Tag: durezza
Gio
07
Nov
2019
La vita
Ci ho messo tempo per capirlo, forse troppo ma meglio tardi che mai. Nessuno fa il tuo interesse, neppure tua madre, neppure chi dice di volerti bene, nessuno lo fa, se sei troppo buono o semplicemente ti fidi è finita. In questa vita non bisogna mai e dico MAI affidarsi a nessuno e se vuoi qualcosa devi prendertelo con le unghie e con i denti. Ci sono volute numerose delusioni per arrivare a questo, mi hanno fatto diventare egoista e ora tutti quelli che mi hanno tradito in vari modi avranno ciò che si meritano cioè distacco, indifferenza, userò a mio piacimento queste persone così come loro hanno usato me, mi hanno mancato di rispetto, hanno ignorato le mie esigenze come se non contassero nulla. Non bisogna aspettarsi nulla da nessuno se non da se stessi, è la dura legge della vita ed io ne sto facendo tesoro. Spero solo rimanga un piccolo spazio nel mio cuore per poter amare ancora, per poter gioire.
Lun
01
Lug
2013
Non parlo con mia madre da un mese
Un mese fa ho litigato pesantemente con mia madre.
Il casus belli è stata una sciocchezza, un piccolo episodio spiacevole... la classica goccia che fa traboccare il vaso. Il punto è che io e lei siamo due donne profondamente diverse: io sono una sognatrice, lei è razionale e "dura". DURA, sì: come la pietra. Esempi?
Avevo quindici anni e mi ero invaghita di un cantante: e giù critiche e prese in giro (sul tono di "ma che sei scema?, LEI non è mai stata fan di nessuno, LEI), condite da un continuo sbuffare. Ne avevo diciassette e mi imbarazzavo alle feste, avevo pochi amici e preferivo stare a casa: e via con urla e frasi acide (LEI da ragazza usciva sempre, LEI). Ora ne ho venti e ho un gruppo di amici un po' nerd ma con cui mi trovo benissimo: e via con "sti sfigati, ma che stronzate di film vi piacciono, basta co 'sto Signore degli Anelli e con Harry Potter, che siete dei ragazzini?" (LEI guarda solo raffinate commedie francesi, LEI). Capita che mi senta brutta o grassa: e dai con "ma che cazzo rompi, sei una donnetta isterica" (LEI non è mai stata insicura, LEI). Mi piace cucinare dolci e vorrei sposarmi abbastanza presto con il mio ragazzo: via con "ma che sei, una casalinga anni '50?" (LEI è una femminista incazzata, ha fatto le manifestazioni, LEI non si è mai sposata con mio padre, LEI).
Soprattutto, quando ho avuto (e ho) dei dubbi sulle mie scelte universitarie, dubbi profondi, accompagnati da crisi di pianto, non ho mai avuto un briciolo di supporto da lei.
Solo DUREZZA.
Beh, fatto sta che abbiamo litigato. Io le ho detto che la odio (è vero), che la vorrei morta (non è vero), che se avrò dei figli non lascerò che le si avvicinino (è vero... almeno, non troppo). Non ne vado fiera e vorrei non averlo fatto. Non ci parliamo da un mese. Mio padre si schiera dalla sua parte. La situazione in casa è insostenibile ma piuttosto che chiederle scusa mi butto dal settimo piano.
E' tutto.
Sab
19
Giu
2010
Situazione pesante...
Salve a tutti,mi sono chiamata "Aro" ma sono una ragazza. Facendola breve,senza tergiversare,sono in una situazione un po' particolare. Mi sono innamorata di una mia compagna di scuola.Partiamo dal fatto che io,già da molto di tempo,sono consapevole della bisessualità,e la cosa non mi turba.Infatti questo non è il problema. Ma partiamo dall'inizio.Ho conosciuto questa persona all'inizio dell'anno scolastico appena concluso e subito ho notato qualcosa in lei...Di particolare...Qualcosa che mi attirava. Forse,all'inizio,era solo una questione fisica.Nel frattempo,a gennaio...Ho perso mia mamma...E da qui il mio "io" è cambiato quasi radicalmente.Non riesco più a provare emozioni,sembra quasi che tutto sia come respinto da un vetro creatomisi attorno. Io posso "vedere" nell'aria queste emozioni che cercano di raggiungermi,ma il vetro le scaglia via,lontano da me. Così con gli altri uso questa maschera esuberante e accomodante,la maschera del "va tutto bene". Per me mia madre era veramente tutto...Era la persona più importante per me. E,ripeto,la sua perdita mi ha cambiata. Non mi fido più della gente,non riesco ad aiutare gli altri,sebbene voglia,e faccio molta fatica ad avere rapporti umani seri con qualcuno. Nonostante abbia molti "amici".Sono diventata, poi, insensibile a qualunque cosa. Se anche mia zia mi morisse davanti non avrei reazioni.Perciò l'avvicinarmi a questa ragazza mi ha stupito. Lei mi capisce,prova gli stessi miei sentimenti,avendo sofferto incredibilmente. Ho parlato di questa cosa con le mie due amiche,che sapevano della mia bisessualità. Oltretutto,una delle mie amiche è stata con me due anni...Avremmo fatto due anni il 18 di luglio. Io l'ho lasciata perchè sentivo nascere questi sentimenti per la mia compagna e non mi sembrava il caso di prenderla in giro. Comunque sia,adesso...Le cose sono diventate pesanti. Capisco che l'essere stata lasciata da me l'ha distrutta,anche perchè lei non è in una situazione generale molto gradevole,però sento tanta pressione da parte sua. Lei dice di guardare la situazione da "osservatrice esterna",ma non penso ce la faccia. Forse non capisce nemmeno la pressione che mi sta mettendo sulle spalle,ma lo fa.Continua a ripetermi quanto sia difficile che io e questa mia compagna ci metteremo assieme (mi sono dimenticata di dire che la mia compagna è bisex,anche lei),continua a dirmi quanto soffre senza di me, di come l'ho "uccisa" e dei gesti pazzi che farebbe se io mi mettessi con la mia compagna...E ha convinto pure l'altra mia amica.L'unico che mi rimane è il mio migliore amico,quesi fratello. Lui sa tutto e mi sostiene in qualunque modo.Però questo non toglie che sia una situazione pesante per me...Vorrei cercare di non pensare a queste cose e prendermi cura di me,per quanto difficile. Ma mi hanno colpito proprio coloro che potevano farlo.Per me solo poche persone sono importanti: i miei nonni (che sono gli unici che mi rimangono,odio mio padre),le mie due amiche,il mio amico/fratello,il mio insegnante di chitarra e questa ragazza di cui mi sono innamorata e che,pur di starle vicino,rimarrei solo sua amica.Quindi,mi ha ferito solo chi poteva farlo.In più ci sono anche altre mie "amiche" che sono gelose e tentano di allontanarmi dalla mia compagna. Queste piccole cose,ora come ora,mi pesano parecchio.Ritornando alla ragazza,io e lei abbiamo un rapporto...strano. Mi ha ripetuto più volte che è strano che io sia riuscita ad "entrare dentro di lei",perchè lei non è dedita ai rapporti umani. Poi...Alcuni suoi atteggiamenti mi confondono,anche se io rimango dell'idea che potrebbe anche non succedere nulla tra di noi in campo amoroso. Quindi non mi illudo,rimango coi piedi ben piantati al terreno. So che lei è entrata nel mio cuore e,passo dopo passo,ci stiamo conoscendo sempre di più.
Lun
26
Ott
2009
L'amore sfigato
Ma è possibile appena una persona dimostra amore in questo mondo di fogna viene subito data per scontata? o peggio ancora, per cretina?
Mi piace scrivere poesie, aprire il mio cuore, dichiarare il mio amore: vi sembra da sfigati? A me no! Sfigato è chi non prova mai questa dolcezza nel cuore.
Ti amo, bastardo! Sì, da un anno! E tu non trovi niente di meglio da fare che comportarti come una bambino a 34 anni, ma poi a letto con me ci vuoi venire lo stesso! Appena te lo faccio notare te mi pianti un muso da Santo stefano martire per giorni, mi tratti di cacca, senza mai porti un dubbio! Scagliandomi contro tutta la truppa degli amici e dei familiari tra l'altro: povera stella indifesa, sei come calimero: piccolo e nero. (soprattutto PICCOLO uhhahahaha)!
Comunque, eccoti servito. Sei riuscito a tramutare i miei sentimenti in veleno, i miei sogni in ansia, le mie parole dolci in indifferenza. Finalmente hai ottenuto ciò che forse volevi. Ammesso e non concesso che tu sappia cosa diavolo vuoi dalla tua stupida vita.
Il mondo non aveva bisogno di una persona in più col cuore duro.
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