Tag: rispetto
Gio
21
Set
2017
Lasciarsi
Ho intenzione di fare quello che va fatto, presto.. Un'ultima possibilità te la dò, perché troppo ti ho amato.. Ma mi hai sempre chiesto troppo in cambio di qualche effimero momento di gioia, quando ti ho visto concedere agli altri tempo ed energia.. E anni, anni di profonda, a volte immeritata, felicità.. Hai approfittato di me e mi hai illuso.. Come tutti, in fondo.. Un'ultima occasione e poi ti lascerò.. Per sempre, senza se e senza ma, con tutto il mio amore per te intatto, ma tutto il rispetto per la bellezza e la profondità della mia anima.. Stammi bene.. La prossima volta è l'ultima, Vita...
Lun
22
Mag
2017
Istruttore del ca**o
Oggi è avvenuto il torneo nazionale di scherma storica, e sono depresso, furibondo, e scoraggiato al punto da sentire di volere mollare tutto, cosa che non farò, ma trovo comunque orribile dovermi sentire così.
Si, perché io studio scherma da appena un anno, e la devo bilanciare tra università incalzante (ho gli ultimi esami e la tesi da consegnare nei prossimi 15 giorni), e fidanzata distante.
Non mi sono potuto allenare negli ultimi tempi, perché ho ritenuto più importante la laurea imminente.
Nonostante tutto questo e la poca esperienza sono comunque arrivato ai 16esimi in un torneo di 250 e rotte persone, che per un allievo del primo anno è ottimo, considerando che al mio primissimo torneo (fatto appena iniziato il corso) sono stato massacrato al primo girone.
Una bella progressione, giusto?
Un bella dimostrazione di impegno e passione, giusto?
Beh, a quanto pare no, perché mentre il mio istruttore ha passato 2 giorni ad elargire premi di partecipazione ai miei compagni eliminati, io sono stato proprio insultato a più riprese ad ogni turno, nonostante andassi avanti.
Avevo già i nervi a pezzi per conto mio (un torneo è un torneo) senza bisogno di dovermi sentire dire che sono una me***ccia e che potrei dare molto ma molto di più.
Si, ok, l'ho capito, sono assente agli allenamenti ultimamente, ma ho i nervi a fior di pelle, esami ovunque, e la mia relazione sta andando a rotoli.
Potrò almeno avere il diritto di godermi le vittorie?
Di godermi la mia progressione come schermitore, a mio avviso molto buona e sicuramente in tendenza positiva?
E così ai 16esimi ho perso, e mi odio tantissimo, perché non c'ero, non ero concentrato, ero demoralizzato tantissimo, sull'orlo di una crisi di nervi, avrei voluto piangere sul posto solo per liberarmi del tormento...e il mio avversario è entrato con una punta (un affondo).
3 punti, stecchito, eliminato.
Insulti...pesanti...demoralizzanti...e nemmeno un consiglio su come migliorare la forma, su come migliorare la tecnica...niente...
Ho dato un'ottima performance per quella che è la mia esperienza e mi sento uno schifo.
Sono arrivato molto in alto, e soffro per non avere toccato la cima.
Ho dato prova di avere stoffa...eppure mi sento l'ultima ruota del carro.
Non voglio certo il premio di partecipazione, ma almeno non sentirmi una pezza quando non dovrei, considerando che sono quasi autodidatta, sempre ringraziando l'istruttore...
Ho i nervi a pezzi...
Mar
27
Dic
2016
Anno nuovo vita nuova
diciamo di sì, a volte mi sento proprio un Fesso.Il fesso che chiede al titolare se può andare in bagno, il fesso che saluta appena entra in un negozio e nonostante l'indifferenza o maleducazione del commesso continua ad essere gentile.Il fesso che cerca sempre di non incazzarsi perché ha paura di essere fuori luogo.
Sono lo stesso fesso che dice ancora "Per Cortesia, Grazie molto Gentile, Gradirei, Per Favore, Prego Faccia Lei, Chiedo Scusa ecc ".
Sono quel tipo di persona che se cerchi di rompermi le palle, faccio finta di nulla.La stessa persona che se dici qualcosa di offensivo verso la mia famiglia o la mia ragazza, ti risponde "non mi pare il caso di offendere/non offendere per favore/non ti permettere".Sono quello che pure di tenerti buono, faccio ciò che dovrebbe essere un compito tuo.
Sono il classico buono ma coglione, ho passato un po' di anni della mia vita a far casini e ad attaccar grane per nulla, tanto che ora per paura di tornare come prima, mi faccio mettere i piedi in testa.Sono stufo cazzo. La gente mi dice che il mondo dovrebbe essere più come me, che la gente dovrebbe essere così.Ma vaffanculo.Addirittura l'ex della mia ragazza si è fatto vivo tre volte ed io non sono nemmeno andato a fargli capire che se ne deve stare per i caZi suoi.Quest'anno tiro fuori le palle.
Lun
26
Dic
2016
Mi sono rotta le scatole
Sono veramente stanca e arrabbiata!
Sono fidanzata da un anno e mezzo con un ragazzo: inizialmente era meraviglioso, molto affettuoso e premuroso, mi cercava sempre ed era contento di vedermi, in genere era lui a chiedermi di vederci e non voleva stare con nessun altro all'infuori di me.
Da 6 mesi a questa parte è cambiato notevolmente: mi risponde e mi tratta malissimo, sia da soli che davanti a persone conosciute P meno, non fa altro che urlare e offendermi e cerca di passare la maggior parte del tempo con altre persone. I momenti di intimità sono ancora presenti ma devono sempre arrivare dopo le uscite con altre persone perché quando lui è da solo con me non fa altro che sbadigliare e farsi gli affari suoi.
Sono diventata un soprammobile da sfoggiare con gli altri e da buttare una volta finito e io mi sono rotta le scatole di farmi trattare così.
Voglio una persona che scelga sempre me, che sappia state da solo ma che preferisca stare con me, voglio una persona che mi ami e mi rispetti e non voglio più un troglodita del genere al mio fianco.
Voflio trovare la forza di mandarlo a quel paese e rialzarmi da sola!
Gio
24
Nov
2016
Razionalità vs Cupidigia
Mi sono presa tutta la fottuta pioggia della fottutissima Torino e tu non c'eri. C'erano 3 incidenti in tangenziale per arrivare fino a quel centro commerciale dove mi avevano detto avresti lavorato stasera. Non é colpa tua, non avevi la minima idea che io avessi intenzione di presentarmi lì come se si trattasse di una semplice casualità. Giusto per vederti, per sentire il tuo profumo quando mi dai quei due bacetti per salutarmi. È quel momento magico nel quale ti respiro ad occhi chiusi e ti accarezzo il fianco. Peccato duri solo un istante, tu nemmeno immagini forse quanto quella carezza voglia dire 'stringimi'.
Giorni interi a complottare, a cercare una scappatoia per vederti fuori da quel dannatissimo ristorante in cui nemmeno volendo riuscirei anche solo a sfiorarti...con tutti gli occhi che abbiamo addosso potrebbe sembrare fuori luogo anche una parola in più.
Mi sono sentita stupida quando sono arrivata e non ti ho visto dietro quella vetrina. Il tuo viso, raggio di sole, era l'unica cosa che scorgere dopo tutta quella pioggia fredda, quel tuo sguardo sempre gioioso che scala il cuore.
Ho messo il rossetto più bello ed ho cercato di essere carina, ho pensato tutto il pomeriggio ad un qualcosa che, alla fine, non è successo. Mi sarei accontentata soltanto di vederti sorridere, non volevo altro. Sorridere per me.
Non è mia abitudine comportarmi così, fare queste improvvisate da ragazzina ma non avevo altro modo per provare a parlarti e dirti che da quando ti vidi 4 anni fa, non mi sei mai uscito dalla testa. Sei stato sempre un dolce pensiero con il quale coccolarmi ma poi mi sono fidanzata e da 3 anni a questa parte ci siamo visti solo nel ristorante ed ormai ti vedevo come un 'suo' collega ed essendo innamorata di lui mai mi sarei permessa di ferirlo. Però è innegabile. Mi smuovi qualcosa di profondo, di intenso. Quella sera quando siamo andati in quel locale l'estate scorsa insieme agli altri vostri colleghi non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso. Buona parte della serata è passata stando vicina a te che, imperterrito, cercavi di farmi ballare e di coinvolgermi ed io ridevo come una matta perché non so ballare. Ogni contatto con te bastava a mandarmi a fuoco le guance e mi sentivo una bambina. Ero felice e avrei voluto che non finisse mai.
Poi ho saputo che sei sposato e che hai un bellissimo bimbo, altro motivo per il quale razionalmente non mi permetterei qualcosa in più nei tuoi confronti. Lo so che adori il sesso e che sei pieno di donne ma io ho ancora troppo rispetto di certe s
per arrogarmi il diritto di mettermi in mezzo e calpestare i sentimenti degli altri. Io non voglio ferire le persone.
Mi basta solo quel dolce pensiero e sapere che anche tu in un angolino del tuo cuore riservi un posticino per me. Sono contenta così.
Ho solo 19 anni e tutto il tempo del mondo per provare sentimenti, per fare esperienze varie dopo questa storia che ormai mi opprime il cuore da 3 anni, diventata una prigione invece che un amore puro.
Nonostante tutto ho ben chiaro cosa NON voglio essere... ed una sfascia famiglie è tra queste cose. Volevo solo che sapessi che io ci sono per te, se mai avessi bisogno. E mi chiederò sempre quanti brividi potrei provare al contatto delle tue labbra con la mia pelle. Però sono forte e... va bene così. Capita sempre la sbandata no? Basta essere forti e far prevalere il buonsenso alla cupidigia. Ce la faccio. Per quanto lussuriosa io possa essere ho troppo rispetto, vi prego ditemi che non sono rimasta solo io come ultima cretina nel mondo che ancora si fa questi scrupoli.
Lun
26
Set
2016
Dilaniata dal desiderio, trattenuta per rispetto
Salve a tutti :) sono una ragazza di 23 anni di Milano.
Quest'estate sono andata in vacanza con il mio amico Marco nel suo paese di origine in Calabria. Fin qui tutto bene, fino al punto in cui ha iniziato a provarci con me. Aveva già manifestato un po' di interesse nei miei confronti in passato, ma io avevo declinato perché non mi attira fisicamente e non volevo rovinare la nostra amicizia. L'ho rifiutato anche in vacanza e direi che a parte qualche sua frecciatina data probabilmente da alcool e droghe in serata, non ci sono stati problemi. Il problema è sorto nel momento in cui ho conosciuto un suo amico Claudio con cui ho instaurato da subito un bellissimo rapporto.. Abbiamo tantissime cose in comune, un alchimia impensabile. Fatto sta che il secondo giorno passato lì ero già cotta di lui.
Lui mi dimostrava interesse e lo stesso facevo io, ma nessuno dei due è mai stato esplicito.. Io non ho voluto fare il primo passo per rispetto di Marco e non mi andava di mettere Claudio in difficoltà. Avrei indubbiamente creato casino se avessi fatto qualcosa, non potevo di certo compromettere un rapporto di amicizia così importante.. Per questo sono stata con le mani in mano per tre settimane guardando da lontano il mio Claudio con occhi adoranti..
Più i giorni passavano più mi lasciavo trasportare con la mente da quell'ardente desiderio che allo stesso tempo cercavo in tutti i modi di placare..
E niente, sono tornata a Milano da due mesi circa e mi è rimasto il pallino fisso.. Inoltre Claudio mi ha contattato e ogni tanto parliamo "da amici" ma lasciando comunque intendere il solito interesse.
Non so come fare per togliermelo dalla testa!
Marco non sa nulla, continuo a frequentarlo come amici come sempre, non so se dovrei affrontarlo o tenermi tutto per me. Lui in questo periodo frequenta altre ragazze, però so che tiene ancora a me e non vorrei ferirlo o metterlo in confusione, ma così sto impazzendo io.
Un altro problema è che presto Claudio salirà a Milano un paio di settimane e pensa anche di cercare opportunità di lavoro qui, il che potrebbe essere un bene o l'inizio della mia fine!
Sab
13
Ago
2016
Non infastidire il conducente.... MA NEANCHE IL BARISTA!
Salve, sono una barista che cerca di svolgere il suo umile lavoro con assoluta serietà e con un pizzico di allegria per tutti. Collaboro con vari colleghi sia donne che uomini e vi posso assicurare che la nostra attività è faticosa (ovviamente non come può essere l'attività di un operaio o di un minatore, ma comunque "corriamo" per cercare di soddisfare un certo tot di clienti per volta che, se sono stranieri e non li servi per primi, o non sei abbastanza veloce, urlano davanti a tutti che sei razzista, cosa realmente successa a capodanno.) Ma molto divertente perché ti permette di entrare in cintatto con gli altri, di fare quattro chiacchiere in totale serenità... Ecco, la situazione cambia quando alcuni tra donne e uomini si permettono di fare apprezzamenti non richiesti, e vi posso assicurare che danno fastidio sia a me che ai miei colleghi maschi (si donne, perché alcune volte non sono solo gli uomini a fare i maiali, altre volte atteggiamenti maschilista nei confronti degli uomini li abbiamo anche noi donne ed è inutile usare la scusa "ma gli uomini apprezzano" Perché non tutto lo fanno! I miei colleghi spesse volte sono rimasti basti da i comportamenti di alcune esponenti del genere femminile infatti.)
Noi stiamo portando avanti un attività, stiamo lavorando, non me ne frega nulla se per te sono "scopabile" e, anche se mi infastidisce, so di non poterti rispondere, misero idiota, perché non voglio perdere il posto. E tu, ragazza alticcia con il compagno a due metri da te, ai miei colleghi (fidanzati per di più, ma sarebbe fastidiosissimo anche se non lo fossero.) non importa sapere il tuo numero, cosa gli faresti o che hanno un fisico perfetto con tanto di moine. Non sono gay o altro se preferiscono non darti i loro dati personali o non darti troppa corda, magari hanno solo rispetto delle loro ragazze e del poveraccio che è con te. Non sopporto chi mi tocca troppo, sto lavorando come ho detto e provare a mettere le mani dove non dovreste, carissimi uomini, mi da molto fastidio! Ma vi posso assicurare che un mio collega maschio a cui è stato toccato il sedere ha reagito alla cosa urlando alla cliente un bel "ma come ti permetti?!"
Per concludere: stiamo LAVORANDO ok? A nessuno fa piacere essere infastidito sul lavoro, quindi UOMINI: non dovete fare i cafoni e neanche allungare le mani, no, a nessuno interessano le vostre avance! DONNE: il rispetto per noi è importantissimo, ma va dato anche ai dipendenti maschi! Numeri chiesti, complimenti spinti e toccatine veloci perché "tanto l'uomo apprezza sempre" sono fuori luogo, soprattutto se siete con vostro marito/compagno/fidanzato...
ANCHE NOI BARISTI MERITIAMO RISPETTO, SIA GLI UOMINI CHE LE DONNE!
Ven
12
Ago
2016
Non infastidire il conducente.... MA NEANCHE IL BARISTA!
Salve, sono una barista che cerca di svolgere il suo umile lavoro con assoluta serietà e con un pizzico di allegria per tutti. Collaboro con vari colleghi sia donne che uomini e vi posso assicurare che la nostra attività è faticosa (ovviamente non come può essere l'attività di un operaio o di un minatore, ma comunque "corriamo" per cercare di soddisfare un certo tot di clienti per volta che, se sono stranieri e non li servi per primi, o non sei abbastanza veloce, urlano davanti a tutti che sei razzista, cosa realmente successa a capodanno.) Ma molto divertente perché ti permette di entrare in cintatto con gli altri, di fare quattro chiacchiere in totale serenità... Ecco, la situazione cambia quando alcuni tra donne e uomini si permettono di fare apprezzamenti non richiesti, e vi posso assicurare che danno fastidio sia a me che ai miei colleghi maschi (si donne, perché alcune volte non sono solo gli uomini a fare i maiali, altre volte atteggiamenti maschilista nei confronti degli uomini li abbiamo anche noi donne ed è inutile usare la scusa "ma gli uomini apprezzano" Perché non tutto lo fanno! I miei colleghi spesse volte sono rimasti basti da i comportamenti di alcune esponenti del genere femminile infatti.)
Noi stiamo portando avanti un attività, stiamo lavorando, non me ne frega nulla se per te sono "scopabile" e, anche se mi infastidisce, so di non poterti rispondere, misero idiota, perché non voglio perdere il posto. E tu, ragazza alticcia con il compagno a due metri da te, ai miei colleghi (fidanzati per di più, ma sarebbe fastidiosissimo anche se non lo fossero.) non importa sapere il tuo numero, cosa gli faresti o che hanno un fisico perfetto con tanto di moine. Non sono gay o altro se preferiscono non darti i loro dati personali o non darti troppa corda, magari hanno solo rispetto delle loro ragazze e del poveraccio che è con te. Non sopporto chi mi tocca troppo, sto lavorando come ho detto e provare a mettere le mani dove non dovreste, carissimi uomini, mi da molto fastidio! Ma vi posso assicurare che un mio collega maschio a cui è stato toccato il sedere ha reagito alla cosa urlando alla cliente un bel "ma come ti permetti?!"
Per concludere: stiamo LAVORANDO ok? A nessuno fa piacere essere infastidito sul lavoro, quindi UOMINI: non dovete fare i cafoni e neanche allungare le mani, no, a nessuno interessano le vostre avance! DONNE: il rispetto per noi è importantissimo, ma va dato anche ai dipendenti maschi! Numeri chiesti, complimenti spinti e toccatine veloci perché "tanto l'uomo apprezza sempre" sono fuori luogo, soprattutto se siete con vostro marito/compagno/fidanzato...
ANCHE NOI BARISTI MERITIAMO RISPETTO, SIA GLI UOMINI CHE LE DONNE!
Lun
04
Apr
2016
Mai, mai e dico MAI fare dei lavori per amici, conoscenti, parenti,...
MAI. Sono i peggiori clienti. Credi che il rapporto che c'è tra di voi garantisca il rispetto dei patti. Grave errore. Sono una libera professionista, ho fatto dei lavori per una mia "conoscente". E' un anno che mi deve pagare e parlo di una cifra veramente esigua, già ridotta all'osso in virtù del rapporto che c'era tra di noi. Altro grave errore da parte mia.
Com'è, fin quando ti servivo mi chiamavi un giorno sì e l'altro pure ed ora sei sparita...Che c'è, ti vergogni forse?
Io ho la coscienza a posto, so di aver fatto un buon lavoro con la massima serietà e rispetto dei tempi però con la buona volontà non ci pago le bollette...è veramente ingiusto
VERGOGNATIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!
Mar
09
Feb
2016
Sarà giusto?
Ho fatto l iscrizione al sito da poco tempo,perché avevo il desiderio di poter parlare liberamente di alcuni problemi intimi dei quali non voglio parlare nella vita vera con nessuno,ma io non sono tra i più giovani,e ultimamente mi chiedo se sia giusto parlare apertamente di tante problematiche che colpiscono l età adulta,in modo così dettagliato,anche se celati dall anonimato,quando a leggere ci potrebbero essere anche dei 12enni?Che idea si potrebbero fare costoro di noi adulti,quando spesso confessiamo comportamenti a dir poco infantili,indecisi,sbagliati o volgari?E ancora,sarà giusto o meno,che un adulto,anche se in buona fede,risponda a un problema intimo di tanti adolescenti che scrivono qui?
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