Tag: amicizia
Gio
19
Mag
2016
friendzone: Dio li fa e poi li scoppia...
vi espongo la conversazione su facebook:
si parlava di tatuaggi..
M: io ho gia deciso che se arrivo al peso che voglio uno me lo faccio a stonfo.... come premio finale
quindi se mi vedi un tatuaggio sai che ho messo una crocetta sulle "cose terminate" .
A: he hehe dipende DOVE XD
M: ahahahah penso che se vuoi lo troveresti XP
A: he he he modestamente XD
M: ahahahah Xp
CHE NE PENSATE?????
io vi ho riportato la conversazione... il mio terrore è la friendzone e non so come evitarla... siamo già conoscenti di vecchia data... vorrei che l'evoluzione fosse "uscenti" e non amici...
aiutatemi!
Dom
15
Mag
2016
Mi sento sola
Al momento mi sento triste e molto confusa...l'unica cosa che vorrei fare e scappare via da tutto ciò che mi circonda...mi sento svuotata...Profondamente delusa, insoddisfatta e inevitabilmente negativa...e terribilmente sola...per sola non intendo fisicamente...anche perché in un modo o nell'altro sono costretta a stare con gli altri...mi sento sola dentro...come se dentro stessi urlando aiuto ma nessuno mi sente...nessuno ha bisogno di me...anzi spesso mi sento una palla al piede per quelle poche persone che mi stanno vicino...Mentre le altre sono tutte scappate...nessuno è realmente uscito in modo brusco dalla mia vita...semplicemente mi hanno voltato le spalle e si sono allontanati...avrei preferito litigare e sentirmi urlare addosso che cosa non va in me...Mentre ora sono qui e non so se il mondo che mi ero creata era una merda o se magari il problema sono io...probabilmente la verità sta in mezzo...Vorrei dare un cambiamento importante nella mia vita...specialmente a livello sociale e personale...vorrei sentirmi apprezzata, importante, realizzata...ma non trovo il modo per svoltare...non riesco a conoscere persone con cui condividere qualcosa...mi trovo in difficoltà a fare amicizia con ragazze della mia età...mi sembrano tutte così ostili e competitive...Mentre con i ragazzi mi sono rassegnata...vogliono sempre qualcosa di più...Più passa il tempo più ho difficoltà ...anzi a volte cerco di evitare di avere contatti con altre persone...ma fare la solitaria non è ne nella mia natura perciò soffro molto di questa situazione....Sono fidanzata da diversi anni con un ragazzo...con una vita quasi opposta alla mia...è socievole, simpatico circondato da amici che tengono molto a lui...ora viviamo una relazione a distanza (fino a 8 mesi fa vivevamo nella stessa casa per motivi di studio) ci vediamo sporadicamente per tempi molto brevi...il rapporto non va a gonfie vele...probabilmente siamo troppo diversi e vogliamo cose diverse ma inspiegabilmente c'è qualcosa di profondo che ci lega e non riusciamo a separarci.Con lui non parlo mai di quanto mi faccia star male questa situazione...mi vergogno...pOi lui non potrebbe aiutarmi...ha già provato ad inserirmi nel suo gruppo di amici, con alcuni ho confidenza e simpatia reciproca ma alla fine sono tutti maschi con interessi da maschi ...Tutta questo isolamento mi rende ancora più negativa agli occhi degli altri...si sa che le persone che non hanno amici vengono viste un po strane perciò tutti tengono un po le distanze un po per non urtare un po per disinteresse...Sono una ragazza come tante..carina, simpatica se mi trovo a mio agio, studio, leggo, adoro la musica e andare a ballare, ho tanti interessi e passioni...Non sono una cattiva persona...cerco sempre di essere gentile con tutti, se qualcuno ha bisogno ci sono (e spesso molte persone hanno approfittato della cosa) adoro ascoltare gli altri, dare consigli, uscire in posti affollati e rumorosi in mezzo a tanti ragazzi/e giovani come me.. Insomma una ragazza normalissima...in tutto ciò non riesco a farmi delle amiche da anni...ho conosciuto delle ragazze ma con molte di loro non avevo niente da condividere o in realtà non avevano reale interesse a fare amicizia o stavano con me solo per opportunismo ...anni fa (che iniziano a essere un pò) ero circondata da amiche (non tantissime ma avevo tantissimi conoscenti e un paio di amiche strette che consideravo come sorelle ) ero allegra e spensierata e per certi aspetti anche il rapporto con il mio ragazzo era migliore...Vorrei dei consigli, magari da qualche ragazza che si è trovata nella mia situazione e ha trovato un modo per superare queste difficoltà.
Sab
14
Mag
2016
Serie di sfoghi
si tratta di uno sfogo forse un po banale eppure oggi sento di doverlo fare.
OGgi mi sento particolarmente triste perché è come se sentissi di non avere una funzione a questo mondo. Studio all'università lontano da casa mia e mi sembra di non star facendo proprio un bel niente per me stessa. Affronto questo studio di malavoglia perché non è quello che realmente vorrei fare... Il problema è che non so bene cosa vorrei fare. Mi sembra di vedere tutti felici e soddisfatti della loro vita ed io è come se non progredissi come se restassi ancorata al vecchio e non riuscissi a inserirmi nel nuovo. Vorrei comunque dare un consiglio a chi mi legge e deve scegliere l'università... Fate ciò che più vi piace, non fate quello che è meglio... Questo secondo la mia personalissima esperienza.
Mi sento una ragazza abbastanza completa per altri aspetti, so di essere abbastanza intelligente e non la classica ochetta dallo spessore intellettuale di un grissino.. E so anche di essere molto piacente a livello estetico, anche se sono veramente complessata sotto quest'ottica nonostante tutto. Il mio più grande problema ultimamente è il senso di solitudine che mi attanaglia in continuazione, sento di non essere capace di creare grandi rapporti interpersonali con gli altri. Ho delle amiche e anche degli amici ed alcuni sono anche molto stretti con me, ma è come se mi sentissi sempre tralasciata, poco considerata, l'ultima ruota del carro, quella che se c'è bene se non c'è meglio. E forse questo è dovuto al fatto che non brillo come personalità?! Non lo so, però ho sempre questa brutta sensazione di solitudine che mi perseguita dacché io ricordi, anche da piccina era la stessa cosa. Ogni giorno cerco di essere propositiva di cercare di vedere le cose dal giusto punto di vista e con positività, ma al primo ostacolo o meglio alla prima sciocchezza capitombolo non sapendo bene come rialzarmi, provando sempre un senso di inferiorità anche se sono consapevole che non mi manca nulla per essere una persona migliore o forse sarebbe più corretto dire, per vedermi come una persona migliore.
e per quanto riguarda l'amore che dire?! Sono fidanzata si, ma a distanza e sto con lui da ben 7 anni, il che è un bene che un male allo stesso tempo. Conduco una vita da single quasi per tutto l'anno, perché ci vediamo veramente poco, e nonostante ciò non l'ho mai tradito una volta. Quindi si sono fidanzata, ma di questa cosa poco mi resta, non posso condividere la quotidianità con lui e non posso godere delle piccole che cose che rendono grandi e maestosi due amanti... Al contempo sono fatta di carne e ci sono delle volte che vorrei cedere ma per fortuna qualcosa dentro me mi impedisce di lasciarmi andare... Il che però è snervante. È pure avvilente vedere la gente che sta bene col proprio partner, ride e scherza... Io è come se potessi avere in teoria tutto questo, ma nella pratica non riesco ad ottenerlo se non poche volte.E niente, mi sento sola e sola. Anche quando sono in compagnia non mi sento proprio a mio agio, non sono ancora riuscita a trovare delle persone mentalmente coinvolgenti, di quelle quasi ideali che ognuno di noi si crea in testa.
So anche di essere molto fortunata per certi aspetti, e di questo sono contenta e felice, ma sento che nella vita c'è un vuoto che ha bisogno di essere colmato..
Gio
12
Mag
2016
Senza Titolo
Sarò strana io ma nelle relazioni che ho (amicizia e amore) ho sempre bisogno di conferme e di gesti che mi facciano capire che questo qualcuno tiene a me. Peccato che la migliore amica più stretta che ho non fa mai questo genere di gesti e se lo fa è tramite uno stupido messaggio. Non mi dimostra mai niente ma io ne ho bisogno. Lei dice che tiene a me anche se non me lo dimostra ma come ho già detto io ho bisogno di dimostrazioni di affetto o come le vogliamo chiamare. Come inventare un nuovo teorema di geometria senza dimostrarlo. Secondo voi sono esagerata o è una cosa normale aspettarsi questo genere di cose?
Gio
12
Mag
2016
Ma il vero Amore, esiste??
Ho quasi 30 anni, diverse storie alle spalle, 1 storia importante e poi le classiche storie di pochi mesi entro i 20 anni, nulla di troppo impegnativo.
Posso dire di avere passato una storia IMPORTANTE 7 anni fa. Una storia che mi ha fatta crescere, mi ha insegnato a crescere.
Posso dire di essere legata, con un cordone ombelicale LUUUUUNGHISSIMO ad un altra persona che ora non sento più da anni, con cui c'è stato molto ma con la quale sono sicura non ci potrebbe essere niente ORA. Quella sorta di chimica mentale che funziona a distanza, quella sorta di rincorrersi a tempi alterni senza mai trovarsi.
Attualmente sono in coppia con il mio compagno, siamo insieme da 5 anni e lo reputo la persona con cui costruire una famiglia, e passare la mia vita. Facciamo progetti di vita, pensiamo ad un futuro matrimonio, figli... parliamo di cose concrete.
Con lui sto bene, lo amo per come almeno credo di amare. Lui è un tipo un po particolare: non fa sorprese, sembra non darsi mai al 100% se non quando decide lui, ci vediamo con il contagocce anche se volendo ci potremmo vedere di più... perché si spende in benzina, restio ai complimenti o ai gesti plateali d'affetto, un po' orso, ma fondamentalmente rassicurante e concreto.
Quello a cui sto pensando è che però non ho mai provato e non provo tutt'ora quell'amore al 2000%. Quell'amore per il quale una persona farebbe qualsiasi cosa, quell'amore per il quale molleresti tutto e ti trasferiresti con lui oltre oceano per iniziare una nuova vita, quell'amore che ti fa prendere la macchina e guidare km e km per raggiungerlo e fargli una sorpresa. Quell'amore che ti corrode dal gran che è forte. Nè in passato nè ora posso dire di averlo sperimentato. Tanto che a volte mi chiedo ma QUELL' AMORE lo raccontano solo nei film, nei libri... nelle canzoni, o esiste? E' un sentimento romanzato e a volte portato all'estremo o esiste? Eppure mi sa che esiste! Ho una coppia di amici coetanei che si sono conosciuti e nell'arco di due anni si sono sposati. Complementari. Se li senti parlare si sono trovati, e parlano dell'uno e dell'altra con gli pieni d'amore ogni volta che viene l'argomento, si supportano, si spalleggiano, ridono, si amano da matti. (Certo, litigheranno anche loro.. nessuno è perfetto).
Forse non so cos'è l'amore, forse invece lo so ed è quello che sento per il mio ragazzo e che esprimo con lui. Ma in cuor mio, sotto sotto, sento che io potrei provare di più. Potrei forse ricevere di più. Sì perché sebbene siamo assieme da 5 anni (più per volere di lui) siamo caduti in una routine imbarazzante. Sembriamo quasi più amici che amanti. Io ci ho provato e credetemi ci sto provando tutt'ora a movimentare la coppia. Propongo cose nuove, provo a fare cose diverse a propormi in maniera diversa... lui lo vedo veramente stagnante nella quotidianità. Come se avesse imbroccato una strada e quella è. PUNTO. Tutto viene fatto con automatismo e c'è veramete poco di spontaneo e/o improvvisato, almeno da parte sua. (E notate che a me la routine e la sicurezza piacciono molto, per dirlo, vuol dire che è molto molto radicata).
Non so bene io cosa mi aspetti da una relazione. So solo che vorrei provare queste sensazioni una volta tanto in vita mia: fremere dalla voglia di vederlo, ridere come matti, pensare che nel perderlo perderei una grossa parte di me, sentirmi sorpresa ogni tanto, avere molti... molti punti in comune su argomenti e visioni di vita (su questo noi attualmente cozziamo), Stare delle ore al telefono, avere sempre qualcosa da dirci, fare l'amore quando ci viene voglia perché non possiamo più resistere dal desiderio, desiderarci fortemente, che lui mi sostenga e appoggi miei progetti o pensieri, trovarmelo sotto casa o fuori dal lavoro perché.... perché aveva semplicemente voglia di vedermi.
Non dico che tutto questo attualmente non ci sia, stiamo bene ma se devo dire di provare appieno queste cose sopra descritte... no. Da qui nascono i miei dubbi e pensieri su noi ma sull'Amore in generale.
Trovo tra l'altro che in una coppia sia bello ridere insieme (non ridere sempre come idioti per ogni cosa, capitemi). Con lui non si ride quasi mai. Ridevamo molto quando eravamo amici prima di iniziare la relazione, era anche un lato che mi aveva sorpreso di lui. POI? Dopo anni se devo dire l'ultima volta che ho riso di gusto con lui neanche me la ricordo più. Un anno fa? Mah.
Io vorrei tanto che lui fosse quello giusto. Ci spero ancora. Ma forse non lo è... e do la colpa all'amore.
Mar
10
Mag
2016
Eh già
Sono una ragazza molto timida, ho pochi amici e non esco quasi mai, un po' per lo studio, un po' perché non saprei con chi uscire... Ho dei problemi di autostima (niente di eccessivo), perché mi vedo al massimo carina e sono circondata da migliori amiche perfette che piacciono sempre a tutti. Immaginate quanto possa essere dura. Loro (ad eccezione di una) non sanno niente perché non riesco davvero a parlarne. Sto passando un periodo pessimo, litigo con loro in continuazione, sto sempre dentro casa a non fare niente tranne studiare e ho bisogno di una persona che mi dimostri davvero che tiene a me più di quanto facciano le mie tre migliori amiche. Ma, come ho detto prima, sono molto timida e quindi di persone non ne conosco tutti i giorni. Ho solo loro tre, anche se molto spesso sono due, e non so mai con chi parlare, con chi sfogarmi...sono sempre molto impegnate e spesso non me la sento di raccontare a loro queste cose. quindi sono qui a chiedere consiglio a qualcuno che come me ha trovato questo sito ed è in vena di scrivere.
Mar
10
Mag
2016
Non ne posso più, false amicizie...
Non ne posso davvero più. Tutto è iniziato per un litigio da 4 soldi sulla playstation, ma ci credete che ah rotto un'amicizia. Ho provato a ragionare con chi mi ha offeso, insultato, sputtanato ogni volta che ne aveva l'occasione. Non ci sono riuscito. Ora continua e continuano a sputtanarmi e a farmi sentire uno schifo. Piano piano sto riuscendo a dimenticarli. Il motivo del litigio era solo il fatto che io non fossi particolarmente abile in un gioco e sono stato escluso da un gruppo di amici, nel quale facevi parte dall'asilo e con il quale ci siamo sempre legati molto. Ora ogni volta che mi vedono fanno i falsi dicendo: "ma no, non vogliamo mica prenderti in giro" e "spero che torneremo a giocare insieme" , per poi farti ricadere in depressione. Un consiglio per tutti: abbandonate chi vi opprime, stringete chi vi fa sorridere e vi appoggia. Spero lascerete un commento qui sotto
Mar
10
Mag
2016
Questa non me l'aspettavo.
Proprio da te, che ti ho sempre considerato un vero amico. Sai, non è bello esser venuti a sapere che solo perché la tua ragazza è invidiosa della mia ti sei sentito in diritto non solo di mettermi da parte, am anche di insultare me e la mia fidanzata. Povero idiota invidioso, dare della pu...ana alla mia ragazza è stato un colpo duro. E anche sentirti dire che solo perché io ho un bel fisico (sai com'è, nuoto corro e faccio scherma e bilanciere..) sono automaticamente una persona superficiale (quando MAI mi permetto di giudicare dall'aspetto una persona). Spero potrai capire quello che hai detto, e che vi siete rivelato per quello che siete: due amebe viscide prive di sentimenti.
Mer
04
Mag
2016
Mi rodo il fegato per una *****
Sono una persona molto ma molto gelosa, di tutti i miei amici (e non sono tanti eh) ma lei, madonna le botte che le darei.
Il mio migliore amico è fissato con questa bimbetta del cazzo (scusate la volgarità) e non mi considera nemmeno. Per non parlare del fatto che quando siamo insieme noi tre loro si comportano come dei fidanzatini: si abbracciano, lui la prende in braccio, bacini e tutto. Lei ovviamente è fidanzata e lui per lei non prova nulla (lo so per certo) però vorrei avere pure io questo rapporto con lui. Non che mi piaccia o cose del genere, solo che non mi piace essere quella che viene ignorata una fottuta volta.
Per non parlare del fatto che a lei scrive lettere e fa sorprese mentre per me non alza un dito.
Io non so perché si comporti così con me e sinceramente di solito non me ne frega più di tanto, anzi mi sento stupida anche solo a pensarci e in questo momento mi sento proprio una bambina che fa le bizze però boh, mi sembra che lui preferisca lei a me e ne sono talmente gelosa che maremma maiala sto diventando verde.
Mar
26
Apr
2016
Non sopporto più nessuno!
Oramai è la goccia che ha fatto traboccare il vaso,già da tempo. Ho cercato di ignorare ma adesso basta,non ce la faccio a tenermi tutto dentro. Io sono abbastanza piccolo per affermare "l'odio" verso qualcuno,ma io non ne posso più. Ho tutta la pazienza del mondo ma non ne ho infinita.
È tutto iniziato a scuola,la prof di letteratura ogni settimana o ogni 2 settimane cambia di posto gli studenti (non so perché,ci conosciamo tutti benissimo) e capito con una persona che già da anni non è che mi stesse simpaticissima eh,(nulla di che eh,solo un piccolo odio reciproco,piccolissimo? Però evidentemente lui mi odiava molto di più,tanto da """prendermi in giro""" su internet o con i suoi amici di strada siccome – a detta sua – è molto famoso in città) questa persona si diverte prendendomi in giro,a darmi calci e pugni,schiaffi,offese pesanti e chi più ne ha più ne metta,e se oso dirgli una parola lui mi prende per i fondelli con i suoi "amici" (dette pecore da me ed altri,visto che seguono l'unico pastore tedesco che è ""famoso"" in città) il problema è che,visto l'aver già avuto queste esperienze di bullismo sempre con questa persona,non ne posso parlare con nessuno. E non per una minaccia,no no,è perché chi viene preso di mira da questo tipo qui non può ribattere: mia madre e mio padre avrebbero due reazioni (o direbbero che faccio la vittima e che devo lasciar perdere,o si scatenano in un impeto di rabbia andando dal preside o dalla capoclasse.),se ne parlassi con i miei amici mi prenderebbero in giro (ma a questo ci arriviamo dopo),se ne parlassi con le mie prof direbbero che la colpa è solo la mia e che sono io il problema perché questo tipetto sa girare la frittata come gli pare e piace e i prof non se ne accorgono nemmeno!! In sostanza,non posso sfogarmi con nessuno. Diciamocelo in sincerità,io non so difendermi e tutte le volte che ci provo non ci riesco,è più forte di me. Io non riesco a ferire chi mi ferisce. Io sono un debole sensibile come pochi. D'altro canto,nemmeno i miei stupidi ""amici"" mi aiutano,tutti,dal primo all'ultimo. Sono gli "spettatori" non riescono a prender parte della situazione. Loro non fanno altro che peggiorare la situazione: sanno solo offendermi e prendermi in giro (certo,lievemente,ma di certo non è che sia una cosa piacevole essere offeso dai propri amici dopo che un bullo lo ha già fatto abbondantemente) oltre questo,il bulletto sta spargendo in tutta la classe che io sono "gay" anche se non è vero,quindi adesso tutti dicono che sono gay etc e mi da fastidio,ed anche i miei amici me lo ripetono in continuazione. A casa,mia madre mi stressa in continuazione e mette ansia per qualsiasi cosa. Tutte queste cose mi turbano e non riesco a studiare. La scuola non va ne bene ne male. Sta andando tutto a rotoli. In questi giorni provo solo un forte disgusto e vomito per tutto e tutti e grazie a queste persone ho capito come sono veramente e ciò mi fa male davvero. Ormai sto solo subendo senza dire nulla con la speranza che prima o poi la smettessero,in fondo lo dicono tutti: "se tu non gli dai corda prima o poi perdono il gusto di farti del male e tu starai bene" ma quando? Ma dove? Fino ad adesso sembro il solito scemo pappamolle,che in parte sono. Mi stanno facendo odiare da solo. Io voglio solo stare da solo chiuso in camera ad ascoltare la musica. Con questo concludo il mio sfogo.
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