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Immaturo

34 anni, “educatore” (le virgolette sono d’obbligo), vai a criticare e a sparlare male degli spettacoli teatrali messi in scena dai ragazzi proprio con una delle ragazze (15 anni) che fa parte della compagnia??

Ma tu hai la minima idea di tutto il lavoro che c’è dietro? Conosci le storie di questi ragazzi?

Sai cosa vuol dire tenere insieme 60 persone tra adulti e giovani? 

Sai cosa vuol dire ricominciare ogni anno da zero perché ci sono sempre nuove persone che non vedono l’ora di partecipare?

Sai cosa vuol dire tornare a casa dopo una giornata di lavoro e “rubare” del tempo ai figli per far vivere un’esperienza nuova a quelli che considero i “miei” ragazzi?

Sai cosa vuol dire vedere i loro occhi  ridere alla fine di ogni spettacolo per gli applausi ricevuti?
No, non lo sai!
Dal tuo piedistallo sputi sentenze e non ti rendi conto di tutto quello che c’è dietro 

Screditare chi è alla regia e gli altri attori davanti ad una ragazzina di 15 anni che si fida di te è da vero pezzo di merda!

Io con questi ragazzi lavoro con il cuore, tu con la tua superiorità!

Lo so cos’è la tua... é invidia!

Invidia perché abbiamo messo in scena degli spettacoli dove i ragazzi sono stati grandiosi e a te rode questo.

Augurare la disfatta della compagnia solo perché non ne fai parte (e grazie a Dio, oserei dire!) fa di te una persona davvero piccola!!

Aspetta che ti becco in giro... non te le mando a dire, stanne certo!!

Vaffanculo brutto pezzo di merda!!!

Scusate ma non ce la facevo a tenermelo dentro... che stronzooooo!!!!! Grrrrr!!!!

Chiamatemi stronza

Ma per me non va bene ammettere disabili mentali (di qualsiasi età) a teatro o cinema se non si stanno controllare e stare composti e tranquilli. 

La gente paga per vedere lo spettacolo e non le urla di un altro spettatore.  

Paolo grassi

qualcuno di voi frequenta (o conosce qualcuno che lo fa ) la Paolo Grassi a Milano? Grazie in anticipo 

 

Demoralizzata

Sono due anni che frequento una scuola di teatro.Amo il teatro,è la cosa più bella a cui potessi appassionarmi,ma ultimamente sta diventando un incubo. Tengo molto ad essere brava e a fare le cose per bene ,ma faccio tantissimi errori,all'ultimo saggio che ho fatto(ne ho fatti solo due) non riuscivo ad usare bene il diaframma e ho recitato con la voce bassissima ,cosa che per un attore di teatro è imperdonabile..tutti gli altri invece sono stati e contibuano ad essere bravissimi.È vero che fanno teatro da anni e hanno fatto molti più  spettacoli di me,ma è davvero frustrante non riuscire ad essere come loro..ne ho parlato anche con loro,e loro mi hanno detto la stessa cosa,che mi manca l'energia e che ho la voce troppo bassa.EPpure prima di quello spettacolo credevo di essere brava,in tanti mi hanno detto che sono brava,ma a questo punto mi stavano semplicemente prendendo per il c**o. Da pochi giorni io e i miei compagni stiamo cercando di mettere su una compagnia nostra,ma questa crisi mi sta confondendo le idee,non voglio che la gente pensi"lei rovina la compagnia " sono tutti bravi tranne lei" io voglio davvero essere brava,voglio davvero delle soddisfazioni in questa disciplina perché la adoro!è la mia vita! E mili sto impegnando davvero tanto !ma mi sembra tutto inutile ,quando è il momento di provare un pezzo mi viene l'ansia e viene uno schifo totale ! Aiutatemi ,non so davvero che fare.

Ho trovato un vero uomo!

La storia più bella della mia vita è iniziata due anni fa: è durata fino al 5 marzo di quest'anno. Avevamo solo 19 anni, è vero ma sapevamo di essere uno la metà dell'altra. Se non fosse che io ho sempre "guardato" altri uomini ma non è questo il motivo della nostra separazione, e nemmeno la storia che mi accingo a raccontarvi.

Questa è iniziata un mesetto fa quando, dopo uno spettacolo teatrale in cui ho fatto una specie di comparsa, mi si avvicina un ballerino di uno spettacolo precedente e mi dice che sarei stata perfetta per uno spettacolo che avrebbe dovuto preparare quest'estate. Io accetto. Scopro che è il fidanzato della mia insegnante di teatro.

Tre giorni fa ci siamo incontrati con il resto della compagnia per parlare un po' dello spettacolo e conoscerci meglio. Lui non fa che riempirmi di complimenti... Tanti, troppi... Io ho 20 anni... So che lui è più grande di me, intorno alla trentina penso. Scopro che ha 40 anni. Perfettamente nascosti dietro un fisico perfetto, due occhi blu e una voce sensualissima. E' ormai mezzanotte, tutti se ne sono andati tranne noi due: continuiamo a parlare. Ci troviamo su una panchina. Lui mi abbraccia e io poso le gambe sulle sue.

E' questione di mezzo secondo: e la sua lingua è già tra le mie labbra. Il mio corpo nelle sue mani. Andiamo avanti un'ora così, allontanandoci scuotendo la testa e poi baciandoci con ancora più voracità. Ha la macchina poco vicino... non posso, non devo... Oddio... eppure... Eppure lo voglio, mi vuole... e decidiamo di amarci...

Stasera ci rivedremo, ma ci sarà anche la sua ragazza e un sacco di altra gente. Ma io non riesco a pensare ad altro se non a quanto lo voglio! 

La notte

Le ho scritto decine di lettere ma non ho mai avuto il coraggio di dargliele; è successo tutto per caso, durante le prove del mio spettacolo teatrale. Io ero in pausa e lei era lassù, sul palco. L'ho vista e mi son sentito in vuoto in stomaco. Ogni volta che la vedo provo la stessa sensazione. Abbiamo passato un'intera notte assieme, una delle notti più belle della mia vita anche se le sue domande su quella panchina  sembravano quasi un test per capire se le andavo bene o no, un vero sogno. Eravamo lassù e l'abbracciai guardando quel panorama alle 3 del mattino passate.

Ero innamorato.

Per lei avrei fatto qualsiasi cosa ma non mi ha mai visto più di un amico. Siamo uguali, amiamo la notte. Il mio cuscino come il vento gelido sono gli unici a saperlo. Uno mi sorregeva mentre l'altro mi portava via le lacrime. Son passati 5 anni ed ancora la penso nonostante sto con un'altra da molto tempo. Ti amo con tutto il cuore ma ti odio con tutta l'anima che piano piano mi sta mangiando. Non so quanto resisterò ancora.

;-)