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Tartufo

Non ho mai assaggiato il tartufo bianco. quello nero diverse volte ma il bianco mai, prevalentemente perché non sono abituato nè vado matto al pensiero di spendere oltre 20 euro solo in un piatto (un primo per giunta), tuttavia  nutro una certa curiosità nel provarlo.  
E insomma l'altro giorno sono a mangiare con lei, si parla del più e del meno, ad un certo punto faccio presente la cosa e in tutta tranquillità dico "chissà quasi quasi me lo concederò per il mio prossimo compleanno".  Di colpo vedo che il suo volto si inscurisce, la classica faccia che sta per recriminarmi qualcosa e infatti salta su con aria scocciata e incazzata, ma molto incazzata e stizzita: "ma vai a cagare, con tutto quello che guadagni hai bisogno di fare tante storie per un piatto di tartufo bianco? prendilo e basta! fai ridere! sei patetico!".

Ok che ho un ottimo reddito, ma che cazzo c'entra!!! ma soprattutto che cazzo vuoi!! e poi eravamo soli io e lei senza nessun altro, non capisco questa uscita di merda. Avrei dovuto forse sborare dicendo "adesso mi pappo un bel piatto di tartufo tanto la spesa è irrilevante"?????  uno non può dire che "si concede" uno sfizio se non gli costa almeno metà del patrimonio????

Io che cazzo abbia in testa a volte proprio non lo comprendo... vabbè. Scusate per lo sfogo stupido :-) 

 

Mi sono rotta le scatole

Sono veramente stanca e arrabbiata!

Sono fidanzata da un anno e mezzo con un ragazzo: inizialmente era meraviglioso, molto affettuoso e premuroso, mi cercava sempre ed era contento di vedermi, in genere era lui a chiedermi di vederci e non voleva stare con nessun altro all'infuori di me.

Da 6 mesi a questa parte è cambiato notevolmente: mi risponde e mi tratta malissimo, sia da soli che davanti a persone conosciute P meno, non fa altro che urlare e offendermi e cerca di passare la maggior parte del tempo con altre persone. I momenti di intimità sono ancora presenti ma devono sempre arrivare dopo le uscite con altre persone perché quando lui è da solo con me non fa altro che sbadigliare e farsi gli affari suoi.

Sono diventata un soprammobile da sfoggiare con gli altri e da buttare una volta finito e io mi sono rotta le scatole di farmi trattare così.

Voglio una persona che scelga sempre me, che sappia state da solo ma che preferisca stare con me, voglio una persona che mi ami e mi rispetti e non voglio più un troglodita del genere al mio fianco.

Voflio trovare la forza di mandarlo a quel paese e rialzarmi da sola!  

Strani rapporti

A volte mi chiedo come sia possibile stimare chi... ha un comportamento incoerente e fa dei discorsi orribili sul prossimo: basta dargli torto su qualsiasi cosa. Parlano bene soltanto di se stessi, fanno le vittime, hanno sempre ragione e gli è tutto dovuto. Eppure nonostante questo... hanno un seguito! Come possono avere degli amici? Ma la gente ci vede, ci sente oppure gli fa comodo frequentarli per qualche motivo? Io spero davvero che sia così...

La gente è strana

Ti offende, ti umilia, ti aggredisce e poi se la mandi a quel paese dice: "questa persona mi ha deluso/a davvero, so che non tornerà più". Mannò!!! Magari pensavi che sarei tornato e ti avrei invitato a farmi soffrire ancora, anzi dici pure che la delusione sono IO. La gente pensa davvero che dopo simili trattamenti, gli altri siano disposti a... continuare? Mi sembra di avere sopportato anche troppo, tutte le volte mi usava per sfogarsi o mi trattava come lo scemo del villaggio: mai un briciolo di stima, mai un regalo, mai una parola gentile. Non a caso afferma che è "l'ENNESIMA delusione", evidentemente siamo in tanti ad essere "cattivi" con sta persona. Io ho sempre sentito dire che quando c'è tanta gente a deluderti, forse dovresti pensare che lo sbagliato sei TU.

mia cognata non la sopporto più

Sono iraconda, lo ammetto. Se provocata, rispondo a tono e non la mando a dire.Il mio problema è mia cognata. Fondamentalmente non ci piaciamo, questo è evidente, ma nessuna delle due può permettersi di manifestarlo apertamente. Non l’ho ancora capita, a volte sembra solo una persona insicura, di quelle che credono di essere le uniche ad avere problemi, a volte però ha delle uscite cattive che mi feriscono.Un esempio. Il mio fidanzato e la sua famiglia sono settentrionali, io meridionale. Le battute si sprecano sul Sud, mai nessun attacco a me, ma offendere la mia terra non è forse un modo per offendere anche me? Mia cognata e suo marito hanno degli amici di un paese vicino al mio di origine, con cui c’è un’antica rivalità. Non perdono mai occasione per riportarmi quello che questi loro amici dicono di negativo sulla mia città  e sui concittadini, non con un certo compiacimento. Ieri sono sbottata dicendo che io oramai lì non ci abito più da una vita e non mi interessano questa ataviche rivalità.Il mio fidanzato s’è offeso perché ho risposto male, ma non si rendono conto che è offensivo dire che la mia è una città di ladri e mafiosi e che dicendo questo offendono anche me?Lo so, devo portare pazienza. Ciao a tutti

Basta darmi della poco di buono!

Sono una ragazza di 18 anni. Sin da quando ero piccola, ho sempre vissuto un rapporto conflittuale con i miei genitori: spesso mi picchiavano, anche - anzi, soprattutto - per futili motivi, mi insultavano perchè prendevo "distinto" anzichè "ottimo", dovevo essere sempre la migliore in tutto, sceglievano loro a quale festicciola di compleanno delle mie amiche andare ecc.ecc...Al tempo stesso, però, facevano tutto per me...Fin troppo, sono sempre stati troppo protettivi e assillanti, ecco. E se qualcosa non gli andava bene...Risolvevano (anzi, risolvono tuttora) con la violenza, fisica e non.

Da quanto frequento le scuole superiori i miei genitori mi offendono pesantemente dandomi della poco di buono. Secondo loro sono una ragazza di questo genere perchè frequento ragazze che per i loro gusti sono un po' troppo "libertine" (ma che in realtà non sono assolutamente delle poco di buono!) e le giudicano senza valori (giusto perchè non frequentano la chiesa). Inoltre a loro basta vedermi indossare una gonna appena sopra le ginocchia e senza calze per paragonarmi alle prostitute. Dicono che prima o poi mi stupreranno così sarò contenta... 

Ma come ca**o state?! Andate a fanculo, grazie a voi la mia autostima è proprio a...pu**ane. 

no sono una deficente

come dici tu caro titolare, nenache lo stipendio di gennaio mi hai dato eppure la busta paga me l'avevi fatta firmare, ma quante ore devo lavorare io al giorno???

e poi che vai a dire ai colleghi che non è vero che faccio orario prolungato? e tu come lo chiami lavorare dalla 8 di mattina alle 8 e oltre di sera? ieri mi hai fatto rimanere fino all 10 e 30 solo perchè dovevi smistare le fatture.

un'altra cosa se magari non facesi così tante ore, se magari avessi un ruolo e non cento. ti ho chiesto un sacco di volte di scrivermi il carico di lavoro, e tu sempre te ne sei fregato, ieri mi hai detto "non è che stedni due panni stai apposto" e poi hai detto "stai al negozio a grattarti" ma brutto sronzo lo spaevi che dentro alla caserma non si lavorava perchè non c'è clientela, e quei 4 panni? se non li faccio io chi li fa, continuate a farmi sentire inutile e indesiderata, ma allora mandami via no? tanto il 14 mi scade il contratto e byby m frega un cazzo che ti rimane scoperto un mese in caserma, ah e altra cosa non mi hai mai detto fammi una cartellina con gli f24, quindi non hai nessun diritto di togliermi lo stipoendio visto che sono in "regola" si fa per dire, come addetta alla raccolta.

non mi frega più nulla dei tupoi modi da mafioso io il prossimo mese me ne vado e te lo dirò giusto una settimana prima, perchè io ancora una digità e una correttezza ce l'ho,  

una amica che ti offende

ho una amica.. anzi ex amica che mi offende dicendomi di tutto mi rinfaccia persino che sono stata bocciata... cosa posso dirle??