Tag: amore
Gio
17
Ott
2013
L'amore
Ho ventidue anni e sono sempre stata pronta all'amore, al sentimento disinteressato. Chi mi conosce mi definisce sempre e comunque troppo buona, troppo aperta, troppo disponibile. Fessa non credo di esserlo. Solo, seguo la mia personale idea di buonsenso, e ho sempre avuto dei punti fissi e saldi, dei principi, certo, ma anche e soprattutto delle regole di praticità: porta sempre con te una borsa grande per metterci tutto, portati dietro le pinzette visto che hai i capelli neri e ti spunti spesso le sopracciglia; portati dietro il burrocacao, portati dietro un'agenda, non si sa mai che cosa tu debba scrivere. Il fatto è che quando ti innamori davvero molte regole di praticità sentimentale che avevi faticosamente stabilito nel corso di vent'anni di vita, (lo so che non sono poi così tanti xD) numerose cotte fallimentari, amicizie in bilico e parentadi burrascosi vengono spazzate via in un colpo. No, non in un solo colpo, dai. Non sono così ipocrita nè così poco rispettosa di me stessa. Ma ci sono COSE belle, cose belle di cui puoi avere paura quanta ne avresti delle cose brutte. Si ha paura delle cose belle perchè lo sono troppo, e, se finiscono, ti sembrerà che l'universo ti abbia gabbata un'altra volta.
Io ho sempre avuto il cuore predisposto all'amore. Romantica idiota che sono. Ma la forza dell'amore, la forza che può avere il mio amore, ebbene, io l'ho capito questa sera.
Mi fa paura da morire. Mi farebbe meno paura se non fossimo solo due giovanissimi studenti universitari che vivono ancora con i propri genitori e devono ringraziare tutti i santi se si campano da soli grazie alla borse di studio e alle ripetizioni (ed è già tantissimo). Mi farebbe meno paura se credessi che nella vita non ci sono momenti tristi, bui e dolorosi, se non avessi davanti ogni giorno, grazie a mirabili esempi, l'incredibile difficoltà del vivere. Sarei meno timorosa e più decisa in quello che voglio se fossi sicura, completamente sicura che il mio slancio, la mia FORZA e i miei sentimenti fossero... ricambiati? La forza non si ricambia, lo slancio e i sentimenti per fortuna sì. Molti dicono che l'amore non si sceglie.Io non ne sono sicura, perchè per amare ci vuole coraggio, ma anche scelta. Qualcuno, forse il mio confessore di quando ero piccolina, mi disse che quando si prega si deve dire a Dio: "Dammi forza e coraggio, io ci metto la scelta, io ci metto l'impegno."
Ho detto che sono forte? Un pochettino sì, come tutti, forte-normale. La forza si cerca, la scelta SI FA. Si sceglie di cercare la forza per amare una persona, per ricambiare l'amore. Per fare tutto quello che si può per farle del bene, per volerle bene. è una grossa scommessa, e io ho paura da morire. Perchè però non dovrei provare? Se andasse bene, ma bene veramente come tutti e due, credo, speriamo nel profondo inconfessabile delle capoccette? Dovremmo rinunciare al bene? Diceva re Rupert alla principessa Mia: "Il coraggio non è la mancanza di paura, ma piuttosto la consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura stessa." (stucchevole parentesi disneyana con velato-ma non tanto- accenno agli esordi di Anne Hathaway).
Ma se andasse male...
Se andasse male perderei il mio ragazzo, il mio migliore amico, il mio "collega" persino; perderei una persona che non mi ha mai lasciata sola, e forse per questo merita che io vada oltre la paura.
Aiuuuutttt!!!
Lun
14
Ott
2013
Senza Titolo
Volevo amore, per me non eri solo sesso come invece ero io per te. So che forse lo sbaglio è mio ma non ci posso fare niente, era così. Scusa.
Ven
11
Ott
2013
Mia cara dolce commessa del reparto gastronomia...
Mora, esile, con la pelle leggermente scura che mi fa impazzire e i capelli tirati su con il tuo cappellino (sei adorabile!) ma ti piaccio o no? sorrisetti e sguardi non mi bastano più, voglio capire!!!! O si o no!!! Insomma ti guardo, tu mi guardi e mi sorrisi leggermente, ma non ci capisco niente, o mi stai prendendo in giro oppure sono io che mi faccio i film!
Ven
04
Ott
2013
Le frustrazioni che mi stanno dando gli uomini..
É la prima volta che scrivo qua, scrivo perché non ne posso più.. Sono una ragazza di 18 anni e questi uomini mi mandano al manicomio. Frequento la quinta superiore e sono stata fidanzata insieme ad un mio compagno di classe per più di un anno, mi ha mollata poi lui per una sequela di castelli in aria che si era creato da solo e che sosteneva nonostante io glieli smentissi, questo a Marzo di questo anno.. Da subito voleva a tutti i costi l'amicizia nonostante gli avessi detto che non volevo, e allora da lì l'inferno, ogni santo giorno in classe ne combinava di tutti i colori per attirare la mia attenzione e per "vendicarsi" di questa cosa e per il fatto che a scuola apparivo tranquilla e serena.. Dall'inizio dell'estate stetti da dio, non me ne fregava più niente di lui e il sentimento era passato. Frequentai un po' un ragazzo di uno scambio culturale turco, all'inizio tutto carino poi di punto in bianco una volta che si era in gruppo non mi ha cagata di striscio e non mi ha più cercata o altro, neanche quando ripartì.. Ovvio che non lo amavo ma ti fa girare le scatole lo stesso. Conobbi poi un altro ragazzo, ma me ne ha combinate di tutti i colori e allora l'ho mandato affanculo. A Rimini uno che mi piaceva tanto e con la quale ebbi anche un bel flirt, mi aveva detto che era single e poi tornati ognuno a casa sua, nonostante le promesse del cazzo che si sarebbe fatto sentire, non mi ha mai cercata ed era anche fidanzato. Ma la cosa che veramente mi affliggono ora sono due: da una parte il mio ex in classe, certo ora non me ne sbatte niente, ma ad agosto decidetti di farci due chiacchiere per avere un rapporto civile, abbiamo parlato e tutto il resto ed era molto entusiasta (nonostante commenti del cavolo tipo " sono contento che hai fatto questo questo di umiltá, visto che lasciandoti ti avevo lasciato aperto il portone dell'amicizia blablabla") di ricostruire un minimo di rapporto, nuovamente voleva subito l'amicizia ma gli ho detto di far con calma.. Mi ha invitato al suo diciottesimo ma non ci sono andata com giusto che sia, e ora che é ricominciata la scuola, i primi giorni lo salutavo e lui cosa faceva? Faceva finta di non sentire e non vedere e tirava dritto, ha esattamente ricominciato a fare come anno scorso ma grazie a dio non mi tocca piú, solo che insomma, mi ha rotto il cazzo così tanto per riavere un po' di rapporto e poi fa così? Forse perché ha saputo che me sentivo con uno? Veramente sono senza parole.. Altra cosa che mi fa impazzire é un altro ragazzo...... Ci siamo conosciuti per "wechat" a fine luglio, e da allora a questa parte ci sentiamo spessissimo e insomma io ero molto interessata a lui e a quanto pare da come mi scriveva lo stesso era per lui, ma possibile che non mi abbia ancora chiesto di uscire?! La cosa che mi mandava in bestia era che accennava ad uscire, dicevo si è poi cambiava argomento, fino a quando finalmente giovedì scorso ha proposto di vederci così a caso in una festa della mia cittá il sabato che seguiva, sabato pomeriggio mi avrebbe dovuto far risapere se veniva o meno........... Sabato per tutto il giorno non ricevetti niente. Niente di niente. La sera dopo mi ha cercata come se non fosse successo niente, ma ovviamente finiamo nell'argomento e gli scrivo senza incazzature o altro che mi ero sentita presa un po' in giro e che bastava solo un messaggino anche, che non pretendevo la luna ma la sinceritá visto che sembrava che non volesse vedermi.. E lui mi ha fatto "grazie per la ramanzina ma ieri so stato tutto il giorno in ospedale che mia madre si era fatta male, scusa se ho preferito lei a te".. Cristo, gli ho detto che mi spiace e che non potevo saperlo, insomma non sono una veggente.. Però penso che un misero mess poteva mandarlo, e credo che sta cosa della su mamma, sicuramente vera, l'abbia usata un po' come paraculata, sennò appena mi cercava mi chiedeva scusa invece di far finta di niente.. Allora decisi di dargli un'ultima possibilità, se non mi avesse ridetto niente sull'uscire entro questa domenica chiudevo con lui.. Da domenica io non lo cercai e si fece risentire lui poi mercoledì eeee...niente. La cosa che ora me fa ancora più infuriare è che ieri alla fermata della corriera io ero sola, con la coda dell'occhio l'ho visto e sicuramente lui mi aveva vista, ma nonostante questo non è né venuto lì né mi ha cercata. Magari per voi non sono niente queste cose che vi racconto, prese singolarmente anche io lo direi... Ma veramente, tutto così sono super frustrata......... Sono io allora che rovino tutto? Che non vado bene? Che attiro a quanto pare solo i coglioni o li scelgo io? Sembra che più hai pazienza con le persone e più la prendi in quel posto.....
Gio
03
Ott
2013
Un Amore Infelice
Ciao a tutte..
propongo di leggere questo topic (se così si chiama) a persone che prendano sul serio la mia richiesta di aiuto.
Sono una giovane ragazza di 19 anni e sto da 5 anni con un ragazzo poco più grande di me.
Sono sempre stata una ragazzina solare e molto vivace, circondata da molti amici e tante conoscenze con cui ci divertivamo moltissimo.
5 anni fa ho conosciuto questo ragazzo con cui poi mi sono messa insieme.. Già la prima settimana cominciava a fare il geloso con me perché odiava e odia tutt'ora il gruppo con cui uscivo (che tra l'altro sono amici di infanzia), allora ha cominciato a mettermi delle limitazioni, ha cominciato a fare la classificazione dei miei amici per dirmi con chi potevo uscire e con chi no e poi con il passare del tempo la situazione si é conclusa con il non uscire più con loro e non sentirli nemmeno dato che mi ha fatto cambiare scheda, numero di telefono, mi ha cancellato tutti i numeri di maschi dal cellulare a parte quelli di mio padre e parenti, niente più Facebook, Netlog, Msn e tutto ciò che potesse mettermi in contatto con il mondo esterno. Le uniche 2 vere amiche che avevo ho dovuto abbandonarle perché ritenute troie da lui in quanto si erano permesse una volta di dire che starei meglio senza di lui. La scuola, che io avevo sempre ritenuto un posto noiosissimo (infatti andavo molto male) ma pieno di amici, si era trasformata, avevo cominciato ad odiarla, perché non potevo parlare con nessun maschio e le uniche ragazze che mi ero fatta amiche si erano allontanate perché nei momenti di ricreazione ero obbligata a passarli al telefono con lui, escludendomi cosi giorno dopo giorno e così l'unico modo per far passare il tempo era concentrandomi nello studio, talmente tanto da diventare una delle prime della classe. Con il passare del tempo sono ingrassata molti kili e per un periodo mi era stato negato di truccarmi a scuola. Mi sentivo orribile, grassa e brutta, non che cercassi attenzioni da qualcun'altro, sono sempre stata fedelissima, non ho mai sgarrato. Ogni giorno uscita da scuola non facevo come tutte le altre persone, lui mi veniva a prendere in macchina tutti i giorni (25km di strada) e tutti i giorni al ritorno da scuola dovevo dirgli se avevo parlato con qualche maschio e che cosa ci eravamo detti, e se per due giorni sentiva lo stesso nome.. Guaii. Con il passare degli anni mi sono abituata a questo ritmo, ma mi giuro sempre che se potessi tornare indietro non rifarei MAI e poi MAI lo sbaglio che ho fatto 5 anni fa. Lui ha avuto un infanzia triste, suo papà aveva tradito la mamma con conseguente divorzio e tutte le cose brutte che accadono in una famiglia dopo una situazione del genere. Io credo che questa sua gelosia e non fidarsi e protezione estrema derivi proprio da questo. Lui con me si comporta bene, mi fa sempre sentire importante e si farebbe tagliare un braccio per me. Ma questo controllo maniacale che ha preso sulla mia vita non lo tollero più. Ho 19 anni, vado ancora alle superiori e ho ancora la speranza di recuperare le mie amicizie. Ho un sogno futuro sul mio lavoro, che lui non approva perché ritiene un lavoro da maschio e va in escandescenza quando ne parlo (sarebbe il militare). Non posso fare uno sport o un hobby xk senó dice che già ci vediamo poco, infatti dopo che esco da scuola stiamo tutto il giorno insieme, mangio a casa mia o da lui e poi dopo ci vediamo dinuovo (abitiamo vicini, ma io penso che succederebbe anche se abitassimo lontano). Non posso mettermi i pantacollant, gli stivali, gli orecchini e troppo trucco se sto andando a scuola (non che ne avessi bisogno ma gli stivali di inverno con la neve almeno, ma lui preferisce che mi ghiaccio i piedi).. Voglio andare al cinema con mia mamma? Ma se pazzaaaaaa. Ovunque io debba andare lui deve venire per forza con me, Anke se sono con i miei oppure mi ci deve per forza portare lui. Sto per prendere la patente e ovviamente ha già anticipato che la macchina la prenderò pochissimo e che é triste xk pensa che andrò a farmi i giri da sola e quindi le cose cambieranno. Ma che da sola e da sola.. Da quando sto con lui non cé stato un momento che mi sono dedicata a me. Voi nn ci crederete, ma vi giuro che da quando stiamo insieme, NON cé stato un giorno in cui NON ci siamo visti. Lui non ha più un gruppo di amici da quando sta con me e fa credere che sia colpa mia, come se gli avessi detto di nn uscirci più, ha solo un amico da 20 anni che vede poco xk fidanzato estremo anche lui. Non lavora, sta cercando di aprirsi qualcosa x se, ha avuto occasione di farlo ma tutti lavori mattinieri che gli consentissero di potermi venire a prendere appena uscito dal lavoro e stare tutto il giorno con me. Il sabato sera usciamo sempre ma siamo spesso io e lui, ogni tanto usciamo con degli amici ma non andiamo mai a ballare, perché a lui non piace, siamo andati pochissime volte. Forse 3 volte.
Ragazze, ho bisogno di disperato aiuto, io credo di amarlo ancora, se questo si può chiamare amore, ma voglio uscire da questa situazione, non provate a dirmi:cerca di parlargli ecc.. Perché dopo 5 anni se non ci ho provato io, non vi ha provato nessuno. Vorrei lasciarlo, ma non saprei come fare, quando litighiamo e gli chiedo di andarsene sta anche mezzora davanti a casa mia, inoltre starà malissimo, me lo immagino già, penso che arriverà a fare qualcosa di folle. Le ho pensate tutte.. Addirittura ho pensato di dirgli che ero diventata lesbica x farmi lasciare. Non voglio farlo passare per un mostro, perché è un bravo ragazzo e io penso che se non fosse colpa della sua infanzia non sarebbe arrivato a tanto. Vi confesso che non so se sono in grado di affrontare questa cosa, ho bisogno proprio di qualcuno che mi appoggi e che mi stia vicino, mi dica cosa fare, vi prego rivoglio la mia vita.
Mer
02
Ott
2013
Senza Titolo
Mi sento a pezzi. Il ragazzo che amo da quasi tre anni sta per "lasciarmi" di nuovo (siamo stati assieme un anno e mezzo e adesso non stiamo più assieme da un anno. Mi ha lasciata lui), ha deciso di andare a lavorare all'estero. Mi sento a pezzi. Io lo amo ancora con tutta me stessa e non riesco a sopportare l'idea di lui in Spagna, a più di 1800 km da me. So di passare per egoista, ma vorrei non partisse. Mi fa male pensare di non poterlo rivedere mai più.
Lun
16
Set
2013
Non ce la faccio più
Sono Serena. ho 16 anni, e sono DISTRUTTA. esco da una storia durata 1 anno e 3 mesi... chi ha provato..sa cosa vuol dire..non trovo un motivo valido per continuare a vivere!
ho avuto un adolescenza più che difficile, per tanti ero considerata la troia di turno e non ho MAI fatto niente..io non ce la faccio piu
Sab
14
Set
2013
non ne posso davvero più
Dopo 6 mesi di relazione altalenante con il mio lui sono sull'orlo dello sclero. Niente contatti fisici a parte preliminari ( e vabbè), niente chiamate o messaggini dolci (e vabbè) non una parola dolce (e vabbè) ci vediamo solo quando lo chiamo io ( e vabbè) se ci sentiamo è perchè lo ocntatto io ( e vabbè) ora che ci vediamo tutti i giorni neanche mi considera nè mi saluta ( e vabbè) non mi viene neanche più a trovare (e vabbè) mi hanno detto che ha una festa ci ha provato con altre ( e vabbè) sono 3 mesi che vivo nell'angoscia che abbia un altra, che mi chiedo perchè tutto questo, un uomo che non cerca il contatto fisico( il più recente risale a più di un mese fa), provo a cambiare io prima ero vergognosa, poi ho cominciato io ad essere dolce pensando di coinvolgerlo e niente, poi ho provato ad essere comprensiva e allora ci parlavo gli spiegavo ecc...poi ho provato a farlo ingelosire, poi mi sono sforzata di essere meno permalosa, ma cazzo non mi cerca, non mi desidera, non mi viene neanche a trovare se non lo chiamo! Direbbe Brignano mo vabbè che vabbè ma mica davero davero!
P.S. ho fatto tutto questo perchè lo amo, ma davvero tanto!
Mar
10
Set
2013
vi prego mi aiutate? :'(
ho 22 anni e da 5 anni sono fidanzata felicemente. c'è un problema. per diversi motivi soprattuttto di natura universitaria mi sono dovuta spostare da 2 anni e mezzo in un'altra città (500 km lontani da casa mia). oltra a vivere le NORMALISSIME DIFFICOLTà e otre a stare male per una lontananza così forte da tutto e da tutti...sto malissimo perchè il mio ragazzo non la vive bene! non posso prentendere ovviamente che sia allegro e contento ma il suo pessimismo e la sua quasi depressione di certo non mi aiutano. (il fatto è che i suoi genitori quando era piccolo, si sono separati e lui come tutti, ci ha sofferto tanto). se non fosse stato seriamente e strettamente necessario andar via, non sarei mai partita. STO MALISSIMO :'( NON SO COME FARLO STARE MEGLIO! è UNA SITUAZIONE BRUTTISSIMA MA ANCOR PIù BRUTTA è LA SUA FREDDEZZA CON ME. IL SUO PESSIMISMO. A STENTO MI CERCA E SE LO CHIAMO MI DICE CHE NON SE LA SENTE DI SENTIRMI SEMPRE PERCHè GLI FA MALE PERCHè PENSA AL FATTO CHE NON STO CON LUI. io capisco il suo dolore ma già vivere da sola lè difficilissimo..lontano da lui ...dalla mia famiglia ...dalla mia splendida terra.... dai miei amici... dal mio clima ...il mio ambiente ...VI PREGO HO BIOSGNO DI QUALCHE CONSIGLIO CONCRETO :'(
SPERO CHE TRA DI VOI CI SIA QUALCUNO INTERESSATO O QUALCUNO CHE CI SIA GIà PASSATO..
p.s se avete da dire cose come" l'amore a distanza non funziona" e bla bla bla non ditele, grazie! di certo non mi farebbe stare meglio in un momento così..
ps2 credo sia scontato che ovviamente è una distanza passeggera nel senso che è tutta una questione di qualche altro annetto il tempo di laurearmi e di vedere cosa posso fare con la speranza che lui mi possa raggiungere o che io possa tornare. (CI AMIAMO TANTO)
Mer
04
Set
2013
Ti odio perché non ti si può odiare.
Ti odio brutto faccione da puttana.
Odio te e i tuoi occhi azzurri, ti odio perché ti troverei simpatica, ti odio perché sei tremendamente sensibile e io non lo sono quanto te, ti odio perché sei delicata e paziente e io non lo sarò mai così tanto, ti odio perché sei pure intelligente, che palle, ti odio perché sei bella di una bellezza semplice ma luminosa e sei pure buona, ti odio perché semplicemente essendo quel che sei hai trovato la chiave del suo cuore e lui quella del tuo..
..e io lo sapevo, che dovevo lasciarlo 4 anni fa quando ti aveva incontrata, lo sapevo che ti eri ficcata nel suo cuore per sempre..lo sapevo che anche se lontani continuavate a pensarvi, e la parte non egoista di me pensava “lascialo andare, che senso ha..”.
Ti odio perché per 4 anni sei stata un fantasma reale, ti odio perché non hai nulla per farti odiare, ti odio perché il caso della vita vi ha fatti incontrare, ti odio perché adesso che io e lui ci siamo lasciati davvero lo sapevo che sareste tornati in contatto e così è stato.
Siate felici, piccioncini di merda, voi e il vostro fottuto romantico amore da film di innamorati che si riincontrano dopo che lui finalmente è riuscito a chiudere la sua storia decennale con la sottoscritta brutta brutta cattivona insensibile che non sviene pensando alle sfumature dei cuori nei fiori dell’arcobaleno dei gattini che miagolano.
Sfanculatevi in compagnia, buona fottuta romantica sensibile delicata fragile tenera piagnucolosa vita a entrambi.
Non mettetevi semplicemente sulla mia strada.
E tu, sì, tu che credevo l’amore della mia vita, ci siamo scelti, amati profondamente per sei anni, poi il tarlo si è infilato nella tua mente e nel tuo cuore e te lo devo dire, gli ultimi 4 anni hanno fatto piuttosto cagare. Ora abbi la creanza di levarti dai coglioni coi tuoi messaggini di merda e i tuoi cuoricini su quanto non mi scorderai mai. Goditi il tuo amore perfetto, facci 45 figli, ma levati dal cazzo.
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