Tag: ambizioni
Ven
09
Feb
2018
Erasmus o amore?
È il solito dilemma.
Sono tre anni che rimando l'erasmus: prima per mia madre, lasciata sola per un anno lavorativo da mio padre e che non volevo lasciare a mia volta sola; per un fidanzato che mi aveva detto con sufficienza di partire, ma con cui le cose andavano male e ho voluto aggrapparmici per salvare tutto; e ora mi si ripresenta una situazione simile.
L'anno scorso, mollandomi giusto prima dell'ipotetica partenza per l'erasmus, mi sono ripromessa di non rinunciare più a qualcosa che volevo per un uomo, soprattutto perché avevo appena rinunciato per un idiota che non mi amava nemmeno.
Adesso saranno 4 mesi che esco con un nuovo ragazzo, storia a distanza, 2 ore e mezza che ci separano. Cerchiamo di vederci il più possibile, a cadenza settimanale, e durante la sessione esami studiavo anche là da lui mentre lui lavorava per vedersi a pranzo e la sera e dormire insieme. Ha sofferto come un pazzo le due settimane fisse in cui non ci siamo visti durante la vacanze natalizie, quando io ero in vacanza dai nonni in spagna (per me si trattava di qualcosa di perfettamente sopportabile invece) e questo perché, come mi ha detto fin dall'inizio, lui non è uno da storie a distanza ma con me voleva comunque provarci.
Lui fin dall'inizio sapeva di questo mio desiderio di erasmus e lo accettava, dicendo che avrebbe poi visto a settembre, una volta partita, come sarebbero andate le cose e avrebbe cercato di resistere.
Ora le cose sono totalmente cambiate, un po' per qualche episodio in spagna e dopo, in cui io per leggerezza ed ingenuità ho avuto comportamenti e "no" che l'hanno fatto dubitare, non riesce più a fidarsi di me come prima e ad essere sicuro dei miei sentimenti.
Non si è più sempre felici da morire come all'inizio, lui si arrabbia anchd o è di umore cupo con me perché mette in dubbio moltissime cose.
Ma vuole stare con me e ha iniziato a cercare lavori in zona, io gli ho detto dall'inizio che pensavo fosse troppo presto per chiedergli un passo del genere, che doveva fare le cose anche per lui e non solo per me! Secondo lui invece è prima di tutto importante "viversi" per capire se stare insieme o meno. La mia reazione non immediatamente positiva e anzi dubbiosa è per lui un ulteriore segno che non proviamo lo stesso e motivo di passati litigi.
Alla fine ha trovato lavoro qua, non lo entusiasma al 100%, ma riuscirebbe a viverci e a starmi vicina.
Io però voglio mandare la candidatura per l'erasmus e lui vuole una risposta da me sul suo trasferimento.
Non è disposto a vivere una relazione a distanza come ora (vorrebbe comunque, per andare avanti, che ci si vedesse più di metà settimana ogni volta e io posso rinunciare ai weekend, ma non anche a lezioni o starmene a casa meno di quanto stia da lui!), quindi per lui: o lui viene a viverr qua o quasi ci si dovrebbe già lasciare.
Ma se venisse qua non accetta nemmeno che io possa mandare la richiesta per l'erasmus e vedere se vincerei o meno il bando. Dice che lui mette in gioco tutta la sua vita per me, venendo qua da solo, e io invece così mi parerei solo il culo, tenendomi in riservo l'erasmus nel caso le cose non vadano, o vadano comunque ma ne abbia poi voglia.
Quindi o rinuncio ora (per settembre!!!) O tra noi è finita.
Io lo amo tanto, adoro le attenzioni e come lui mi ama. Dice però che il mio non è amore, perché mi voglio allontanare.
Io penso che il suo non sia amore, perché non mi permette di scegliere, mi sento solo sotto minaccia. O lui o l'erasmus.
Chiuderla per un erasmus di cui non so ancora nulla, è probabilmente la scelta che prenderò. Ma è giusto? Non lo so più.
Sab
26
Apr
2014
Ragazze presuntuose
Ci credo che molti maschi non riescono a trovare una donna ideale, almeno in Italia: c'è l'erba voglio da radere!
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