Tag: lavoro

Mar

10

Gen

2017

Ricominciare da zero, ma con obbiettivi chiari.

Sfogo di Avatar di DarknessInsideDarknessInside | Categoria: Ira

Due anni e mezzo di relazione, presi e buttati nel wc, senza pensarci due volte. Era geloso del mio lavoro, lavoro che mi permetteva di mettere dei soldi da parte per la nostra futura convivenza. E lui a casa a non fare niente. Io mi svegliavo alle cinque del mattino per spaccarmi la schiena, lui si svegliava tranquillamente alle tredici, mangiava e si buttava sul divano a giocare. Ed io a lavoro. Mi aveva stancata questa situazione e gliel'ho detto. La sua risposta è stata:"Eh, ma io non trovo lavoro, mi spiace, quindi per ora solo tu puoi mettere i soldi da parte." Solo io? Perché, cosa cazzo ho io in meno di te? Lavorare senza avere la soddisfazione di comprarmi una felpa, solo per realizzare il nostro sogno, io la mia parte la stavo facendo, ma lui? No, lui ha sempre preferito giocare alla play station, però VOLEVA andare a convivere. Al ché gli dico:"Okay, ma almeno occupati tu di cercare un posto, un tetto decente sotto cui stare, visto che sono a lavoro tutto il giorno". Non l'ha mai fatto. Ed allora cosa vuoi? 

È finita. Ci siamo lasciati poi, anche per questo. Non sopportavo il fatto che fossi la sola a faticare, io realista, lui fantasticava. Così ho deciso che con quei soldi messi duramente da parte, avrei comprato una macchina, umile, utilitaria, solo per andare a lavoro. 

Ora mi hanno licenziata perché non andava bene, "chiusura attività" e mi è crollato il mondo addosso, quel lavoro per me era vita e quei soldi mi facevano comodo. Era un lavoro umile, il mio ex lo definiva "schifoso", ma io lo adoravo. 

Lui è tornato, vuole ricominciare da zero con me. Ma io vorrei fargli un lungo discorso: tu vuoi tornare con me, ma devi cambiare. Matura, lavora. Io se torno con te pretendo di stare con te, come avevamo deciso. Questo significa che come io sto muovendo il culo a trovarmi un nuovo lavoro, pretendo che anche tu lo faccia. I lavori umili non umiliano, dillo a tuo padre. Un lavoro umile permette di andare avanti, anche a denti stretti, ma l'importante è che ci sia. Ora muovi anche tu il culo, scollalo da quel divano e cerca: CHI CERCA TROVA. Se no scordati  di me. 

E cazzo, voglio un uomo maturo, non un bambinone che come unico scopo della vita ha quello di essere mantenuto. Mantenuto sto cazzo, sia chiaro. O ti spacchi la schiena anche tu, oppure ti stai sotto le cosce di tua madre.

Dom

08

Gen

2017

Devo pure pagarli per essere ignorato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

E' che venerdì facciamo un rinfresco per la nostra assunzione, ma prevedo già che l'unico festeggiato dai colleghi sarà il bastardo, mentre io come al solito verrò ignorato beatamente... quello che mi scoccia è che dovrò pure sborsare dei soldi per il rinfresco! Fosse per me pagherebbe soltanto lui, visto che quello amato è lui.

LO ODIO!!!!

Mar

03

Gen

2017

esclusa al lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Lavoro da qualche mese in una grande catena di fast food in un paese del profondo nord Italia. Nonostante tutte le mie colleghe siano mie coetanee e ormai amiche fra loro io...no. Non riesco a entrare nella stessa vibrazione che emanano loro. Io cerco di avvicinarle e "legare" ma sento questa distanza fra me e loro, non ho un carattere particolarmente socievole, sono timida e un po' diffidente, ma siccome riesco bene, di solito, in ciò che faccio, non riesco a mettermi il cuore in pace sul fatto che non sono brava a socializzare con le persone. Sarà anche per il fatto che fra di loro sono "l'estranea", la polentona, la studentessa, quella che non dice parolacce,la verginella, la santa; ovviamente non è vero ma mi hanno appioppato questa etichetta da signorina tumistufi e ormai non me la leverò mai. Hai voglia a  dire che in realtà dico parolacce,bevo, scopo come ogni altra, hai voglia a dire che anche io mi sento stupida quando il manager mi sgrida e che solo perché studio non significa che non sono una brava lavoratrice o una che non sa cosa vuol dire sudare. Non è che mi interessi essere amica con loro ma non mi piace essere esclusa perché mi sento come se avessi fallito un test, una mancanza che ho e che a maggior ragione non riesco ad accettare perché per le altre sembra venire così facile e quindi dovrei riuscirci anche io!Dovrei sapere come farmi amare, teoricamente non c'è nulla di più facile ma nella pratica non è così !

Lun

02

Gen

2017

Alberghi sporchi

Sfogo di Avatar di EvelynEvelyn | Categoria: Ira

Io per lavoro giro parecchio l'Italia e non solo, quindi mi capita di dormire in albergo.

Alcuni sono perfetti, pulizia maniacale, cura del cliente eccezionale. Tutto bello!

Altri alberghi invece sono putridi, ma veramente putridi!!! Muffa ed incrostazioni, polvere ovunque, macchie di piscio sul divanetto... ma che schifooooooooo! Perché non cambiano mestiere????????????? 

Dom

01

Gen

2017

Ritorno al lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E domani si ricomincia!!!

Entrerò la mattina salutando con un solare buongiorno e, come al solito, non riceverò risposta oppure un buongiorno freddo e scocciato.
Poi andranno a prendere il caffè e parleranno tra di loro, poi si scambieranno consigli tra di loro, poi mangeranno tra di loro. E mi risponderanno male a ogni minimo tentativo di comunicazione.

Ogni tanto capiterà che dovranno collaborare con me e lo faranno con quella faccia da funerale: eccovi il mio lavoro. Non potete immaginarvi come sono stato calmo e tranquillo in questi giorni di ferie, circondato da gente che gli sto simpatico. Sul posto di lavoro voglio la stessa cosa, quindi appena avrò abbastanza esperienza ne cercherò un altro e manderò a quel paese tutta quella gentaglia.

Tags: lavoro

Ven

30

Dic

2016

Sono scontenta e non riesco a rassegnarmi.

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

Da settembre lavoro a tempo indeterminato, in una bella cittadina turistica, e ho finalmente un'auto mia. E ho compiuto 30 anni un mese fa.

Che culo, direte voi. E invece non sono mai stata così infelice in vita mia: dopo tanti sforzi e tanti sacrifici...ho vinto il famigerato concorsone e mi ritrovo a vivere in una città per famigliole, noiosa da morire, a fare un lavoro frustrante, stancante e che offende la mia intelligenza.

Sono talmente depressa che ho perso la voglia di cucinare e di mangiare sano, la voglia di truccarmi, di vestirmi bene. Voglio sempre stare a letto perché sono sempre stanca e non riesco mai a dormire. E' come se il destino mi avesse fatto un brutto scherzo: nessuno mi capisce, la gente pensa che lavorare e guadagnare, soprattutto alla mia età, sia un gran privilegio.

Sono a mille km da casa. Non è la prima volta che vivo lontano dai miei; ho vissuto pure all'estero. Ma prima me la spassavo. Che senso ha vivere lontano dai genitori che ti controllano e ti rompono le palle, se poi non ti puoi godere la vita, perché sei in una città che non offre divertimenti e non conosci nessuno?

Non vado a letto con qualcuno da agosto. Sto impazzendo. Tra l'altro, nel residence dove vivo ci sono diverse ragazze tra i 30 e i 50 anni. Molte di esse vivono e lavorano lì da anni. Sono belle, colte, sportive... e sono tutte single. Sono capitata in una città deprimente, per vecchi e per famigliole. Ormai ottenere il trasferimento non è più così facile come lo era anni fa. A volte, facendo domanda di trasferimento, non si fa altro che aggravare le cose.

Mi è crollato il mondo addosso. Ho sgomitato tanto nella vita, ho un cv che molte persone della mia età se lo sognano (scusate l'arroganza, ma è vero)... e questo è il risultato? Fare un lavoro così stupido, essere usata come una pedina dallo stato, che "ti mette dove vuole lui (sia relativamente alla città che alla mansione)"? E io ho studiato, ho lavorato, ho vinto un concorso per avere un cazzo di posto fisso -da quattro soldi- tra l'altro (non guadagnerò mai neanche duemila al mese) per questo?

Sento come se la mia vita fosse già finita. Invidio quelli che hanno progetti, che non sanno l'anno prossimo dove, se e quando lavoreranno... fino all'anno scorso vivevo così -e ogni volta era una nuova avventura. A me piace vivere così: con l'adrenalina sempre a mille, con la novità sempre in agguato! E' questo ciò che cerco e che mi fa sentire viva. E invece qui, mi sto spegnendo poco a poco.

Dicono che la felicità non esita veramente, e che, per averla, sia necessario rassegnarsi, accettare la realtà. Ma io non ci riesco. Ci ho provato, ma non ci riesco. La notte piango e dormo male. Non riesco a vedere i lati positivi e di quei quattro soldi guadagnati non so cosa farmene. Tra l'altro, io amo viaggiare. Ma, lavorando dal lunedì al sabato, mi risulta quasi impossibile. Che ne sarà di me? Mi sento murata viva.

Vorrei avere il coraggio di mollare tutto e partire per l'ignoto...

Lun

26

Dic

2016

se potessi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

se potessi fare tutto quello che voglio ora me ne sbatterei del lavoro che ho trovato e me ne andrei all'estero con il mio amico che parte tra poco. Ma mia madre mi ha già detto che bisogna essere coglioni per pensare di fare una cosa del genere. Bene. Ora, io ho accettato il lavoro solo per far curriculum e perchè spero mi serva a trovare lavoro all'estero dopo. Ma chi me lo fa fare di andare in ritiro spirituale per tot mesi in un posto dove non conosco nessuno, con la vaga speranza che poi mi sarà utile? Finchè non vado all'estero e mi imparo una lingua non troverò il lavoro che spero di trovare.

Non capisco se davvero sono solo delle idee stupide o se è mia madre che mi alza un muro ogni volta che le esprimo un pensiero, anche solo tanto per dire, ma che va un po' fuori dal seminato (dal suo seminato, quello che lei pensa che io debba fare).

ma poi perchè sto qua a farmi tanti problemi? tanto se non mi guadagno dei soldi all'estero non ci vado.

è solo che mi sembra che se non prendo la palla al balzo stavolta potrei non avere un'altra occasione. Dopotutto sono giovane e ho appena finito di studiare, nessuno dei miei ex colleghi ha ancora trovato un lavoro, perchè non posso perdere ancora un po' di tempo a guardarmi in giro e a decidere cosa fare nella vita? perchè non posso andare via con il mio amico nel posto in cui vorrei stabilirmi, farmi dei contatti e trovare un lavoro là? perchè mia madre mi deve far sentire come una deficiente e sarebbe disposta a mantenermi anche mentre lavoro, ma per andare dove davvero vorrei andare no???

che due palle ne ho di ragionare valutare e fare sempre la cosa giusta. cioè la cosa più banale e arida e che non ho voglia di fare. 

Dom

27

Nov

2016

Spero che tu venga licenziato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sei un tipo che sembra innocuo ma sotto sotto macchini per conquistarti tutti... grazie alle tue carinerie e il tuo ben ponderato leccaculismo la gente ti spiega il lavoro e conta su di te per qualsiasi cosa, sei sempre in mezzo a progetti e persone importanti pur non valendo poi chissà quanto...

Io non penso di valere più di te, ma nemmeno di meritarmi l'emarginazione tanto che nemmeno vengo aggiornato sulle novità del gruppo, perché a CHI SAI TU basta aggiornare te. E' incredibile che certe persone non capiscano come sei davvero e per questo spero che, quando arriveremo al prossimo rinnovo, tu mi segua nel limbo dei disoccupati. Non pretendo che te ne vada solo tu, mi basterà sapere che sarai fuori insieme a me...e quel giorno ti riderò in faccia e dirò che, nonostante i tuoi giochetti, te lo sei preso ben bene nel culo.

Non sono solito scrivere queste cose, ma dopo tanto tempo che sopporto questa persona anche uno come me è scoppiato... scusatemi.

Dom

27

Nov

2016

Mi manchi

Sfogo di Avatar di BluesoulBluesoul | Categoria: Altro

In questo giorno tranquillo l unico mio pensiero sei tu, mi manchi, avrei voglia di chiamarti, sentire la tua voce, la tua splendida risata contagiosa e dirti quanto ti voglio bene, nonostante tutte le cattiverie delle colleghe che ci volevano mettere l una contro l altra noi siamo diventate amiche e nessuno c avrebbe diviso, se non quel brutto male che ti ha portato via.... Avrei cosi tante cose da dirti, soprattutto del dolore che mi porto dentro perché mi hanno offerto un avanzamento di livello che doveva toccare a te.... Lo desideravi cosi tanto e io invece non mi sento all altezza. Tutte le volte che metterò la camicia penserò a te a come faresti tu, sarai la mia forza...

Mi manchi cosi tanto, io dentro di me pensò sempre che tu sei ancora li, con la tua bimba e tua sorella a vivere felice perche non hobil coraggio di ammettere a me stessa che non ti rivedrò mai più... 

Gio

24

Nov

2016

NO!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

No, non rinuncerò a cercarmi un lavoro perché devo stare in casa a fare la serva a tua madre, maniaca delle pulizie, che ormai non ce la fa più con l'età che avanza!