Tag: lavoro

Mar

04

Apr

2017

Credete in me ..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perché per i miei genitori non posso avere ambizioni? Il massimo a cui posso aspirare è quello che loro credono sia il lavoro giusto per me? Non posso avere altri progetti nella mia vita, che forse sono stati più in grande di loro? Chiedo in fondo un po' di fiducia nelle mie capacità, nella persona che sono. È triste che le persone che ti hanno messo al mondo siamo le prime che non credono nelle tue capacità di realizzarti, e nella vita futura che vuoi costruirti.

Mar

28

Mar

2017

Sono allergica a questa situazione!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ero una ragazza come tante, qualche anno fa. Mi dividevo fra studio e qualche lavoretto, avevo vicino la mia famiglia e i miei amici di sempre. A parte le solite e comunissime preoccupazioni circa il lavoro che non c'è, avevo vicino tutti quei punti di riferimento per me irrinunciabili  che mi tenevano su, il mio ragazzo incluso. Siamo insieme da anni e da poco è diventato mio marito. Il problema? Il problema è che da quando mi sono trasferita da lui, 3 anni fa, in una città a più di 400km dal mio paese d'origine, sono cambiata. All'epoca il cambiamento mi faceva molta paura, ma non x la convivenza, ma per il fatto di dovermi trasferire tanto lontano. Nonostante io abbia fatto corsi, stage, ecc..., sia x trovare lavoro, sia x conoscere gente, non ho cavato un ragno dal buco. Sono sola. Mio marito x fortuna lavora, io sono sempre triste, cupa e depressa. Lo amo e questa mia incapacità di integrarmi mi fa sentire in colpa, stupida e, appunto, incapace. Solo quando torno a casa sto bene. Non so cosa fare x stare meglio! Voglio stare con mio marito ma non riesco a star bene qui :(

Mar

28

Mar

2017

mi sono rotta del mio capo stronzo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

il mio capo è uno stronzo e non lo sopporto più.Mobbing continui, sempre a lamentarsi che fcciamo ferie etc....maschilista di merda!!!! se non fosse nato ricco non avrebbe combinato un'emerito c*** nella tua vita!

Hai solo quello e passi le giornate a vessare i dipendenti ed a trattarli male...

Fin da quando ho messo piede in quel posto di merda a lavorare è stato un patimento, fin dal primo giorno....

Voglio andarmene via, non ne posso più..

Ma là fuori non c'è niente, e se hai passato i 30 anni e sei donna ti puoi pure spara'.

e allora cosafaccio? Il countdown al tuo scoppio, stronzo di un capo che non sei altro! poveraccio.. 

Mar

28

Mar

2017

La chicca del giorno

Sfogo di Avatar di BluesoulBluesoul | Categoria: Altro

Giornata tranquilla nonostante fossi apoena tornata dalle ferie. Mi accingo a lavorare e nel mentre noto un signore che mi spalpazza la frutta a mani nude.

"Buongiorno, scusi ma dovrebbe mettere i guanti per toccare la frutta e la verdura"

"Ah ok mi scusi"

Contenta di non aver beccato un maleducato mi rimetto a lavoro quando alzo gli occhi e vedo il signore con il guanto nella mano destra e con la sinistra continua a smanazzarmi la frutta.

Alchè penso... ma.che gli vado a dire a uno cosi? E scuotendo la testa torno a lavoro 

Gio

23

Mar

2017

Sto impazzendo!

Sfogo di Avatar di AntigoneAntigone | Categoria: Accidia

Da settembre insegno alle medie; fresca di laurea realizzo il mio sogno lavorativo. In realtà sto vivendo all'inferno. Odio i miei studenti con ogni fibra del mio essere, piango al mattino prima di accendere la macchina, in classe non mi rispettano, sono stanchissima, triste e frustrata. Mi sento un'incapace perché mi impegno tanto per niente. È il mio primo lavoro e credo di fare schifo. Ho la sensazione di stare impazzendo, temo che da un momento all'altro avrò una crisi di nervi e mi ricovereranno in qua.che clinica. Cosa che non mi dispiacerebbe visto che mi allontanerebbe da scuola. 

Mar

21

Mar

2017

Sempre con l'acqua alla gola.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Lavoro da tempo. I primi anni prendevo pochissimo poi finalment e sono arrivata a 1000 euro. Ho cominciato subito dopo la scuola e forse perché provenivo da una famiglia che stava benino (dico benino, non aspettatevi chissà cosa) non mi hanno o mi sono fatta mai mancare nulla. I miei non mi hanno mai chiesto di pagare bollette o contribuire economicamente in casa. Certo, mi dicev ano ripetutamente di risparmiare e tenere dei soldi da parte. Fatto sta che soprattutto i primi anni dove ero più giovane avendo solo spese per la mia persona ed essendo ahimè parecchio attratta dallo shopping... Spendevo. Beh ora mi trovo nella merda. Se solo mi fossi messa da parte dei soldi!! Ho ancora il lavoro per fortuna... guadagno sui 1100 al mese attualmente ma nel frattempo sono uscita di casa per convivere con il mio compagno. La spesa iniziale per la casa è stata grande. Tra bollette, spesa per mangiare e imprevisti o medicine, macchina... arrivo a fine mese sempre con l acqua alla gola. Non faccio a tempo a tirare lo stipendio che mi trovo già con 500 euro in meno... Una cosa e un altra: bon. Voi direte: benvenuta nella vita reale, cogliona!! E avete ragione. Fino ad ora ho vissuto in una bolla d'oro. Sono felice di avere delle responsabilità, di vivere la mia attuale vita. Solo, quello a cui penso ,  è la mia irresponsabilità degli anni passati, potessi tornare indietro. Praticamente ora vivo il mese solo dello stipendio che prendo. Non ho soldi extra, soldi da parte. Sto rinunciando a molte cose tipo uscite,  mangiate fuori e se lo faccio vado solo in posti dove non è obbligatorio consumare. Addirittura un compleanno di un parente mi pesa sul bilancio. Vivo perennemente con l ansia di questo c/c che si svuota solo a guardarlo. Vivo con il miraggio dello stipendio del mese dopo per tirare quei due/tre giorni un po' di respiro. Lo scorso mese sono arrivata al giorno  prima dello stipendio con 280€ e avevo ancora l'affitto da pagare.

Fatto sta che non riesco a mettermi dei soldi da parte perché quasi tutto lo stipendio mi va nelle spese d'obbligo. Scusate lo sfogo idiota perché un ben ti sta mi starebbe bene ma ad ora sono veramente molto frustrata per il mio bieco comportamento degli anni scorsi. Sono molto orgogliosa, soprattutto poi per un errore commesso da me, quindi chiedere aiuto ai miei per avere un po' di respiro,non me la sento. In più negli anni anche per i miei la situazione è peggiorata quindi anche loro hanno le loro spese. Devo farcela da sola però è una gran fatica.

 

Tags: lavoro, vita, costi

Mar

21

Mar

2017

Perché vuoi farmi incavolare?!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non sono gelosa di norma. Io e lui iamo assieme da 7, conviviamo da un anno. So che lui è un ragazzo serio, con la testa sulle spalle e non mi ha praticamente mai dato modo di essere gelosa. Però c'è questa ragazzotta che lavora con lui che ultimamente mi sta alquanto sulle palle.

Io e lui troviamo veramente pochi argomenti su cui litigare, soprattutto per la gelosia... parlo in maniera seria non quelle frecciatine scherzose. Abbiamo quindi una vita parecchio serena e lineare. Lui forse quindi vuole solo un po' "aizzarmi" per vedere qualche reazione da parte mia o mettere, non so, un po' di pepe alla relazione? A volte in passato l'ha già fatto.

Beh, è da un po' di tempo che quando mi parla del suo lavoro tira fuori sempre questa qua. "Perché la tizia mi ha detto"... "Quando ero in pausa sigaretta la tipa mi ha detto".... "Parlavo con la tipa e...". Ovviamente io ho già capito chi è e l'ho iniziata a stalkerizzare su Fb. E' giovane. E' proprio una ragazzina. Avrà 6 anni meno di me e quasi 8 meno di lui. L'ho già inquadrata: sempre per discoteche, un po' ribelle, parecchio appariscente. Molto carina è da dire... diciamo che è una che si nota, forse un po’ grezza nel modo di vestire ma si nota. Come tipo è totalmente differente da me. Io sono carina ma abbastanza nella media. Lei ha un viso molto particolare, ricorda un po’ Selena Gomez. In gioventù lui ha avuto una storia con una ragazza che le somiglia molto  e secondo me lui ne è attratto.

Immagino farà pensieri su di lei, è inevitabile. E’ capitato anche a me tempo fa di fantasticare su un ragazzo che incontravo tutti i giorni in treno. So che è una cosa normale… però mi da fastidio pensare lui possa pensare a lei in questo modo o comunque che ci abbia a che fare tutti i giorni a stretto contatto.

Mi ha palesemente fatto capire che a lavoro è molto ambita. Un suo amico, collega, l’ha già puntata.

Il fatto è che lui almeno non mi avesse detto nulla. Io non lo avrei mai saputo e non mi avrebbe messo questo pallino in testa. Invece tirandomela spesso fuori mi ha fatta incuriosire e.... track, ecco che ora ci penso.

Lun

20

Mar

2017

Fase di dubbi e incettezze per il futuro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non sono felice, per nulla! sto passando delle settimane nelle quali ho solo incertezze e tristezza dentro di me. Mi senti vuota da questa vita. Non riesco a superare gli esami che mi mancano per concludere l'università. Sono a pezzi per non essere riuscita a concludere questi studi in tempo (2 anni extra ormai) e non sapere il motivo per il quale io sia caduta così in basso...forse questa è la cosa peggiore: Non ho una risposta alla situazione. Oltre al problema con l'uni, adesso c'è in progetto la convivenza. Da una parte sono felice che, dopo molti anni, io e il mio ragazzo possiamo andare a stare insieme, ma dall'altro, vedo molti troppi problemi che mi impediscono di vedere il solo lato positivo di quella che dovrebbe rivelarsi una fantastica esperienza. Ultima cosa, il lavoro. Voglio lavorare, ma adesso per alcune questioni, devo aspettare fino a settembre per iniziare a cercare...e non si da quando per trovarlo. Anche questo aspetto mi rende frustrata e insicura.

Universita', casa, lavoro...messe tutte insieme mi stanno rendendo sempre più incerta. Mi sento inutile perché vedo alla mia età (25 anni) che, in genere, hanno tutti finito la triennale o, se non hanno ancora concluso, lavorano a tempo pieno per mantenersi gli studi. Alcuni vivono da soli. 

Io sono ancora a casa con i miei genitori, lavoricchio il weekend, non ho ancora finito la triennale. Mi sento un fallimento per non essere riuscita a fare quello che bisognerebbe fare alla mia età, cioè iniziare ad essere indipendenti, lavorare anche per ottenere l'indipendenza dai genitori e poter permettere una casa propria. Cosa devo fare??  non riesco a sopportare questo. Voglio essere io a crearmi la mia vita, anche se dovrò soffrire, ma almeno avrò la soddisfazione di dire:" Sono riuscita da sola a comprarmi la casa o la macchina o a pattarmi gli studi,....". Invece non è così. Vivo all'ombra dei miei genitori. Questo mi fa stare male. Io sono molto orgogliosa e il fatto che i miei paghino per me le cose non mi piace! voglio essere io a vivere. Io non chiedo nulla al di là di quello che mi danno loro (soldi o altre cose). Non sono viziata. Vorrei solo poter crearmi da sola la mia vita. Invece, ho sbagliato a fare scelte. Io voglio Crescere e per poterlo fare devo assumermi le mie responsabilità! se sbaglio, voglio essere io a pagare, non voglio che siano i miei a farlo per me. Loro mi stanno facendo la strada, mi stanno aiutando, ma non capiscono che io voglio crearmela da sola la mia strada! io gli sono grata di quello che in questi anni hanno fatto per me. Ma ora è arrivato il che sia io a prendere in mano la mia vita.

 Qualcuno di voi ha vissuto un'esperienza simile? come avete fatto a staccarvi e  a crearvi da soli la vostra strada?? Voglio consigli, critiche se servono a farmi capire davvero come reagire. Spero che qualcuno di voi si fermerà a leggere. Grazie mille davvero!! 

Mer

15

Mar

2017

L'ignoranza.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho sempre odiato fare i calcoli... le tabelline.. l'aritmetica, la matematica. C'è un motivo se ho quasi sempre avuto 5 a scuola ed una volta sono addirittura arrivata a 0,5.

Io sono quel tipico esempio di persona che volendo, potresti fregare ripetutamente. Quando vado a fare compere non conto o controllo il resto che mi danno. Un po' la fretta... una cosa e l'altra MI FIDO di quello che la commessa mi restituisce. Che mi freghi 2/3 euro posso anche non accorgermente. Ovvio, se do 10 e la cosa costa 5 e lei mi da 2... lo noto. Ma se quello che compero ha decimali e le cifre sono più complicate non riesco a mettermi lì e contare.

Ho un lavoro da 10 anni che FORTUNATAMENTE non prevede il calcolo in termini di resti e comunque non sono molto a contatto con la clientela. Il mio lavoro lo faccio molto bene e quando c'è da calcolare uso le macchine. Tutto sempre andato liscio. Ora, purtroppo, l'azienda in cui lavoro probabilmente chiuderà e io dovrò, sempre che chiuda, trovare un nuovo lavoro. Sono già impanicata nel pensare magari ad un lavoro che preveda calcoli o comunque resti. Ad es: la commessa, la cassiera, la barista. Mettimi a fare tutti i lavori del mondo ma che non coinvolgano le cifre (non potrei mai fare l'amministrativa o contabile perché sono sicura che manderei a culo il bilancio aziendale). Ho letto che molte strutture sono ormai al passo con i tempi e che sono dote di casse automatiche a prova di imbecilli, la cosa mi aiuterebbe molto. Ma sono terrorizzata solo al pensiero di dare un resto sbagliato o fare i calcoli male. Lo so, l'ignoraza in questo frangente, impera.

Gio

09

Mar

2017

Arrossisco sempre...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 22 anni e purtroppo ho un carattere estremamente timido. A lavoro c’è un mio collega che ha 10 anni più di me. Specifico che non sono innamorata di lui. Lo conosco da poco. Ammetto però che è un bellissimo ragazzo. Ogni volta che parlo con lui o anche solo se ne incrocio lo sguardo, arrossisco terribilmente. La cosa mi capita sempre. Anche con altre persone. Però temo che lui abbia capito le mie reazioni… nel senso che, sa che se mi guarda e parla, arrossisco… Vorrei un parere sincero cosa pensereste al suo posto? Mi riterreste stupida, patetica…?