Tag: amicizia

Dom

19

Giu

2016

Non sono felice

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perché tutte le persone che ho intorno sono felici e stanno raggiungendo degli obiettivi, mentre io rimango sempre al punto di partenza?

Cominciamo con il fatto che non ho mai avuto un amico maschio. Ho 16 anni e gli unici ragazzi con cui ho avuto a che fare mi hanno sempre presa in giro. Parlo di elementari e medie.

Poi arriviamo alla superiori e boom, classe di sole femmine.

Ho 4 amiche in totale e non mi lamento perché almeno sono amicizie vere. Però cavolo, vorrei confrontarmi con una persona del sesso opposto.

Ho provato tante di quelle volte a scrivere a dei ragazzi che ora ci ho rinunciato. Mi hanno sempre rifiutata senza darmi nemmeno un'occasione. E io ho sempre chiesto soltanto un'amicizia.

Okay, non sono proprio uno schianto, ma ho un carattere decente e so essere simpatica. Il problema: sono timidissima.

Per esempio, l'altro giorno sono entrata in un negozio e dovevo chiedere una cosa alla commessa. Non riuscivo a parlare, mi si è abbassata la voce e mi mancava il respiro. Pensavo di essere migliorata ma poi torno sempre indietro. Voglio dire, ho fatto dei passi da gigante rispetto alle medie ma ancora non mi basta per vivere in pace e tranquillità.

Inoltre mi sento inferiore a praticamente tutto il mondo.

Mi impegno tanto a scuola e non vedo i risultati. Certo, i miei voti sono sufficienti, ma vorrei qualcosa in più di un semplice 6. Vorrei essere intelligente.

Io so che mi sottovaluto davvero tanto, so che ho anche io del potenziale e che ho anche io i miei pregi, ma poi arriva la vita che mi fa capire solo che faccio schifo.

Non voglio essere bella, popolare e cazzate simili. Voglio trovare qualcuno che apprezzi la vera me.

E non voglio conoscere nuova gente in modi che di me non mostrerebbero niente, come andando in discoteca o truccandomi.

Vorrei che qualcuno mi desse la possibilità di aprirmi, di essere davvero me stessa andando oltre la mia faccia da zombie e il mio corpo sproporzionato.

Fra poco vado al mare e vorrei tanto conoscere persone nuove ma non so come fare, anche perché sarò con i miei, in una casa e in spiagge senza bar e cose simili.

Ultimo problema (sì, certo): sto sprecando la mia adolescenza. Dovrebbe essere il periodo del "proviamo cose nuove e conosciamo nuova gente", ma nel mio caso è più "stiamo sul letto tutto il giorno a guardare dozzine di serie tv e film". In questo modo non capirò mai cosa mi piace.

Sto cercando di capire anche la mia sessualità, sono quasi 3 anni che ho dubbi e non riesco a giungere ad una conclusione perché non ho mai fatto un'esperienza diretta.

2 anni fa ero completamente persa di una mia amica, infatti ci penso ancora (mi manca terribilmente), però non so se questo abbia una rilevanza anche perché non siamo mai arrivate a nulla. In pratica stavamo insieme senza saperlo e quando io provavo a fare un passo avanti lei aveva paura e così ci siamo perse di vista.

Bella la vita.

Sab

11

Giu

2016

Rifiuto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Avevo già parlato circa due anni fa di questo argomento su questo sito.

Ora ho 16 anni, sono passati 3 anni e continua a piacermi lo stesso ragazzo. Ma non mi piace nel senso che lo amo e voglio passare la mia vita con lui e cose simili. Mi piace come persona, mi piace la sua simpatia, il modo in cui ride, il suo sorriso, come si comporta con i suoi amici.

3 anni fa, quando l'ho conosciuto, parlavamo per messaggio (lui sapeva che mi piaceva), il punto è che mi trattava senza rispetto. Mi diceva che gli piacevo solo per prendersi gioco di me.

Dopotutto eravamo ancora bambini. Abbiamo smesso di parlarci, poi un anno dopo gli ho riscritto dicendogli quello che provavo ma sottolineando il fatto che volevo solo conoscerlo meglio ed essere sua amica, niente di più. Lui mi ha detto che non voleva stare con me e allora ho rinunciato a fargli capire cosa intendevo realmente.

All'inizio di quest'anno scolastico (seconda liceo, lui fa la mia stessa scuola ma diverso indirizzo) gli ho scritto per chiedergli scusa per tutti i messaggi che gli ho mandato e per avergli sostanzialmente rotto le palle. Lui mi ha risposto due volte e poi più niente.

Io non capisco se è per il mio aspetto fisico o per altro. Sono molto timida quindi non mi ha mai conosciuta davvero, visto che non mi ha mai dato la possibilità di aprirmi. Secondo me andremmo d'accordo perché abbiamo un carattere simile, tranne per il fatto che lui è più estroverso.

Mi fa male vederlo nei corridoi con altre persone perché io potrei essere tra quelle, cioè non ho niente di meno rispetto a loro.

 Gli scriverei chiedendogli spiegazioni, ma probabilmente non mi risponderebbe. Se mi dicesse "Ti rifiuto per il tuo aspetto" io ci rimarrei male ma almeno avrei un motivo per dimenticarlo, mentre ora non lo ho, nonostante mi abbia fatto star male in passato ma siamo entrambi cambiati e cresciuti.

Io non riesco davvero a lasciarlo perdere, ci ho provato tante di quelle volte che ormai ho perso il conto. Vorrei solo che mi desse una chance, che provasse ad avere una conversazione con me.

So che le amicizie vere nascono in modo naturale e così è un po' troppo forzata la cosa, ma io sono totalmente diversa da ciò che sembro, do delle prime impressioni veramente brutte ma vorrei che capisse che io non sono così inespressiva e antipatica come sembro.

Mer

08

Giu

2016

Perché???

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ottobre 2015. I miei genitori posseggono una casa al mare in un posto bellissimo distante 2 ore dal nostro paese. Da questo ottobre andiamo spesso perché stiamo ristrutturando. Una mattina, mentre stiamo in viaggio, mio padre decide di fermarsi per la colazione in un paesino che si trova a mezz'ora dalla nostra casa al mare. Questo posto dove ci fermiamo, è un posto carinissimo dove è impossibile non fare foto! Faccio una foto e la posto su Instagram con la localizzazione. La sera, sempre su Instagram arriva la notifica di un ragazzo che inizia a seguirmi. Io sinceramente non ricambio perché anche dal nome non lo conosco e non vado nemmeno nel suo profilo perché lì per lì non ci avevo nemmeno pensato. Passano i giorni e ad ogni foto che metto lui mette il mi piace. Allora per curiosità vado nel suo profilo, vedo le sue foto, noto che è un bel ragazzo. E dalle foto capisco come ha fatto a trovare il mio profilo, capisco che lui è del paese dove ho fatto la foto! Comunque decido di seguirlo. Passano i mesi, e dato che lui mette mi piace a tutte ma proprio a tutte le foto che posto, io faccio lo stesso! Era diventato per me un'ossessione. Perché era come se lui andasse apposta nel mio profilo ed io facevo lo stesso! Febbraio 2016. Fine febbraio. Era una domenica mattina. Appena mi sveglio, prendo il telefono, apro Facebook e mi arriva una richiesta di amicizia. Era lui. Nessuno amico in comune. Accetto e subito dopo lui mette mi piace alla mia immagine del profilo e io ricambio. Passano i mesi, ed io vado nel suo profilo tutti i giorni. Sempre la stessa storia, mi piace di là e mi piace di qua. Aprile 2016. Era metà aprile, era un sabato pomeriggio, quella giornata ero un po giù perché avevo avuto una specie di discussione con il mio ex, che non mi interessava più. Come un segno non so, questo ragazzo mi contatta su facebook! Subito mi torna il sorriso! Chattiamo per quasi 2 ore, mi parla di lui che ha 23 anni (io 21), dell'Università che frequenta, della sua famiglia, io faccio lo stesso, gli parlo dei lavori di ristrutturazione e lui mi dice subito che sicuramente quest'estate ci vedremo dato che i paesi sono vicini. Passano i giorni e parliamo quasi tutti i giorni, sempre in modo molto amichevole senza malizia senza provocazioni, non quei cretini maniaci, un ragazzo perbene! Ed io purtroppo mi sono affezionata e ho voglia di vederlo perché mi piace! E piaccio anche a lui dato che me l'ha fatto capire. Però stiamo a giugno 2016, sono mesi che parliamo su Facebook perché cazzo non mi chiede il numero!?? Io di certo non lo farò! Poi ultimamente ho come l'impressione che parli con altre ragazze su Facebook, ma impressione mia, ma se anche fosse così comunque il fatto è che purtroppo mi piace e non mi chiede il numero. Perché? Cioè poi è sempre lui che mi contatta tutti i giorni, io non l'ho mai contattato e quando parliamo io gli mostro il mio interesse e lui fa lo stesso!

Mar

07

Giu

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Buonasera. Sono una ragazza di 22 anni. Circa 3 mesi fa una mia amica, ad un festa, ha conosciuto un amico di un suo amico. Lui la aggiunse su facebook e nel suo profilo vede una foto di questa mia amica in mia compagnia. Lui la contatta e chiede di me, le dice che sono una bella ragazza e che vorrebbe conoscermi. Cosi questa mia amica mi dice tutto, mi parla un pò di lui, del suo lavoro, di dov'è, e che ha 30 anni. All'inizio quando ho saputo dei suoi 30 anni ci sono rimasta, perchè per me 8 anni non sono tantissimi, però sono tanti! In genere sono sempre uscita con ragazzi della mia età, massimo un anno in più. Inoltre non mi è mai capitato di conoscere un ragazzo in questo modo, cioè i ragazzi con cui ho avuto una relazione sono sempre stati ragazzi che conoscevo da anni, che erano già miei amici. Comunque lui mi aggiunge su facebook, parliamo li per un paio di giorni, poi ci scambiamo i numeri. Messaggiamo tutti i giorni. Già dalle nostre conversazioni capisco che è un ragazzo colto ed intelligente, carino con un bel lavoro e di buona famiglia. Però sinceramente qualche volta mi annoiava, ma pensavo che quando ci saremmo visti sarebbe cambiato tutto. Inoltre quando parlavamo faceva troppi complimenti e parlava con me come se questa nostra conoscenza fosse già sicura, cioè notavo che lui era quasi convinto che tra noi ci fosse già una futura relazione, e parlava già di uscite importanti. A me queste discorsi non mi sono mai piaciuti, anche perchè bisogna prima conoscersi, diventare prima "amici", poi se nasce qualcosa ben venga. Dopo una settimana e mezza decidiamo di verderci. E' un venerdì sera. Prima di uscire mando un messaggio alle mie amiche dicendo loro di stare in giro, che se nel caso questo ragazzo non mi fosse piaciuto, le avrei chiamate e con una scusa sarei uscita con loro. Lui viene a prendermi e ci vediamo per la prima volta. Parla solo lui, per tutto il tempo. Io, anche per questo, ero molto a disagio, balbettavo, non sapevo cosa dire, mai successa una cosa del genere perchè mi ritengo un ragazza a modo, molto ironica e socievole. Ha parlato tutto il tempo del suo lavoro, delle sue macchine, delle ragazze con cui è stato, della sua laurea ottenuta con il massimo dei voti, dei suoi viaggi, dei posti dove ha lavorato, delle sue storie importanti. Ed io mi sentivo una cretina. Una ragazzina, che studia ancora, che gli unici viaggi all'estero sono quelli fatti al liceo e all'università, che esce tutti i giorni con le amiche, che pensa a fare shopping, che non ha avuto storie importanti e che è stata fidanzata con due ragazzi e la relazione più lunga è durata 5 mesi. Mi sentivo veramente una stupida. Poi non vedevo interesse da parte sua, non mi chiedeva niente, nonostante gli avessi fatto capire il mio imbarazzo. Allora mando un messaggio alle mie amiche. Invento una scusa con lui e mentre sta per accopagnarmi, viene il diluvio. Decidiamo così di fermarci, e aspettiamo mezz'ora fermi in macchina. In questa mezz'ora non so come comincio a sciogliermi, ed anche lui perchè per la prima volta ridiamo! Però dopo un pò la situazione cambia perchè inizia a fare battutine un pò spinte. Mi guarda in modo diverso, mi accarezza i capelli, e mi dà un bacio sulla guancia. Io intanto continuo a parlare, nonostante il mio disagio. Lui comincia a dirmi frasi abbastanza dolci, complimenti e poi dice che quando si trova in macchina con una bella ragazza di solito non se la guarda. Io mi blocco completamente. Mi prende la mano e l'appoggia sulla sua gamba. La tolgo. E lui mette la sua mano tra le mie gambe e mi bacia. Io sto al bacio, anche perchè secondo me dal bacio si capisce se una persona ti interessa o meno. Mentre ci baciamo, la sua mano sale ed io lo fermo. Così lui si scusa, ma le sue mani cominciano a toccare il mio sedere, la schiena ed il seno. Lui riprende la mia mano e la mette sulle sue gambe. Io accarezzo la sua gamba e lui mi chiede se volevamo spostarci dietro, ma io dico di no. L'avevo capito che voleva farlo. Però dico molto chiaramente che sono vergine. La cosa che noto è che probabilmente era rimasto male non perchè non volevo farlo, ma proprio perchè sono vergine! E infatti mi dice molto dolcemente che sono piccolina. Mi accompagna dalle mie amiche e ci salutiamo con un bacio sulla guancia. Mi manda un mesaggio la sera più tardi chiedendomi se con le mie amiche mi era uscita la voce. Io mi arrabbio un po e lo rispondo in mal modo, lui si scusa dicendomi che stava scherzando, e ci diamo la buonanotte. La mattina mi dà il buongiorno, io ricambio, ed io che sono molto testada e molto orgogliosa aspetto tutto il giorno che sia lui a contattarmi. Non si fa sentire tutto il giorno, fino a quando la sera tardi mi manda un messaggio dicendomi che è sempre lui che deve farsi avanti e che ha capito il mio carattere, che sono una brava ragazza, mi rispetta però è consapevole della differenza d'età e che io debba fare le mie esperienze. Da quel giorno non ci siamo più sentiti, e anche se mi sentivo a disagio quella sera, ci sono rimasta male. Dopo una settimana dalla nostra uscita non l'ho pià pensato, mi era già passata sinceramente. Pochi giorni fa l'ho incrociato in macchina, anche se non so se lui mi abbia vista, e ora lo penso giorno e notte. Perchè? Perchè lo penso nonostante sia stata una serata bruttissima, nonostante l'abbia trovato noioso, nonostante sia più grande di me!? E perchè lo penso nonostante io stia sentendo un altro ragazzo di 24 anni che mi piace, mi fare ridere e mi calcola!?

Gio

02

Giu

2016

Lo voglio oppure no?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Io e matteo siamo amici da 3 anni. Finché non mi sono accorta che a lui piacevo. Questo è successo 2 anni fa. Non mi piaceva questo ragazzo quindi il rapporto si interruppe. Io avevo in testa Giacomo, sempre stato il mio grande amore. Con Giacomo in quei mesi finì e stetti molto male. Dopo di che un annetto dopo io e matteo ci riavvicinammo. Mi prendeva, anche se non c'era da parte mia attrazione fisica, lo vedevo con occhi diversi e il rapporto crebbe ancora. Poi dico la verità, sono sincera. Mi venne a noia, e pensavo ancora tantissimo a Giacomo. La reazione si ruppe ancora. Fino a un mese fa. Per una cavolata abbiamo iniziato a parlare ancora e lo trovo cambiato. Migliorato fisicamente e non so, mi sono accorta che il bene che mi voleva lui era una cosa speciale. Nel frattempo si è fatto molto molto amico con la mia migliore amica, parlano sempre ed hanno un bellissimo rapporto. La verità? MI DA MOLTA MOLTA NOIA! SONO GELOSA! NON POCO!

domani mattina la va anche a prendere per portarla a scuola in motore e la riporta pure. Quando l'ho saputo mi è venuto uno strano mal di pancia e non ho voglia di parlare ne con lui ne con lei. Domattina ho intenzione di arrivare in ritardo, per non vederli arrivare insieme, con lei che abbraccia lui sul motore.

Sono gelosa.

Che ne pensate? 

Gio

02

Giu

2016

Mi deve lasciare in pace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio la mia ex migliore amica, so di aver sbagliato con lei in passato, ma se lei vuole chiudere la nostra amicizia deve lasciarmi in pace. Non posso rimanere a vita legata a lei, dice di voler chiudere e continua a rompermi i coglioni dicendo che non le racconto le cose e che la ignoro. La odio perché si sente tre cazzi e mezzo e vuole sempre farmi pesare tutto, la odio perché fa la depressa e la vittima davanti alle persone per cavolate successe anni fa e la odio perché pensa di essere perfetta quando è solo un'ipocrita del cavolo 

Tags: odio, amicizia

Mer

01

Giu

2016

La ruota di scorta.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Faccio parte di un trio di amiche. Io, b e t.

Argomento compleanno. Io ho sempre partecipato sia ai regali di compleanno sia a varie sorprese ( sempre per il compleanno) per b e per t. Mettendomi d'accordo a seconda di chi compiva gli anni, con l'una e con l'altra. Sia chiaro che ho sempre sborsato soldi per fare loro regali anche se non lo festeggiavano. Io, sono puntualmente 3 anni ( da quando ci conosciamo) , che per il mio compleanno non ricevo niente di niente.

Non sono una persona attaccata al regalo in se, ma per me questi gesti fanno la differenza e mi fanno pensare che io non sia poi cosi importante per loro. Mi sento un po umiliata, la ruota di scorta. Che ne pensate? 

Sab

28

Mag

2016

"Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s'è spento . . ."

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Sono un ragazzo di diciotto anni. Non ho mai avuto molti amici, ma ho sempre considerato i tre che ho come fratelli (anche se ,essendo figlio unico, probabilmente abuso del termine). Non sono mai stato bravo a relazionarmi e ho sempre fatto fatica a superare la mia timidezza: tuttora non riesco ad affrontare conversazioni strettamente intime. Inoltre non ho mai avuto ragazze a causa della mia concezione idealistica dell'amore e dei conseguenti rifiuti da parte delle mie cotte.

Da poco tempo quello che considero il mio migliore amico non mi sembra più la stessa persona: già da quando due anni fa intraprese una relazione a distanza con una nostra amica iniziai a essere geloso, poiché iniziò a essere più assente, concentrandosi sulla sua ragazza. All'inizio non ci feci caso, ma dopo due anni la situazione inizia a pesare.

In questo periodo, dopo aver superato tre anni di amore non corrisposto, ho cominciato a sentirmi solo e a cercare un punto di riferimento fisso nei miei amici: uno di loro, pur continuando ad ascoltarmi quando ne ho bisogno, è distante poiché è molto socievole e ha molte persone che lo cercano; un altro sta passando un periodo non molto positivo dato che il suo ragazzo (anche lui abitante in un'altra città) ha litigato con la ragazza del mio migliore amico, causando una scissione nel nostro gruppo. Il mio migliore amico, però, mi appare sempre più distante... tutto ciò accompagnato da molti miei pensieri esagerati. Benché io sappia che è normalissimo, ho recentemente scoperto qualche dettaglio più "intimo" della relazione del mio migliore amico, e da lì è iniziata la mia crisi. Ho cominciato a pensare che in diciotto anni non sono stato in grado di trovare una persona che corrispondesse i miei sentimenti, né mi sento pronto a cercare un'altra ragazza, dato che tra le mie conoscenti non c'è nessuna che mi interessi. Il mio terrore è quello di rimanere per sempre solo, dato che la mia timidezza mi rende molto impacciato; inoltre non mi sento maturo da un punto di vista sentimentale e ho il terrore di non essere "all'altezza" se dovessi cominciare una relazione. Il fatto che lui abbia una vita sessuale mi ha lasciato un po' scombussolato (e credo che ciò si sia manifestato anche fisicamente con un'impotenza, ma non sono un medico, potrei anche attribuirla allo stress per la maturità), anche se non dovrebbe... e mi sento agitato perché realizzo che tutte le esperienze che sta vivendo in questo periodo, indipententemente da quelle intime, non mi riguardano, né potrò viverle io. Non riesco a capire se mi sento escluso da tutto ciò, oppure sono semplicemente invidioso dei suoi "successi". Non so più come comportarmi.

Sab

28

Mag

2016

Amicizia/amore

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

c'è un mio amico ,sottolineo amico, che mi abbraccia e mi da i baci sulla guancia sempre e diciamo che a me fa piacere perché lui è carino e tenero quindi mi va bene.

Il problema è che lui già una volta ci ha provato con me e io gli ho detto di no e ora ho paura che se lui ci prova di nuovo con me e gli dico di no si offenda..con lui ho un'amicizia molto bella e non voglio rovinarla.Poi con lui non mi metterei mai perché piace a una delle mie amiche più care quindi è già un no in partenza.

poi ad esempio oggi mi ha scritto e a ogni messaggio mandava un cuore! Io non so che fare. 

Ma secondo voi cosa potrebbe succedere se gli dico di no? Sono in crisi. 

Lun

23

Mag

2016

Un pasticcio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Era il 2009 quando ci siamo conosciute e, almeno da parte mia, fu simpatia immediata.Nel 2014, da una serata e quattro risate, è nata l'idea per un lavoro, aprire una pasticceria, poi concretizzato con sacrificio e tante aspettative.Dopo l'iniziale entusiasmo sono iniziati i primi problemi: arrivavi sempre in ritardo, rispondevi a malapena, usavi l'attrezzatura per scopi privati senza rendere conto, ritardavi la consegna di documenti contabili, ... Per un anno mi sono ritrovata a gestire un'attività neonata, trascinandomi dietro un peso morto. Ma mai una volta ti ho criticato o fatto osservazione, cercavo di capire il perché, anche se non ci riuscivo e non lo so ancora.Poi un giorno tutto è cambiato: hai iniziato a lavorare e ad interessarti, finalmente. Ero felicissima, tutto andava di nuovo bene... Fino a quando non hai deciso di chiudere l'attività. Non potevo crederci, cosa era successo? Avevo sbagliato qualcosa io? Anche stavolta non hai spiegato niente.Allora ti ho proposto di far calcolare ad un professionista la tua liquidazione e lasciarmi andare avanti. Niente, il nome l'avevi scelto tu e non volevi che rimanesse a me. Neanche la proposta di una modifica dell'intestazione ti ha convinto, perché poi ti sei aggrappata al fatto che il negozio non doveva stare lì, visto che i locali li avevamo acquistati da tuo zio.Avevo capito che niente sarebbe andato bene per te, e che ero una stupida a credere ancora che in nome della nostra amicizia, avremmo risolto tutto. Così per finirla, senza pretendere niente, ti ho accontentata.Da due mesi ho aperto un'altra attività nella cittadina vicina e proprio oggi ho scoperto che anche tu hai una pasticceria, l'hai riaperta nello stesso posto con lo stesso nome. Non sono invidiosa, anzi ti auguro il successo che non hai voluto condividere con me, spero solo che un giorno tu ti renda conto di come mi hai trattata.Mi fa ancora male il pensiero di quell'amicizia in cui credevo e vorrei tanto capire perché è andata così. Una cosa però l'ho imparata: mai mescolare amicizia e lavoro.