Tag: ironia
Dom
20
Ott
2019
STAI SERENO/A
Non dà fastidio anche a voi quando vi dicono:"Stai sereno/a"? A me sì. Mi sa di presa per il culo. Un modo come un altro per dire "Piantala di rompere le palle". "Stai sereno/a : Non rompere le palle = Stai calmo/a : Sei isterico/a". La voglia di mollare un ceffone a chi se ne esce con "Stai sereno/a" è fortissima. Mi ricorda un po' Renzi quando disse "Stai sereno Enrico!" riferito a Letta. Sappiamo tutti come è finita. Dio, quanto mi dà fastidio. Serenamente li manderei tutti a puttenburgo.
Sab
19
Ott
2019
Essere uomo fa schifo!
Sfatiamo una volta per tutte questo mito del cazzo secondo cui gli uomini avrebbero una vita più facile delle donne perché sono più semplici, più diretti, trovano lavoro più facilmente, guadagnano di più, la società è maschilista e bla bla bla…Sto cazzo mie care, sto cazzo. Essere uomo non è facile per niente, specie se a 22 anni sei alto 1,65, pesi 45 kili senza niente addosso e non fai parte della massa omologata che ti circonda. Partiamo dalle basi: il rapporto con gli appartenenti al proprio sesso. Voi donne rompete sempre i coglioni con questa storia della competizione tra donne, del fatto che vi parlate alle spalle, che spesso gli uomini sono più “sinceri” (no, non sono più sinceri, se vi assecondano è solo perché vogliono portarvi a letto)…ma voi avete idea di cosa sia la competizione fra maschi? Praticamente fin dalla prima età i bambini maschi cercano di fottersi a vicenda, e non nel senso buono del termine. Gli viene insegnato che devono sempre prevalere, che devono essere vincenti, che devono COMANDARE. Così arrivi all’adolescenza che se non hai un carattere abbastanza forte verrai automaticamente bullizzato dai tuoi coetanei e da quelli più grandi di te (e a me è andata bene tutto sommato: ci hanno provato per un annetto in terza media ma mi sono ribellato ed è finita lì, tuttavia mentirei se dicessi che quell’esperienza non mi ha segnato), un’esperienza di vita che le signorine neanche si immaginano. Cresci e ti rendi conto di essere diverso dalla maggioranza, fuori dal coro: mentre quei coglioni dei tuoi companeros si interessano prevalentemente di soldi, fica e motori, di abiti di marca, di merdosi gruppi musicali modaioli e like su facebook e instagram, di calcio e fantacalcio, tu invece sei appassionato di lettura, di cinema, scrivi recensioni, ascolti gruppi come Genesis e The Alan Parsons Project, ti piacciono vari generi musicali considerati “fuori-moda” o troppo colti, frequenti anche gente più grande di te, preferisci il ciclismo al calcio (tifi Nibali e di Ronaldo non te ne frega un cazzo), preferisci ascoltare e imparare anziché parlare per non dire nulla, ti indigni per le ingiustizie e le disuguaglianze anziché acclamare Chiara Ferragni. E fin qui tutto bene. Il problema è che se sei una ragazza, sarai considerata “speciale”, intelligente, indipendente, se invece sei un ragazzo vieni considerato uno “sfigato”. Se ti va bene. Se ti va male sei un “frocio demmerda”. Se sei femmina e sei bassa, sei FIGA. Se sei maschio e sei sotto l’1,75, sei una mezzasega. Se sei donna puoi anche startene per i cazzi tuoi passivamente, nessuno penserà a giudicarti per questo, tutt’altro: non ci vorrà molto prima che qualcuno si faccia avanti per abbordarti. Se sei un uomo e te ne stai per i fatti tuoi perché il “branco” non fa per te, allora devi per forza essere un asociale depresso e patetico. E non solo agli occhi degli uomini, ma anche a quelli delle donne stesse, le più grandi maschiliste e sessiste che ci sono a questo mondo. E sì, se sei uomo devi per forza far parte del branco e fare a spadate col pisello con i tuoi commilitoni, altrimenti sei una mezza checca senza palle e non meriti la considerazione di nessuno. Una donna può permettersi di essere sensibile, di mostrare le proprie debolezze, può piangere senza essere giudicata, può mostrare la propria sofferenza, può anche esternare le proprie emozioni ed essere romantica, può avere slanci d’affetto, può chiamare le amiche e confidarsi con loro e mostrare che vuole loro bene. Un uomo no. Un uomo deve essere impassibile, deve indossare una maschera ventiquattr’ore su ventiquattro, non far trapelare nessuna emozione, tanto meno una debolezza, guai a mostrarsi vulnerabili! Verresti subito scoperto e infilzato. Non puoi neanche mostrarti affettuoso con le persone a cui vuoi bene. Quando parli con gli amici puoi solo raccontare delle cazzate, mai parlare dei tuoi problemi o delle tue paure altrimenti verresti catalogato come un rompicoglioni e una piangina. L’amicizia tra uomini non esiste, è solo un falso mito. O ti uniformi alla massa e parli di cose futili e tieni gli stessi atteggiamenti degli altri, o sei tagliato fuori. Gli uomini sono soli, sono sempre soli. Una donna avrà sempre qualcuno o qualcuna che la cercherà, pronto o pronta ad aiutarla, sostenerla e incoraggiarla. Un uomo no, dovrà sempre arrangiarsi da solo e soffrire in silenzio facendo finta di niente. E voi donne non aiutate per niente. Mentre una donna fuori dal coro è tenuta in palmo di mano, un uomo fuori dal coro è schifato. E sì che poi vi lamentate che gli uomini sono stupidi, ignoranti, rozzi, cafoni, insensibili, maniaci sessuali, maschilisti, sessisti, retrogradi, imbranati, inutili, tutti uguali, ma quando uno si azzarda a rompere i paradigmi che ci tengono soggiogati voi siete maestre nel considerarlo e nel farlo sentire una merda insignificante. Alla fine non fate altro che promuovere lo stereotipo dell’uomo vincente a cui tutti avremo difficoltà ad uniformarci. All’atto pratico, mentre la stragrande maggioranza delle donne vive serena e non fatica a trovarsi un partner, la stragrande maggioranza degli uomini vive di merda ed è depressa, infelice e si sente inadeguata. Sarà per questo che viviamo meno di voi? Io credo di sì, e a questo punto dico: ”Meno male! Sai che strazio vivere cent’anni a sta maniera?”.
Mer
02
Dic
2015
Interrogazione
Ma porca miseriaccia, ogni volta che manco perchè non c'è l'ho fatta a studiare per l'interrogazione, i prof non interrogano mai! M A I E così perdo le spiegazioni e cose importanti , ma vafangul prop
Ma perchè? *piange disperatamente* la sfiga mi insegue
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