Tag: disperazione
Lun
14
Lug
2014
MAI PIU' CERETTA ALL'INGUINE
una maledetta estetista me l'avrà fatta male e da pasquetta ho incominciato ad avere peli incarniti, brufoletti, croste, bubboni, macchie...una cosa indicibile...orribile :(
e pensare che prima, quando provvedevo da me col rasoio o la crema o anche con le strisce, ero completamente bianca e liscia *_*
proprio d'estate poi..
adesso sto facendo scrub, idratando, mettendo gentalyn beta su consiglio del medico ma è ancora uno schifo totale
la odio e mi odio per essermi convinta a farla, vorrei solo poter tornare indietro.....
Dom
25
Mag
2014
aiutatemi con questo ragazzo !!!! lui ha 29 anni io 19 vi prego aiutooo
vi invito ad aiutarmi seriamente in qst faccenda....... allora io ho conosciuto un ragazzo da un mese e in pratica ci siamo visti tre volte (anche perchè lui ha dovuto fare un viaggio di 1 settimana ecc),,,,,,comunque noi ogni tanto parliamo per messaggi, io siccome mi piace molto me la sono un pò tirata cioè mi sono sempre fatta cercare da lui e solo ogni tanto mi sono fatta viva io... questo perchè non riesco a capire il suo comportamento cioè su fb vedo che mette mi piace a centinaia di ragazze (non io) e quindi non lo capisco....
Martedi io e lui dovevamo uscire però siccome lui non si faceva sentire da un pò di giorni e mi ha cercata proprio martedi alle 7 io non sapevo come eravamo rimasti per l'appuntamento e quindi non lo calcolato tutta la sera xkè non mi sembrava giusto.... dunque l'indomani mattina lo cercato e gli ho detto: scusa ero impegnata ma dovevamo uscire? e lui: si ma tranquilla ci rifaremo... e io gli ho detto: mercoledi o giovedi ci sei ??? lui mi dice: mercoledi no.... io gli ho detto: ok allora dimmi tu quando possiamo uscire....e lui: ok
Dopo di che non si è fatto più sentire ne per sabato ne oggi........che devo fare????
Lun
07
Ott
2013
Paola mia....(aggiornamento)
Aggiornamento....(per chi interessa)
Ieri pomeriggio ero giù di corda e ho fatto un giro in moto da solo, ovvero qualcosa che mi fa stare bene e non pensare a Paola. La moglie a giro in città con le amiche, fuori dalle.....
Bene, becco un acquazzone, mi fermo sotto una tettoia e aspetto...ovviamente Paola mi torna in mente, sto malissimo, decido - !!! - di dire un rosario e lo dedico a lei, non posso darle altro che le mie preghiere, dal momento che non mi devo far più nè vedere nè sentire.
Bene , finito l'acquazzone riparto e 2 km dopo volo dalla moto vicino a una curva, un bello scivolone, ho perso l'anteriore, moto semidistrutta, non mi faccio niente di che, salvo una colpitura che guarità senza affanni. Chiamo il carro attrezzi mi faccio portare in stazione per tornare a casa. Mi sento una merda, uno stupido...e poi grazie Gesù, avevo anche recitato un intero rosario! Se non lo avessi fatto, ci restavo stecchito?
Vado a tavola oltre le 21:00 già abbastanza provato, e la moglie mi fa: "....sai in città ho visto quella tua amica, Paola, che fa la segretaria dal dentista, insieme al suo compagno...lei mi ha sorriso e lì per lì non l'avevo riconosciuta...sai che ti dico? Senza la cuffietta in testa e con i capelli sciolti è davvero una bella ragazza, bella davvero!"
Ecco, sappiate che sono 6 mesi che spero sempre di incontrarla per la strada e salutarla e non la trovo mai, mai, MAI....Non dico altro, non so che faccia ho fatto davanti alla moglie, ma dentro mi sono sentito all'inferno, un dolore immenso.....Sono andato nel mio studio e ho pianto a dirotto, non mi riusciva smettere.
Che serata di MERDA!
Non riesco ad uscirne, ecco il problema, non mi riesce.
Eppure devo farlo, perché essendo un uomo di serie B mi sono sempre più convinto che non posso ambire a una donna di serie A, mi DEVO accontentare di quello che ho. Non è gentile per mia moglie, lo so, ma d'altronde quello che provo per Paola non è nemmeno paragonabile a quello che ho mai provato per mia moglie. E di questo mi sento una merda una volta di più.
Dovrei lasciarla lo so, e ricominciare una vita....ma dovrei essere pronto ad affrontarla da solo questa nuova vita, perché tale resterei visto il tipo che sono, del tutto anticonformista, basso e bruttino, grassoccio e in lotta con tutto e tutti, un carattere assurdo...
Sapete, il pensiero di farla finita è sempre più forte....tutta la mia vita l'ho condizionata io, con i miei difetti, le mie stupide rinunce, le scelte sempre sbagliate e illogiche, il mio sentirmi costantemente inferiore agli altri....sono certo di essere in forte depressione, ormai lo so, ma non penso neanche per sbaglio a curarmi, anzi....non credo ci sia cura per uno come me che si odia così profondamente, uno che ha visto la sua vita trasformarsi da meravigliosa e piena di speranze a un fallimento totale nel lavoro e negli affetti, a una delusione totale per quello che credevo di essere a quello che mi sono rivelato di essere.
Non ho voglia di fare niente..... Ecco, l'ho detto: purtroppo è così.
Ho sempre studiato e con profitto (60/60 liceo scientifico, poi laurea 108/110), pensavo di essere una persona perbene, avevo grandi speranze...eppure poco prima della laurea in ingegneria ho capito che non andavo per niente bene. Mi sono laureato e bene, però sono caduto nello sconforto più totale perché non ho saputo tenermi il lavoro che avevo, da bravo a scuola mi sono rivelato un fallimento nel mondo del lavoro, semplicemente per la mia voglia di fare bene le cose e malgrado tutto per la scarsa voglia di impegnarmi che mi ha pervaso. Ho smesso di lavorare perché ho delle proprietà che ci mantengono, non ho la minima intenzione di ricominciare, non voglio più sbattere la testa nel muro e rendermi conto una volta di più di quanto piccolo e meschino sono.
E poi è arrivata lei, Paola, dal passato.....Un disastro.
Anche se per miracolo volgesse il suo sguardo su di me cosa troverebbe? Un bambino che non ha lavoro perché non ha voglia di fare niente, un deluso da se stesso nel campo del lavoro, degli affetti, una persona non desiderata nè desiderabile, sposato per inerzia con una donna che probabilmente non lo stima più, una "persona" con grossi problemi di relazione con gli altri, senza palle, che si fare di tutto pur di non entrare in conflitto con loro perché un tale conflitto non le reggerebbe e men che mai lo vincerebbe.
Credo che tutto questo si chiami FALLIMENTO totale di una vita. E' disperazione profonda, un vicolo cieco da cui non si esce se non in un solo modo...e giorno dopo giorno me ne sto convincendo, non ho la forza d'animo di fronteggiare tutto ciò e quello che la vita mi sta preparando nel futuro.
Basta pensare alla giornata di ieri...cosa ci ho guadagnato? Ho litigato con la famiglia, ho sfasciato la mia moto con la quale cercavo di distrarmi e ci vorranno una barca di soldi e di tempo per rimetterla a posto....ma poi per cosa? Per non riflettere sulla mia inconsistenza, sulla mia meschinità.
Pensavo di essere una brava persona, responsabile, adulta...e invece ho mandato dei fiori a una mia ex-compagna di scuola che non vedevo da 30 - TRENTA! - anni, mettendola in difficoltà e per di più spaventandola. E tutto questo avendo una famiglia cui pensare e due figli di 15 e 17 anni, e un matrimonio probabilmente al capolinea....e in atto una fortisisma depressione da cui non ho la forza di uscire e per la quale non credo davvero che nessuno possa farci niente.
Una voglia ENORME di raccontare tutto, per filo e per segno su Fb, e aspettare i commenti degli amici e dei conoscenti, le loro crittiche, le loro ingiurie....ma ci penso alla moglie cosa significherebbe per lei, che umiliazione sarebbe? Si ci penso, ma se non mi sfogo non ce la faccio più.....
Penso sempre a lei Paola, in ogni momento, non riesco a liberarmi di quel bel sorriso e quel bel volto che tanto ho amato a 16 anni, che ancora considero "familiare" malgrado tutto...un toccasana di dolcezza e tenerezza. Poi rientro in me e vedo tutto me stesso come vi ho raccontato, un essere meschino e fuori del mondo, una persona di serie B destinato a soffrire sempre, non per colpa del mondo, ma per colpa di come io vedo le cose e di come reagisco in modo sbagliato alle difficoltà.
Davvero non ho speranza alcuna....eppure la soluzione più ovvia è lì, a portata di mano, semplice, veloce e definitiva.
Tanto da lì ci devo passare, tanto vale decidere io il momento giusto.
Ho solo paura di dannare la mia anima per l'eternità, essendo anche credente, e deludere i miei genitori anche se sono già morti e i miei figli...
E poi i figli.....sento che più passa il tempo e più mi distacco da loro, sto delegando alla moglie la loro educazione e gli affari di famiglia, mi sto eclissando lentamente......
Comincio a sentire la morte come mia amica, quando vado al cimitero a portare i fiori alla tomba di mia madre che mi ha lasciato quest'anno, mi sento a casa mia sempre di più, sento una certa dolcezza ad aggirarmi laggiù fra le lapidi, sento una certa sintonia, una certa pace interiore....
D'altronde, senza una speranza per nulla, senza un progetto, senza qualcosa in cui credere e per cui spendermi, non vedo il motivo di proseguire nella mia vita: ho tentato di darle una sterzata ma l'ho fatto nel modo peggiore con quei fiori a Paola, anche lì un altro errore, una mossa da bimbetto che a 47 anni non mi posso più permettere, sono adulto ormai, devo dare l'esempio....e non ci riesco, anzi non voglio, perché non vedo un obiettivo alla portata vista la mia scarsa capacità di impegnarmi.
Non so....forse è il momento davvero di prendere una decisione una volta per tutte....e che sarà mai, uno più o uno meno.
I figli? Basterà spiegar loro che non hanno nessuna colpa, e alla moglie pure, magari si rifarà una vita, lei che è così decisa e volitiva, così ADATTA a questo mondo.
Io stesso ho perso il padre a 13 anni e in fin dei conti a 47 anni ci sono arrivato....a pezzi, sì, ma ci sono arrivato... e poi loro hanno un carattere diverso, reagiranno bene.
Tutto sommato, mi pare una cosa fattibile, e tale mi appare ancor più ogni giorno che passa....Almeno smetterei di rodermi il fegato e la mente con il pensiero fisso di Paola e della serie interminabile di fallimenti affettivi che hanno devastato senza pietà la mia gioventù, portandomi alla più nera depressione di adesso.
E azzererei anche la possibiltà di rifarmi vivo con lei in modo improvviso e volgare, perché a questo punto dubito molto anche di poter resistere un giorno alla tentazione di andarla a trovare e magari anche di farle dello stalking.
Sì, i vantaggi cominciano a balenarmi nella mente sempre più chiari e convincenti, unitamente alla tristissima soddisfazione di poter finalmente punire con la dovuta durezza la mia insignificante persona.
Mer
25
Set
2013
Paola mia.....
Ciao ragazzi buongiorno.
Ho 47 anni e sono sposato da 17 anni con due figli di 17 e 15 anni. Ho voluto molto bene a mia moglie, ma circa 8 anni fa – dopo un rapporto intimo - già mi notificò che fare l’amore non le interessava più, siamo grandi diceva, la passione con il tempo diventa affetto e così via. Rimasi ovviamente di stucco. Da quel tempo sono sempre io che mi faccio avanti, lei spesso rifiuta e quando le va bene mi sembra di farlo con una bambola, io porto i baci e le carezze e lei subisce passiva, neanche il bacio alla francese restituisce. Niente rapporto orale. Sono distrutto. Per un po’ ho subito in silenzio, abbiamo passato anche un anno senza rapporti e a lei sembrava tutto ok. Premetto che in casa è prodiga con tutti e si dà da fare, credo ci voglia bene, ma parla, parla, parla, mai una carezza, mai un abbraccio, mai un bacio neppure con i ragazzi: sono io quello che li bacia o li abbraccia da dietro quando studiano e dà loro le pacche sulle spalle, lei no. Parla, ordina….Non ne posso più.
Ovvio dunque che mi sia innamorato di nuovo di una mia ex compagna di liceo, Paola. E’ bastato rivederla in foto su Fb che tutto è ripartito. Era una ragazza mora, carina, non una bomba sexy ma molto dolce, curve dolci e non volgari, cortese, di sani principi, molto seria. Per un po’ ho tenuto a bada questa passione, non volevo infilarmi in un casino.
Poi un bel giorno la moglie torna dal sua dentista e mi dice che Paola è la nuova segretaria del dottore (lei sa che mi era piaciuta molto).
Un ciclone improvviso si abbatte su di me, e stavolta non riesco più a trattenermi. Fuori di testa, mando a Paola un bel mazzo di rose rosse con un messaggio tenero e struggente con le mie iniziali come firma. Dopo qualche giorno, con immenso dolore scopro che mi ha tolto l’amicizia su Fb. Le telefono per darle delle spiegazioni e scusarmi, mi dice che aveva capito benissimo che ero io, che i fiori le hanno fatto piacere quello sì, che non si era mai accorta della mia passione (vero: timido come ero non le avevo mai fatto capire la mia passione, avevo paura anche di essere preso in giro dalla classe con cui, essendo un po’ secchione, non avevo un buon rapporto: ma sarò idiota? In pratica la vedevo lassù irraggiungibile e ci avevo rinunciato senza neanche provare) e che sperava che la cosa finisse lì, che aveva paura perché oggi se ne sentono di tutti i colori, ecc. ecc. Inoltre mi fa notare che sono sposato e ho dei figli: me lo aspettavo, è una ragazza seria e di sani principi, come ho detto, e mi piaceva da morire anche per quello, ma proprio questa sua qualità me la trovo contro adesso, non ci passo per niente bene: soffro una marea di rimorsi. Le chiedo dell’amicizia su Fb mi dice che me l’ha tolta in accordo con il suo compagno (il suo matrimonio è finito circa 4 anni fa, lo avevo saputo ma avevo avuto timore di cercarla per non finire nei casini come sono finito adesso. E poi la scintilla non era ancora scoccata di nuovo): le chiedo di prendere un caffè con lei, lei mi dice di no in modo secco e infastidito, che non è il caso vista la situazione e di stare sereno il più possibile, ecc. ecc.. Insomma un disastro totale.
Ma cosa mi è venuto in mente di mandarle dei fiori? E senza informarmi prima…si può essere più cretini di così? E’ vero, con le donne non ci ho mai – dico mai - saputo fare, oltre ad essere fisicamente niente di chè, infatti la moglie è l’unica che in vita mia mi abbia mai detto di sì.
Mi faccio coraggio e un pomeriggio la vado a trovare al lavoro, portandomi dietro mia figlia per non farle temere discorsi inopportuni. I soliti discorsi di circostanza, un po’ di tensione da parte mia, ma lei è lì un po’ sul chi vive, ma è sempre lei dopo 30 anni è ancora bellissima, gentile, uno sguardo stupendo e un sorriso dolcissimo, resto del tutto rapito. Non noto neanche qualche ruga nel viso che invece vede mia figlia. Ci stringiamo la mano e ci salutiamo. Uno struggimento enorme pensare che sia nelle braccia di qualcun altro. Del tutto sconfortato e disperato e con il timore che lei davvero potesse temere che le facessi dello stalking, le mando una lunga lettera scusandomi dell’invio dei fiori, che non voglio farle stalking, che mi faccio da parte, che non mi farò più vivo, ecc.ecc.
Altro errore, ovviamente.
Lei non mi ha mai risposto, mai, un silenzio assordante e terribile, pesantissimo. Ovvia la deduzione che non ne vuole sapere di me, da ragazza seria com’è sta coltivando il suo nuovo rapporto e non ne vuole sapere di incasinarsi con un uomo sposato, anche se le piacessi (e non credo proprio). Tutto è contro di me, anche un fortissimo rimorso che provo per quello che sto provando.
E siamo ad ora. La penso in ogni momento, giro in moto come un ossesso e sotto il casco mi immagino un dialogo con lei ogni giorno che Dio manda in terra, mi fa molta tenerezza e dolcezza ma poi sopravviene il dolore e la disperazione, piango spessissimo sia sotto il casco che a casa, quando tutti sono a letto. Un inferno. Non sono riuscito a vederla più, ho promesso che non le avrei più dato disturbo. Mi sono solo permesso di mandarle un bigliettino di auguri per il suo compleanno, con su scritto semplicemente “Buon compleanno, Paola”. Mi sono riproposto in futuro di mandargliene uno per Natale, Pasqua e compleanno. Non credo riuscirò a fare altro. Ma non mi basta, sento un bisogno fortissimo di scriverle e di parlarle, addirittura nello sconforto ho tirato giù due semplici tenere poesie e qualche scritto che vorrei leggesse. Vorrei dirle che ci sono sempre, che se un giorno volesse darmi una opportunità io ci sarò, che per me è una donna indimenticabile…ma temo sia tutto inutile. Fra l’altro che pretese ho, se dopo tutto sono 30 anni che non ci frequentiamo e non ci conosciamo più?
Che devo fare?
Devo desistere e chiuderla lì, o posso fare altro? Voi che avete più esperienza, ditemi cosa devo fare. Ho una paura terribile di costringerla a incavolarsi e a riempirmi di contumelie, in una parola a umiliarmi. Da lei non lo sopporterei davvero.
Il dolore aumenta giorno dopo giorno, davvero temo che nella mia vita lei sia il mio amore più grande. Ripensandoci bene, nelle ragazze che ho inseguito nella mia vita ci ho sempre trovato uno o più caratteri che aveva lei, sembra davvero che lei sia l’originale dei cloni a cui sono sempre stato dietro!
Questa cosa davvero non riesco a togliermela dalla testa: il problema è che NON VOGLIO dimenticarla, anche perché questa è la seconda volta che me ne innamoro, a quel tempo era una cotta giovanile, ma adesso è una cosa seria, vorrei davvero averla accanto per il resto della mia vita. Sarei disposto a dare la mia vita per lei, adesso, in questo stesso momento in cui scrivo, senza esitazione. Non me la immagino in una vita spensierata e allegra, ma di averla accanto a me nelle faccende di tutti giorni, a fare la spesa, a caricare l’auto per le vacanze, a consolarla nelle serate tristi, a ridere davanti alla tv, a piangere per qualcuno, a pagare le bollette, a trepidare per una preoccupazione comune, a difenderla da qualcuno, a litigarci per spese inutili…..
Forse l’unica cosa da fare è mandarle gli auguri per tutte le feste, come a notificarle che ci sono sempre, ma in modo elegante e riservato, senza frasi d’amore dirette…..forse.
Lun
22
Apr
2013
sono un caso perso
sono disperata.
sono incapace di avere relazioni con il sesso opposto. e non che io sia brutta, ricevo sempre complimenti dai passanti e in discoteca cucco più di tutte le mie amiche.
ma con le relazioni serie sono un disastro, peggio delle cesse senza speranza che alla fine trovano sempre qualcuno con cui stare, qualche vecchio amico, che le conosce bene e riesce a non farsi influenzare dall'aspetto fisico. io mi innamoro sempre di ragazzi che non conosco. il che è un disastro dato che sono timida e poi non riesco mai in alcun modo a conoscerli, e resto ad aspettare sperando che qualcosa succeda, spero spero, e alla fine non succede mai niente.
la mia orribile storia è la seguente: sono stata innamorata pazza per diversi anni di un ragazzo che neanche conoscevo, di cui sapevo solo il nome, e non ho tuttora mai sentito il suono della sua voce. ma le sue occhiatine e mezzi sorrisetti mi bastavano. non so come fosse possibile, onestamente. speravo sempre che l'avrei conosciuto, ma non è mai successo, e io non ho mai fatto nulla perchè succedesse. con il passare del tempo lui è cambiato, e mi sono ritrovata per abitudine ad andare dietro ad uno che nemmeno più trovavo interessante. non era più quello di prima. e quello di prima era tutta una mia immagine mentale. beh, per farla breve, mi sono resa conto che la situazione era inaccettabile e ho finalmente aperto gli occhi, decidendo di aprirmi a nuovi orizzonti.
finalmente libera dai miei schemi mentali, mi sono resa conto che un ragazzo molto carino che incontro quotidianamente sul tram mi lanciava sguardi interessati... e soprattutto, che era davvero molto carino. e ci sono ricascata, la solita storia di sguardi in cui io mi faccio viaggi mentali su di lui, e non riesco mai ad andare oltre. solo che adesso sono davvero interessata a conoscerlo. ma la situazione è la stessa. è la mia solita situazione. vorrei conoscerlo ma mi blocco. vorrei far trasparire i miei sentimenti, di modo che se lui fosse interessato potesse farsi avanti, urtandomi e chiedendo scusa, o con un sorriso, o chiedendomi un'informazione, o in qualsiasi altro modo lui voglia. ma non riesco a far trasparire il mio interesse, nonostante ci sia.
sto li a guardare altrove, o ben attenta a non farmi scappare un sorriso o più sguardi del dovuto. a volte nemmeno lo guardo in faccia. ma mi piace, giuro. solo che così sembro totalmente disinteressata, e se lui è sano di mente non si farà mai avanti.
ma io non sono capace di fare altrimenti. e dire che mi piace, giuro.
mi spaccherei la testa, sono un disastro, e mi perderò anche lui che mi sembra quello giusto, solo perchè ho un carattere di merda.
Lun
17
Set
2012
formula magica
Avrei bisogno di una formula magica, che mi tolga dalla mente questo uomo e quello che provo per lui! ho bisogno di conforto, sono disperata, ho messo gli occhi su un uomo che ora se ne approfitta e gioca con i miei sentimenti, senza voler rendersi conto che mi fa del male solo! Ha colto al volo la situazione, ma senza sentire nulla ma solo vivendo l’emozione di quello che gli capitava… invece io, stupida, ho solo pensato all’affetto. Perché capitano queste cose, di innamorarsi della persona sbagliata? Perché siamo così incapaci di reagire? Perché il cuore comanda??? Ora devo dirgli di no, di non incontrarlo, quando invece il cuore lo chiede, perché mi farà solo del male, dentro nell’anima. Perderò l’occasione unica di vederlo, ma è solo per salvare me stessa. Ma sto morendo! Non so se riuscirò!
Ven
03
Ago
2012
sola
mi sento terribilmente sola...mi son trasferita in una nuova città da almeno 3 anni...ho conosciuto gente...ma mi sento sempre e comunque sola...ho perso tutti i contatti con i miei vecchi amici, con la mia vecchia vita e ora mi ritrovo qui sola, a fare i conti con un ppugno di mosche....mi sento svuotata....e ho la terribile sensazione di essere usata...le ragazze che mi sono "amiche" qui mi da la sensazione che mi cerchino solo quando hanno bisogno, di studiare, di ripetere, di avere un consiglio poi puff....escono con altre persone e io rimango sola....come se nn fregasse a nessuno di come mi sento...e questa solitudine fa davvero male..
Gio
06
Ott
2011
ODIO MIO MARITO CHE MI FA VIVERE SENZA DIGNITA'
Ho perso il lavoro nel 2009. Al ritorno dal viaggio di nozze, mi hanno avvisata che chiudevano..Mi ero appena sposata forte del mio stipendio e del contratto indeterminato, dopo anni di precariato e lavoro nero, avevo un impiego professionale…ma la mia ditta ha chiuso, maledetti... e non ho più trovato nulla.. Qui al sud il lavoro è una problema, non ce nè proprio e sono in provincia, senza macchina..non ho un centesimo - Mio marito parallelamente è andato in cassa integrazione. Per me inizia l'incubo, pagare l'affitto,le bollette o fare sporadicamente la spesa...e QUELLO STRONZO MALEDETTO DI MARITO non sa gestire quei pochi soldi che abbiamo e non condivide la gestione con me...Così giorno dopo giorno, va tutto in mora e si fa prestare o anticipare soldi e destra e sinistra, conducendo una sua vita di consumi individuali..Come se fosse single…Io mi sento morire, mi sento davvero povera e sola, ogni giorno cerco di salvare la situazione tra moduli e rate - Mia madre mi presta quel che può x pagare qualcosa, ma se mia madre sapesse come si comporta, non mi darebbe più niente per disdegno. Lui consuma dei soldi senza che io lo sappia, oggi mentre gli dicevo che il telefono è strascaduto, si è lamentato che ha speso quasi 300 euro in 11 giorni, anticipategli dalla banca, e io nemmeno lo sapevo- Il suo elenco di spese è ridicolo e allucinante: ricariche telefoniche, benzina, ricarica della chiavetta usb x navigare dal suo ufficio, quote per regali di compleanno ai colleghi, dolciumi e snack..il poco resto lo ha in tasca… Poi quando ha visto che sono trasalita, ha detto che me l'aveva detto di avere questi soldi e che sono pazza e che oramai sono andati - E' assolutamente inaccettabile e drammatico.. Vi giuro che non me l'ha detto...non avrei MAI pensato di vivere una realtà del genere con una persona che conoscevo da 20 anni…Sto veramente male male male..che cosa posso fare..ho solo pensieri da disperata :-((((( io sono così seria e piena di principi...come faccio a vivere così...Dio aiutami, ti prego...se non mi puoi aiutare non voglio vivere così
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