui non mi ha mai dato motivo di non fidarmi ...