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lui mi da la colpa di essere bella

Sono una ragazza  di30 anni e il mio fidanzato  quando abbiamo rapporti sessuali  non dura niente dice che è colpa mia che lo eccito troppo  e secondo me è solo una scusa questa della bellezza 

essere bella non serve a molto

Ciao ho 30anni e sono ancora sola perché sono molto timida e non riesco a trovare nessuno eppure  sono bella non mi manca nulla in un bel fisico seno abbondante e sono magra però gli uomini guardano solo questo è non riesco più a fidarmi di nessunonessuno che poso fare mi sento una cretina

lui è lunatico e irascibile

Sono una ragazza  di 31 anni e convivo con un ragazzo di41 voglio lasciarlo  perché lui dà  qualche anno e diventato geloso ossessivo e anche aggressivo per non parlare che quando si tratta di fare la spesa si incazza dicendo  che fare la spesa per due volte la settimana  va bene e che io sono pazza poi non vuole che vado a trovare i miei genitori  mi minaccia di lasciarmi  e sparisce per mesi  dicendo di lasciarmi a volte mi prende a schiaffi oppure mi butta fuori di  casa minacciando di denunciarmi e poi si ferisce da solo  oppure da finta di svenire  per farmi colpe e questo lo fa quando litighiamo  per soldi perché lui m'è  lì nega  sempre dice che non ne ha però  non vuole che lavoro perché è gelosissimo  come devo fare???

mia madre mi maltratta

Sono una ragazza di 28 anni e vivo una situazione disastrosa con mia madre già quando ero piccola lei mi ignorava pensava solo a fare felice mia sorella e comprargli tutto ciò che voleva a me non pensava  per niente  se avevo qualche problema a scuola o qualche riunione recite ecc se ne fregava non veniva mai mi isolava sempre diceva che non valevo niente e che mia sorella era meglio e anche più bella. adesso sono fidanzata da due anni e lei ovviamente  mi critica sempre ha cercato di mettermi contro il mio ragazzo più  volte dicendo che sono una sciagurata  che non valgo niente come donna è tante altre offese. Menomale che lui se ne accorto che lei è strana e si dispiace per me anche perché quando mia sorella si è sposata lei ha dato tutto il corredo a lei a me non ha lasciato  neanche una tazzina e adesso mi ritrovo senza niente e devo compra mi tutto  .poi l'anno scorso sono finita in ospedale per una colecisti operata e urgenza e neanche e venuta non ha telefonato per niente   mi sono sentita molto triste  e tuttora si comporta male con me e il mio fidanzato mentre mia sorella e sempre la prima. 

Non sopporto più nessuno

Una mia amica è  da poco tornata dalle vacanze e là  si è  trovata molti amici. Quando è  con me sta tutto il tempo a messaggiare con loro e a me sta cosa sta un po su. Perché c'è sembra un altra persona facendo così.  Mi sento un po esclusa. E questi suoi amici abitano tutti in altri paesi e per questo lui non può  vederli. Appena tornata vuole subito fare un ritrovo con loro e fa "non posso venire a ballare perché  vado a trovarli , evviva" c'è  ma scherzi? Io sono contenta che è  da un po che non ci vediamo e ti comporti così? Apparte il fatto che da quando è  tornata parla solo di loro...e un po mi sono stancata...ma è  mia amica non posso dirglielo...uff non so cosa fare. In più il mio ragazzo mi stressa perché  c'è io ho provato a dirgli che ero stressata e lui mi fa " ma se sei stressata non vuol dire che mi devi rispondere con disinteresse " c'è non ha mai fatto così..pensavo che non so mi chiedesse qualcosa di tutto questo è invece niente. Boh gli ho detto che era meglio che ci sentissimo domani...la cosa non sarebbe andata a buon fine. Forse sono io che sbaglio non lo so. Non sarà  un problema grave ma sinceramente stasera sono molto stressata...non posso neanche sfogarmi con nessuno perché  quella di cui vi ho appena parlato è  la mia migliore amica..

Mai sfogata

Salve, sono una ragazza e ho 18 anni. Mi definisco scapolo. O zoccola. Sono una zoccola ragazzi. Molti mi chiamerebbero così. Purtroppo mi piace provacare ed essere provocata. Lo adoro. Adoro i maschietti e mi piace loro dare piacere. Fisicamente e mentalmente.sin da piccola esco con soli maschi, e difficilmente posso aprirmi e sfogarmi con qualcuno. Una volta avevo tre amiche concui sfogarmi, adesso non più e non so a chi dire i cazzi miei. Ragazzi a me piace il sesso, non quello spudarato, mi piace la passione i sentimenti, l'amore, l'odio con cui lo faccio e lo fanno. Non riesco ad avere storie a lugo termine da quando sono stata innamorata e sono stata lasciata dopo 3 anni. Una storia con un ragazzo più grande di me di sette anni. Più che una storia, uno strazio, un ansia, un angoscia senza fine. E ovviamente è finita nei più tragici dei modi. Adesso non riesco più a legarmi più di tanto. Ho bisogno di stimoli diversi, esperienze nuove, emozioni ambigue. Ho bisono di essere circondata da maschi. Voglio la loro attenzione e ignorarla. Voglio aoddisfarli. Voflio scopare ragazzi. Voglio godere. So farlo bene e voglio farlo. ragazzi siate voi stessi, siate porci, è bello.

Non sono nessuno

Sono una nullitàSono solo un'essere grasso, brutto e stupido che sento destinato ad un'esistenza nascosta nei litri di merda che vado creando nel mio cammino. Mentre gli altri lottano per essere soddisfatti , io devo ancora superare la fase dell'accettazione di quel cazzo che sono, del mio corpo, della mia lurida immagine. Ancora sono indietro.
Ancora, come al solito, sono in ritardo.
Forse non è vero nemmeno che sto cercando di reagire . Mi sto solo lasciando sprofondare, con la giustificazione che la vita mi ha colpito in maniera troppo anticonvenzionale per tentare un approccio serio ai miei problemi.
Eccelso creatore di fallimenti, ossessionato dai difetti, perseguitato dalle imperfezioni di una vita che solo ora mi rendo conto di aver vissuto in maniera diversa da come avrei dovuto.Insomma , in maniera sbagliata
Ma non è l'oggetto o la vita passata a preoccuparmi, quanto lo è il soggetto. Sono un soggetto che non merita nemmeno il posto del complemento. Uno che, per natura, non può far altro che sbagliare. Uno che se copia una azione di un altro, non la fará comunque in modo giusto poichè errata non è l'azione ma l'agente.Non importa che vestiti indosso, le cose che dico e come le dico, quello che penso, come mi comporto, qual'è il mio atteggiamento. La mia aura di erroneitá attrae a sè tutto quanto, relazioni comprese come un buco nero da cui non c'è uscita.Sono frutto di un errore, qualcosa è andato storto ed eccomi qui, il massimo elogio che merito e che mi abbia davvero sfiorato nella fiducia del crederci è di essere piu bello del gobbo di notredame e meno inutile dei segnaposti dei cenoni di natale.
Sono nato sbagliato
e adesso questa cosa me la trascino dentro una relazione per la quale mi fermo a guardare solo dal mio lato, quello in cui tutto è perfetto, tutto è limpido... per poi scorciare dall'altro lato e rendermi conto che non ho capito e continuo a non capire un cazzo.con il terrore costante che il rotolo di scotch con cui mi faccio credere di aver tappato i buchi del passato finisca, come finirá presto il sopportarmi della mia ragazza.e allora fingo di essere ancora emotivo, di essere capace di piangere, quando in realtà tutto quello che mi cresce dentro esce come odio verso me stesso e verso chi mi circonda


Fattosta che sono qui, posso contare i miei amici sul palmo di una mano e ora , mentre la gente sorride, parla e festeggia io passa le giornate sul letto a fissare il buio sperando di risvegliarmi in un altro mondo o , chissa, magari di non svegliarmi proprio

è tardi

Ho 21 anni. Ed è già tardi.

Si avete capito bene, è tardi per me. Esperienze lavorative di pochi mesi, se non settimane, spesso in nero e spesso non retribuite...

Non trovo un lavoro. Zero.

Si, ho sbagliato io, quando da quattordicenne ignorante ho deciso di lasciare la scuola e mi ritrovo con una terza media, che ahimè non mi apre le porte nemmeno per degli stage. "C'è la scuola serale" direte voi, e avete ragione. Ma vivo sulle spalle di mio padre, che prende una minuscola pensione d'invalidità, siamo in affitto, e fra le rate della macchina -che siamo stati costretti a prendere- e i soldi per le bollette e il cibo, non ne abbiamo abbastanza per permetterci nè la scuola, nè il trasporto (per non parlare delle altre spese: libri e cibo dato che starei fuori casa dalle cinque alle undici).

Ho sempre sbagliato e sono una grossa delusione. Sono arrivata al limite. Ho un meraviglioso rapporto con mia madre e mio padre, che mi danno supporto in tutto, e spesso si scusano se non riescono a darmi di più e questo mi fa stare ancora più male, perchè sono io che mi scuso.

Sono io che mi scuso perchè ho fallito, ho sempre fallito e mi sento in un vicolo cieco. Ho tanta, tanta paura di non riuscire a trovare un lavoro, di non riuscire ad avere un lavoro che mi permetta di vivere, o almeno di aiutare la mia famiglia... è difficile, ci provo, ma mi sento sull'orlo del baratro. Vorrei andarmene dall'italia, forse all'estero troverei qualcosa. Peccato che io non abbia i fondi per fare una cosa del genere..

Qual'è la giusta fine per una persona inutile?

la vita prima ci fa sbagliare e poi ci da la lezione....

Sono la solita ragazza di 15 anni che ha problemi con la famiglia,amore,soldi... come sempre questi sono gli argomenti centrali... non posso lamentarmi perche' mia mamma e mio padre anche se sono poveri non mi fanno mai mancare nulla.... mia nonna discute discute perche' purtroppo viviamo con lei e lei ci aiuta a "vivere"... io cerco sempre di non stare in casa per non sentirli litigare se devo studiare mi chiudo in camera con la musica a tutto volume per non ascoltare le urla che ormai si sentono ogni giorno... L'amicizia va male come vi ho raccontato il mio migliore amico che per me era un fratello mi ha detto che gli piaccio... da li' qualcosa è cambiato ma non l'ho allontanato avevo bisogno di qualcuno e lui era l'unico che mi capisse veramente... cio' è stato maliteso c'e' stato un bacio ... e purtroppo da li' tutto si è distrutto ... io nel momento del bisogno ci sono sempre  per lui..ma ormai il legame che c'era prima non c'e' piu' non posso fidarmi piu' di nessuno ... ho bisogno di qualcuno che mi aiuti per parlare non c'e' la faccio piu' a tenermi tutto dentro...

non c'e' la faccio piu'

Sono una ragazza di 15 anni stanca di sentire discutere mia nonna con mia mamma...problemi di soldi maledetti soldi.Incomincia ogni fottuto giorno mia mamma non c'e' la fa più ma neanch'io..mio padre e come se non ci fosse non c'e' mai a casa e quando mia nonna gli urla lui non la risponde anche ... è un periodo bruttissimo per me .. pero' posso dire che mia mamma non mi fa mai mancare nulla...i soldi sono il problema di tutti penso ma per me sono come una condanna di morte ...vorrei aiutare a mia mamma ma non so come fare mia mamma è casalinga quindi il guadagno entra solo da mio padre...credetemi sono stanca di tutto anche in amore va male le amicizie non ne parliamo proprio avevo un "migliore amico" che ora è scoparso ... dopo avermi detto che era innamorato di me c'e' stato un bacio purtroppo ma io gli ho detto che non volevo rovinare l'amicizia...mentre c'e' un ragazzo che mi piace che mia mamma non accetta e io sono stufa di starci sempre male...ho bisogno di qualcuno che mi capisca...