Tag: ostacoli
Sab
04
Lug
2015
Io, mia madre e la bilancia.
Non la sopporto.
Non ce la faccio.
Prima o poi scoppio.
Anzi, già l’ho fatto stamattina perché proprio non ce la facevo più.
E’ da un mese che sto seguendo un programma di allenamento che in teoria dovrebbe migliorare l’aspetto generale del corpo. Mi sono pesata stamattina e con mio grande rammarico ho notato che sono ingrassata.
E vabbè ho pensato sarà che la massa muscolare pesa di più di quella grassa e bla bla bla, cercavo di non farmi demolire la motivazione da quell’aggeggio infernale con l’ago e i numeri comunemente chiamato bilancia pesapersone.
Poi un lampo di genio! Mi sono ricordata che all’inizio del mese scorso avevo preso le misure di fianchi, vita e tutta la bella roba allegata e quindi ho pensato di aggiornare le misure nella speranza di trovare miglioramenti(che in effetti ci sono stati, ma questo è un altro discorso). Ho preso il metro da sarta e mi stavo misurando la ciccia con l’accortezza di un neurochirurgo quando spunta mia madre che prende e inizia a guardarmi con una faccia tra lo schifato e il deluso.
Ora, partiamo dal fatto che mia madre è obesa e non ha MAI visto di buon occhio i miei tentativi di uscire dalla forma tondeggiante che mi ritrovo.
Ciò comporta che sta lì a sputare veleno perché io ci sto provando.. cosa che lei ha fatto in passato ma con scarsi risultati.
Ho già perso 11 chili in un anno(‘na fatica insomma e sono ancora sovrappeso), ne devo perdere altri dieci per raggiungere il mio obiettivo ( che non è magrezza anoressica sia chiaro ) ma lei mi demolisce ogni volta.
Ogni santa volta!
E come se non le andasse giù il fatto che io ci stia riuscendo. Non lo sopporto.
Al che gliel’ho detto.
Durante le mie misurazioni se n’è uscita con uno sprezzante “che? Vuoi diventare perfetta?”, e le ho spiegato il perché lo stavo facendo. E lei ancora “mentre la bella si fa bella, la brutta si sposa” , come se sposarsi e mettere su marmocchi fosse il fine ultimo dell’esistenza ( e poi andiamo ho 22 anni c’è tempo per sposarsi).
Non capisco perché non possa lavorare per migliorare me stessa senza essere soggetta a queste angherie.
Non capisco il perché di questo odio nei miei confronti, fossi una fissata di fitness e compagnia la potrei capire, ma non lo sono, anzi.
Non capisco perché mi disprezza per questa cosa della palestra dato che comunque non do fastidio a nessuno e nemmeno faccio pesare questa cosa dal momento che è tutto aggratis. Ci mettesse soldi e va be’ potrei capire..
Non capisco perché, per lei, se divento magra mi toglie dallo stato di famiglia.
Non capisco e non riuscirò mai a capire.Iscriviti!
