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Dom

06

Lug

2014

mal di vita

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

Ho cercato di fare l'adulto e andare dal medico di famiglia per farmi visitare e consigliare. Dato che la dottoressa precedente è andata in pensione, con questa devo ancora conoscermi, ma ha facilmente compreso la mia... richiesta d'aiuto.
Non ha dato l'impressione di fidarsi molto dei miei problemi col cibo; mi sta facendo provare un integratore (in pillole, grosso errore), poi tornerò da lei per gli eventuali risultati.
Per il resto mi ha consigliato di andare da un otorinolaringoiatra, parte che vedo un po' difficile, ma è l'unico inizio che mi viene in mente per uscire dalla situazione in cui sono.
Se sarà possibile fare qualcosa, potrò pensare di rincominciare ad andare in palestra, se no la vedo grigia; non sono a mio agio con certe parti del mio corpo, vivo male, e non riesco a stare in mezzo alla gente così.
Forse potrei pensare ad un futuro solitario, ma l'unico modo è rimanere completamente isolato. Non potrei incontrare o essere consapevole di qualcuno o qualcosa che mi faccia pensare a... quello che mi sono perso, che continui a stimolare i miei desideri. Forse, se indisturbato, le mie passioni potrebbero tenermi in vita. Oppure il tempo mi sconfiggerà.
Sarebbe una vita senza amici, probabilmente senza familiari, ma la cosa più difficile sarebbe far a meno dei colleghi di lavoro, perché tappa obbligatoria. Suppongo comunque il mio tipo di lavoro si possa fare da casa. Temo che una vita condotta in questo modo assomiglierebbe alla mia vita attuale: una vita al minimo, al risparmio, cosa che sopporto molto male già adesso, in quanto so di avere altre potenzialità.

Non ricordo chi, forse Gioia123, forse più utenti, mi avevan detto: "siamo femmine, siamo persone, puoi parlarci".
Eppure non lo trovo così facile. Anzi, facile è un eufemismo... Dal momento che non l'ho praticamente mai fatto, per ora posso dire sia impossibile. Nell'altro sfogo avevo al contrario descritto una cosa simile, ma lei la conoscevo. Conoscevo... È stata abituata alla mia presenza perché una o due volte ci siam seduto vicini. E pure quello ha richiesto dei mesi.
Insomma, dovrei avere più esperienza, dovrei capire cosa eventualmente piace o no di me, cosa potrei cambiare, cosa dà fastidio, che reazioni hanno... Alla fine fa piacere sapere di piacere, per sé stessi e per gli altri. Mi serve ricevere dei feedback! (paura del rigetto permettendo)
L'ultimo caso che mi è capitato è stato al solito ristorante: avendo cambiato gestione, erano ritornate due ragazze che avevo visto in precedenza, molto raramente, probabilmente per salutare le proprietarie.
Di queste due una ha un viso dolce e dei modi di fare che non mi dispiacciono, l'altra è bionda, più bassa e rotondetta; non fraintendetemi, non definirei quest'ultima brutta, poverina, non direi mai questo di lei. Sta di fatto che mi son seduto coi colleghi avendo nella mia visuale il loro tavolo, e la ragazza col viso dolce poteva vedere me.
Non son riuscito a non guardarla, spero di non esser stato inopportuno, come se ci credessi... In risposta, non so perché mi ha fissato anche lei, e, raggiungendo il punto di questa breve storia, almeno non aveva uno sguardo disgustato o infuriato (o al limite lo nascondeva).
Poi purtroppo c'è stata una scena che non mi è piaciuta: volevo andare a prendere un gelato, stanno vicino alla cassa, il caso vuole non mi ero accorto che loro fossero andate a pagare, e sono andato un po' in palla. Non ha un'importanza estrema (come ho detto, non le vedo spesso), ciò nonostante mi seccherebbe avessero male interpretato.
Piccola parentesi, con la gestione nuova sono arrivate quattro persone, di cui una è una 25enne moooooolto curata nel suo aspetto, la si potrebbe chiamare bellicapelli :D L'unica cosa che mi interessa però è capire se ho già visto lei e gli altri da qualche parte, non dovrebbero bazzicare lontano da dove abito.
Tornando al discorso esperienza, è anche una questione, credo, di come ci si introduce, di frasi formali, delle espressioni da usare... A certi concetti uno non ci arriva se non viene introdotto da qualcun altro (leggesi: istruito), come per molte altre cose. E io non so esattamente cosa posso pretendere. Correzione, non 'esattamente', neanche a grandi linee, neanche quale orbita sia.
A dir la verità c'è stato anche un altro caso, in un altro ristorante.
È un altro di quei posti quasi a conduzione familiare, la gente si conosce molto bene, clienti soliti. Finito pranzo, viene il momento di pagare, e attira la mia attenzione una voce femminile che dalle cucine dice "mamma, blablabla".
Io sono alla cassa, sto parlando (o cercando di) con una delle proprietarie di alcune cose (è una signora simpatica e gentile, mi spiace non dirle mai niente), nel frattempo esce questa ragazza capelli biondo-castano e occhi azzurro-ghiaccio che si mette ad asciugare i bicchieri. Non so che età abbia, non son molto in grado di stabilire certe cose, chiaramente è giovane... Ed è di una bellezza evidente.
Perdendo il mio inesistente aplomb, comincio a sudare, non so più che fare, voglio solo andare via. Spero di non aver fatto una brutta figura con, appunto, la mia interlocutrice.
L'ho vista anche una volta successiva, ha servito al mio tavolo. Spero di non averla messa in soggezione, sono mortificato, ma onestamente io mi sento molto più "minacciato" di così, con uno sguardo può rivoltarti come un calzino, io invece sono praticamente innocuo -- ma questa è un'altra storia.
Quello che non capisco è: è sempre stato così? Ero io ad esser cieco? Perché in tal caso sono ancora più idiota.
Addirittura, cosa successa oggi, mi trovo a dover ricorrere, per la seconda volta nella mia vita, alla frase "contro ogni aspettativa".
Mi pare avessi detto qualcosa come che la chance di trovarmi una ragazza in casa era simile a quella di vincere al lotto. Bé, concisamente abbiamo il cane di mio zio, una cagnetta, causa problemi sta da noi da qualche settimana.
Vediamo che da ieri si sta ingrossando in una maniera decisamente anomala, chiamiamo il veterinario. Chi ti arriva? Una ragazza. Porteranno il cane poi in ambulatorio, forse è un versamento, si vedrà.
La questione è che, contro ogni aspettativa, è stato dimostrato che mi sbagliavo. Però non so ancora che farci, con questa... 'realizzazione'?
Direi che ho stressato questo ardente tema anche troppo, passiamo al resto.

Mi si è rotto il computer. Probabilmente sarà l'alimentatore o la scheda madre (di nuovo), appena avrò voglia farò qualche prova, sta di fatto che è inutilizzabile. I soldi per i pezzi da sostituire dovrei averceli, nonostante qualche spesa inattesa. La seccatura in realtà è che a parte il tempo che ci vuole per andare a prenderli, perché il negozio è lontano, accendo quel computer 10 minuti ogni due giorni. Il portatile da cui scrivo a volte lo lascio acceso per giorni a lavorare, e funziona (per la maggior parte). La trovo un'ingiusta presa in giro.
Anche se lo uso poco, il mio pc quando serve è perché è l'unico che può svolgere quel compito, questo è il problema; poi c'è appunto la questione di principio. Che seccatura, soprattutto assieme al resto. Tra una cosa e l'altra, non so neanche per cosa arrabbiarmi. Le vacanze le passerò a rifare l'impianto elettrico del piano superiore, il museo in cui volevo andare per cambiare ogni tanto apre con degli orari a caso, non ho tempo per fare nulla, qualsiasi scarpe metto mi fan male i piedi... Questo è un altro fastidio che mi porto dietro da anni.

Gli unici luoghi in cui sia mai andato sono (a parte quelli obbligatori come le scuole e le case dei parenti) biblioteche, supermercati/negozi, e ristoranti (ok, anche qualche fabbrica). Ignoro di come sia la vita nel resto del mondo.
Se posso permettermi un'ultima risata, la battuta che fa ridere solo me, son così triste che potrei rinominare l'utente da farnight a Tristano. Volendo è pure un doppio senso.
Non sto facendo quasi nulla per risolvere la mia situazione, anche perché non so bene cosa fare. Vorrei anche solo qualcuno che mi dicesse "fai schifo", "passa più tempo su quello invece che su quell'altro", per potermici sfogare, per avere un confronto, per avere una motivazione. Potrebbe essere quello che serve? E chi lo sa.

PS servirebbe o un editor migliore o un pulsante di anteprima (o la possibilità di editare i propri post); si rischia davvero di fare delle cavolate, se no.