Tag: pretendere

Senza Titolo

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

Due giorni fa è venuto a mancare il padre di una mia vicina di casa. Mi è dispiaciuto, nonostante lo abbia incontrato solo due, forse tre volte, era molto simpatico, un uomo dolce ed affettuoso con i bambini.Oggi ho avuto una discussione con una zia della vicina: quando è venuta a chiedermi di andare insieme a lei al funerale, è uscito il putiferio. Logicamente non posso mancare al lavoro per esserci, ma a parte questo non ci sarei andata neanche se fossi stata senza impegni. La mia vicina, due anni fa, quando il lutto in casa l'ho avuto io, non ha fatto neanche una telefonata di condoglianze, anzi ha fatto finta di non sapere niente, nonostante avessi avvisato marito e figlio. Tre mesi dopo, candidamente, mi ha chiesto se mio suocero stava meglio: sii, certo, adesso sì che stava meglio! Tornando alla parente di stamattina, sta' qua ha iniziato ad alzare la voce dicendomi che la vicina si aspettava la mia presenza per rispetto verso suo padre e in nome della nostra amicizia. Amicizia? Rispetto? Quelli che ha dimostrato lei quando è morto mio suocero? E poi se devo andare al funerale di tutti quelli che ho incontrato due/tre volte nella vita, al lavoro chi ci andrebbe? Lasciandola a bocca aperta, l'ho salutata e le ho chiuso la porta in faccia. Che stronza certa gente! 

Offri un dito e si prendono il braccio

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

...poi si lamentano che non hai offerto anche l'altro braccio, e sotto sotto pensano che avresti dovuto dare anche una gamba.
Dove ti giri ti giri, è così.
Persone che pretendono, persone che pretendono OVUNQUE.
Magari sono anche loro impegnati/e, magari non sempre (anche se spesso sì) sono fancazzisti di professione, buoni solo a lamentarsi.
Ma QUASI MAI, veramente QUASI MAI trovi qualcuno che, anche se ha bisogno, CHIEDE LE COSE CON GENTILEZZA.
Quelle rare volte che succede, è anche piacevole rinunciare a un ritaglio di tempo per dare una mano a chi ha bisogno.
Ma nel 99% dei casi NON SUCCEDE.
"Fai questo", "Fai quello", "Vai qui", "Vai là", "Perché ancora non l'hai fatto?", "Perché hai fatto sta cazzata?", "L'hai fatto male!"
MA VAFFANCULO!
FOTTETEVI!

Un fratello maggiore che lavora, ok, ma torna a casa e a 35 anni vuole che sia il fratello minore a preparargli il pranzo (e si lamenta se non gli fai primo e secondo). Idem a cena. Mai una volta che fa una lavatrice o stende i panni. Passa la vita appiccicato al pc a farsi i cazzi suoi e poi va in giro a lamentarsi che non ha una vita sociale, come se fossero gli altri a doverlo andare a cercare. Mavaffanculo.
Una sorella maggiore che non vuole altro che litigare e trova OGNI POSSIBILE E IMPOSSIBILE MOTIVO PER FARLO, ANCHE IL PIU' IDIOTA, che quando non vuole litigare ti piglia per il culo, e se poi non la chiami o non ti fai sentire ti dice che sei uno stronzo che non le vuole bene. Mavaffanculo. Menomale che vive da sola.
Colleghi che si fanno i cazzacci loro, lavorano alla loro parte - e ok - ma hanno meno di 1/10 degli impegni e casini che hai te e poi vanno a criticarti e a dire che sei un fancazzista perché "ancora non hai finito?" MAVAFFANCULO, TE C'HAI LA MAMMINA CHE TI CUCINA, PULISCE E TI LAVA I PANNI, NON ROMPERMI I COGLIONI.
'Amici' che, per fortuna non tutti, per fare i simpatici vengono in continuazione a scassare la minchia e se non hai voglia di giocare, sei te che sei un triste/vecchio/zombie, idem se la sera sei stanco e non vuoi uscire a bere. Non loro che non hanno la minima voglia di rispettare gli spazi altrui. Mavaffanculo.
E altre persone che, se anche normalmente non fracassano lo scroto, ogni tanto un modo lo trovano, tipo prendendo iniziative senza dirti nulla e poi scaricandoti la responsabilità di portarle a termine, A VOLTE ANCHE QUESTO SENZA DIRTI NULLA...

Per fortuna che non ho una ragazza, non mi ci sarei potuto mai dedicare con tutto sto macello, e alla fine avrei fatto solo casino. Ma ah? non ci provi come un disperato con ogni essere dotato di vagina che trovi? AH ma allora sei un gay/senza palle/segaiolo/triste/vecchio/zombie/qualsiasi altra offesa gratuita.

E qual è la vera tragedia?
Che io capisco la gente, e tutte le volte che vengono da me a lamentarsi o a chiedere qualcosa, io, CRISTO SANTO, capisco SEMPRE perché lo fanno ed ho SEMPRE l'impulso ad aiutare... ma è come se tenessi 7 bicchieri di cristallo in equilibrio su mani, ginocchia, testa, naso... non appena mi concentro su uno, gli altri iniziano a squilibrarsi e a cadere.
Il resto del mondo capisce invece me? AHAHAHAHAH, NO.

Ah, già - devo anche studiare, la laurea non si prende da sola.

Menomale che, in realtà, qualcuno a giro che capisce c'è... altrimenti a quest'ora ero già uscito pazzo.

Sicuramente qualcuno dirà: ma tu, agli altri, gli spieghi tutto questo?
...magari non lo facessi... ma o ti fai salire la bile o non c'è verso che ti ascoltino, e io quando mi incazzo tendo a diventare violento, quindi finisco sempre con il dire le cose gentilmente e ingollare la pillola amara. Ma, dai e dai, ho fatto indigestione.