Tag: difficile

Mer

15

Ago

2018

Sono l'unico al mondo?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so da cosa cominciare... vi dirò qualcosa di me

Sono un ragazzo di 16 anni, non mi manca principalmente nulla. I miei genitori mi vogliono bene, ho un fratellino di 2 anni con cui gioco sempre, un po' d'amici a cui scrivo per stare meglio ogni giorno... senza risultato.

 I miei problemi cominciano con la scuola, non sono stupido o cos'altro, le cose potrei benissimo capirle, ma è come se il mio cervello si rifiutasse. Per quanto ogni tanto ci provi, e sappia che è sbagliato, non studio nulla e voglio lasciare la scuola in quanto la vedo come limitazione e come spreco. Non mi aspetto nulla dal futuro oltre che la morte.

Ho dei desideri, come convivere con 2 miei amici, che non si realizzeranno mai

Ma il mio più grande problema, è LEI. Ho questo problema (perchè è già successo in modo simile), che mi fa innamorare di una ragazza che non conosco principalemente... è una ragazza "famosa" (sempre italiana) e la vedo come unico scopo della mia vita. Non riesco a vedere altro nella mia mente. Quando vedo il suo sorriso divento felice e allo stesso momento mi deprimo. Nulla è più importante di lei. 

Da un po' passo il tenpo a cer are di piangere (per sfogarmi un po'), ma mi riesce difficile...

Voglio bene a tutti i miei cari... ma questa vita mi sta opprimendo. L'unica cosa che vorrei è morire guardandola, e lasciare tutto, sparendo in quei meravigliosi occhi... di una ragazza che è la mia dannazione

Scusate per il poema, pero che qualcuno abbia voglia di leggerselo 

Mer

08

Mar

2017

Ora resto da sola..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ti ho conosciuto per tre mesi , abbiamo aspettato l'anno nuovo insieme abbrcciati sulla riva del lago a gurdare i fuochi d'artificio,  da li sembrava iniziare qualcosa di bello.

La verità è che dopo questi pochi mesi che ti ho conosciuto ho capito che non ero felice con te e che odio tutto del tuo carattere.  E me ne accorgo solo ora! Odio il tuo essere troppo impostato ("stasera non posso vederti, ceno alle 19, mia madre poi si offende devi dirmelo il giorno prima che vuoi vedermi" a 28 anni???), non potevo chiamarti quando eri a casa ("si sente tutto dalle pareti di casa mia meglio di no"), non potevo farti un regalo ("se mi regali questo non lo uso, sto bene cosí"....apprezzare il gesto?), non avrei mai fatto un viaggio in posti belli come Napoli, Campania, Siciclia posti che adoro..('non ho voglia di spostarmi troppo e poi certa gente del sud mi dà il nervoso').....vita sessuale inesistente ("stasera meglio di no, cè poco tempo....No qui no non mi piace....Certe cose non mi vanno sempre")

Come ti ho trovato.....ora ti saluto! Io scema con le fette di salame sugli occhi, sempre dolce e a non badare a queste cose. Scoppia un litigio e neanche vuoi affrontare le situazioni....sparisci nei tuoi silenzi, lasci a me prendere in mano sempre la situazione. Stavolta mi sono rotta.....sto da sola! Cosa ci faccio con un ameba per cui mi sbatto, comprendo, esprimo i miei sentimenti e faccio gesti carini per mostrarti che ci tengo, ti vengo in contro anche se sei quadrato...ma la verità è che non te ne frega niente. "E questo no...e quello no...non mi piace...." SEI DIFFICILE. Oh là. 

Neanche gli auguri per la festa della donna mi hai fatto. Piccola goccia che mi ha fatto esplodere. Dovevo sfogarmi...che cavolo.

 

Mar

10

Feb

2015

Perché la vita non è come quella dei film americani?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perché la vita non è come quelle telenovele (?) americane, tipo The O.C., Beverly Hills 90210, o qualsiasi altro film/telenovela che va a buon fine? Perché siamo destinati a vivere questa vita, monotona a volte, piena di problemi, faticosa? So che sono solo una stupida ragazzina adolescente che sogna ma...

Mer

12

Ott

2011

un' amore difficile

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

forse è meglio cominciare dall'inizio, anzi premettere che la mia storia l'ho già postata su un'altro sito, per poterla raccontare, ma sapete è difficile tenersi dentro tutti questi sentimenti, sopratutto quando le persone intorno a te, non credono in ciò che fai, non credono nei sentimenti che provo.

io ora ho 24,sono una ragazza normale come ce ne sono tante, lavoro,sono vegeriana, ho unafamiglia che mi vuole bene, e mi sostiene, fino al 2009, precisamente il mese di maggio, stavo con un ragazzo, più grande di me, di 9 anni, io allora avevo ancora 22 anni, di li a poco ne avrei compiuti 23, credevo che la mia storia stesse passndo una normale crisi, invece, il mio ex mi chiese una pausa,(io alle pause non ci credo, non credo maco quando le persone continuano ad uscire insieme e dicono che invece insieme nn ci stanno), purtroppo da diversi mesi, lui insisteva, nel volersi sposare, comprare una casa, avere dei figli, tutto bellissimo, tutte cose che volgio anche io, ma che non volevo e non volgio tutt'ora perchè mi sento troppo giovane, volgio godermi la vita. Per lui era facile, la vita i suoi 20 anni se li era goduti, eccome se se li era goduti, viaggi, usciti con gli amici e LE AMICHE,interrail,sessioni di studio all'estero, io invece a 22 non avevo fatto tutte quelle cose, e quindi una volta esposti i miei dubbi, lui si è preso una pausa, una pausa interotta due settimane dopo per dirmi, che al nostra storia era finita, che credeva che io fossi più matura, che dire? io avevo solo 20 anni quando ci siamo messi insieme,lui già 29, non che non mi ritenga matura, ma sinceramente non mi ci vedevo ancora sposata, con un figlio a dividermi tra casa lavoro figlio e marito.

non c'è bisogno che vi dica quanto ho sofferto, quanto mi bruciava dentro,io che  pur di strare con lui, snobbavo gli amici della mia età per uscire con i suoi, naturlamente tutti più grandi, la mia fortuna è stata avere un bel po di spalle dove piangere, ecco gli amici si vedono quande ne hai bisogno eloro ci sono stati, nonostante ci vedessimo sporadicamente.

una sera uscimmo per andare in un locale, la mia città è piccola e se decidi di rimanere a divertirti i locali son quelli, (con il mio ex si andava sempre a roma!)insomma chi ti incontro? incontro G. il fratello minore di M. (il mio ex), lui mi saluta, tranquillamente, mi chiede come sto, che cosa sto facendo, è gentile, io sono perplessa e gli chiedo perchè tutta questo interesse, e mi dice che suo fratello quando ci siamo alsciati, non aveva detto motlo, poi mi riferisce, che sta con un altra, ed era passato poco più di un mese dalla nostra rottura, lei era una sua coetanea, fu un colpoa l cuore per me, e lui se ne accorse, così mi porto fuori dla locale. avete presente l'oppressione che avete sul petto, come qualcosa che vi schiaccia, e volete piangere e uralre tutto il vostro dolore? bhe io sentitvo tutto questo ma non ci riuscivo, la presenza di G. mi frenava, non lo avevo mai conosciuto bene, infondo il mio ex non mi aveva portato così spesso a casa, di lui spaevo che era gentile, tutto qui. quella mi resi conto che era pure uan persona comprensiva. mi disse se mi andava di andare con lui a prendere un caffè, come amici sottolineò, così per parlare. io accettai,perchè nel mio supremo masochisomo pensai di poter chiedere informazioni su M, perchè qaundo si soffre, si vuole toccare il fondo il prima possibile, perchè solo in quel momento l'unica cosa da fare è risalire, e io volevo risalire

così un paiodi gironi dopo, andammo aprenere il famoso caffè, e parlammo per qualcosa come due ore, diciamo che parlai io e lui ascoltò, alla fine lui disse che il fratello era stato uno scemo a lasciarmi con una scusa del genere, non meritavo di soffrire meritavo che mi dicesse la verità , ovvero che aveva puntato un'altra ragazza, che quella proposta è stato "la scusa" per mollarmi e uscirne pulito, non dimentichamo che il mio ex fa l'avvocato.

ma fu la frase di G a stupirmi, perchè mi disse che fosse stato lui , mai mia vrebbe lasciato scappare, e credetemi quando ti mollano e ti senti una schifezza, fa piacer sentirselo dire.

da quel giorno di fine giugno in poi, accettai spessodi uscire con lui, o con gli amici, nonostanste tutti mi chiedessero, che intenzioni avevo, e sinceramente non avevo nessuna intenzione,una sera di fine agosto,mi riaccompagnò a casa, e lui mi baciò, e ame sembrò stramente facile lasciarglielo fare.

ma ero confusa tanto confusa, cosa provavo per G. provavo ancora qualcosa per M. non smettemmo di frequentarci come amici, anche se non amncarono altri baci, parlavamo a non finire, dei nostri dubbi di quello che lui provava, di dover gurare suo fratello quando magari al sera prima mi aveva stretta tra le braccia, (ci tengo a dire che per un po si furono solo baci, niente sesso,) dovevamo svicolare sulle domande dei miei amici dei suoi amici, su quelle di mia sorella e mia madre e si erano accorte che qualcosa era cambiato.

quando inizi a innamorarti di uan persona si dice che brillino gli occhi, io questo non lo so, ma ero più felice, non pensavo più a M, pensavo solo a G. così ad un certo punto decidemmo che al nostra era un relazione vera, cioè stavamo insieme, la nostra storia rimase segreta ancora un po ma alla fine era evidente, così almeno agli amici decidemmo di dirlo, ci fecero il terzo grado, nessuno sembrava credere nei nostri sentimenti, alcuni credeva che G si stesse appofittando di me, altri credevano che per me G fosse un surrogato di M.

cosa non vera per G e M non solo sono diversi esteticamente, ma lo sono caratterialemnte, Con M mi sentivo sicura protetta, era più grande, gli si prospettava una solida carriera, era brillante, poteva permettersi di portarmi in posti che un ventenne non può.

G, invece ha solo 4 anni più di me, e con lui non ci sono programmi, quando si esce raramente ha un programma per al serata, si va fortuna,una volta siamo saliti in auto e ha iniziato a guidare, e si è fermato quando ha visto un agriturismo che lo ispirava.

ci eravamo ripromessi di uffcializzare alle famglie la nostra storia solo quando ne eravamo certi, quel giorno è arrivato verso marzo di quest'anno,i mei sono trasaliti, i suoi hanno piantato un casino che non finiva più, suo fratello il mio ex) ha detto peste e corna di me, i suoi non mi vogliono vedere, non mi vogliono sentire, non netrrò mai in casa loro, anche per rispetto alla ragazza con cui sta ora M. (ah si sposerà a sett - ott 2012) ce lo aspettavamo,

G, poi decidede di voler comprare casa, per avere indipendena, per avere eun posto per noi, mi chiede se voglio andare a convivere ma gli riposi che forse era presto.

i suoi per tutta risposta gli propongono di acquistarla insieme, così non dovrà ritrovarsi con un mutuo, enorme,

alla fine casa l'ha comprata, peccato che io sia stata l'ultima a vederla, non sono potuta andare mai a vedere le case con lui, perchè casualemnte c'erano sempre i genitori.

anche durante i piccoli alvori di ristrutturazione, non sono mai andata perchè i suoi erano li a supervisionare, non me al repndo per questo, sapevamo che non saremmo stati acettati, ma addirittura ostacolati no.

ora G. vive in questa casa da settembre, ha già fatto alcune cene con i suoi e il fratello io non sono mai stata presente, la casa però 'o vista già qualche volta, sempre quando i suoi non c'erano, recentemente ha fatto un altra cena conal sua famiglia, per il compleanno del fratello, c'era anche al fidanzata , e quando ha visto un foto mia e di g, nella mensola all'ingresso ha preteso che la si togliesse (questo mi sembra esagerata, perchè mi puoi odiare quato ti pare, ma non sei a casa tua), però G l'ha tolta uguale, ora loro fanno finta che non ci sia, che io sia al donna invisibile, naturalmente non sarò al matrimonio del fratello che ora dovrebbe essere mio cognato, naturlamente io non potrò mai frequentare la sua famiglia, farne parte.

Io comunque non sono andata a stare a lui, quella non è casa mia, e poi cosa ovrei fare traslocar e li, e poi anarme da casa quando c'è al madre.

Mi ferisce uan cosa, che non mi abbiano voluto parlare mai, farmi speigare, questa al trovo un amncanza di rispetto sopratutto nei confronti del figlio, naturlamete, ragonando con la morale comune, han ragione loro, tra il serioe e il faceto G, mi ha detto chissà come  la prenderanno se dovssi chiederti di sposarmi. 

io sono stata zitta, in questi mesi ho attraversato varie fasi, c'è stato un momento in cui, volevo togleirmi di mezzo, per non rendergli al vita difficile, per far si che la sistuazione in casa sua tornasse serena. poi ho decis di fregarmene, perchè rinunciare a lui sarebbe stato come dargliela vinta, io credo nel destino, non credo in Dio,(ma rispetto chi è credente) ma credo che ci sia qualcosa di più forte di noi, e credo che dovessi necessaramente stare con M, per essere pronta, ad incontrare G, e ad accorgermi di quanto lui sia meraviglioso, se dico che lo amo, molti non mi credono ed è difficile dimostrarlo,

Lui vuole stare con me, nonostante tutto, perchè anche lui mia ma lo sento, ma se un giorno per lui sarà insonstenibile, se io mi accorgerò che sarà difficile per noi formare una famiglia (come mi è stato detto da un'utente di un altro forum), allora lo lascerò andare, per amore suo.

Per ora non vedo scappatoie, a me basterebbe, che i suoi genitori mi parlassero, imparasero uan volta per tutte a capire chi sono, poi ci sono tante famiglie i cui componenti non si tollerano, e allora capirei se non sono invitata quando ci sono pure M e la sua ragazza.

per ora rimane tutto un punto interrgativo.

c'è una frase di un libro di Alessandro BAricco, che mi piace molto " a volte succedono cose che sono come domande, possono passare, giorni o anni, poi alla fine al vita risponde" ecco io attendo la mia risposta. perchè se ci siamo incontrati ed innamorati un motivo ci sarà.

scusate, spero di avervi trasmesso un po di ciò che provo, a me è bastato mettere nero su bianco per sentirne meno il peso.

grazie