Tag: famiglia
Mer
17
Ago
2016
Ah... la vita
I miei appena possono, sono pronti a giudicarmi. Eppure sono una persona tranquillissima.
Per loro avere tre piercing e i lobi dilatati è come dire "guardatemi, mi drogo". Non ho parole, in vita mia non mi sono mai drogata, nemmeno una canna, massim una due sigarette quando esco.
Il massimo che faccio di "pazzo" (se così si può dire) è uscire col mio ragazzo (con cui sto da 6 anni), uscire con la mia migliore amica e andare a 2/3 concerti in croce durante l'anno (per lo più gratis).
Stanno sempre a dirmi che sono una fallita e che non concluderò mai niente nella vita.
Mi sono appena diplomata, quest'anno andrò a lavorare per mettermi qualche soldo da parte e poi l'anno prossimo andrò a iscrivermi a medicina, il mio più grande sogno nel cassetto.
Io non mi sento una brutta persona, anzi, sono abbastanza convinta di essere una persona coi piedi per terra.
Sono insicura la maggior parte delle volte e fredda, credo che queste caratteristiche caratteriali me le abbiamo inculcate i miei, a forza di dirmi che sono una nullità rispetto agli altri, che sono meglio i figli dei loro colleghi e tutte ste stupidaggine. Mia madre mi da pure della ragazza dai facili costumi perchè ho un ragazzo... figuramoci che quest'anno sono andata in vacanza con lui per due settimane e ha ancora da rompere.
Pensare che non mi voleva accompagnare dalla ginecologa poco tempo fa perchè "ci vanno solo le donne adulte e chissà gli altri cosa pensano".
Senza parole, spero di andarmene presto da sta casa.
Sab
13
Ago
2016
Io non ce la faccio più!!!
Io non sopporto più mio fratello e mio padre. Ora non mi va di spiegare, sarebbe troppo lunga. Ma non ce la faccio più! A cena, a pranzo, ogni volta loro parlano e sempre di discorsi populisti e minchiate. E mi attaccano e mj rompono i coglioni, io sono la comunista, quela che rompe sempre le balle. Io non. Ce. La. Faccio. Più. Davvero. Sto aspettando solo di portemi permettere di andare a vivere con il mio ragazzo. Non so se cambierà la situazione, ma al momento mi sembra la soluzione migliore!
Ancora adesso che parlano degli arabi "ma tornatevene a casa co sta cazzo di religione di merda", mio fratello, ventenne. Io ho paura, lui farà dei figli e insegnerà loro queste cose.
Ven
12
Ago
2016
Sono stanca
inizio col chiedervi perdono per gli errori grammaticali...
chi sono io? sono una ragazza, e invidio ogni tipo di persona che riesce ad ottenere quello che io non riesco ad avere. Ho un'amica che mi è molto a cuore, ma che negli ultimi mesi non mi calcola, lei non ha mai provato a capirmi o a pensare cosa cazzo avessi dentro. Invece io le sono stata sempre accanto, l'ho aiutata nel momento del bisogno, ma lei (ultimamente) non si degna di prestare attenzione ai miei probabili problemi. Sto passando un momento difficile con la mia famiglia, mia madre mi odia e mio padre mi vuole per soldi, ma lei nonostante abbia ascoltato un audio in cui piangevo non si è degnata di prestarmi attenzione, lei l'unica persona che ho. Hanno provato ad aiutarmi delle ragazze che conosco da nickname. Ho voglia di parlarne ho voglia che qualcuno mi ascolti. I miei sono divorziato da 9 anni, al momento è in corso una lotta per avermi. E' nato tutto quando mia madre ha chiesto il mantenimento a mio padre e io chiesi alla mamma di trasferirmi da lui perchè semplicemente volevo... (no, mia mamma si è rifatta una famiglia, anche mio papà però mio padre non mi fa sentire diversa) Mio padre non voleva darle il mantenimento così hanno iniziato la lotta. Mia mamma non ha mai posto questa resistenza, nemmeno negli anni passati, è ovvio che vuole i soldi. Mio padre usa me come scusa, quando non gli è mai importato nulla di me fino a 3 anni fa... (non l'ho visto per 6 anni). Mia madre mi ha scomunicato e abbandonata di notte vicino a casa di mio padre, anche se ho dovuto camminare per 5 minuti da sola al buio. (odio il buio, ho pianto tutto il tempo.) e in quella occasione piangendo ho chiesto aiuto alla mia cara amica, che di è degnata di chiedermi come stavo per poi rinunciare giusto il tempo che cenavo e spiagavo a mio padre la situazione... Mi sento così sola. Oggi mi sono messa a cercare qualche sito, come questo, perchè oggi ho raggiunto il mio limite di sopportazione.
un ragazzo mi ha annebbiato i pensieri e io penso solo ed unicamente a lui e ora probabilmente mi detesta, perchè non gli ho raccontato una cosa che doveva assolutamente sapere. Quello che doveva sapere era che una ragazza, precisamente la fidanzata di un suo amico si tagliava, adesso non mi risponde più, ho paura non voglio perderlo. (non mi piace, che sia chiaro.) Però mi faceva stare bene e mi allontanava da pensieri malinconici. Ora quella ragazza si è sfogata con me e ho capito finalmente di essere un fottuto sacco da box (avete presente quelli che vengono usati per scaricare la rabbia, ecco.) tutti mi usano per liberarsi e sfogarsi, ma quando ci provo io, mi ritrovo delle cazzo di faccine sorridenti come risposte o altrimenti manco una risposta. Solo una ragazza ha provato ad ascolarmi, ma io non ho avuto il coraggio di spiegarle tutto, ho persino paura che sfogandomi la gente inizi ad odiarmi. la cosa che più odio è che non riesco a fare nulla io stessa, per risolvere il problema.Sono stanca.
Ven
05
Ago
2016
Molte persone non conoscono il valore della vita.
Ho quasi 21 anni, e soffro come quando avevo 9 anni. La parola "papà" mi simboleggiava amore, affetto, felicità, divertimento. Separato con mia madre però non mi faceva mancare nulla. Avevamo molte passioni in comune, la gente ci invidiava del nostro rapporto. Era l'amico e stimato da tutti. Da quando si è messa con la nuova compagna il nostro rapporto si è distrutto a pezzi. Lei pretendeva che la chiamassi "mamma" in cambio le sue figlie chiamassero "papà" a mio padre. Io non ero d'accordo perchè di mamma ce n'è una sola e le loro figlie hanno il padre. Lui ha consentito di farsi chiamare papà dalle figlie altrui. I miei nonni e zii paterni non erano d'accordo della loro scelta e magicamente si è dimenticato della nostra famiglia. Nel frattempo sono cresiuto, ho fatto la comunione, lui non è venuto. Mi sono diplomato e gli anni passano. Quando avevo 16 anni lo ricercai, per capire il suo stupidissimo comportamento. Per non parlare della risposta "perché mi hai cercato? cosa vuoi da me?" gli dissi che mi mancava, e che non le avevo fatto nulla di male. Cercando di ricostriure un rapporto. Mi porta a casa sua, sua "moglie" mi invita a cena (come se non fosse successo nulla) scopro che si sono sposati e ho un fratellino. Mio fratellino mi ha subito voluto bene e mi cerca sempre. Allo stesso tempo mi accorgo che mio padre non ha più il comportamento, il carattere, l'affetto, l'amore di una volta. E' diventato volgare (prima non lo era) pieno di malignità (come lei) e ha un rapporto troppo confidenzale con le figlie della moglie. Pochi mesi dopo vengo di nuovo allontanato. Cercando più volte spiegazioni da loro. Lei dice di non voler intromettersi e allo stesso tempo mi mette contro mio padre. Io sono disposto a perdonare, a chiedere scusa ma a questo punto non saprei più cosa fare. Lo vedo in giro e si abbassa la testa. L'unico a salutarmi è mio fratellino.
*Un messaggio generale per un padre: E' giusto che vi fate una nuova famiglia ma non dimenticate di vostro figlio!*Un messaggio generale per una madre: Se il vostro compagno ha figli, lasciatelo amare. Non siate gelose.
Gio
04
Ago
2016
Ero violenta
Un anno fa ho deposto le armi della violenza. Non è successo niente di traumatico, nessuna illuminazione improvvisa.
Mi ricordo di aver urlato tanto, di aver alzato le mani, di aver lanciato tante cose. Sono cresciuta in mezzo alla violenza, quella dei miei genitori.
Mia madre mi costringeva a stare seduta su una sedia e mi urlava contro ore e ore, senza motivo, quando avevo pochi anni. Mi costringeva a dirle bugie per accontentarla... mi ha insegnato che mentire è il modo giusto per far felici gli altri. Passava giorni e giorni chiusa nella sua stanza. E urlava, urlava tantissimo.
Mio padre alzava le mani quando ero più piccola. Faceva volare per aria di tutto. Ha rotto una marea di cose, incluso un letto matrimoniale. Ed io ho dormito per terra per più di un anno.
I miei genitori litigavano. Gli appuntamenti fissi erano: festività e weekend. Passavano ore e ore a urlare, lanciare, spaccare... senza motivo. Avevo paura quando alzavano le mani.
Beh, sono sopravvissuta. A casa l'inferno, fuori il paradiso. Ho accumulato tanta rabbia e ho avuto sete di vendetta, per questo poi ho iniziato a urlare più forte di loro. Ma ho smesso. Loro no, mai ... ma io sì.
Non urlo, non rompo, non alzo le mani, non mento. Vittoria. Peccherò in superbia, ma mi sento superiore a loro due.
Gio
04
Ago
2016
Mio gemello
Mi sento in colpa per tutta la rabbia che ho provato per mio gemello. Oggi è la persona più importante della mia vita.
Non so se dirglielo. Ho paura che possa ferirlo. Vorrei farglielo sapere.
Vorrei dirgli: "guarda quanto amore provo per te adesso, guarda quanto amore ti meriti..."
Vorrei ringraziarlo per avermi aspettato ... ma non so cosa dargli in cambio. Se glielo dicessi allora dovrei trovare qualcosa da restituirgli, no?
'Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa' c'è scritto nel Vangelo di Matteo.
Mar
02
Ago
2016
Mio fratello è un dittatore.
Quante paranoie e quanto dolore mi ha procurato...
Mi ritrovo per l'ennesima da sola a piangere con lo stomaco in fiamme e la nausea per colpa tua pezzo di merda!
Ad oggi sono una persona abbaastanza ordinaria, purtroppo però combatto ogni giorno col cibo, non sono anoressica almeno mentalmente, il mio problema è che non riesco a sentire il senso di fame,essendo collegato alla.mia emotivitá purtroppo ci sono periodi in cui sto meeglio e peeriodi in cui dimentico di mangiare o provo fastidio nel farlo...
Ad oggi sono di nuovo nel periodo piu brutto
Perchè sto cosi?
Perchè sono nata in una famiglia di stronzi assurdi.
Veniamo al dunque, mio fratello è un dittatore tutta la famiglia vive in funzione di questo stronzo.
Si è comprato il diploma non lavora, non ha voglia di fare nulla, l'unico interesse che ha è la palestra con annessa alimentazione assurda, mi spiego meglio,segue un alimentazione molto particolare il problema è che pretende che gli altri facciano la spesa e cucinino per lui, in.ogni momento del giorno quando alla suaa età potrebbe benissimo fare le cose da solo, ovvoiamente, non gli sta mai bene nullane conseguono bestemmie urla e cibo buttato alla spazzatura.
Stesso discorso per le medicine, oltre a prendere tutta quella robaccia per la palestra prende alcuni medicinali che ovviamente non ha mai comprato ma ha sempre preteso e costretto a farli prendere a qualcuno e a rimproverarlo sonoramente se passa di mente...
Stessa cosa per I vestiti...scoppia il finimondo se non ci sono puliti, li lascia tutti in giro per casa e ogni volta tocca fare laa caccia al tesoroo, ovviamente nemmeno quelli compra da solo li comprano gli altri per lui e c'è sempre qualche problema idem per le scarpe.
È uno sprecone non ha rispetto per nulla, in primis come già detto il cibo, Si fa comprare e cucinare cose che non mangia a volte le mangiano gli altri a volte non ci si riesce, quando apre un pacco di qualcosa mangia la quantità che dice lui e poi non lo mangia piu...per poi riaprirne un altro il giorno dopo...non vado avanti ma buttiamo davvero tanto cibo ed è una vergogna, quando qualcosa non va bene rompe piatti, sedie, molte volte ha buttato a terra tutto il.contenuto del frigo lanciando tutto in aria...
Passa le giornate a toturare mia madre è la sua serva la.sua valvola di sfogo la tratta di merda dalla mattiina alla sera
Per quanto mi riguarda ho passato l infanzia ad essere picchiata da lui ogni santo giorno, si nascondeva e mi spaventava continuamente mi faceva scherzi cattiivi,mi prendeva in giro qualunque cosa facessi con il.contributo di mia sorella un altra grande pezza di.merda.
Ero il loro clown si divertivano a distruggermi, a darmi nomignoli ad imitarmi scimmiottando.
Dividevo la camera con mia sorella, ho rimosso molte delle cose che mi ha fatto, mi rubava I soldi che mettevo da. Parte sia quando ero piu piccolina e me li davano I nonni sia quando me li sudavo andando a lavore dalle 16 fino alle 6 del mattino in un bar, guardava nelle mie borse leggeva I miei diari metteva I miei vestiti ssenza chiedermelo,mi rivolgeva la.parola solo se le serviva qualcosa o per insultarmi, c'è stato un periodo in cui mi prendeva in giro anche ilsuo ragaazzo... raccontava cose false ai parenti per.mettermeli contro...il giorno dei miei 18 anni è venuta alla mia festa ed è stata in un altra stanza del.locale senza neanche farmi gli auguri...ecc ecc ecc
Le cose sono peggiorate mio padre è andato via di casa per modo di dire...abita da mia nonna a 100 metri dda noi e in pratica ci va solo a dormire li o ci scappa quando non è in grado di affronttare qualcosa, siamo rimaste io e mia madre con.mio fratello a sopportare le sue pazzie...per un periodo ho deciso di iniziare un.percorso di analisi che è durato un anno e ho deciso di allontanarmi da casa ovviamente nessuno era d'accordo nonostante mi paagassi tutto da. Sola venivo presa in giro anche per questo...ovviamente ad un certo punto ho dovuto tirar fuori tutto soprattutto peerchè speravo che dopo essere andata in analisi e dopo essermene aandata di casa qualcuno avrebbe tirato fuori la testaa dalla sabbia infatti mi accordai con il mio terapeuta di interrompere la.mia terapia perchè ne avevo fatta pure troppa e di intraprenderne. Una di ffamiglia perchè a detta sua la più sana e la più lucida in quella famiglia fossi io nonostante ci fossi dentro fino al collo, dalla terapia familiare poi si sarebbe passati a quella individuale per mio fratello che sempre a detta sua avevaseri problemi...
Ho fatto la.proposta ai miei e nulla...il nulla totale.
La mia parte l avevo fatta mi ero messa in discussione e ho cercato nel mio piccolo di cambiare la vita di tutti in qualche modo o almeno ho dato un alternativa al loro modo di nascondere la.merda sotto la.neve.
Io sono tornata casa perchè ritrovaate le forze pensavo che non dovessi essere io quella a rimetterci di più e che avevo tutto il diritto di avere la mia stanza con le mie cose ee la moa tranquillità ed ero stufa di sentirmi dire che me.ne ero anddata perche volevo faare quello che voolevo...
Nulla era cambiato..
Mio fratello continuava a torturare mia madre e a tentare di controllare me...a umiliarmi,a farmi avere paura in casa mia...non mi sento libera di esistere...Mi sforzo di essere forte di fregarmene di vivere comunque la.mia vita, mi sforzo di pensare che lui faccia così perchè in qualche modo non ha altro di cui parlare oltre allaa.mia vita perchè lui non ne ha una...però a volte non ce la faccio mi fa ssentire inutile e incapace è come se nella mia testaa ci fosse qualcuno che ride di me e mi ricorda che nonostante tutto quello che faccio nella mia vita ci sarà sempre questo sacco di.merda che mi porterò dietro...
Mi sento come se dovessi coltivare tulipani in meezzo al deserto.
Oggi dopo l ennesima merdata gli ho alzato il dito medio ed ho iniziato ad urlare fuori casa comee una matta che doveva smetterla di rovinare la vita di tutti e che avrei urlato fino alla mattina visto che l unico pensiero di tutti era quello di rimettermi in casa perchè gli altri avrebbero sentito...nascondere,nascondere,fare finta di.nulla...
Mi è venuto addosso e mi ha tappato la.bocca ma ho.continuaato ad urlare finchè non è scesa mia sorella che abita vicino a noi perchè aveva ospiti...ci si preoccupava di non farmi urlare e di farmi andare dentro...non sapete quante volte spero che succeda qualcosa di più evidente,che mi spacchi la faccia o che spezzi una gamba a miaadre, giuro che in questi momenti mi dico sempre dai che se ti spaacca la faccia siamo salvi...farebbe meno male di tutto questo e penso sia l unica soluzione
È orribile tutto questo mi fa stare male più di ogni altra cosa al mondo, soprattutto per il fatto che ogni volta non cambia nulla anzi lui la.mette come se sono.glli altri ad essere esagerati che diamo sempre la.colpa a lui poverino...volevo dirti che sei una persona di merda,che se spaarissi staremmo tutti meglio che ti odio per le ferite che non riesco a curare,per le paure che mi hai lasciato dentro e che non mi abbandonano mai, vaffaanculo alla mia famigliaa di merda vi odio stronzi, mi avete rovinato l'esistenza.
Mer
20
Lug
2016
Voglio privacy
Ho 18 anni e sono da poco tornata a casa mia con i miei genitori dopo un lungo periodo trascorso all'estero. Non si sono ancora riabituati a riavermi qui e io non sono ancora entrata in una routine con quest'ambiente, prima familiare ora mezzo sconosciuto.
Quando me ne sono andata non avevo uno spazio mio, il mio letto era nella camera di mio fratello e la mia scrivania nell'angolo del soggiorno, mentre adesso ho una camera tutta mia e ben separata dalle altre. Però a quanto pare i miei genitori non comprendono che voglio avere la mia privacy e approfittarne e mi rompono i coglioni per venire qui. Io invece voglio solo stare da sola. Pochi minuti fa mia madre è venuta, senza avvisarmie senza che la sua presenza fosse in qualche modo richiesta o gradita, e l'ho cacciata in malo modo. Non me ne pento minimamente, è riuscita solo a innervosirmi oltre ogni misura. Forse era animata da buone intenzioni ma sinceramente non me ne frega un cazzo. Stavo piangendo e cercando informazioni su una cosa che non la riguarda mentre ascoltavo musica con gli auricolari e, senza che io me ne accorga, lei spunta dal nulla e si avvicina per abbracciarmi. 1 fa un caldo afoso di merda e quindi se mi abbracci ti appiccichi a me e la cosa per me è disgustosa 2 non ho richiesto la tua presenza 3 stai ficcando il tuo cazzo di naso in cose che non ti riguardano minimamente 4 voglio piangere in solitudine, avere gente attorno mi fa solo girare i coglioni come ora, non intendo dover star lì a spiegarti visto che tanto non capirai, perchè puoi vantarti quanto cazzo ti pare dell'avere una mente aperta o non so io che cazzo vuoi ma non puoi aspettarti di capirmi e comprendermi, quindi sappi che nei prossimi mesi ti allontanerò da me, si.
In conclusione, può andarsene bellamente a fare in culo.
Gio
14
Lug
2016
Tecnologia
Io sono molto a favore della tecnologia, la maggior parte delle volte è una cosa positiva.
Ma vogliamo parlare del fatto che non esiste più dialogo? I problemi legati alla tecnologia sono molti, ma ora come ora è questo che mi preoccupa di più.
Io guardo film ad ogni ora del giorno in pratica, non sto di certo dicendo che sono "disintossicata". Il punto è che quando sono con gli altri non mi viene nemmeno in mente di prendere il cellulare.
A parte per il fatto che non mi scrive nessuno quindi non ho il problema di dover rispondere ad amici/altro il prima possibile.
Il punto è che se non usi il cellulare per qualche ora non muori.
Ogni volta che esco con amiche si passa quasi tutto il tempo ad usare il cellulare, a guardare foto e video e cose simili. Perché non si può parlare e basta?
Mia madre è sempre attaccata a facebook, è una cosa incredibile. Sono anche preoccupata perché a me i social fanno paura e lei posta tutta la sua vita su fb e ha amici non proprio affidabili. Ho già cercato di farle capire che non è una cosa da sottovalutare ma non mi ascolta.
Ok, forse sono paranoica io, ma ce n'è di gente malintenzionata in giro e credo di avere tutto il diritto di avere paura.
In ogni caso non è tanto questo. È proprio il fatto che mi ignora completamente quando sta usando quel maledetto scatolotto.
Come ho già detto lo uso anche io e non poco, ma a tavola, quando si è fuori, in spiaggia e in tutte le circostanze in cui c'è la possibilità di stare insieme e di parlare io lo trovo irrispettoso.
Vorrei avere un dialogo con mia madre, non so se capite. Vorrei parlarle dei miei amici, raccontarle le mie giornate di scuola, parlare di come sta lei perché so che ne avrebbe bisogno, eppure non succede.
Ho 16 anni, (sono sempre la stessa ragazza che si sfoga su questo sito ahah colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno risposto) appena potrò me ne andrò e sento che sto sprecando questo tempo, tempo che normalmente si passa coi propri genitori. Già non posso farlo con mio padre, vorrei poterlo fare almeno con mia madre.
Sab
09
Lug
2016
Le pressioni della famiglia
Ma perché i miei genitori si ostinano a volermi manipolare a tutti i costi?
Ho passato infanzia e adolescenza a sentirmi criticare e offendere a tutti i costi : cicciona, svagata, addormentata, fallita...
Non sono mai stata libera di essere me stessa e non sono mai stata apprezzata per quella che sono.
Con mille sacrifici sono arrivata a laurearmi, lasciare casa a 24 anni e fare tanti lavori per mantenermi, senza mai chiedere nulla a loro.
E ora che sono adulta , lontana km da loro e felicemente convivente ecco che cercano in tutti i modi di impormi il matrimonio, di farmi sentire sbagliata perché io e il mio compagno non vogliamo sposarci. Al massimo ufficializzare la convivenza registrandoci come coppia di fatto , senza fronzoli, feste e soprattutto senza ste cazzo di famiglie tra i piedi.
Dicono di rispettare i genitori in quanto tali: ma se loro non mi rispettano, a sto punto che andassero a fanculo!
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