Tag: marea

Gio

14

Giu

2018

Come un pendolo

Sfogo di Avatar di BonusMalusBonusMalus | Categoria: Altro

My dear Sfoghiamoci,

mi trovo in un periodo assurdo, e non me ne vogliano i cari amici di penna, ma se così non fosse non sarei tornato qua. Non ho mai amato la vita "virtuale", la reggo solo qualche settimana al massimo e devo alternarla necessariamente al real.

Come alcuni sanno ho chiuso un capitolo molto pesante, più peso dei pesantissimi mattoni di psicologia che accompagnano la mia esistenza, quindi in linea teorica dovrei sentirmi alleggerito, molto più sereno, calmo etc ...macchè... tutt'altro.

A momenti sono al settimo cielo, lontano da lei anni luce (al punto che mi meraviglio di me stesso), sprizzo allegria contagiosa da tutti i pori. Ho ricominciato ad occuparmi degli altri, mia ragion di vita, a seguire i miei percorsi ascetici (altra ragion di vita), ho ripreso a socializzare ed a ricucire rapporti con gli amici che stavo trascurando ..ma di colpo, improvvisamente, il pendolo oscilla dalla parte opposta e senza alcun preavviso... e fa male virgola cazzarola punto esclamativo.

Più che un pendolo, che è molto più preciso e prevedibile, "questo mio naufragare" è più simile al moto ondoso e alla risacca ..ed è tutt'altro che dolce, per restare sulla citazione.

Come dite?

Diamine, certo che mi manca quella meravigliosa vittima e carnefice, ma dopo 8 mesi anche basta!!

Mi dice (lei): "non rimuginare". Ma quando mai?? Ma sentimentalmente chi ti pensa?? Ci penso a lei, ci mancherebbe, ma come ad una cara amica, ad una ex, ci penso come ad una 30enne complessata ed isolata dal mondo a cui voglio un bene (paterno) infinito. Ci penso per la sua salute (ha un problema serio non trascurabile ed è sola a gestirlo), ci penso per questioni pratiche e burocratiche (appartamento, soldi e boiate varie), ma NON da altri punti di vista!!

E' proprio quello il punto: altro che rimuginare, io al nostro amore andato non ci penso minimamente, di certo non volutamente. Sono assorto nei miei interessi, nel lavoro, nei problemi, in centomila altre questioni e all'improvviso...taaac! Spunta da se il malessere, l'apatia, lo stato depressivo, il disinteresse totale per ogni-cosa, la volontà di essere altrove, i mille universi paralleli della fantasia nella quale mi rifugio (e grazie al cielo esiste almeno quella ed è gratuita!). I letti sbagliati nunne parlamo proprio che è meglio. Stendiamo velo pietoso. L'unica fortuna mia e delle donne è che le rispetto e MAI farei pagare ad altre i miei trascorsi, altrimenti chissà che danni avrei già fatto a quest'ora!!

 

Ma poi mi chiedo: 

- elaborazione, celo

- comprensione, fatto

- perdono, strafatto

- accettazione, celo

- ripartenza, fatto

Che diavolo manca??

SAPEVO, lo sapevo bene che non sarebbe stato facile, ero spaccato in due già prima di lasciarla ed ho impiegato mesi per farlo, evvabbè. Ma santo iddio della misericordia (signorina Adelaide!!) per 45 anni quando ho detto basta era basta! Non è che stavo li ad oscillare per mesi interi dopo, ma anche no!! La vita è breve, anzi di solito alla fine di una storia senza sbocco avevo già, come dire, sondato il terreno delle vicine, senza entrarci per carità, però l'atteggiamento era del tutto diverso, come lo stato d'animo etc.

Non è lei il problema? Si, ci ho pensato, può darsi, i bei problemi cazzuti non mancano, ma le sensazioni riconducono a lei ... e se si parla di sensazioni non mi batte nessuno.


Auto-analisi
Lo so, non si fa, ma ve la ciucciate e zitti XD

Una parte di me, con l'assurdo pretesto/speranza razionale che lei possa salvarsi dai condizionamenti religiosi/familiari/ex e dalle devastanti conseguenze derivate, è rimasta fottutamente ancorata a livello subliminale a tutto ciò che di positivo (anche potenzialmente) sarebbe lei...e fin qui tutto rego...peccato che in questo bel quadretto (utopistico per altro - è più facile che mi converta io all'islam piuttosto che lei cambi idea) tutta la mia consapevolezza va a farsi friggere perchè in quei momenti di delirio non considero minimamente quanto segue: anche se ne uscisse e senza considerare il trauma dell'uscita le occorrerebbero anni per ritrovare un suo equilibrio ed integrarsi, dunque "che me ne farei"? Na cippa.

Mi chiedo per quanto ancora oscillerà questo pendolo,
almeno un tempo andavano ricaricati,
ora son digitali...campa cavallo! :D