Tag: adolescenza
Mer
19
Apr
2017
Disastro
Questo vuoto mi tormenta non riesco a sentire nessun sentimento ma allo stesso tempo li sento tutti insieme come un tornado che devasta tutto, devo andare via devo alzarmi no no non sono nessuno non posso fare nulla oramai sono destinata a vivere come un morto , morta dentro devastata da questo uragano che non lascia feriti ne disastri solo un vuoto, un vuoto che uccide. Mi sento così sola so benissimo che nessuno mi capirà mai, diranno che è tutta un esagerazione del cervello solo per apparire, lo fai solo per farti notare e per star al centro del attenzione ma io odio farmi notare io odio stare al centro dell'attenzione quindi perché? Diranno Perché non faccio nulla nella vita, che dovrei aiutare la tua famiglia , lavorare così mi passa ! Ahahaha non riesco nemmeno a guardarmi allo specchio, non riesco nemmeno a divertirmi non riesco nemmeno a fare ciò che mi appassiona come faccio a lavorare io odio la gente o forse ho solo paura di essa, dei loro sguardi si sì loro con i loro sguardi pesanti mi criticano in silenzio ma non un silenzio normale bensì un silenzio assordante , le loro risate , oh ridono di me , sarà per come mi sono vestita o forse per come cammino o per la mia faccia o perché sanno quanto sono stupida si..sarà per questo ...voglio nascondermi da tutto non voglio vivere ma allo stesso tempo non posso arrendermi così facilmente voglio che qualcuno mi aiuti ma nessuno mi comprende ho paura, paura che qualcuno mi sottovaluti che ignori le mie parole che non comprenda i miei silenzi e sopravvaluti i miei errori o forse sono io che faccio ciò
Questo vuoto fa male fa troppo male ma allo stesso tempo non sento nulla come se fosse tutto scomparso perché sono qua? Cosa devo fare? Perché ho paura delle persone? Perché sono così paranoica perché non mi lascio andare?? Perché sono ancora viva? Perché ho voglia di tagliarmi? Perché voglio spaccare tutto? Perché voglio sparire? Perché scatto in lacrime in momenti casuali senza nessun motivo? Perché ho tutta questa confusione che annebbia il cervello ?
Perché la mia anima sta morendo? Perché non riesco ad essere felice? Perché non riesco a chiedere aiuto?
Ho bisogno di aiuto...io non riesco a far nulla sola....non sono forte....non più.....sono stanca e affamata....riempio il vuoto con il cibo e poi ? Odio il mio corpo perché mangio? Quel addome così gonfio ed io amo la palestra....amo allenarmi ma solo non riesco mi assale questa apatia....nemmeno in palestra posso....i soldi dio quanti ne vorrei avere ma sono sempre così pochi sempre pochi e spariscono non riesco a controllarmi.... non riesco a controllare nulla, non voglio forse o mi sto arrendendo a questo vuoto pieno di dolori, questo vuoto che mi divora.
Gio
13
Apr
2017
Sono un fallimento. A 16 anni
Ho 16 anni. Non ho amici, quei pochi che ho mi sparlano da dietro oppure mi trattano male. Sono stata bocciata in secondo superiore. Mia madre è sempre contro di me, mia sorella mi tratta e mi risponde male da quando ero piccola. Mi dice che sono un fallimento. Che non combino nulla di buono. Ha ragione. A 13 anni tentai il suicidio. Ho ancora la cicatrice sul polso sinistro. Passo le mie giornate a casa. A vedere serie TV, dormire e in palestra. Odio la mia persona. Mi vedo brutta. Non sono mai stata innamorata. Sono stata un anno e mezzo con un ragazzo, ma lui mi ha tradito ripetutamente. Questo mi ha ferito profondamente. Credo di essere io sbagliata. Non sono forte, sono una persona molto fragile e debole. Non lo do a vedere. Alcune persone mi chiamano "elfo" per le mie orecchie. Loro ridono. Rido anch'io. Poi torno a casa, mi metto sul letto e piango. Voglio andarmene, ricominciare da zero e diventare qualcuno. Voglio essere ricordata per qualcosa in questo mondo. Vorrei poter salvare gli altri, ma in realtà non so nemmeno chi sono io. Ho paura di scoprirlo. Ho mal di testa perché ho pianto per due ore. Mi pento di tante cose che ho fatto in passato e, che ora, tornano a prendermi. Non voglio andare da uno psicologo. Ho bisogno di un amico. Con i miei non parlo di queste cose. Mi prenderebbero per pazza. Vi prego. Aiutatemi.
Mer
12
Apr
2017
Fallimento
Dicono che le vere emozioni si manifestano di notte, ma non nel mio caso. Le mie emozioni negative sono sempre lì, che non mi lasciano vivere tranquilla, quelle emozioni negative che vanno affrontare solo se si ha abbastanza forza per farlo, ma io non sono forte. La forza è solo quella corazza che mi sono costruita per nascondere la mia fragilità, per nascondere tutto il dolore che provo mentre questi giorni passano e io li sto vivendo nel vuoto più totale. Questi dovrebbero essere gli anni più belli della mia vita, ma io mi sono ridotta così, l'ho voluto io ed è per questo che non finirò mai di odiarmi abbastanza. Vorrei morire, ma penso a tutti gli obiettivi che ho in mente da raggiungere, però quando si è soli questo risulta molto difficile, è come se non avessi nessuna motivazione per ottenere quello che voglio. La notte non riesco a dormire e ho la testa invasa da mille pensieri, quel vuoto dentro che non mi abbandona mai, e le persone che non capiscono quello che sento. Potrei scrivere pagine e pagine sul mio stato d'animo, ma non sarà mai sufficiente, so che devo lottare, ma non ci riesco. Non è questa la vita che volevo.
Vivo nel buio, nell'incognito, non mi muovo dalla mia camera, cerco conforto nel cibo o nel fumo
Non dovrei mangiare perché devo seguire quella cazzo di dieta che mi tormenta da quando avevo dodici anni, ma io non so fare niente, lascio le cose incomplete e le persone prima o poi mi abbandonano, perché si stufano di me e gli do anche ragione.
Sono triste, mi sento incompleta e non mi sono mai sentita in grado di appartenere a qualcosa, quella sbagliata qua sono io
Ho appena finito di piangere mentre ascoltavo qualche canzone depressa, poi sono tornata a sorridere come se niente fosse
Vorrei solo che ci fosse un modo per diventare più determinata, ma io non lo sono... sono solo una fallita di merda, e mi faccio sempre più schifo
La mia esistenza non ha senso... qualche giorno fa mi capitò di sognare una voce che mi diceva "Ucciditi, non servi a niente". Dovrei seguire quel consiglio, forse
Lun
03
Apr
2017
Persona del passato
La nostra è stata una storia di alcuni mesi, adolescenziale. E' stata una storia sofferta, soprattutto per te e me ne dispiace. Io all'epoca non avevo la testa e quindi so per certo che ti ho fatto penare tu eri veramente molto innamorato forse sono stata la tua prima grande cotta. Siamo sempre rimasti in contatto bene o male negli anni, ad ora ne sono pasati 10 di anni da quei 6 mesi. Un saluto ogni tanto, ogni tanto qualche messaggio. Tu me lo dicesti: "almeno vorrei sapere ogni tanto della tua vita", ed era una cosa a cui tenevo anche io sinceramente. Anni dopo ho capito che persona eri, e ti dissi chiaramente che ero pronta... ero pronta a ri frequentarti se tu ne avevi ancora voglia, questa volta per bene e seriamente. Ma tu no, era un momento incasinato, uscivi da una relazioni di 2 anni e avevi un nuovo lavoro quindi hai dato per una volta (giustamente forse) precedenza ad altre cose. Da lì ci siamo un po' persi. Io ogni tanto mi sono fatta sentire con un "ciao...hey come stai" ma ho notato che comunque la cosa ti faceva stare male ancora più che a me. Ci abbiamo dato un taglio netto. L'ultima volta che ti ho scritto 1 anno e mezzo fa, non mi hai risposto. Io poi ho cambiato numero e non te l'ho comunicato, io ho ancora il tuo ma tu non hai il mio. Chissà se mi avrai mai cercata. Io non ti cerco più, perché mi sembrerebbe inopportuno. Non siamo amici su Facebook quindi sostanzialmente io non so della tua vita e tu della mia. Io non ti chiedo l'amicizia sempre perché mi sembrerebbe di disturbarti... tu non me la chiedi perché so in fondo in fondo che preferisci non vedere. Hai una nuova compagna questo l'ho intuito, io ho un compagno da 6 anni ormai. Lo amo e non penso a te giorno e notte ovviamente. Però ogni tanto riaffiori, ogni tanto ci sei. Che sia un ricordo, una cosa che vedo che mi rimanda a te o il tuo nome pronunciato da qualcuno... mi torni in mente tu. Chissà se è lo stesso per te. Succede raramente che su un altro social tu ti faccia vivo con un "Like" e basta, giusto un blando segno di vita, segno che volutamente mi vuoi dare... se no non lo faresti e rimarresti nell'ombra. Io colgo la tua "provocazione" e sto zitta però quanto mi piacerebbe tornare a chiacchierare ogni tanto, sapere se stai bene ecc ecc.. ma non lo faccio, mi freno. Dentro di me ogni tanto spero lo faccia tu. Mi piacerebbe che quel "hey ciao" dopo anni me lo dicessi tu.
Sono concentrata sulla mia vita, non penso a te come ad un compagno o non fantastico su di te sessualmente. Semplicemente è come se tu fossi una situazione irrisolta che aleggia attorno a me ogni tanto. Magari se ci fossimo dati quella possibilità che tu hai negato avremmo scoperto che non eravamo definitivamente l'uno per l'altra, magari ci saremmo scannati dopo 1 mese. Non lo so. Probabilmente è per questo che sei ancora lì e sono convinta che lo stesso lo senti anche tu.
Gio
30
Mar
2017
A quasi sedici anni si รจ ancora in tempo per recuperare i primi anni sprecati dell'adolescenza?
Me lo chiedo spesso, ma non so mai darmi una risposta, quindi ho deciso di chiederlo qui dove nessuno sa chi sono e può rispondermi con la massima sincerità.
Dom
12
Mar
2017
Solo, o quasi
Ho 14 anni, faccio la 1° superiore...già dalle elementari tutti mi prendevano in giro per il mio corpo. Questo mi faceva arrabbiare, ma non più di tanto...alle medie queste prese in giro si sono calmate, però (non so perché) nessuno mi ha mai chiesto di uscire in giro..
L'estate scorsa sono uscito per la prima volta con 3 miei compagni delle medie, e da allora non sono più uscito, è venuto giusto qualche volta il mio migliore amico per giocare con la play
Adesso alle superiori non conoscevo nessuno, ho pensato: mah si una chiaccheratina qua e una la, prenderò confidenza e potrò uscire con loro, invece con loro ci parlo, ma finisce tutto li, limitato alle 5 ore che sto a scuola...
Adesso ho mia madre che mi stressa perché non esco mai, perché sto sempre a giocare con la play, o suonare la chitarra (tranne quando nuoto)..questo mi ha fatto diventare quel che sono: grasso, brutto, con molto talento che nessuno ha scoperto
Da qualche mese mi piace una mia compagna, con lei parlavamo sempre, ridevamo, scherzavamo..poi un giorno le ho inviato un immagine con una frase d'amore...e da allora non parliamo quasi mai...
Io non so piu che fare...ne con lei, ne con me...sto perdendo la mia vita da solo, mentre tutti gli altri se ne stanno in giro, magari anche a bersi una birra, o fumarsi una sigaretta (anche se io non bevo e non fumo) e poi la sto perdendo a piangermi addosso per una persona che tanto non avrò mai
Dom
26
Feb
2017
L'amicizia esiste ancora?
Con il tempo si capisce che certe amicizie, anche quelle che sembra dureranno una vita, prima o poi finiranno, ed è quello che è successo a me. Per qualche motivo vi siete rivelate per quello che siete realmente, avete dato la conferma a tutto quello che pensavo, trattandomi come se fossi il niente. Sono una persona orgogliosa e sopporto, non ci penso a contattarvi o farmi perdonare, in fondo chi ha sbagliato siete state voi due che mi escludevate da tutto, e questa cosa mi ha segnato, tanto che se dovesse farlo qualche amica conosciuta da poco non mi stupirei più di tanto, visto che voi mi avete esclusa quando conoscevate tutto di me, compreso i punti deboli, abbiamo condiviso tutto, abbiamo vissuto le prime cose dell'adolescenza fino e pochi mesi fa e adesso è come se fossi estranea ai vostri occhi. Quando altre volte succedevano litigi mi mancavate, ma adesso no, sono disgustata più che altro, perché comportandovi così mi fate capire che in fondo era quello che volevate non avervi più nella mia vita. L'altra ha voltato la faccia a mia cugina e l'altra addirittura a mia mamma, e per quale motivo poi? Non si sa. Eppure non abbiamo litigato con parole pesanti, io non mi sono sbilanciata e ho solo detto quello che pensavo, quando quella sera, qualche giorno prima di capodanno vengo a sapere che vi eravate organizzate per stare con il fidanzato e l'amico dell'altra, trattandomi poi da ruota di scorta quando successe quella discussione tra voi quattro, magicamente mi volevate con me, perché voi due poi non sapevate con chi passarlo. Io anzichè accettare il vostro “invito” ho deciso semplicemente di andarmene, dato che in quel periodo mi stavate escludendo davvero tanto, tanto che quando mi capitava qualcosa non sentivo più l'esigenza di dirvelo, vi sentivo lontana, distante, anche l'ultima volta che ci vedemmo. Ogni tanto il passato mi riaffiora in mente, ripenso a tutte le cose successe, per qualche secondo ne sento la mancanza, è una mancanza sopportabile che distraendomi subito passa, magari penso a tutte le cose da dirvi se un giorno ritornerete, a quel punto non so quale sarà la mia reazione. Ma una cosa è certa, anche se volendo, non ci sarò. Adesso avete una vita tutta vostra, e in qualche modo le persone mi fanno sapere quello che fate come se poi a me interessasse, ma in realtà ormai mi è indifferente, siamo solo sconosciute con ricordi in comune adesso. Ho capito che molte persone non danno più valore all'amicizia, a questo punto mi tengo quelle poche che mi son rimaste e quel che sarà, sarà. Meglio dare spazio a nuove persone, che ad un certo punto quelle vecchie lasciano l'amaro in gola.
Mer
25
Gen
2017
Autostima e bellezza
Salve, ho 19 anni e ormai posso affermarlo con certezza: sono brutta. O meglio, gli altri mi hanno fatta sentire tale fin da quando ero piccola, e ciò non mi ha aiutato ad accrescere la mia autostima. E' morta. La mia autostima è morta e non tornerà più. Però, tornando a me: in effetti avevano ragione. Non sono bella, nemmeno carina, e vorrei tanto essere almeno "normale". E invece no, non ho un viso piacevole. Prima di tutto per il mio naso.
E' lungo, grosso con la gobbetta. (non come le ragazze col nasino perfetto che dicono "omg odio il myo naso!!!xdxd" ahah) Lo odio, mia madre mi ha sempre detto cose poco carine su di esso. Il bello è che vedo persone col naso "peggio" del mio(nel senso magari più lungo. più grosso ecc...Di certo però non per questo le reputo brutte, anzi), a cui non gliene frega niente, quindi diciamo che l'autostima mi avrebbe aiutata molto (e anche avere qualcuno che non sono così male, magari...). Capita, raramente, che ho quei piccoli momenti in cui dico "va be' ma non sono così brutta, al massimo normale ma ci sono certe racchie messe molto peggio". Piango spesso. Non posso rifarmi il naso, e sicuramente ci vorranno anni prima che avvenga. Il problema è questo: tutte, ma proprio TUTTE le ragazze/persone che vedo, le definisco carine. TUTTE. E mi chiedo come sia possibile. Sono tutte migliori di me, in tutto. Truccata o no, mi trovo sempre orrenda. Purtroppo oltre a questo problema, ne ho altri che trascino da anni, e i miei non hanno mai voluto portarmi da uno psicologo. Questo ha fatto sì che mi "arrendessi". Ho paura di diventare pazza...
Come se non bastasse, mi piace un ragazzo.Tanto, forse troppo, da quasi un anno. E' la prima volta che provo un sentimento così forte, e so di non avere speranze, ma non riesco ad allontanarmi da lui. Mi sentirei male anche se non glielo dicessi. Starei malissimo se un giorno dovesse dirmi addio: è l'unico motivo per il quale sono ancora viva. Lui però è davvero carino, e anche se io non sono una persona che guarda l'aspetto (anche perché non me lo potrei permettere)e che considero una persona carina soprattutto per come si comporta con me, mi sento un verme in confronto a lui. ho paura di non piacergli, che andrà tutto male. Ogni volta che guardo lo specchio e vedo il mio riflesso mi viene da piangere, e a volte piango proprio per questo. Ho vrgogna a fare tutto, ad espormi, principalmente a causa della mia insicurezza data dal mio aspetto. Non so più che fare...
Mer
28
Dic
2016
Angoscia nel vedere il ragazzo con cui mi frequento
Sono usscita con un ragazzo gia 2 volte. La prima è andata male perché io mi ero sentita male, mentre la seconda era andata bene... la terza doveva essere oggi ma gli ho dato buca perché non me la sentivo di vederlo. era da tutta la mattina che avevo in testa il pallino che non lo volevo vedere, anche se mi ero preparata e tutto ed ero pure partita, quando l'ho visto ho detto a mia madre che mi accompagnava, di accellerare con l'auto e di adare via... non lo so mi è salita un angoscia che non potete capire, un senso di tristezza che boh, non me lo spiego. E poi questa 3 uscita mi sarebbe servita per capire se le cose fra noi potevano continuare o finire (perché era gia da un po che avevo dei dubbi, perché non mi prende abbastanza, ma è anche vero che ci ho fatto un uscita sana e basta)... non so cosa mi è preso e mi dispiace da morire per il ragazzo perché gli ho inventato una scusa all'ultimo minuto, che lui era gia li ad aspettarmi.. secondo voi cosa può essere, che è successo dentro di me? Cosa dovrei fare ora con lui? (Che ha detto che vuole.rivedermi)
Gio
15
Dic
2016
Sto male dentro
la prendo nel culo da tutte le parti. Scuola, amici e famiglia e tutto. Una più bene fa più nella merda resta. Mi va tutto male. Sto restando sola e senza amici. Manca poco ormai.non ho nemmeno un'amica vera. Mi hanno pugnalato tutti alle spalle per qualunque cazzo di cosa
a scuola non vado benissimo come i miei genitori vorrebbero e mi prendo solo collere
mi viene Voglio di mandare tutto a fanculo
non ce la faccio più
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