Tag: tristezza

Dom

16

Lug

2017

Delusione da amore non corrisposto

Sfogo di Avatar di SirioBiancoSirioBianco | Categoria: Altro

Eh già, sono un altra vittima della friendzone. Non capisco... Mi considero un ragazzo serio e abbastanza avanti in confronto ai miei coetanei, questa ragazza è altrettanto seria ma mi ha respinto. Con dolcezza, ma mi ha respinto. Fa male. Mi considero una persona romantica che crede nell'amore... Forse faccio male. In breve, lei è ... Infatuata (?) di un suo... Ex... Piùcheamico? Che l'ha trattata di merda, ci corre ancora dietro come una cagnolina che ha perso il padrone, schiava di lui che nemmeno la considera, rovinando anche la mia "M" di esistenza. Con tutte queste ingiustizie, sentimentali e generali, la guerra, la povertà, che senso ha vivere? Mi sento inutile. Nessuno mi vorrà mai. L'unica cosa che mi tiene ancora in vita è la musica... Mi considero un fallito per la società. Non riuscirò mai ad instaurare una relazione sentimentale con una ragazza che sia "superiore" (in senso di attrazione psichica e fisica) a quella di un amico. Sì, sono sempre la spalla su cui piangere, il bravo ragazzo che la piglia sempre in quel posto, perché ogni persona che incontro preferisce andare con le teste di cazzo, che trattano male, offendono, abusano. E io? Devo diventare stronzo? Non è nella mia natura, no. Ma sono triste. Tanto triste.

Vi chiedo a voi supporto, sconosciuti, perché quando ho bisogno io, non c'è mai nessuno. Fuggono.

- un diciassettenne in fase depressiva. 

Gio

13

Lug

2017

Tristezza infinita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti

scrivo qui perché ho bisogno che qualcuno mi ascolti,cosa che non succede mai. La mia famiglia mi vede piangere senza chiedersi nemmeno cosa abbia,sono praticamente invisibile. A nessuno importa realmente come sto. Mi guardano come per dire "non mi va nemmeno di ascoltare i tuoi capricci" ma se solo mi avessero chiesto cosa avessi,magari si sarebbero resi conto che non sono capricci. Ho 20 anni,vivo da sempre con l'indifferenza dei miei e e ho sempre cercato qualcuno che mi volesse bene realmente al di fuori ma con scarsi risultati. Ho poche amiche che si son rivelate finte, criticatrici e quando sono in loro compagnia mi sento come in gabbia,come se non potessi esprimere quello che penso e come se dovessi indossare una maschera per  paura che loro possano criticare quello che faccio/dico. Inizialmente stavo molto bene con loro,poi però quando sono entrata nel vivo della conoscenza,mi sono resa conto di come sono realmente. Ma ho solo loro.Per carità però,il dolore della mia vita è stato un altro. Sono sempre stata innamorata di un solo e unico ragazzo con cui ho avuto sempre un buon rapporto. Un ragazzo bellissimo,sorridente, unico... Se solo trovassi le parole giuste,se solo esistessero le parole giuste per descriverlo.Lui era diverso dagli altri,non meritava quello che gli è capitato.Lui è morto due anni fa,lasciandomi da sola in questo mondo orribile.Prima ero in grado di sopportare qualsiasi cosa ma adesso non riesco più trovare un senso alla mia vita. È come se aprissi gli occhi la mattina perché devo,io preferirei chiuderli per sempre. Mi sento completamente sola,non ho mai avuto amicizie sincere,una famiglia che si prende cura di me ma avevo lui e questo mi bastava. Adesso non ho niente, sono due anni che sento questa forte mancanza e la nostalgia mi distrugge. Non riesco ad andare avanti,forse non voglio nemmeno. Io ho perso la mia persona,che ragione ho di andare avanti? Mi sento male solo a pensare che passerò ancora tutta la vita senza di lui e immagino come tutto sarebbe stato diverso se lui fosse stato qui e come sarà bello quando ci rincontreremo. Io lo amo da morire. 

Mar

11

Lug

2017

Quand'ero felice non piacevo a nessuno, adesso che sono infelice piaccio a tutti

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so nemmeno da che parte iniziare.

Quand'ero più piccolina 16/17/18 anni ero una ragazza normale, carina, non troppo popolare ma nemmeno sfigatissima. 

Ero felice con i miei denti storti, il mio naso un po' pronunciato, i miei capelli brutti e rovinati, i miei cinque chiletti di troppo. 

Ero felice con le mie poche amiche.

Però la vita non faceva altro che restituirmi batoste su batoste, sia a livello familiare (ho,o almeno ho avuto, una situazione piuttosto complicata) che nella vita quotidiana, nei rapporti con gli altri, con i ragazzi o le amiche.

Nonostante abbia sempre cercato di essere simpatica e gentile con tutti nessuno apprezzava mai ciò che facevo, tutti mi davano per scontata, ero sempre la ruota di scorta.

Uscivo pochissimo, solo il weekend, mi dicevano che ero una bella ragazza ma poi nessuno mi sceglieva, nessuno che tenesse a me.

Mi dicevano che ero unica, speciale...ma poi mi lasciavano sempre indietro e nessuno si preoccupava realmente di come stessi.

Che ero uno spasso, la ragazza più simpatica...ma poi non venivo invitata alle feste. 

Però io continuavo ad essere felice, con le mie due fette di salame sugli occhi spesse come un muro di cemento armato.

 Poi nell'estate della quarta superiore iniziai a lavorare per coronare il mio grande sogno, rifarmi il naso.

Dopo mesi e mesi di lavoro alternato a studio arrivai all'estate tra la quinta e l'università dove avevo raccimolato abbastanza, di conseguenza rinunciai persino al viaggio di maturità con le mie amiche e mi rifeci il naso.

Da lì poi iniziò il cambiamento radicale.

Scoprì di essere ipertiroidea come mia madre, perdendo parecchi chili, senza i quali apparivo come una persona totalmente diversa.

I capelli, abbandonati a loro stessi, crebbero per conto proprio, donandomi una lunga chioma riccia.

Adesso sono al secondo anno di università, vivo da sola, non ho amici, sento a stento la mia famiglia, vivo da schifo, nonostante ciò la gente ora vuole essere mia amica, perché adesso sono bella e popolare.

Tutti vogliono uscire con me, anche chi in passato mi aveva malamente rifiutata.

Tutto ciò non ha fatto altro che farmi mettere in discussione la mia adolescenza, a quanto pare parecchio patetica e insulsa.

Mi sento veramente uno schifo, spenta, non ho voglia di conoscere nessuno, di fare nuove esperienze, studio e lavoro e raramente mi interessa intrattenere conversazioni.

Sento come se la persona che ero un tempo fosse ridicola, triste e patetica, peccato che sono la stessa tutt'oggi.

Non faccio altro che deprimermi e crogiolarmi nel mio dissenso verso me stessa e il modo che hanno le persone di trattare gli altri.

Possibile? Quand'ero felice nessuno mi voleva, adesso che sono  triste e infelice fanno a gara per chi si siede a lezione con me.

Mi sento in un circolo vizioso, così vuota e inutile che sento di non poterne più uscire.

Mah, che vita. 

Ven

07

Lug

2017

Tristezza infinita

Sfogo di Avatar di pathospathos | Categoria: Altro

Penso di avere qualche problema e di avere bisogno di aiuto. Ormai sono 10 mesi che vado avanti così, mi sento sempre così triste e insicura. Mi sento inutile, non mi sento mai abbastanza per fare niente. Mi sento in colpa per essere così, mi sento in colpa a lamentarmi quando ho tutto, mi sento in colpa per sentirmi sempre triste senza motivo facendo preoccupare le persone che ci tengono a me. Ora in realtà penso che nessuno ci tiene a me perchè non c'è nessuno che provi a starmi vicino o a interessarsi di come sto. Non sono felice della vita che sto vivendo, non riesco a migliorare. Ho solo 20 anni, so che le vere difficoltà della vita sono ben peggiori di queste, ma non credo di essere in grado di affrontarle. Ho ipotizzato di finire la mia vita, ma per vogliaccheria e per la preoccupazione non ho mai trasformato i pensieri in realtà. Però da un po' di mesi ho iniziato l'autolesionismo, in momenti di crisi di pianto incontrollati, ho iniziato ad adottare quel metodo per metterne fine. Mi sento stanca e senza forze, senza voglia. Non so che fare, riesco solo a piangere e a farmi del male e per il resto non so fare nulla, sono inutile e non valgo niente come persona. Sento di avere bisogno di aiuto, non so che fare.

Mar

06

Giu

2017

Confusione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

ciao a tutti avrei tanto bisogno di un consiglio è di aiuto mi chiamo Roberta convivo da 5 anni e sono fidanzata da 9 anni io mi voglio sposare da molto tempo mentre il mio fidanzato no per lui è' più importante fare un figlio e forse poi sposarsi dopo! Io di questa cosa ne soffro molto perché di vita ce n'è una sola ed è' giusto fare tutto ciò che ci rende felici. Io ho provato in ogni modo a farglielo capire ma lui niente rimane fermo sulle sue posizioni! Queste continue mancanze e delusioni hanno portato un trDimento da parte mia all'inizio mi sentivo in colpa e poi ho cominciato a pensare che in fondo se le anche cercata perché' io non ho mai tradito e per arrivare a farlo è' perché' ero all'estremo ! Il problema è' che questo ragazzo è' dello stesso paese dove abito e siamo stati assieme più volte lui mi ha illusa mi ha fatto credere che era interessato a me per poi tirarsi indietro e dire che non provava quello che sentivo io! Io mi sono presa molto per lui adesso è' un po' di mesi che non lo vedo ma ci penso continuamente penso di essermi innamorata perché altrimenti non si spiega il fatto che io ci pensi ancora! Lo cercato più volte perché volevo parlare con lui ma lui non vuole incontrarmi e io ci sto male perché sono convinta che le piaccio ma solo perché sono fidanzata e conosce il mio fidanzato si è' tirTo indietro! Io sto molto male non so come andare avanti avrei tanto bisogno di vederlo e di parlargli ma come posso fare se lui non vuole? Qualcuno h dei consigli su come potrei fare?? Non so davvero come uscirne...

Dom

04

Giu

2017

non sopporto la scuola.

Sfogo di Avatar di Hello00Hello00 | Categoria: Altro

molto spesso, come ogni persona, mi chiedo:<>

lo so che bisogna avere un minimo di cultura...

però...

in classe, tantissimi compagni hanno scelto il liceo linguistico solo perché non sapevano che altro fare.

non cambierò scuola, ormai sono quasi in quarta...

ma giuro che non ce la faccio più.

ho notanto che in classe ci sono persone che studiano duramente allo stesso modo, ma solo alcuni riescono a prendere 8, 9, 10...

e vedo questo nelle persone che non si fanno fermare dall'ansia.

esempio: io, per la verifica di francese, ho studiato giorno per giorno e ho preso 5.50.

una mia compagna ha studiato 5 minuti prima e ha preso 9 

siamo completamente diverse: io ansiosa e pignucolona

lei forte e determinata.

questa cosa dell'ansia mi uccide

è capitato tantissime volte di aver studiato bene, le cose le sapevo tutte, per ottenere cosa? un 4 o un 5.

perchè? l'ansia.

proprio adesso dovrei studiare italiano.

L'Orlando furioso, Ariosto.... uff...

ma dato che sono ansiosa e ho paura di fallire, il solo pensiero di aprire il libro mi fa star male.

lo so che uno dovrebbe dire "ho paura di andare male, quindi studio per bene"

e no... io mi blocco.

mentre invece le mie compagne che prendono 9 e 10 non permetto all'ansia di farle fallire.

 perché io fallisco? 

perché mi sento sempre stupida.

la scuola è per me una sfida psicologica.

non bisogna paragonarsi alle altre persone, perché tutti hanno una vita diversa.

chissà, magari questa mia compagna tanto studiosa ha l'ansia per altre cose ..

però, vorrei anche andare all'interrogazione senza sudore sulla fronte per l'imbarazzo.

mi vergogno tanto di me stessa.

sono superficiale...

per esempio, mi capita spesso di stare con la testa fra le nuvole.

le mie compagne (per quanto riguardo lo studio) sono molto mature, io ho paura ad alzare la mano per dare quella riposta che è

giusta, ma che naturalmente io non dirò mai perché mi vergogno.

giuro che mi vien da piangere. forse non abituata a fare sforzi?

odio quando devo studiare e mi vengono quei cali di autostima.

e i pensieri vanno veloci "tanto non prendi neanche il 6" penso..

e infatti è così.

quando prendo il 6 faccio festa.

per le mie compagne prendere il 6 è vergognoso, perché loro prendono sempre 8 9 10

ed è un voto mediocre la sufficienza. ovvio, è un voto mediocre, ma come lo sono io.

mi dicono spesso che mi insulto. è vero, perché ho l'autostima bassa.

perchè? non lo so.

non mi considero per nulla una persona adulta, nonostante i miei 19 anni.

sul punto di vista dell'autostima no.

conosco ragazze di 15 anni con autostima da vendere.

non c'entra l'età, ma la vita che una ha condotto.

la mia è stata così:

piangere perché mi sento brutta.

piangere perché non prendo il 6.

piangere perché mi sento sola.

piangere perché non so relazionarmi.

piangere perché mi annoio spesso.

piangere perché mi sento una stupida.

STUPIDA è la mia parola preferita.

davvero. mi sento stupida, sempre.

quando sono interrogata, quando faccio le verifiche

quando qualcuno mi parla e mi viene l'ansia

quando mia madre mi dice che dovrei trovarmi degli amici

quando mi guardo allo specchio

la scuola è la rappresentazione di quanto io sia un fallimento.

è siamo solo all'inizio.

figuriamoci a 30 anni

sono così disperata ora, figuriamoci quando sarò grande e avrò dei figli.

uffa. 

 

 

 

 

 

Gio

25

Mag

2017

Resoconto personale ultimo anno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Giugno 2016, lascio la mia ex ragazza, nonostante la amassi tanto, con lei mi sentivo vecchio e triste, mi sentivo gia al capolinea.

Da li in poi è un fiume di lacrine e alchool,  Luglio e agosto  e settembre passano completamente ubriachi e persi. Inizio anche a fumare sigarette in quantità.

Ottobre 2016, comincia l'università, entusiasmo iniziale svanisce in fretta con l'arrivo del gelido inverno.

Dicembre 2016, grande crisi nostalgica ed esistenziale, comincio a frequentare una psicologa piuttosto avara.

Mi manca la mia ex ragazza, mi pento di averla lasciata, l'università mi appare finta ed inutile. 

Marzo-Aprile 2017 cominciano alcuni miglioramenti alternati a ricadute, riduco le sigarette drasticamente, comincio a fare sport.  

Vado con una ragazza che ho conosciuto, molto carina ma la cosa non funziona, la mia ex mi manca ancora.

Maggio 2017, arriva il caldo estivo, ma invrce che dornarmi energia me la toglie, poca motivazione, esami vicini, poco interesse e poca voglia di fare e di scoprire. La curiosità mi abbandona.

Mi accorgo che ogni qualvolta squilli il telefono, o veda di spalle una ragazza dai capelli rossi, il mio cuore si ferma una secondo nella speranza che sia lei a chiamarmi o lei di fronte a me.

È passato il mio compleanno da due giorni, non sono ne felice ne triste,  non ho voglia ne di festeggiare ne di stare a casa,, il posto migliore è la scuola al momento.

Aspetto dei miglioramenti 

 

 

Lun

22

Mag

2017

Sono davvero deluso.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sapevo che (come chiunque altro) avrei ricevuto critiche più o meno pesanti riguardo al lavoro che ho scelto di intraprendere. Ebbene sì, mi sto formando per fare l'artigiano intagliatore, scultore  falegname. E mi sto facendo un bel culo: se lo cerchi il lavoro non manca in questo settore. 

Ma a quanto pare non va bene.

Non va bene perché "il lavoro di (mio nome) è solo un passatempo con cui non si può campare". Che tristezza. Io almeno un obiettivo nella mia vita ce l'ho. Sempre meglio dei vostri intoccabili studentini che a 29 anni stanno ancora al secondo anno fuori corso. 

Eh ma dire che uno fa l'università fa più figo: tutti gli altri sono solo misera plebaglia. Intanto io ho già qualche introito e sto affinando la mia tecnica. Sempre meglio di chi sta tutto il giorno a piangersi addosso o a dire che non c'è lavoro senza impegnarsi minimamente per reinventarsi sul mercato.

 Davvero, che visione patetica del lavoro. Sono davvero senza parole. 

Mar

16

Mag

2017

Stanca

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti,scrivo qui perché non ho nessuno con cui parlare o meglio non ho nessuno che mi capisca.sono una ragazza di 20 con il disturbo di apprendimento,questo da piccola non mi pesava ma ora si.la scuola superiore l'ho passata grazie alla mia insegnante di sostegno ma ora che devo entrare nel mondo del lavoro e tutto difficile,già quando facevo l'alternanza/scuola lavoro i datori di lavoro non mi facevano fare quello che avrei dovuto fare .mi facevano stare lì a pulire o sistemare il locale perché evidentemente mi ritenevano un incapace senza nemmeno provare a spiegarmi .ogni colloquio va male sono sempre insicura avvolte basta che mi guardino negli occhi per capire che sono una buona a nulla...anche fare un semplice dolce mi risulta difficile ,perché gli altri si ?perché gli altri riescono a fare tutto e io no perché ?questa cosa mi fa stare malissimo ,ma il problema è anche la mia famiglia ogni giorno mi ripetono tu non capisci ,tu non sai fare niente  e chi più ne ha più ne metta. Faccio finta di niente ma queste parole fanno male.

Tags: tristezza

Mar

16

Mag

2017

Stanca

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti,scrivo qui perché non ho nessuno con cui parlare o meglio non ho nessuno che mi capisca.sono una ragazza di 20 con il disturbo di apprendimento,questo da piccola non mi pesava ma ora si.la scuola superiore l'ho passata grazie alla mia insegnante di sostegno ma ora che devo entrare nel mondo del lavoro e tutto difficile,già quando facevo l'alternanza/scuola lavoro i datori di lavoro non mi facevano fare quello che avrei dovuto fare .mi facevano stare lì a pulire o sistemare il locale perché evidentemente mi ritenevano un incapace senza nemmeno provare a spiegarmi .ogni colloquio va male sono sempre insicura avvolte basta che mi guardino negli occhi per capire che sono una buona a nulla...anche fare un semplice dolce mi risulta difficile ,perché gli altri si ?perché gli altri riescono a fare tutto e io no perché ?questa cosa mi fa stare malissimo ,ma il problema è anche la mia famiglia ogni giorno mi ripetono tu non capisci ,tu non sai fare niente  e chi più ne ha più ne metta. Faccio finta di niente ma queste parole fanno male.

Tags: tristezza