Tag: aiuto
Mar
25
Ott
2016
Depressione
Non ce la faccio più, veramente. A 16 anni sto vivendo un momento di crisi, non voglio più andare a scuola, a casa non mangio nemmeno più, mi rinchiudo in camera e dormo tutto il giorno. Non ho più motivazioni per fare niente, non ce la faccio più. In famiglia ho molti problemi e quindi almeno fuori casa cerco sempre di svagarmi e di non pensare a ciò che mi aspetta a casa ma da qualche mese non ci riesco più, sono sempre stanca, giù di morale etc. Anche le mie amiche mi hanno detto che mi vedono sempre giù e che non ho un bel aspetto.. io non so più che fare..
A scuola tutto va male, ho detto ai miei che volevo andare magari a fare un corso (al posto della scuola) ma niente non mi ascoltano. Poi anche se devo uscire una sera con i miei amici , i miei genitori hanno sempre da ridire e quindi finisco sempre per rimanere a casa, oppure se voglio andare in discoteca ad esempio non mi ci vogliono mandare, nonostante mi ci hanno già mandata in passato, oppure se devo rimanere una sera da un amica son sempre problemi e non mi lasciano. Quindi è anche difficile magari svagarmi e trovare un po di relax e divertimento..
Poi apparte questo mia sorella non fa che attaccarmi sempre, io nemmeno la calcolo ma lei ha sempre da punzecchiarmi, con offese, insulti etc e mentalmente non reggo più questa situazione, mi capita di voler urlare e piangere ma cerco sempre di contenermi..
Io veramente sono distrutta da questa situazione, non so più che fare.. non sto vivendo per niente la mia vita, ogni giorno la stessa monotona routine e sono sempre di più giù di morale...
Gio
20
Ott
2016
Facciamo un po' di chiarezza, gente.
Ne abbiamo bisogno tutti. Quanti di noi ogni giorno si sentono ripetere da diverse persone "Eh ma io sono depresso"? Quasi tutti penso.
Partiamo col dire che la depressione è un disturbo psicologico piuttosto grave che può portare a compiere azioni più estreme, come il totale isolamento sociale, comportamenti psicotici, autolesionismo e, purtroppo, a volte anche al suicidio. Ora, io non me ne intendo molto non avendola mai vissuta, ma sono stato accanto ad un paio di persone che ne hanno sofferto, quindi qualcosa ina ina so.
Ora veniamo al succo. Mi sono davvero rotto di dovermi sentire ogni giorno la frase "Eh ma sono depresso/a, quindi... etc " schiaffata come scusa per delle -mi permetto tranquillamente di dire- idiozie. Se non si è in grado di affrontare una situazione più o meno difficoltosa, non tiriamo in ballo un disturbo psicologico. Un conto è avere serie difficoltà ad affrontare le persone o la vita in generale, un conto è una situazione del tipo "Non ho passato l'esame quindi sono una vittima del sistema scolastico perché i prof sono storonzi ed il mondo ce l'ha con me". Poi però dopo 20 minuti sei a spararsi una birra con gli amici ridendotela allegramente. Non è così che funziona. So che a volte è difficile ma bisogna tirare fuori il coraggio e cercare di affrontare la vita, anche col supporto delle persone care.
Ma se c'è una cosa che mi manda in bestia è quando mi sento didire che "Non puoi capire perché i tuoi problemi sono molto meno peggiori". Ma certo! Giusto. Perdere un bus è molto peggio che essere operati alle arterie delle gambe a 21 anni, avere un padre a cui devono la mensilità da due mesi, stare dietro al nonno he sta male, lavorare dal lunedì al Venerdì dalle 8 alle 16 e avere una maledetta infiammazione rettale. Però te te ne vai tranquilla a Berti il cappuccio o a fare aperitivo tutte le sere con gli amici, e dai selfie non mi sembri tanto depressa.
Quindi lo dico (scusate se mi sin dilungato): se sapete solo piangerci addosso per ogni cosa negativa che vi succede vi prego di non definirvi depressi, grazie. I problemi vanno rispettati e affrontati ma non ingigantiti. Pace.
Sab
15
Ott
2016
MA COME SI FA?!
siamo un gruppo di compagni che hanno un SERISSIMO PROBLEMA: sono ormai 4 anni che cerchiamo con tutti i mezzi di far capire ad un nostro amico che feta come un CAIMANO! secondo voi sarà per religione che non si lava? la sua puzza è paragonabile ad un gas o ad un liquido, infatti prende la forma della stanza che lo contiene,infatti si espande in tutto l'ambiente, è assurdo!!!! AIUTATECI!!!
Mar
11
Ott
2016
help me...
buonasera...io non ne posso più....amici amici e poi quando hai bisogno tu per cose molto più serie delle loro non ci sono....sono sola..ok...me la sono sempre cavata da sola..ma ora ne ho pieni i coglioni...sono stanca sono stanca di dare anche quando non ho...e sono stanca di ricevere due di picche quando ho bisogno io.......
Mar
27
Set
2016
Questa situzione mi ha veramente stufato
Ciao a tutti, spero che qualcuno leggerà questo sfogo perchè ho bisogno di qualcuno che mi sostegna moralmente, visto e considerato che le persone attorno a me a parole sono molto brave ma a fatti non ci sono proprio.Probabilmente riderete ma il problema che mi affligge è il guidare l'automobile.
Facilissimo, lo fanno tutti direte voi. Sì, tutti tranne me.
Ho preso la patente a Maggio 2015 al primo colpo, ma forse dovrei partire dal mio stato emotivo prima di iniziare la pratica.
Ero felice, non vedevo l'ora di imparare, sognavo spesso di guidare. Mi sono dovuta ricredere.
Non avendo mai messo piede in un auto ho dovuto praticamente iniziare da zero. Il problema peró è stato a mio avviso il metodo con cui mi è stato insegnato a guidare.
Dicendo questo non metto in dubbio la mia totale e probabile incapacità ma non posso negare che l'aver fatto praticamente tutte le 27 guide da mezz'ora con l'ansia abbia inciso molto sul mio rapporto con l'auto.
Per le prime 7 guide non ho mai usato il freno, frenava sempre l'istruttore, probabilmente per paura che rovinassi la sua bellissima Alfa Mito (sì, molto carina per una scuola guida vero?) che lui oltre che per le guide usava e usa come auto perosnale.
Al tempo frequentavo la triennale e quindi non mi era possibile fare guide tutti i giorni e mi sono dovuta confrontare con l'istruttore scocciato per questo, che si è addirittura meravigliato del fatto che prendessero le firme a lezione.
Per imparare ho saltato parecchie lezioni, facendo guide praticamente ogni giorno, tuttavia senza grossi miglioramenti almeno fino a metá numero di guide.
Ero sempre distratta, sopraffatta dall'ansia, lui un continuo sbuffare. Mi ha fatta praticamente sempre sentire un idiota, non sto a raccontarvi cosa mi ha detto durante l'ultima guida prima dell'esame (quando invece la settimana prima mi aveva detto che ero migliorata parecchio), mi ha fatta tornare a casa in lacrime.
Mi ha inculcato il pensiero di essere idiota, incapace, di essere meno brava e portata degli altri. Forse lo sono davvero.
Detto questo tutta questa ansia e questa paura appresa mi ha portato a guidare una volta ogni morte di papa e mai da sola. Mio padre praticamente urla pure se tocchi o meglio sfiori uno specchietto, mio fratello mi stressa per farmi accelerare e il mio ragazzo si è offerto a parole di aiutarmi ma in concreto mai nulla.
Ora, i miei per la laurea han comprato una 600 usata molto piccola e confortevole e io vorrei veramente vincere questa cosa ma mi sento stupida e incapace, penso sempre alle parole dell'istruttore e ho il terrore di uccidere qualcuno, della mia vita non mi importa, ho solo paura di danneggiare gli altri.
In particolare ho il terrore di non allargarmi a sufficienza o al contrario allargarmi troppo in una svolta invadendo l'altra corsia e poi non so proprio prendere le misure e fare quei giochetti con lo sterzo quando si passa tra un'auto parcheggiata e una di fronte.
L'ultima volta che ho toccato un'auto è stato a dicembre in una zona industriale deserta e avevo paura anche lì ma svoltavo bene ecc (l'auto era del mio ragazzo e quindi avevo un pó paura di fare danni)
Ho capito che la cosa di cui ho paura è non riuscire a controllare perfettamente l'auto, cosa molto stupida sato che razionalmente so benissimo che essa reagisce in base a ció che faccio io.
Ricordo comunque come si mettono le marce, i pedali ecc ma non so davvero con chi guidare visto che nessuno mi sprona nella realtà dei fatti.
Potrei fare due tre guide in un'altra autoscuola ma ho paura che il mio vecchio istruttore mi veda e sparli della mia cretinaggine (è un tipo che fa ste cose) e sarebbe veramente umiliante, in quanto giá da me mi vergogno per questa mia paura.
Scusate la lunghezza. Grazie
Mar
27
Set
2016
Senza coraggio per ribellarmi
Sono la stessa ragazza dello sfogo della mamma che voleva separarla dalla migliore amica:
Ormai la ragazza non si fa più vedere, ma ha lasciato il casino dietro di se:
Mia madre odia da morire la mia migliore amica e la sua famiglia per niente.
Cosa intendo dire col "per niente"?
Si crea lei i paradossi.
Crede che la mia amica sia scema, ignorante, ipocrita e bugiarda. Ad ogni cosa lei é rispecchiata da mia madre una completa deficiente.
Ogni giorno mi sento dire come la odia, ma dopo se se la ritrova davanti fa la doppia faccia.
Ha inventato storie su cui la mia migliore amica sia una ipocrita, che in realtà mi sta usando a suo piacimento. Cosa non vera, appunto.
Dice che é bugiarda, che mente sulla propria vita privata.
...non é vero, so ovviamente più cose di mia mamma riguardo a lei.
E quando le ho spiegato la verità, che tutte le cose che aveva detto erano fantasie, mi ha urlato contro dicendomi che sono anche io bugiarda e che sono sua vittima.
E no, non sto facendo finta di vedere ciò che dice mia madre, ma é proprio questo il problema!
Le cose che dice lei non sono per niente vere!
E si comporta pure in modo stranissimo:
Non capisco ormai, che da quando ha una greffa più vasta vede la mia amicizia non normale.
Non vuole saperne degli altri, eppure mi fa notare proprio che secondo lei gli altri non fanno come facciamo noi. (Che c'è di male poi ad abbracciare la migliore amica?)
Mia madre diventa acida persino con me, ma altre volte a vedo come anni fa: la mamma giocherellona, radiosa e gentile che voleva che invitassi la mia migliore amica per passare del tempo con noi.
Ormai non so nemmeno più quale sia la sua vera faccia...la odia o é amore-odio?
Un giorno dice di evitare di andare da lei, più tardi dice di non andarci, poi se non ci vado mi chiede perché non ci sono andata!
La odia, o almeno così dice. Ma dopo chiede subito di lei...
Ora mi vieta di tutto:
Mi vieta le uscite,
Chattare con lei,
Dormire a casa sua,
Invitarla a casa mia,
Fare i compiti con lei...
Ma dopo é il contrario:
Mi spinge a casa della mia amica
Mi chiede di invitarla,
E in modo assurdo, si chiede perché non viene più a casa.
(E infatti avevo detto alla mia migliore amica di evitare di venire dato che si era lamentata mia madre)
...
Secondo voi che dovrei fare?
Disubbidire ai miei genitori e andare dalla mia migliore amica oppure starli ad ascoltare?
Ovviamente conosco molto bene la mia migliore amica, conosco tutto di lei, ma mia madre si ostina ad avere un comportamento bipolare nei suoi confronti...aiutatemi per favore, se avete una idea...
Gio
22
Set
2016
Aiuto...
Sto con il mio ragazzo da 3 anni e lo amo tantissimo, purtroppo questo è un periodo molto stressante per me, perché sto cominciando l'università (in una facoltà che purtroppo i miei contestano da mattina a sera considerandomi una povera stupida e irresponsabile). Tutto ciò da solo mi procura molto, MOLTI stress, al punto tale che da settimane soffro di attacchi di panico e non mangio. Come se ciò non bastasse vado a fare il test d'ammissione all'università (che mi è costato ore di studio intense e crisi di panico per la sensazione di "non farcela") e scopro che la ex che per ben 3 anni ha cercato in ogni modo di farci lasciare, di farci litigare, etc... frequenterà la mia stessa facoltà. Già dal primo giorno dimostriamo di non poterci vedere. Io non riesco a vivere bene il fatto che dovrò avere contatti non solo con la ex del mio ragazzo (se fosse solo per questo cercherei di abbozzare) ma con la persona che per ben tre anni di relazione ha contribuito a rendermi insicura, arrabbiata,spaventata, a dividermi dalla persona che amo, senza preoccuparsi di ferire qualcuno! Con questo non voglio dire che lei nn può fare la mia stessa facoltà o cose simile (sarebbe assurdo) tuttavia vorrei almeno piter dire "diamine, ora mi toccherà andare a scuola con lei, lavorare in gruppo con lei, avere il suo numero di cellulare, sopportarlo. ." Senza che il mio ragazzo, che sa bene cosa ho passato per colpa sua, dica cose tipo "Non puoi fare sempre così" o se ne freghi altamente continuando a fare le sue cose come se lui non avesse mai visto i suoi comportamenti nei nostri confronti.
Non dico che voglio cambiare facoltà, litigare con lei o altro. Vorrei solo potermi sfogare liberamente con la persona che amo, potergli dire che quella mi fa pensare e ripensare a quanto si creda (e forse è ) superiore a me, a quanto lei potrebbe facilmente occupare il mio posto, al fatto che i miei genitori sono insistenti e non mi capiscOno, he pensano di me che sono una povera stupida.... É invece no, quando ci voglio provare lui è impgenaro a giocare o a fare altro e quando gli parlo dice che non posso sempre prendermela, che devo lasciar stare e mi blocco senza riuscire a dirgli tutto. La mia ansia in questo momento è troppa, ho avuto un attacco di panico anche ieri mentre ero sola, ma non voglio dirglielo perché poi vorrebbe sapere il perché e si arrabbierebbe. Non riesco a stare bene ed affrontare la situazione...
Gio
22
Set
2016
Aiuto...
Sto con il mio ragazzo da 3 anni e lo amo tantissimo, purtroppo questo è un periodo molto stressante per me, perché sto cominciando l'università (in una facoltà che purtroppo i miei contestano da mattina a sera considerandomi una povera stupida e irresponsabile). Tutto ciò da solo mi procura molto, MOLTI stress, al punto tale che da settimane soffro di attacchi di panico e non mangio. Come se ciò non bastasse vado a fare il test d'ammissione all'università (che mi è costato ore di studio intense e crisi di panico per la sensazione di "non farcela") e scopro che la ex che per ben 3 anni ha cercato in ogni modo di farci lasciare, di farci litigare, etc... frequenterà la mia stessa facoltà. Già dal primo giorno dimostriamo di non poterci vedere. Io non riesco a vivere bene il fatto che dovrò avere contatti non solo con la ex del mio ragazzo (se fosse solo per questo cercherei di abbozzare) ma con la persona che per ben tre anni di relazione ha contribuito a rendermi insicura, arrabbiata,spaventata, a dividermi dalla persona che amo, senza preoccuparsi di ferire qualcuno! Con questo non voglio dire che lei nn può fare la mia stessa facoltà o cose simile (sarebbe assurdo) tuttavia vorrei almeno piter dire "diamine, ora mi toccherà andare a scuola con lei, lavorare in gruppo con lei, avere il suo numero di cellulare, sopportarlo. ." Senza che il mio ragazzo, che sa bene cosa ho passato per colpa sua, dica cose tipo "Non puoi fare sempre così" o se ne freghi altamente continuando a fare le sue cose come se lui non avesse mai visto i suoi comportamenti nei nostri confronti.
Non dico che voglio cambiare facoltà, litigare con lei o altro. Vorrei solo potermi sfogare liberamente con la persona che amo, potergli dire che quella mi fa pensare e ripensare a quanto si creda (e forse è ) superiore a me, a quanto lei potrebbe facilmente occupare il mio posto, al fatto che i miei genitori sono insistenti e non mi capiscOno, he pensano di me che sono una povera stupida.... É invece no, quando ci voglio provare lui è impgenaro a giocare o a fare altro e quando gli parlo dice che non posso sempre prendermela, che devo lasciar stare e mi blocco senza riuscire a dirgli tutto. La mia ansia in questo momento è troppa, ho avuto un attacco di panico anche ieri mentre ero sola, ma non voglio dirglielo perché poi vorrebbe sapere il perché e si arrabbierebbe. Non riesco a stare bene ed affrontare la situazione...
Mer
31
Ago
2016
...... :( :(
Mi pesa essere vergine a 23 anni, preferirei perdere la verginità con uno semi sconosciuto piuttosto che tenermi questo peso da tanti anni ..... :( :(
Ven
26
Ago
2016
Il mio ragazzo ha un secondo profilo su facebook?
Vi prego datemi consigli... Non so con ki parlarne... Sono fidanzata da un anno e 2 mesi... Lui è buonissimo con me e non mi fa mancare niente... Però...all'incirca 3 mesi fa ho fatto una cosa che non si dovrebbe fare.... Lui era un po cambiato...non mi toccava non mi guardava... Niente niente anke per un mese intero(capite che intendo) allora una sera quando lui già dormiva ho preso il suo telefono e sono andata a guardare se avrei trovato qualcosa di sospetto... Tutto tranquillo ...tranne facobook... Allora vado nelle chat private di facebook e mi appare una finestra con scritto " vuoi continuare con salvatore lo re? Coooooooosa? Capite? Un altro contatto con nome e cognome falso ...un altra identità su facebook...ma a cosa serve? OK ..ora aiutatemi perche sono stata cosi stupida che mi sono tenuta dentro tutto fino a ora... Per tre mesi faccio finta di niente... Sapete cosa mi blocca? Il fatto che non sono riuscita a leggere nessun messaggio perche si stava per svegliare ...e l indomani? Non c era più nessun contatto con quel nome..aiuto che devo fare....non posso dimostrare nulla e questo mi blocca ...perche lui potrebbe uscirsene con una bella scusa perche io non ho le prove concrete di messaggi precisi..che devo fare?? Devo dirgli che ho visto il suo FB? E come faccio a essere sicura che mi dice la verità? Come faccio a sapere che dentro quella chat non c era niente? Che faccio????
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