Tag: depressione
Gio
09
Mar
2017
Senza Titolo
6 mesi che non mi facevo, poi 4 giorni fa mentre leggevo un libro mi e' preso il matto e sono andato a comprarla. 2 speedball in vena (roba e coca). Vabbe', la tossicodipendenza e' una malattia cronica e recidivante. Per una volta non succede niente. Poi l'altro ieri mentre leggevo il solito libro mi e' ripreso il matto e sono andato a ricomprarla. 2 speedball in vena. Poi ieri mentre leggevo il solito libro mi e' ripreso il matto e sono andato a ricomprarla. 2 speedball in vena. Ho violato la regola del mai 2 giorni a fila e mai e poi mai 3. Stamattina al risveglio stavo di m***a. Se mi riprende il matto oggi sono rovinato, ricominceranno i sintomi di astinenza. Non deve succedere. Ho 39 anni, i miei sono morti 3 anni fa e sono separato, vivo solo. Nessuno mi controlla, nessuno mi ferma. Era meglio quando i miei erano vivi, o quando ero accompagnato, almeno mi fermavo. La liberta' non sempre e' un bene. Sopratutto a nessuno frega un c***o di quello che faccio io, ed e' normale che sia così. Non e' neanche liberta' quella di fare queste s*****ate. La liberta' vera e' un'altra cosa. A volte voglio morire, anzi spesso. Sono stanco.
Dom
05
Mar
2017
Secondo voi? Come difendersi?
- Ciao tutti, vi preannuncio solamente che sono un uomo di 25 anni punto il fatto non è questo ho un'età, sulle spalle ormai non proprio giovanissima. La mia vita fin da quando diventai adolescente non fu certo tutta rosa e fiori, la causa dei miei danni psicologici che supporta ancora tutt'ora credo che derivi, dalla forte oppressione che ha avuto da parte di mia madre nel senso che. Mi è sempre stata troppo addosso costei ha sempre voluto sapere con chi mi frequentassi e dove andassi magari un tempo lo potevo capire perché ero ancora un ragazzino, ma col passare degli anni queste sue fissazioni perpetue iniziarono a diventare sempre più pesanti Ogni volta che uscivo mi chiamava non mi dava la possibilità di farmi un amico è una ragazza, non mi potevo scegliere con chi fidanzarmi perché aveva paura che secondo lei io mi potevo rovinare la vita con una ragazza poco di buono il quale a questa età se me la sarei potuta sposare mi avrebbe rovinato. Come avete capito A delle fissazioni mentali e non le riconosce, i miei sono separati da 16 anni ormai dal lontano 2001. È come se non bastasse ho un fratello che mi viene contro da sempre ragione a lei, certe volte mi picchia. Come avrete capito, a casa non ho l'appoggio di nessuno e continua a subire atti di bullismo da parte di mio fratello cosa posso fare? Dimenticavo non lavoro non riesco più a trovarmi una ragazza Sara, forse per i forti traumi che mi ha inculcato mia madre in tutti questi anni il risultato? Ma sei già da solo per la città come un idiota un vagabondo tutti mi hanno preso per pazzo a 25 anni sono ancora in tempo per fidanzarmi? Non pensiate sei un po' vecchiotto?
Lun
20
Feb
2017
È possibile che è una persona 25 anni si è arrivata senza dare neanche il primo bacio? Pur essendo bello
Secondo voi cosa posso fare una situazione del genere? Allora vi spiego meglio sono un ragazzo insomma ragazzo ormai un po' menovisto che oormai tiro per i 30. Che ha avuto una vita direi molto ma molto difficile direi quasi impossibile, adesso raccontarvi tutta la storia della mia vita credo che sia una cosa assurda. Perché altrimenti dovremmo stare qui fino a domani mattina, cercherò di essere breve dai 10,11 anni in poi inizia a essere vittima di bullismo. Scuola mi escludevano. quando dovevo scherzare con i miei compagni di scuola mi davano dell'idiota dell'incapace facendomi sentire diverso come se io fossi una persona stupida incapace. Mentre loro erano i migliori, mia madre non mi ha mai aiutato, avendo lei un carattere molto difficile. Non ha fatto altro per più di 15 anni che affossarmi con inutili critiche e parolacce gravi. Il risultato quale Stato che ho passato più di 15 anni della mia vita ad andare in giro a camminare da solo, come un cane ormai tutta la mia città mi conosce conta come un incapace una persona squilibrata, che non fa altro che passeggiare. Di conseguenza sono stato talmente timido da non aver mai avuto una ragazza, a 25 anni sono ancora in tempo per fidanzarmi? Dimenticavo i miei genitori sono separati e andare a vivere da mio padre è peggio che andar di notte, è un fratello idiota che non fa altro che picchiarmi brutte parole cosa posso fare
Lun
20
Feb
2017
Mamma, perché?
Perché hai sempre detto che non ero capace? perché mi hai sempre impedito di farmi delle amicizie? perché mi impedivi di uscire? perché mi davi sempre colpe? perché non posso mai difendermi dalle ingiuste accuse che mi muovete in famiglia? perché quando ero da sola con me eri sempre nervosa e irascibile e con gli altri sempre brillante?... perché a 12 anni mi hai picchiata accusandomi di spogliarmi alla finestra? era semplicemente estate e avevo dimenticato la finestra aperta mentre mettevo il pigiama.. al sesso non ci ho mai pensato fino ai 21 anni e non l'ho mai fatto volentieri. Perché hai sempre detto che mio fratello era migliore di me in tutto? Perché, vedendomi sensibile e arrendevole, non hai cercato di rendermi forte? Perchè non hai mai voluto che mi ribellassi, anzi, hai detto di volermi rammollire la testa dura? Perchè mi hai costretto a non renderti partecipe della mia vita? Perché, invece di frugare tra le mie cose per cercare il caviale per rimproverarmi, non hai aspettato che venissi a parlartene? Perchè mi hai costretto a non dirti niente della mi a gravidanza indesiderata e mi hai lasciata sola a dover intraprendeee la via dell'aborto? Perché avresti fatto la pazza de te l'avessi detto? Perché hai permesso che soffrissi per questa mia scelta? Perché mi dicevi che ero grassa spingendomi a vomitare a 10 anni? Perché per curare la mia anoressia ti sei limitata a pagare uno specialista senza fare il tuo? Perché hai pensato solo ad andare in escandescenze per i miei piercings e i miei tatuaggi e non hai pensato alla mia anima che andava in pezzi? Perché non pensi che se non mi sono mai laureata è perché avevo le tue parole nella testa? Eppure adesso mi ritrovo a volerti proteggere da questi rimproveri, sei così fragile che ti suicideresti se te li vomitassi tutti in faccia... se provo a farlo cominci ad attaccarmi. Mi vuoi remissiva e arrendevole e sei stata esaudita in questo. Vivo senza futuro piangendo da quando apro gli occhi al mattino fino a quando non li richiudo la sera; nel mio comodino ho compresse di fluoxetina, di depakin, di seroquel e di xanax. Ho poco più di 30 anni e nessuno capace di aiutarmi, vorrei potermi ammalare di qualcosa di grave e non volermi curare... sperando che l'anima rinasca per avere una seconda possibilità. Sono stanca, tanto stanca. Non sarebbe stato meglio se fossimo state amiche e confidenti?
Gio
16
Feb
2017
Chi devo ringraziare per tutto questo dolore?
Ho 32 anni, una vita Trascorsa a cadere in forti stati depressivi e inventarmi i modi più disparati per riemergere. Numerosi percorsi di psicoterapia, corsi di yoga e meditazione che, parola mia hanno dato i loro frutti...ma a che cosa servono se attorno hai persone che ti calpestano e non ti stimano???
Sono la secondogenita di una famiglia all'interno della quale, pochi anni prima, si è abbattuta la peggiore delle disgrazie: la diagnosi della disabilità di mio fratello. Mio fratello ha la distrofia muscolare e un atteggiamento pessimo nei miei riguardi.
Quando mio fratello nacque, mio padre era un professionista affermato e mia madre neo diplomata. Io nacqui 10 anni dopo, a detta loro, ero pure voluta.
Per molto tempo ho subito la mia condizione di "seconda" in tutti i sensi non avendo ciò che ha avuto mio fratello: Lodi, stimoli, incentivi... questo non solo da parte dei miei genitori ma da parte di ogni singolo componente famigliare. Già a 10 anni era stato decretato da tutti che io non volevo niente anche se i miei voti a scuola sono stati buono fino alla metà del liceo... dopo ho smesso perché era chiaro che non contava niente tutto ciò che facevo.
Ho subito in silenzio e con terrore tutti i nervosismi di mia madre, tutte le cose di cui mi privava per "paura" che accadesse qualcosa alla sua figlia normodotata... uscivo pochissimo e dovevo nascondere tutti i miei amori per non essere rimproverata e accusata di essere una farfallona (si, avete capito bene...), nascondere litigi con amichetti perché tanto era sempre colpa mia.
Mio fratello non ha mai perso l'occasione per denigrarmi sottolineando la sua superiorità e la sua laurea in fisica. Ha fatto anche altro quando ero piccola ma di questo non ne ho mai parlato e mai ne parlerò. E guai a volersi difendere... senza essere rimproverata per cattiveria o assenza di sentimento... zitta e subisci che tanto non vali un... bel niente!
A 19 anni ho fatto le valige e me ne sono andata con un bagaglio di speranze puntualmente disattese, ostacolate da attacchi di panico, depressioni, anoressia. Sono bipolare e ho preso il mio cocktail di farmaci che dopo anni ho preso è buttato nel cesso. I (pochi) amori che ho trovato o si sono rivelati totalmente disinteressato alla mia condizione o ci hanno marciato al mero scopo di stabilire predominanza.
Ora ho 32 anni e dopo diverse esperienze lavorative mi ritrovo a dover dipendere economicamente dal maleducato irrispettoso con cui convivo... il futuro da perdente che avevano scritto per me si è auto adempiuto e, se l'avessi anche solo immaginato, mi sarei suicidata prima.
Alla luce di questa mia esperienza raccontata in soldoni, mi permetto di voler dare qualche piccolo consiglio: prima di denigrare qualcuno, pensateci, perché non si sa mai che impatto questo può avere sulla sua psiche... non fate figli se non siete preparati a forgiarli per una vita piena e serena, abbiate cura delle persone e soprattutto dei componenti della vostra famiglia. Vivete nel rispetto e vogliatevi bene, che tanto navighiamo tutti nello stesso mare di merda e, o ci salviamo tra di noi, o nessuno ne avrà la meglio.
Ho provato ad essere serena per tutta la durata della mia vita cercando di perdonare e superare, giuro!... ma ho fallito nuovamente.
Lun
13
Feb
2017
Cosa fare in una situazione del genere
Ciao a tutti sono un uomo di 25 anni, e ho passato circa 7-8 anni della mia vita ad andare in giro solo. Ora mi sono stancato di questa vita da schifo e vorrei cercare di rimediarlo. Non so se forse sarà il motivo perché sarò stato timido, o forse come in tanti dicono che nella mia città è piena di ragazzacci di strada. Vale a dire bulli fatto sta che sono sempre stato preso in giro comunque andavano le scuole mi hanno sempre preso per i fondelli in poche parole. O forse il motivo sarà perché sono sempre stata attaccato a mia madre, o viceversa mia madre mi ha portato troppo. Scusate se riporto tutti questi errori grammaticali ma scrivo dettando con il voi spero di essere chiaro! Il fatto è che non ho mai avuto una ragazza a 25 anni. Purtroppo la mia timidezza che mi è venuta dai 13 anni in poi, mi ha imposto di farmi nuove amicizie. Ma secondo voi sarebbe vero il fatto che nella mia città la maggior parte dei ragazzi sono bulli? O forse tutto il mondo è paese può darsi che, sono stato sfortunato nella terra incontrato persone sbagliate? Ditemi voi
Mar
07
Feb
2017
Cosa fare in una situazione del genere?
Ciao a tutti sono un ragazzo di 25 anni non proprio giovanissimo vista l'età, per farla in breve vi dico che ho avuto una vita veramente di m****. La causa del mio stare male credo che vada rilevata dalla sfiga tremenda che ho avuto in adolescenza, essendo stato sempre un ragazzo molto timido all'epoca cercare di mettermi in contatto con persone conosciute in un programma radiofonico. Il quale ti permetteva di conoscere ragazze della tua età. Il giorno mia madre mi scopre, ed essendo una malata psicopatica mi rompere il telefono perché aveva paura che secondo lei potevo mettermi in contatto con persone che potevano farmi del male. Ero ragazzino a dire il vero ma lei è una malata psicopatica che ha sempre esagerato il per ogni cosa. Pensate che ancora tutt'ora per parlare al telefono devo uscire da casa per paura che lei mi ascolti sempre per ,questo motivo che vi ho elencato sopra. Ha 15 anni mi ammalai di morbo di Crohn è una malattia dell'intestino, e passai mesi e mesi in ospedale. Per questi motivi in poche parole vi dico che ho perso l'adolescenza, e per questo mi piacerebbe ritornare indietro negli anni e rivivere una conoscenza diversa senza un genitore che ti rompe i coglioni. La scuola di certo non mi aiutava, visto che essendo sempre stato timido ho sempre incontrato ragazzacci di strada che mi insultavano con parolacce spregevoli. Ho perso tanti anni ea ora passo la vita come ho sempre fatto ad andare in giro ad ammazzarmi la vita camminare come uno scemo. Infatti le persone della mia città che hai già precedentemente mi conoscevano mi hanno preso quasi tutti per pazzo. Cosa posso fare? Dovrei iniziare un corso di pasticcere per conoscere persone secondo voi vale la pena oppure dove trovarmi direttamente un lavoro? La cosa che mi fa pena è che non riesco più a provarci con le ragazze proprio per via di questi traumi che mi porto in passato. Come se non bastasse vi dico che andare a vivere da mio padre peggio di andare di notte, visto che da come avrete capito i miei genitori sono separati e vi dico anche da 15 anni. Come se non bastasse un fratello idiota che mi tradisci alle spalle per senso che se mia madre gli dice, serve a Vincenzo per vedere dove va a quest'ultimo lo fa. Cosa posso fare con mio fratello visto che mi tradisce alle spalle? Perché forse ho come mia madre
Mar
07
Feb
2017
...e brancolo nell'oscurità
Sono una barca in mezzo al mare. Il sole é già calato ma un manto stellato mi circonda e la luna mi illumina il cammino. Il mare come uno specchio increspato riflette quell'immagine maestosa. Una solitaria nuvola percorre il cielo. Non so come possa esser apparsa, spesso compaiono da sole all'improvviso, senza che nessuno se ne accorga.
La solitaria nuvoletta si affretta a coprire la luna. Poco male, le stelle si vedono ancor meglio ora. In questa notte solitaria il manto astrale è la mia guida. La nuvoletta solitaria si scurisce e si espande e velocemente tante piccole nuvolette accorrono a farle compagnia.
Il mare si ingrossa e... Le stelle? Dove sono? Sono state inghiottite dall'oscurità. Il mare è ora nero inchiostro e l'unica flebile luce rimasta è la mia lanterna. Un vento forte mi spinge fuori rotta. La pioggia iniziata all'improvviso si fa sempre più forte.
Dentro di me so che tutto prima o poi finirà. Che l'alba di domani porterà con se la speranza di una giornata serena e di un mare più calmo.
Sempre più alti si fanno i cavalloni e mi destabilizzano. Sono in balia della corrente impetuosa, del vento e della pioggia. Barcollo sempre più e temo di non farcela.
Un onda più alta, colpendomi, fa cadere la lanterna che, cadendo sul ponte bagnato, si spegne. Il cielo a poco a poco si calma. E pian piano anche il mare si tranquillizza.
Solo un problema. Sono nella totale oscurità e chiedo a me stessa quando verrà questo domani?
Poet.
Non sono impazzita. Ho voluto dare una nuova forma ai miei sentimenti. Perché stanotte mi sento cosi. Kisses.
(Sono quasi le 4, se c'è qualche errore è perché non ho riletto ed anche perché ogni tanto il correttore mi cambia le parole. Perciò mi scuso anticipatamente)
Lun
06
Feb
2017
Cosa fare con un fratello che dite se ne oglioni
Secondo voi cosa posso fare con questo fratello? Ultimamente ho scoperto che mio fratello di me se ne frega un arrogante estrosa anche se è più piccolo di me ha 22 anni io ne ho 26 e ciò che gli dice di fare mia madre lui lo fa. Ad esempio mi segue il di me se ne frega va a favore di mia madre gli da ragione per ogni cosa cosa posso fare con un fratello così idiota
Lun
06
Feb
2017
Cosa fare in una situazione del genere
Ciao a tutti ragazzi beh che dire, di preciso che sono un ragazzo di 25 anni non più giovanissimo vista l'età. Per farla in breve e non prolungarmi nel discorso vi dico che, la causa del mio stare male credo che vada ricercata da vari traumi psicologici e derisioni che è per molti anni fa quando ero appena un ragazzino. Sono sempre stato trattato malissimo a scuola deriso,
insultato picchiato da carogne senz'anima. Assassini psicologici che mi hanno causato come ho detto dal titolo grossi danni, a carattere psicologico. L'unica che mi ha sempre aiutato nelle difese è sempre stata mia madre anche se mi rendeva ridicolo nelle scuole. I miei genitori sono separati da 15 anni nel 2011 hanno addirittura divorziato punto di conseguenza vi dico che è ovunque andavo a scuola in qualsiasi classe, venivo sempre criticato i miei compagni di scuola mi facevano sentire diverso per qualsiasi cosa. Sono sempre stato molto timido e ho passato sia l'adolescenza 4 anni di giovinezza a camminare in giro per la città come uno scemo. Al quale sto facendo tutto ora pensate che nella mia città anche se c'è una mentalità grezza dal rientrata mi hanno preso tutti per un pazzo per una persona malata, infatti credo che qui oramai nessuna ragazza mi cagherà visto la brutta nomina che mi sono fatto.
Da come avrete capito mia madre è una donna con i problemi psichiatrici, ha sempre avuto paura di ogni cosa voleva sempre sapere dove andavo e con chi andavo e questo mi ha rovinato sia l'adolescenza che la gioventù. Ora 25 anni fidanzarsi credo che sia troppo tardi perché sono un po' vecchio appunto e mio fratello mi viene contro va a favore di mia madre nel senso se quest'ultima gli dice segue Vincenzo per vedere dove vai con chi si vede lui lo fa cosa posso fare in questa situazione vivere da mio padre e Paigechiedo scusa per l'italiano ma credo di essere stato chiaro
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