Tag: padre

Sab

06

Gen

2018

L'ex infame.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ho lasciato il mio ragazzo quattro mesi fa. Brevemente: non lo amavo più, gliene ho parlato e ho deciso di lasciarlo, stare con una persona che non amavo più non aveva senso (e ci ho pensato molto tempo prima di mollarlo).

Da quando l'ho lasciato ha iniziato a scrivere tutti i giorni a mio padre *(premetto, questa cosa l'ho scoperta pochi giorni fa), ora sono praticamente migliori amici. Ultimamente, ogni volta che parlano di me su wa, l'ex trova sempre il modo di sparlarmi alle spalle. Io frequento un club di tennis da oramai 8 anni, e ho provato a far avvicinare all'ambiente anche lui. Risultato? Non gli piaceva, non lo sport in sè, ma gli dava fastidio che c'erano uomini, e voleva vietarmi di andare! Ora, che l'ho lasciato, magicamente vuole iscriversi al mio STESSO club. Ho dovuto bloccarlo su tutti i social network, controlla/va TUTTO quello che facevo, commentandolo nella nostra chat.

Lui ha ancora oggetti miei a casa sua (libri, vestiti..) e gli ho chiesto di riportarmeli. La sua risposta? "Solo se esci a pranzo con me". NO NO e ancora NO. Sono cose mie, e le pretendo (visto che tutte le sue cose le ha riavute!).Mio padre lo giustifica, dicendo "non ha preso bene il fatto di esser stato lasciato", ma deve stalkerarmi? Deve fare le moine a mio padre? Ma che mi lasciasse stare, supera questa storia e LASCIAMI STARE.

Sab

06

Gen

2018

Immaturo, arrogante, colpevole e... pentito.

Sfogo di Avatar di abjecttestamentabjecttestament | Categoria: Ira

Salve a tutti.

A 23 anni sono tormentato dai pensieri dei miei errori, commessi con leggerezza e immaturità appena compiuti 18 anni. In breve, appena maggiorenne, ho denunciato mio padre perchè non si era mai occupato di me, non aveva versato quasi nulla per il mio mantenimento da minorenne, ed aveva letteralmente abbandonato me e mia madre quando avevo 3 anni, solo per spassarsela con le sue puttanelle dell'est. Io l'avro visto non più di qualche decina di volte in 18 anni, in media penso una volta ogni 4 mesi e più, ma in modo molto irregolare e perlopiù disinteressato da parte sua; in generale, lo ho incontrato solo quando avevo 1-3 anni, 2 volte a 9-10 e qualche volta a 16-17 anni. Quando ero adolescente, le ultime volte, veniva persino a vantarsi in casa mia di come lui se la spassasse in discoteca più sere a settimana., mentre io dovevo lavorare persino per pagarmi i libri del liceo. Lui, al massimo mi ha dato 50 euro a Natale e Pasqua, più 2000/2500 euro di regali a 16-17 anni. Tengo a precisare che lui aveva almeno 5-6 immobili residenziali, 3 commerciali, nonchè centinaia di migliaia, se non milioni di euro investiti. Mentre mia madre si doveva fare il culo per non farmi mancare nulla. Ebbene, a 16 anni pensavo di avere il diritto di essere mantenuto, il che è  pur giusto per quando ero minorenne; tuttavia lo pensavo anche per quando sarei diventato maggiorenne. Così a 18, non appena acquisita la capacità giuridica, e dopo aver tentato di offrigli un accordo da lui neppure tenuto in considerazione (molto vantaggioso per lui, in quanto poco oneroso), lo cito in giudizio per avere non solo i soldi che mi avrebbe dovuto versare da minorenne, ma anche per il mantenimento al tempo futuro, dunque di quando sarei stato maggiorenne. A 22-23 anni invece ho cambiato mentalità, e sono convinto che sia stato un errore chiedere soldi per il periodo in cui sono stato maggiorenne, mentre giudico legittima la richiesta di denaro per quando ero stato trascurato nella fascia under-18. Alla fine vinco la causa, ma sono tormentato e tremendamente arrabbiato con lui, per avermi fatto "sporcare" con tutta questa vicenda giudiziaria; infatti mi sento completamente impuro per aver avanzato richieste di esser mantenuto oltre i 18 anni, anche se al tempo frequentavo ancora il liceo. E sono tremendamente arrabbiato con me stesso per aver avanzato certe richieste 5 anni fa, anche se io ho fatto tutto il possibile per evitare lo scontro, ed anche se nel frattempo ho cercato di svolgere qualche lavoretto durante l'università, per pagarmi almeno gli sfizi.

 

Mi sento così... sporco!! Sono pentito, almeno parzialmente, per ciò che ho fatto... Noto di non aver più quella sensazione di purezza e quel senso di giustizia che mi muoveva appena iniziata la causa. Neppure più riesco a guardarmi allo specchio, penso di essere stato un immaturo del c***o a 18 anni, e sono sostanzialmente depresso... mi sento un mostro per ciò che ho fatto!

Dom

17

Dic

2017

Padre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mio padre..  è un pezzo di merda. Un pezzo di merda vera.

Fin da bambina da lui ho ricevuto botte, insulti, punizioni. Io di lui ricordo solo quello. Tanto che quando prova a darmi un gesto di affetto, io lo spingo via. No, non ti ho perdonato la quello che mi hai fatto, pensavo.

Lui ama i cani, questo fa capire molto sulla sua personalità: un cane obbedisce e sta zitto, e per quante bastonate riceva tornerà sempre dal suo padrone. Io sono un tipo da gatti. Difatti i gatti scelgono se volerti bene, se gli chiedi di fare qualcosa ti chiedono perché, e se li tratti male se ne vanno e non ritornano mai più. Se quell'uomo mi chiede di fare una cosa, prima mi deve spiegare perché. Se vuole che lo aiuti, deve sapere che le cose che interessano a me vengono per prima. Se vuole rispetto, deve prima darlo a me. 

Tutto questo lo rende pazzo. Non sopporta di avere una figlia che gli tiene testa e che si oppone alla sua volontà.

E allora grida, insulta. Quand'ero più giovane picchiava pure. 

E poi si incazza quando lo allontano quando desidera un gesto di affetto. 

Prima che io ti voglia bene, cambia atteggiamento, papà. Sono stufa di subire le tue angherie.

Sab

25

Nov

2017

Questioni irrisolte e Irrequietezza Mentale

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sento di avere delle questioni lasciate in sospeso ma non so bene dove,tanti tantissimi affari lasciati ad infinitum in giro en el mundo intero.

Sono solo e imprigionato tra 4 mura non posso neanche piu' guidare.

Mi trattano come un pazzo,mi volevano interdire.

Le persone attorno a me mi odiano.

Ieri desideravo una cosa e mi è stata negata,dulcis in fundo ho assistito a qualcosa di davvero anomalo molto anomalo,

Io stesso non credevo stesse realmente accadendo....Che cosa ho fatto? Cosa è successo?

Sfoganti voi credete alla magia? 

Con le mie figlie sono stato un padre pessimo e vorrei se solo loro leggessero questo sfogo che venissero a dirmene 4 Me le merito!

So di avere sbagliato,ma ricominciamo vi voglio bene figlie mie,sono solo al mondo la persona piu' sola che ci sia,sono un'eremita civilizzato in pratica.

Parlando poi d'altro vorrei rivolgermi ad una nota label per il mio ultimo singolo dedicato ad una persona

che per me non prova nulla nonostante io ne sono innamorato perso. Lo faccio?

Sono perso,mi sento uno schifo dentro di me si e' rotta qualcosa lo sento.

Sento che non saro' piu' quello di prima,il mio meglio è andato a farsi benedire....solo dubbi e mai certezze!

Vorrei tanto per quel poco che mi resta (dato che sono un dj) fare qualche serata in discoteca almeno mi svago un po'...

Macchè neanche questo mi è concesso!!!

Un sentito ringraziamento allo staff di sfoghiamoci che consente a tutti di scaricare qui le proprie gioie,dolori e tensioni. 

 

Dom

08

Ott

2017

I miei genitori mi hanno dato solo le malattie, nient'altro. Fa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Certe volte mi chiedo come sia possibile che io sia figlia loro, come posso essere figlia di certe persone così disgustose. se volevano solamente mio fratello, il figlio maschio, potevano abortire quando hanno scoperto che in realtà non avrebbero avuto un primogenito ma una primogenita. perche mettere al mondo una figlia e poi farla sentire una merda? A sentirli, anche la fame nel mondo è colpa mia. E gli è andata pure male, perché mentre io ho sempre studiato, posso essere motivo di vanto/orgoglio (ma non è così), il loro tanto amato figlio maschio è un coglione vivente, ma se senti mia madre come parla del figlio con le persone, sembra che sia arrivato il nuovo Einstein con una strabiliante invenzione per l'umanità. E mentre lui, fancazzista, se la gode per bene la vita e a 18 anni ha avuto anche la macchina, io povera cretina a 22 anni devo alzarmi alle 5 per andare a prendere il treno per andare all'università. E almeno io ci vado all'università, e mi faccio il culo a studiare medicina, e anziché vivere in una situazione serena che mi permetta di studiare con tranquillita, ci sono i giorni in cui io sono così incazzata nera che non riesco a studiare per colpa loro. Ma soprattutto i miei genitori anziché essermi vicini, aiutarmi, dopo che ho scoperto di avere una malattia alla tiroide, di essere celiaca e soprattutto dopo aver avuto un'alopecia per fortuna non totale che mi ha messa KO, che fanno? Mi danno addosso, se ne fregano, si mangiano il pane e i pasticcini alla faccia mia, davanti a me, se li comprano per loro e per me no. Mio padre, che si gira il mondo, dice di non sapere dove sia la pasticceria che fa senza glutine. Ma si può dire una cosa del genere? Ci sono genitori che si fanno in 4 per i figli, e poi queste due merde che si comprano i pasticcini per loro e per il figlio e se li mangiano davanti a me alla faccia mia. E se glielo rinfacci, loro dicono che RINUNCIANO A MOLTE COSE PER NON FERIRMI. Per non parlare di quell'ignorante di mia madre, un insulto a tutte le donne che si sono battute per far valere i loro diritti. Un insulto. Merita solamente di vivere in medio oriente dove devi chiedere il permesso anche per respirare. La sua vita è UNA LAMENTELA CONTINUA, UN DISPREZZO CONTINUO, UN RINFACCIAMENTO CONTINUO DI OGNI CAZZATA CHE HA FATTO PER ME (ovviamente mai a quel coglione del figlio). Lei si lamenta che i suoi genitori non la fecero studiare perché dicevano di non avere soldi, e poi si comprarono due garage. E lei con me ha fatto la stessissima identica cosa: io ero stata presa alla bocconi (perché inizialmente non ero passata a medicina e avevo ripiegato su economia) e lei disse che non c'erano i soldi, un anno dopo mio padre ha comprato dei terreni. Fa gli stessi ragionamenti di mia nonna, ma almeno mia nonna ha 80 anni e ragiona come lo si faceva 50 anni fa, ma lei, ma come cazzo puoi dire a tua figlia Chen studia medicina "io non mi farei mai operare da un chirurgo donna, gli uomini sono più bravi"? Come puoi?!?!!! Vattene in Iraq a vivere sottomessa! Io so guidare, quelle rare volte che mi viene lasciata la macchina da mio padre, e so guidare bene, ma ogni volta deve dire che non sono capace, Che mio fratello guida meglio, che è meglio se vado a piedi come fa lei anche sotto il diluvio universale  (perché lei non chiede mai di essere accompagnata da mio padre o mio fratello per non dargli fastidio). Per non parlare della nostra condizione economica dal suo punto di vista, sembra che non possiamo neanche mangiare, deve cercare il risparmio fino all'ultimo centesimo, non capisce cosa significhi "essere accoglienti" "essere gentili" e il suo modo di fare è "se una cosa può essere fatta male risparmiando, perché farla bene?" Qualche settimana fa ho invitato in campagna dei miei amici per fare una grigliata, e sono arrivata a dirle che nella spesa avrei messo anche i soldi del dolce che avevo preparato e lei insisteva che io non dovevo usare dei piatti "belli". Così, senza motivo. Poco tempo fa ho rischiato di prendere la corrente perché sulla veranda c'è una presa messa veramente male e stavano collegate varie cose e stavo per farmi veramente male. Ma perché spendere soldi per avere una casa in sicurezza? Ed è inutile parlare con mio padre, per anni se ne è fregAto di me, quando andavo al liceo e credevo ancora che mia madre non fosse senza speranza, ho scoperto che lui la tradiva con una rumena di 8 anni più grande di me, e quando gli feci capire che lo sapevo inizio a scagliarsi contro di me, e per anni, pur stando in casa qui, non parlavamo e lui diceva a mia madre che io non gli parlavo perché sono una presuntuosa/insopportabile/mi credo il centro del mondo. Ora sembra che si sia redento e sia tutto per la famiglia, ma continua a farmi schifo. E mio fratello sapeva tutto ma ovviamente non gliene fregava un cazzo del male che mio padre faceva a mia Madre.

Ho provato a chiedere aiuto alla mia madrina ma mi ha solo presa in giro, certe volte vorrei solo andarmene da qui ma non saprei come mantenermi e purtroppo la strada per potermi mantenere economicamente è ancora lunga 

Ho passato dei periodi della mia vita terribili, e loro ne sono stati la causa, non mi sono mai stati vicini, anzi. Loro dovevano avere le mie malattie, i miei disagi, loro e quel figlio di merda che si ritrovano. E ormai sto così male che i capelli li sto perdendo di nuovo. 

Mer

30

Ago

2017

Amante di mio padre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho scoperto che mio padre ha l'amante. Si chiama Ivy.

Ho scoperti i loro messaggi via What Up per caso. Non una volta ma due o tre volte in occasioni diverse. 

Un giorno mio padre si e' anche sbagliato e mi ha mandato a me un messaggio che era chiaramente per l'amante.

A me non me ne frega niente di chi sia Ivy. Ma non so cosa mi sta fermando dall'affrontare l'argomento. Vorrei dirle chiaramente che

lei e' una grande puttana. Come tutte queste tipe che leggo qui e che vanno a lette con uomini sposati con figli. Fate schifo.

Nessuno ha in mente una bella vendetta per questa signora Ivy? Ne voglio combinare tante. Per mia madre. E perche' mio padre mi

pestava da piccola, e con questa chicca dell'amante, le ha fatte proprio tutte.

Tags: amante, padre

Lun

28

Ago

2017

Quell uomo deve morire.

Sfogo di Avatar di MariuMariu | Categoria: Ira

Salve a tutti volev sfogarmi con qualcuno ed ecco che trovo sto sito. Ho 22 anni e proprio 22 anni fa quella specie di essere umano che dovrebbe essere padre mi ha abbandonata dicendo allora che non ero nemmeno sua figlia adesso sopo 22 anni si presenta dicendomi che gli manco e che se a natale andro da lui mi dara dei soldi io sono scioccata io ho un padre mio padre e quell uomo che per 22 anni mi ha cresciuta come se fossi davvero sua mio padre e quello che quando allora non lavorava e non potevamo nemmeno mangiare e non mi vergogno a dirlo ha preferito vedere la sua collana di oro che gli e stata data da mia nonna quando era piccolo ormai morta per sfamarmi ma lui che ne sa vorrei solo che dio se lo prenda presto e che quest incubo finisca perché ne ho davvero le palle piene di qhest idiota 

Tags: padre

Ven

23

Giu

2017

Sono un fallimento... sfogo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Scrivo qui un pò per sfogo e anche un pò perché sono curiosa di certe opinioni e consigli che potrebbero venire da persone sconosciute e disinteressate...

 

Inizia con mia madre che ad oggi sono ormai più di 12 anni che mi rinfaccia il voto basso preso alle superiori, in più sono quasi due anni senza lavoro, senza amici e (mai) senza fidanzato... e da qui a pensare di me stessa giustamente che sono un fallimento umano (come da titolo), ormai prossima al trentaduesimo anno... e che posso anche affogarmi tanto non valgo 2 centesi se non di meno. Ovviamente quando discuto con lei sul "voto basso" preso in quinta ragioneria, all'epoca neo diciannovenne, e rimembrargli che quell'anno lei è stata male sia mentalmente (ha avuto un grave esaurimento) che fisicamente, nulla è valso a farle trovar ragione, giustamente litigare con una persona sospetta di essere una maniaca depressiva con la bipolare di che ne vuoi venire a capo?!

Quell'anno non solo è stata male ma a casa non si capiva più niente, ci eravamo ridotti a mangiare con dei panini, perché giustamente non poteva più cucinare o fare altro, immaginatevi vostra madre che vi ha sempre fatto trovare il piatto pronto e i vestiti lavati, ci siamo trovati da un giorno all'altro a farci tutto da soli, cucina e bucato, le pulizie no… a quelle ero già abituata a farmele da me da quando ho memoria. Ho solo dovuto aggiungere altre due prestazioni inseguito al forfeit di mia madre. Ero da sola con altri due fratelli più piccoli a cui badare, (P.S. nemmeno loro si sono diplomati con voto alto, solo che Lei non glielo rinfaccia in quanto "non è colpa loro", la colpa cade solo nel mio caso... chissà perché!?!) In più c'erano le sue crisi depressive (non sto qui a raccontarvi) e la somministrazione di farmaci pesanti per farla stare meglio o stabilizzare il suo umore, in tutto questo si aggiunge che ero all'ultimo anno delle superiori e che mio padre era sfuggente già di suo da sempre, figuriamoci quell'anno, lo è stato ancora di più. Una figura istituzionale per intenderci, tipica figura paterna italica, perennemente assente in ogni fase della vita familiare e presente quando è nella merda (Lui) invece.

Dopo il diploma e l'inevitabile scarso voto, la presunta madre si riprese poche settimane prima del diploma (un pò tardino eh?!), ed allora mi ha rinfacciato negli ultimi anni il mio fallimento alla maturità, nonostante stetti venti giorni sui libri, giorno e notte, imparando capitoli a memoria e scervellandomi sui testi di matematica (che tecnicamente la mia insegnate dall’ora nell'ultimo periodo, come dire, aveva smesso d’insegnare ecco, altri professori non iniziavano nemmeno). Mi rinfacciò anche i soldi che aveva speso per comprarmi un computer (il corso al ragioneria era anche programmatori: informatica), la bolletta del telefono (ed io non telefonavo mai a nessuno, nemmeno con il cellulare) e credo anche quella del gas, della luce e dell'acqua... manca qualcosa, Boh? Andiamo avanti. Tra i rinfacci vorrei aggiungere anche di aver dormito un notte da una compagna di classe (dopo averla avvertita anche se all'ultimo minuto... nemmeno fossi andata ad uomini, ed io non sono per niente il tipo, anzi) e perfino, credo, di tutti il denaro speso da quando sono nata ad oggi.  Tanto che quando otto anni fa ho trovato lavoro, ironia della sorte, come ragioniere nonostante il "voto basso", in una piccola azienda locale, ovviamente dopo tanti "rinfacci" decisi di aiutare economicamente la mia famiglia mettendo duecento euro e più al mese nel cassetto della dispensa, Una sorta di subaffitto a cui aggiungere pagamenti “non sempre occasionali” di conti della spesa ed utenze come luce o telefono (quest’ultimo poi mi sono intesta la linea). Gesti che ho fatto ogni mese per sei anni sotto lo sguardo di tutti, genitori e fratelli minori ... tanto che li tranquillizzò economicamente (hanno sempre avuto problemi di soldi, come adesso del resto) e che hanno messo a tacere per ben sei anni quella costante, logorante ed assurda critica che c’era nei mie confronti. Fate voi un pò i conti se gli ho restituito più o meno o no i soldi che hanno speso per sostenermi. Ce d’aggiungere per correttezza che prima di lavorare ho provato anche ad andare all'università ma ho fallito anche lì, in due anni ho dato solo quattro esami su 30, indovinate dove?! Alla Facoltà di Ingegneria Gestionale e Meccanica, laurea semplice no?!? Ma a mia madre piaceva quindi dovevo prendere quella laurea. Ovviamente il fallimento universitario ha generato altre critiche che si sono sommate a quelle già esistenti sul voto basso di maturità. Critiche che come ho detto sopra si sono affievolite con il raggiungimento di una quasi indipendenza economica e l'erogazione di una specie di subaffitto a cui vanno aggiunte il pagamento di utenze e conti della spesa. Purtroppo due anni fa’ il titolare dove lavoravo ha iniziato a farmi il mobbing, un pò perché causa "crisi" non poteva più pagarmi lo stipendio, è un pò perché se era lui a licenziarmi avrebbe dovuto pagarmi "anche" la buona uscita. Ha preferito dunque perseguitarmi verbalmente sul posto di lavoro, per circa 1 anno e più insultandomi davanti a colleghi e suoi amici/fornitori che venivano regolarmente in azienda. La frase esatta era questa "Cara (il mio nome), ricordati sempre che meglio ti tè se li portò via l'alluvione (la lava, parole sue testuali)". Tanto che, sempre per ironia, dopo mesi e mesi che mi diceva questa frase, tutti i giorni e più volte nella stessa giornata aggiungendoci "Tu non Sei Buona a Niente!" Ho iniziato a pensare per davvero di me stessa ( e tutt'ora continuo a pensarlo, avvolte) di essere una talmente pessima che nemmeno l'alluvione ( o la lava come la chiamava lui) ha voluto prendermi quando c'è stata, che si è portato via per davvero persone migliori di me (che sono morte sotto la fanghiglia soffocate per la mancanza d'aria, scusate il dettaglio macabro)… questa tra l’altro era stata la sua spiegazione quando gli chiese che cosa intendesse con la frase, a me rivolta: “ Meglio di Te se li portò via la Lava”. Ora so precisamente cosa intendesse dirmi. Alla luce di queste considerazioni, appena scritte, vorrei sottolineare che nella città dove abito, per fortuna e grazie a Dio, l'alluvione (o lava) non c'è mai stata, solo nell'ottanta quando dovevo ancora nascere, c'è stato il famoso terremoto dell'Irpinia, ma la frase usate dal quel personaggio non riguardava questo nefasto incidente, ma altre catastrofi avvenuti in altre ragioni e paesi diversi dal mio. Ok, dopo questo lento logorio di spregevoli "insulti pubblici" durati un anno e più, che si aggiungevano a certi altri spregevoli provenienti da mia madre… mi ero ridotta a soffrire di gastrite, esaurimento nervoso, perdita di peso ed aumento di peso in breve tempo, insonnia cronica (non ho dormito per sei mesi circa prima di licenziarmi), spasmi ai muscoli ed una lieve psoriasi nervosa alla testa e alle gambe. Ora ho due occhiaie venose che potrei togliermele solo con la chirurgia plastica e di tanto in tanto mi torna la psoriasi. Tantoché, ciliegina sulla torta, il mio ex datore di lavoro mi fece anche saltare due mensilità, sommato al resto delle cose appena scritte dovetti fare la maledetta raccomandata di dimissioni. Comunque avevo messo da parte un bel po’ di soldi per fortuna ed anche perché in quanto non avendo amici e ne fidanzato, non uscivo e spendevo solo per andare a lavoro e per accompagnare di tanto in tanto "quella presunta madre" a fare la spesa di cui spesso e "volentieri" come detto pagavo il conto insieme al subaffitto prima descritto. In questi due anni, un po’ come molti italiani a prescindere dall'età, ho provato ad uscire dal pantano della disoccupazione,  inviando curriculum a destra e a manca, rispondendo ad annunci e facendo autocandidature presso le aziende, nonostante l’esperienza pluriennale come ragioniere, ho fatto pochi colloqui (non sempre seri),  niente è valso purtroppo a farmi trovare un nuovo lavoro, nemmeno come sarta o cameriera... da qui a pensare a quelle frasi dette dal mio ex datore di lavoro infondo non erano proprio così false. “Tu Non Sei proprio Buona a Niente!” A confermarlo ci si mette anche mia madre ancora dopo dodici anni dal diploma mi rinfaccia quel voto basso di maturità, che se fosse stato alto credo lo stesso nel cxxlo me lo sarei preso! Perché qui ho visto andare avanti solo figli dì e conoscenti dì... con laurea o non laurea, diploma con voto basso che sia lavorano nel pubblico o in grosse aziende, dove figure come il mio ex titolare nemmeno potrebbero affacciarsi a dire ciao… va bè che lo scrivo a fare tanto lo si sa. Infine la figura istituzionale di mio padre, sono due anni che quasi non porta lo stipendio a casa, in quanto la struttura dove lavora non paga regolarmente, inoltre ha fatto un prestito bancario (all’insaputa di moglie e figli "adulti") per pagare i debiti del suo defunto padre, tradotto: con i miei risparmi e la liquidazione ho aiutato ancora economicamente, dopo aver saldato il debito della mia nascita e mantenimento (scritto sempre con molta ironia) a campare nell'essenziale, avvolte pagando anche delle utenze, cose che come ho scritto prima facevo anche quando percepivo uno stipendio. Oggi, sto sbattendo per trovare un futuro, come tanti del resto, oppure una speranza che ormai ho perso da tempo nel prossimo altrui, vedi che famiglia “disordinata” che ho, anche i miei fratelli minori, adulti ormai, purtroppo ne hanno pagate le conseguenze e non vi racconto anche di loro se no sta’ lettera sfogo diviene un romanzo.

ORA, Ditemi Voi: sarei così egoista ed incosciente, se da semplice diplomata facessi uno zaino (nemmeno la valigia) e con quello che mi rimane dei miei quattro risparmi, partissi per un paese estero che mi piace, ad esempio mi piacerebbe andare a Seoul in Corea del Sud, imparare la lingua e provare a trovare lavoro lì, per quanto assurdo sia ... potrebbe essere fattibile?? O butterei quei pochi risparmi che mi so’ rimasti?! LO SO’, SONO PIENA DI DUBBI. Stesso discorso l’ho fatto anche per paesi come la Germania ad esempio, più vicini all’Italia, in più non c’è bisogno del permesso di lavoro e nemmeno del passaporto, forse lì è più facile. Ho già una cugina, neo ingegnere, che per disperazione è andata lì per trovare lavoro. Sarei così incosciente ed immatura da voler partire per l'estero per trovare una pace mia personale, un futuro, una stabilità economica ma soprattutto la speranza nel prossimo e nella vita che qui in questa famiglia e paese ho perso del tutto????? Oppure mi consigliate di nuotare a largo ed affogarmi per sto pezzo di romanzo – sfogo che ho scritto ?? (Detto con ironia)

Attendo curiosa ed impaziente di leggere le vostre opinioni, consigli ma anche le critiche. Grazie a chi vorrà concedermi un minuto o due della propria vita.

 

P.S. alla fine non ce l’ho con i miei genitori, nonostante tutto, forse ce l’ho più con me, potevo combattere di più.

Ven

28

Apr

2017

Sono incazzato nero!!! Giuro che io.......

Sfogo di Avatar di Fra04Fra04 | Categoria: Ira

salve a tutti. vorrei raccontarvi un fatto che mi è accaduto oggi.

mercoledì, dopo gli allenamenti, l'allenatore ha mandato delle convocazioni per 2 partite, alle quali sono stato convocato. ma ora viene il peggio. il giorno dopo giocai la mia partita al quale ho giocato abbastanza bene. tornato a casa me ne stavo per fare i compiti ma, mio padre mi chiese il diario e ho temporeggiato nel darglielo. una volta dato ho fatto finta di nulla e me ne sono andato a bere e, quando stavo per andare in bagno a pisciare, lui mi chiama e inizia ad urlarmi contro perchè ho preso una nota a scuola. mio padre continuava ad urlarmi addosso che anchio ho dovuto farlo. poi mi ha gridato addosso dicendo "DOMANI CON STO CAZZO CHE VAI A BORGOSESIA E SE LO SAPEVO OGGI, NON CI ANDAVI NEANCHE CONTRO CARMAGNOLA". sentendo questo pensavo che mi avrebbe portato lo stesso. poi è arrivata mia madre ad intervenire e il che è diventato ancora peggio avendo 2 persone che mi urlavano addosso. il giorno dopo scoprii una cosa agghiacciante. sono andato normalmente a scuola e appena finita me ne ritornai a casa e mangiai. poi dissi a mia madre di comprarmi le ginocchiere perchè la partita prima mi ero fatto male al ginocchio che ora è viola. ma poi scoprii che ero in castigo e mia madre aveva scritto sul gruppo che non ci sarei andato alla partita. io mi sono incazzato talmente tanto che, avrei avuto voglia di uccidere chiunque e di spaccare qualsiasi cosa con le lacrime addosso solo per una nota del cazzo.

ragazzi, questa era la mia storia

Mar

25

Apr

2017

mio padre rompe troppo il cazzo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

per lui devo essere come un cazzo di robot, non posso sgararre di una virgola da come mi vuole lui oppure sono cazzi.

ogni volta che mi dice di non fare qualcosa è il primo a farla e questo mi fa imbestialire. il brutto è che è grosso e sottomette tutti in casa, a volte vorrei ribellarmi con la forza ma ho paura che mi faccia seriamente male. mi sono veramente caduti i coglioni perché la maggior parte delle volte che si incazza è brillo quindi si incazza per delle cazzate inutili. continua adire che sto sempre con mia madre e la fa sentire una merda ma se dovessimo dire qualcosa ci cagherebbe il cazzo molto di più. porca puttana ora divento rocky e ti spacco stronzo del cazzo, ti faccio tornare in lacrime da tua madre così vedrai com'è bello, [contenuto moderato] il cazzo che mi gira.