Tag: destino
Mar
22
Mar
2016
Destino
Il destino.
Che cos' è? Chi lo guida? Esiste?
lo creiamo noi oppure è gia tutto scritto ?
Dipende da te, da me, da altro ?
Esiste un modo per cambiarlo anche quando è impossibile farlo ?
Se esiste, sarà il nostro destino a modificare il destino che ci spetterà?
Perchè siamo insieme? é stato il destino? è stata la passione ? o un evento particolare della nostra vita ?
che ora chi lo sa se esiste ancora con tanta passione ed amore.
Una storia come la nostra iniziata con tante coincidenze, che dura da oltre vent'anni, puo finire ugualmente?
o è destino che dopo pause e difficolta riprenda ?
Destino o no, spero con tutto il cuore che la nostra indimenticabile storia continui per sempre !
Se il nostro destino è gia stato scritto, cancelliamolo e riscriviamolo da zero,
se invece ce lo creiamo noi, creiamo il miglior destino che ci possa capitare.
Tu per me sei il mio destino e la cosa più bella che mi poteva capitare nella vita.
Anonimo.
Ven
28
Ago
2015
La signora che fa le carte
Premettendo che io sono una persona di mio molto razionale, pragmatica e che crede poco in tutto. Ho 28 anni e non mi sento la prima sprovveduta, so che queste cose vanno prese con le pinzee e non sono una credulona, anzi ho sempre snobbato chi pendeva dalle labbra di certe fattucchiere. Ieri però, mi sono recata con mia mamma da un anziana signora che fa le carte e unge chi ha il fuoco di sant'Antonio. Viviamo un momento che si protrae da lungo tempo, di crisi in famiglia. Malumori, malattie, persone molto cattive ingiustamente che continuano a mettere zizzania, questioni legali in sospeso, insomma: non siamo propriamente sereni.
E' un'amica di una nostra amica di famiglia, diciamo pure una signora a posto (non di quelle che fanno le reclame in tv o che non sai chi sia). Una signora anziana ma tremendamente simpatica e cordiale, da quanto so stimata da tutti: questa signora fa le carte. Ci è giunta voce di lei appunto da amicizie comuni e dicono che "caso strano" ci prenda il 90% delle volte pur non volendosi far raccontare le vite o dettagli da quelli a cui fa le carte. Questa signora non sa di noi. Andiamo, e prima "fa" me... e poi mia madre. Non diciamo nulla di noi in modo da non condizionare eventuali ragionamenti. Per me tutto ok, lavoro, amore, qualche acciacco ma risolvibile, nulla di che (però effettivamente le cose che dice si rispecchiano molto in quello che sto vivendo). Passa a mia mamma e giuro... non sto scherzando, racconta delle situazioni che sono lo specchio di quelle che abbiamo in casa. Particolari e riferimenti a persone non proprio casuali che fanno pensare. La cosa brutta è che purtroppo (per ben 4 volte su 5 che ha fatto le carte, sì perché siamo rimaste li un po) è venuto fuori che mio padre (che come dice lei, e come è realmente è malato, non terminale ma malato) sarebbe morto e non di vecchiaia ma di qualcosa di improvviso. Sì è venuta molto spesso fuori "la vedovanza" nelle sue carte. Lei si è scusata, anche perché per quanto sia sono cose che turbano soprattutto se parli a madre e figlia dell'interessato, ha detto più volte: "a me dispiace dire queste cose ma... questo è quello che continua a venire fuori". Io e mia madre abbiamo deciso ovviamente di prendere tutto con molta rilassatezza senza farci condizionare più di tanto ma è logico che quando siamo uscite eravamo un po stranite e un po preoccupate. Che dire... inevitabilmente mi sento un po scossa, per quanto uno non voglia crederci sono quelle cose che ti lasciano un po, così. Non mi sento di criticarla perché mi è sembrata una persona veramente cordiale e che non mira a soldi e soprattutto, caspita, su quello che ha detto di me e mia madre, sugli eventi capitati interni alla nostra famiglia... non potevo non dire di sì. Sperò però si sia sbagliata nei confronti di mio padre.
Ven
31
Lug
2015
Piacere perverso o cattiveria?
Ieri ho visto la mia vicina di casa (che è anche la stessa persona che mi ha voltato le spalle e mi ha trasformata in questo schifo che sono ora) con una gamba completamente fasciata. Insieme al suo fidanzato, la puttana aveva fatto un piccolo incidente col motorino (nessuno dei due si è fatto troppo male, eh!) e non riuscivo a smettere di sorridere, come soddisfatta dell'ottimo lavoro del destino. Non mi sento affatto pentita di provare questa sensazioni: so che merita tutto quello che le è successo, e che, anzi, rispetto al danno che insieme ai suoi amici mi ha fatto, è davvero poco.
Riconosco di essere una persona molto vendicativa, che aspetta la vendetta da perte del destino in silenzio e poi gode del risultato. Forza, riempitemi di insulti, tanto il danno è già fatto, ed in più, le parole non mi feriscono più: qualcuno ha già contribuito a istillarmi nella mente continui istinti suicidi, di paura, rabbia, rancore e desiderio di vendetta.
Mar
05
Mag
2015
Senza Titolo
Cedo ogni giorno di più. Mi ritrovo a scrivere
qui e non so nemmeno cosa mi spinge a farlo. Ho paura, mi sento in colpa per tutto. Tutto é partito dall eroina che mi ha devastato l anima. Sono passati 6 anni da quando smisi di usarla. In sei anni é successo il disastro. Ho avuto fidanzati violenti, ho avuto una brutta malattia, ho abortito e mia madre si é ammalata. Io mi sforzo ogni giorno. Sono volontaria nelle ambulanze amo aiutare le persone e faccio di tutto per aiutare gl altri. Pensavo di aver scontato la mia pena. Non sarò mai piu felice come quando inizia a bucarmi. So ce quella pace non entrerà mai piu nel mio corpo. So che é l inizio di un lungo travaglio. 6 anni a cercare una stabilita che non rientra nel mio gene.
Mer
14
Mag
2014
scale mobili
mai come su una scala mobile mi ritrovo a riflettere sul destino, è l'esempio pratico di come potrei ritardare o anticipare la mia presenza in un posto di pochi secondi. e il mio cervello proprio non ce la fa a rimanere calmo.
vi siete mai chiesti "se fossi arrivato un attimo prima avrei potuto anche ..."??
un passo in avanti, o indietro, sulla scala potrebbe cambiare o addirittura stravolgere la vita, magari acquistare il gratta e vinci giusto, oppure perderlo.... o chissà cos altro nooooo!!!!
chissà... forse è meglio fare le scale a piedi, che dite??
Gio
27
Mar
2014
Quando muore mia cagnetta aiutata dai morti
Quello che sto scrivendo e pura verità. Io per 11 anni ho vissuto con una cagnetta fantastica e molto dolce,nonostante una pitbull.Ero molto legata a lei e lei lo era con me.La salvata 11 anni fa da un destino crudele in qualle si fanno i combattimenti quelli veri!! Lei ha scelto me per precisione,venuta da me ha appoggiato la sua testa sulle mie gambe e mi ha guardato negli occhi ( da quel giorno siamo diventate inseparabili e da quel giorno non mi ha più guardato negli occhi) anche se il destino ci ha separate x 2 anni (quando sono venuta in Italia),la fine ho preso un appartamento mi sistemata con il lavoro e la portata qui con me.Era la mia forza!!! Poi un anno fa morì mia bis zia che non la vedevo da una vita,era senza figli e ha lasciato tutto a me,sono stata davvero sconvolta perché non lo vista x 15 anni!!! Era una persona molto solitaria e sempre chiusa in casa,quando venivi a trovarla non ti facceva neanche entrare,però a improvviso ( 5 mesi prima della sua morte) si ha fatta davanti mettersi in contatto con la mia madre.Ma per farla breve io sono riuscita parlare con lei x telefono che ci vediamo appena mi libero dal lavoro torno a casa vengo trovarla.Dopo 2 settimane arriva mia mamma e mi porta una colana da parte della zia e da quel giorno la portavo sempre con me...poi una sera sensazione strana,ero in camera,mio fidanzato già dormiva,io mi sono sentita malissimo,una rabbia e una tristezza infinita e dalla rabbia ho strafatto la colana e la gettata via.Mio fidanzato mi ha chiesto cosa ho e io piangevo come una matta che devo tornare a casa ( volevo partire la notte stessa,ma poi x la distanza e 13 ore di macchina ho lasciato stare) partirò tra 2 settimane,ho dovuto organizzarmi ma in giro di 2 giorni mi chiamò mia sorella dicendomi che la zia è morta.Morì quella notte che ho strafatto la colana.Sono tornata subito a casa x organizzare il funerale,ho dedicato una poesia a lei e ho dormito x 2 giorni con le sue ceneri ( sensazione strana xchè si sente proprio una energia forte),la fine la messo in tomba da suo marito,come voleva e ho rifatto tutta la tomba.Tornata in Italia preoccupazione numero 2 mia adorata cagnetta ( era operata 2 volte con mastocitoma di terzo grado),il veterinario ha detto che è miracolata ( questa malattia uccide in breve e lei già 4 anni che combatteva)!!Io ogni sera pregavo la mia bis zia di prendersi la cura di mia cagnetta e quando arriva il momento che mi lo fa capire,che voglio esserci. Settimana scorsa viene mia mamma xchè partivamo a casa.Come solito lo fatto fare tagliando alla macchina,per essere sicura che è tutto ok.A mia mamma la sera prima che veniva da me il vento ha spaccato la finestra ( perciò già era partenza strana) io ogni volta partivo con tanta allegria,ma sta volta c'era qualcosa di strano.La domenica mattina abbiamo caricato la macchina,che era tutta ok ho salutato mio ragazzo e mia Bass ( nome di cagnetta) ma vi dico,mi ha guardato diversamente dal solito.Però partiamo e tra 3 ore di viaggio siamo quasi a confine con l'Austria e improvviso la macchina si lamenta e non va più ( in una galleria x di più) cerco di mantenere la calma spengo motore riaccendo e parto...riesco mal penna fare 2 km e macchina si ferma di nuovo,sto punto mi fermo e chiamo soccorso.Arriva caratterizzi e praticamente siamo rimaste x 3 giorni in albergo aspettando technici ( xchè non capivano dovè il problema,macchina non aveva niente),sto punto ho lasciato portare la macchina con carratrezzi e sono tornata con mia mamma da mio ragazzo e mia Bass ( che lei era felicissima di vederci più del solito),mia mamma mi fa la proposta che a casa ci andiamo il giovedì (il giorno dopo)con pullman...io non mi lo sentivo perciò è partita da sola.La accompagnata con il taxi a stazione torno a casa e la Bass ha vomitato ( a volte succedeva x la malattia) la portò fare 2 passi.Poi la sera la metto in sua stanzetta x la nanna.La mattina quando la vado a prendere la trovo con vomito di nuovo sto punto (meno male il sabato c'era casa mio ragazzo xchè io ero ancora senza l'auto) la portiamo dal medico 4 ore di visite,le lastre,eco,cardiogramma,esami sangue ( ormai ero abituata ero sempre lì con lei)...trova insufficienza cardiaca forte e il polmone destro che se ne va.Sto punto li scrive la medicina e torniamo a casa.Mio ragazzo va cercare la farmacia e io sto sdraiata x terra sull enorme cuscinone con lei.Arriva mio ragazzo e Bass finalmente prende la medicina....x qualche ragione voglio rimanere li con lei...così ho dormito x terra e ho sognato mia bis zia ( non so di preciso)... La mattina Bass non sta più neanche in piedi la portiamo dal veterinario ma c'è un altro di turno che li fa soltanto una puntura e ci manda a casa...Bass sta peggiorando io disperata,la portiamo in una clinica veterinaria...Fa fatica a respirare la veterinaria mette flebo e la mettiamo in camera di ossigeno...la veterinaria ci consiglia lasciarla li e venirla a prendere il giorno dopo....torniamo a casa con la speranza perché ha passato anche peggio...mio ragazzo va al cimitero trovare il suo papà morto e prega che aiuti a nostra Bass,poi va da sua mamma....io ero a letto e guardo le foto di mia Bass poi all'improvviso mi viene una tristezza,scopiò in lacrime e rispetto :no non puoi lasciarmi adesso...fisso la foto di mia cucciola poi chiamo subito mio ragazzo e gli chiedo : Se ti chiamano dalla clinica che è morta devi dirmelo subito!!! Dopo 10 minuti lo vedo tornare a casa in lacrime e ho capito che è finita!!! Siamo partiti subito x vedere suo corpo ( che ora aspetta la cremazione singola )...Aveva stesso problema,che aveva il papà di mio ragazzo....è morta 23 come lui e secondo il mio veterinario che la curava da sempre doveva morire per lo soffocamento polmonare molto lentamente....Ora sono distrutta ma da una parte felice di non vederla più soffrire...sono convinta che la macchina non si è rotta per caso ( era la mia bis zia,che voleva soddisfare anche questo mio desiderio di vedere Bass e stare con lei quando arriva momento),macchina rotta,finestra rotta,non sentirmi prendere il pullman,dormire per terra con lei,perché se la macchina non si rompeva io ero ancora al estero dalla nonna e mia Bass moriva da sola.Sono convinta che quando mio ragazzo pregava a cimitero e chiedeva suo padre di aiutarla...lui la fatta morire lo stesso giorno e lo stesso modo identico come morto lui per evitare altre sofferenze e lungo soffocamento....e dura senza di lei!!!
Gio
09
Ago
2012
Destino
ho 16 anni la mia classe era una m.e.r.d.a io dovevo "sopravvivere" la scuola mi era difficile .....dovevo servirmi di qualcuno ... ecco... lui... è cosi gracile magro....un po anche se sta parola la odio infinitamente....[sfigato] la sua mentalita era....è. pari a quella di un bambino.
ormai me lo eo fatto amico, gli altri lo prendevano per il culo ci facevano i "dispetti" se cosi si possono chiamare.....io in prima lo difendevo credevo di aver trovato un amico, mi sono pure azzuffato piu volte per difenderlo.... e lui....e lui....niente mai in cambio.....mai !! mi ha dato una mano.. cercavo invano qualche amico pero uno di cui mi potessi fidare... uno che non prendesse brutte strade...in 20 e passa ce ne era solo un altro...gli altri si cannavano tutti i momenti ...e di certo si capiva che non prendevano "la strada giusta", dicevo ce ne era un altro come lui.....potevo almeno provare a farmelo amico ma viveva lontano e non ci potevamo vedere. mi guardavo in torno ... ed ero solo ...avevo solo un "amico" che girava le spalle nelle situazioni piu difficili anche se lo giurava su sua madre.
capii di essere solo .... .
in seguito non lo aiutai mai piu a togliersi dai guai ...guardavo mentre gli tiravano la cartella, o gli prendevano la merenda o lo provocavano e lo insultavano.....
la realta faceva male ma, io ne dovevo uscire da questa situazione mi stavano trattando cosi anche a me.... allora.......lo sfruttai a mio favore.
siccome io come gia detto non ero bravo a scuola per quanto sforzo e impegno ci mettevo i risultati non si vedevano e mi rimanevano 2 strade 1° imbroglia bara arriva in alto non importa come ci arrivi ma arrivaci tu ci devi arrivare. o la 2° molla tutto cercati un lavoro, ce l'hai messa tutta per continuare, non ce l'hai fatta, pazienza ci hai provato.
scelsi la numero 1 e ne sono fiero .
per il mio "compagno" io ero suo amico e dopo un po mi "proteggeva" non dalle pestate o dalle botte che nn ho mai preso.. ma dai dispetti, stava facendo esattamente l'errore che ho compiuto all'inizio, provava pietà ma oramai ero cambiato.
io sfruttai il suo aiuto e mi ripresi, pero lui prese il mio posto ed era di nuovo bersagliato....anzi piu di prima.... voleva che nelle verifiche lo aiutavo, ma io .....ci dicevo .....tu aiuta me e io aiuto te.......lui mi aiutava...io ci dicevo dopo l'aiuto che le sue non le sapevo o gli dicevo che non ero sicuro delle risposte che gli davo, e io gliele davo sbagliate........ mi stavo vendicando, mi stavo vendicando di tutte le volte che lui mi voltava le spalle ;sempre ! me le voltava nel senso di "ti prometto che questa volta ti aiuto, ti faro la verifica io pero adesso dammi una mano qua"e poi l'indomani..... no non posso aitarti devo fare la mia prima, poi se avanza un pochino di tempo ti aiuto.
in questo modo lo stavo distruggendo indirettamente e senza che lui se ne accorgeva.
lui per ricevere l'aito sperato mi aiutava sempre di piu, e quando mi diceva che non era sicuro di farcela che gliene mancavano 2 e pensava di essere bocciato, io gli dicevo "nome" si secondo me sarai bocciato e cose cosi ...lui diventava sempre piu ansioso, volevo fargli perdere l'anno e io andare avanti.
nel bus lo sfottevo con altri compagni per farmeli amici e lasciare quell'essere che mi stava portando alla distruzione totale .
gli ultimi giorni di scuola: io con nuovi amici, promosso,calmo, con quasi tutte le materie recuperate, non grazie a sto tizio ma grazie a me, i proff vedevano me come uno che mi ero messo a studiare, ero sicuro anche di piu nelle interrogazioni
lui: lo prendevano per il culo...promosso anche se i proff dicevano che era peggiorato molto ed era troppo insicuro, ansioso, etc etc
i percorsi si divideranno lui andra in un altra classe ed io in un altra....
la mia filosofia di vita adesso è : se aiuti qualcuno non aspettare mai di ricevere qualcosa in cmbio perche lui prendera solo e non ti dara mai.
o senno "per sopravvivere bisogna uccidere" spiegato meglio sarebbe che per superare gli ostacoli devi salire sopra le persone, loro andranno in basso e moriranno ma tu in alto e vivrai, avrai raggiunto il tuo destino.
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