Tag: genitrice
Sab
14
Set
2019
Non posso più vivere con mia madre.
Non tollero più la presenza di mia madre da anni. È una persona infantile ed ignorante. È carica di sentimenti negativi per via del fatto sia separata e single (ha sessantadue anni e vorrebbe vivere la storia d'amore di una quindicenne). È una persona senza alcun interesse che sbraita contro di me per tutto. Mi dice che non faccio nulla in casa ed è vero, anzi faccio poco o niente perché lei ha reso la casa lurida, ed io ho schifo nel toccare qualsiasi piano o pezza che sia. Conviviamo da settimane con degli insetti e nonostante le abbia ripetutamente detto di non lasciare cibo aperto in giro, lei continua a farlo. Io ho la fobia degli insetti e loro sono piccoli scarafaggi che volano, quando vado in cucina/salone sono con un turbante in testa perché per ben due volte mi si sono messi nei capelli e cerco di fare quello che posso ma ho letteralmente attacchi di panico. A causa di questo, prendo del medicinale che lei deduce non sia necessario ed invece che darlo a me, e lei che me lo concede quando mi sento male. Per cui io ad ogni malore devo avere il suo consenso per prenderlo. E sapete perché anche? Oltre al fatto voglia avere il potere su di me? Perché è lei che porta i soldi a casa. Io sono del sud e qui si sa come funziona, nonostante mi sia fatta il culo per studiare, non ho trovato alcun lavoro e per motivi di salute non posso svolgere servizi di pulizie (questo si riesce a trovare, seppur con la mia laurea in tasca). Qualche giorno fa trovai una larva nella pasta. Mi disse di essere pazza. Feci una foto a questa larva e la feci vedere ad un mio amico del settore e mi disse che sì, era evidente anche ad occhio nudo si trattasse di una larva. Ma io non avevo dubbi. Lei invece era continua a dirmi "Sei come tuo padre, non vi sfugge niente!". Eh sì perché mio padre, per quanto possa essere uno stronzo ed avermi abbandonata assieme al divorzio di mia madre, è un uomo intelligente e di cultura ed è anche grazie a lui che io non sono stata allevata "terra terra". Quello che manca a mio padre, e l'intelligenza emotiva e l'empatia. Tornando a me e mia madre. Non avendo disponibilità economica, non posso andarmene. Sono una persona diversa da quella che è in questa casa. Non sto vivendo me stessa. Persino quando faccio la doccia, lei è dietro il vetro oscurato (abbiamo una lavanderia affacciandosi dalla finestra) per controllare non so cosa, forse se mi masturbo e questo mi fa incazzare tantissimo. Altra stranezza, io il detergente intimo l'ho scoperto nel bagno di un'amica a 17 anni perché lei non l'ha mai comprato. La mia amica era senza parole dal fatto non lo conoscessi. E probabilmente non l'ha mai comperato perché per lei sarà un atto sporco pulirsi direttamente le parti intime. Idem quando va al bagno a fare pipì, mi ha insegnato di tenere la porta aperta. Ma stiamo scherzando? Cioè per anni e ribadisco per anni, io ho urinato da adulta con la porta del bagno aperta. Non ho privacy, non ho intimità. Se parlo con qualcuno al cellulare, lei il giorno dopo mi insulta dicendo che cosa mi dovessi poi dire al telefono con qualcuno tanto da dovermi nascondere. Nascondere è andare in balcone, perché le nostre due camere sono persino comunicanti. Tutto studiato da lei. Ho sempre avuto l'impressione che da quando mio padre l'ha lasciata (circa 12 anni fa, io ora ne ho 30) lei veda in me come una specie di compagna di vita. Ma io voglia la mia di vita! Vivere quella "gioventù" che mi resta e chissà fino a quando, non con lei! Non voglio vivere la mia vera vita con lei! Ma con un uomo, avere la mia famiglia! Purtroppo sono chiusa di carattere e molto timida e mi è difficile fare amicizie, per cui non posso nemmeno svagarmi, ho solo il mio cane e delle amicizie a distanza di persone che si sono trasferite lontane da questo paese di capre. Altra cosa assurda che non tollero, è sempre di cattivo umore, non è una persona positiva o solare, non sorride mai se non per via di qualche uomo che può corteggiarla, quando non lavora è sempre a casa. Odio chiederle dei soldi, odio non poter prendere le medicine da me. Odio non poter fare le visite per la mia malattia, DA SOLA. Pure alla visita ginecologica era li.
Levati dal cazzo, io non sono te, non sono in simbiosi con te, lasciami vivere! Spero Iddio che presto qualcosa cambi, io mi sento sempre perennemente male quando è in casa, come se fossi senza forze, sul letto con il cane. Quando ho studiato a Bologna è stato il periodo più felice della mia vita. Ma lei ovviamente piangeva affinché tornassi a casa. Ed io da deficiente ci sono tornata.
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